domenica 14 ottobre 2018

Torno a studiare - 2

(Torno a studiare)

Venerdì ho gioito molto. Dopo mesi e mesi ecco di nuovo a provare, riprovare. Quando apprendi, impari, torni veramente principiante. Devo dire che il corso è di medio livello e quindi, almeno per ora, non ci ha portato ai limiti, lì dove devi veramente metterti alla prova con cose nuove e difficili.
_ica (a casa sua, in quel borghetto sperduto dell'Appennino toscano, conobbi la sua amica Rosa Canina a) è una eccellente compagna di studi. E la nostra intesa, nel tango, è grande.
Dopo ci siamo fermati, visto che in quel brutto postaccio era prevista una milonga. Serata assai carica, con gente di ogni dove, un TJ che non amo granché che però ha movimentato la serata fino a farla spumeggiare, locale riempitosi incredibilmente.
Quel posto è incredibile, più è brutto e disadorno, al limite dello squallido e più attira gente.
Le ricette del successo o dell'insuccesso di alcuni locali seguono vie contorte che sfuggono le vie della ragione. Quella milonga fu animata da _cia, una donna portegna, che macinava successi su successi, ogni mercoledì. Ella,sulla base di quel successo, tentò di dare vita ad una nuova proposta, in un nuovo locale, con uno splendido parquet in legno bianco e un locale gradevole, in tutt'altra zona della città. Fiasco completo. Mah.
Che meraviglia, poi, quelle tande.
Ogni ballerina un mondo a sé, da scoprire, da navigare, con le sue onde, con il vento che tira di quì, pacifico agitato, a onde corte o lunghe o medie.
Quante ore in quegli abbracci, a togliere quel velo di ruggine e scoprire qualche angolo ancora lucido.
Ho ballata _mquez. L'avevo vista carbona,con gli occhi neri di fuoco e le labbra rosse. Durante il chamuyo buttai lì "Sembri quasi latina". Beh, nacque a Santiago del Cile, poi venne qui a due o tre anni di età, con i suoi. Incontro di sangue castigliano, andaluso e qualche sembianza indio. Credo che in spagnolo dell'America Latina le indichino con morena. Ballava abbastanza bene. Ed era la bellezza del tango di laggiù, un po' guapa, altera, silenziosa, scura, nera e rossa come il tango, la notte.
Così l'ho amata per qualche manciata di tre minuti. Poi via, a casa, nella notte, con la fame di cinque ore di tango divorante, felice per questo amore che è grande e rinasce. Prossima domenica alla In.Stabile, il fine settimana ven 26 - dom 28 all'Amarcord, la prima maratona di quest'anno. Scrivo e spunta l'adrenalina.
Ora devo risolvere il problema del corso semiprivato del lunedì che è saltato.
Riprendere a studiare il tango, oltre la milonga. Un po'più in là con il livello non è così facile trovare un corso e soddisfacente e con la logistica, i tempi giusti.

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