martedì 5 luglio 2022

Bataclan, ius scholae, collasso

I due commenti sono spariti (le vie della censura sono molteplici) dalle rispettive pagine del diario di Andrea Sacchini (andreasacchini.blogspot.com).

Il filo conduttore è riassunto nelle tre parole del titolo e nei due fattori (dei cinque) di collasso evidenziati dal lavoro di Jared Diamond
  • anacronismi culturali (nella fattispecie la waltdisneyzzazione arcobalenga apologetica di inferni multiculturali, i dogmi "porti aperti", accoglienze "senza se e senza ma", le ugualizzazioni, i "diritti per tutti", etc.)
  • rapporti conflittuali con culture ostili geograficamente vicine.
Il problema dei semi(colti) progressisti è che non riescono ad uscire dalle loro strampalate teorie oppiacee nelle quali si crogiolano con ripetizioni dissennate ("Ho scritto post su post, in passato, su questo argomento e non mi ci dilungo più.") neppure quando i fatti, anche nei modi più crudi, li richiamano brutalmente alla realtà.


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Sacchini, pubblicate codeste farneticazioni nei giorni in cui in Francia hanno applicato la pena più dura, ad uno di quei "nuovi europei" che hanno organizzato la festicciuola del Bataclan.
È lo stesso oppio, solo varietà Arcobalengao invece che Islam Plus.
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Pare che la lettura sia stata del tutto inutile.
Due dei cinque fattori di collasso individuati da Diamond caratterizzano ricorrentemente il pensiero dell'ospite, signor Sacchini.
Le nozioni sono una cosa, osservare le correlazioni, "tirare i fili" un'altra.
A me sconcerta, stupisce, questo livello del tirare il freno a mano pigiando sull'acceleratore.
Mah.

63 commenti:

  1. Mi fa un po' ridere perché tu sei uguale a Sacchini su certi argomenti, facciamo il caso della Russia.
    Comunque ho buttato li un mega-commento diviso in due parti, perché si sa, sono scemo e mi piace perdere tempo coi mulini a vento.
    Il fatto è che il "sinistrismo" è una malattia mentale, tra parentesi incurabile.
    E' una malattia che origina dalla paura del prossimo e quindi produce odio, ironicamente poi invertito in questa "filantropia pelosa" per cui devi stare buono che ci pensa il Comitato.
    Quello che il "sinistro" non tollera è che esista anche solo la remota eventualità che il Comitato non possa tradurre in pratica i "nobili ideali", che qualcuno possa rivendicare una autonomia.
    La reazione è violenta, è il manganello o la forca, perché chi non si conforma è LA MINACCIA che popola gli incubi del "sinistro".
    Poi che si parli di immigrati o della briscola chiamata è uguale, è solo un pretesto.
    E' il tanto peggio tanto meglio.
    Poverini, non sanno pensare e fare altro.

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    1. Potrei rispondervi che siete sulla stessa posizione del PD o degli arcobalenghi, sul conflitto russo-ucraino. Ma noni interessano queste sinistre polemiche su chi sia più puro.

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    2. Un commento un due parti: dove, Nessuno?

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    3. Il tuo amico non l'ha pubblicato.
      Madò quanto tempo era che non leggevo "chi lo dice sa di essere", Coso...
      Uffa mi fai cadere le braccia, avresti bisogno di un sacco di demediocrina forte somministrata a calci in culo ma se sei cosi è perché sei comodamente seduto in un contesto dove sono tutti come te o più facilmente peggio di te, quindi quello che per me è mediocre da quelle parti è geniale e non c'è rimedio.

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    4. Qui mi ricollego al discorso sui vandali.
      Puntualmente il test INVALSI certifica che oltre metà dei diplomati italiani è fondamentalmente analfabeta, segnatamente i Meridionali, i quali poi vengono selezionati per popolare la P.A. e segnatamente per insegnare al prossimo giro di analfabeti.

      Ora, non sto dicendo che i qui presenti siano analfabeti ma che in un contesto del genere è facile sedersi e accettare come "normale" la mediocrità, perché nel mondo dei ciechi il guercio è re.

      Ieri leggevo della ennesima condanna per truffa a carico dei massimi dirigenti di una "telefonica" che, tramite magheggi societari da pezzenti, caricavano sugli "abbonati" il costo di "servizi a valore aggiunto" di cui questi "abbonati" rimanevano all'oscuro, le solite suonerie, tarocchi, eccetera. Nel 2022. I "manager", i campioni. Dove vogliamo andare, a parte il vandalismo, a parte i "rapper" e gli "influencer", questa è l'Italia del "Decreto Aiuti", che solo il nome che richiama le telefonate dei quiz televisivi dovrebbe fare rabbrividire. Questa è l'Italia del PD e dei "diritti", dello "Jus Scolae", autoironia involontaria rispetto a INVALSI. Questa è l'Italia dei "professori" che pontificano su qualsiasi cosa. L'Italia della "democrazia diretta" tramite sondaggi di Rousseau.

      Non puoi essere libero se sei ignorante.
      Ignorante e amorale, aggiungerei, le due cose vanno insieme.
      Non scrivo "se sei scemo" perché questa è una "scemenza programmata".

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    5. Il signor Sacchini è un censore fenomenale. Tutto ciò che smonta le proprie ortodossia del politicamente corretto viene rimosso / non pubblicato.
      Le volte che lascio un commento lo salvo insieme sulla schermata per salvarlo dalla censura. Egli è incapace di sostenere un confronto, zero argomentazioni, passa subito a rozzi e patetici tentativi di insulto.
      Ma a cosa gli servono i libri che legge se sguazza in contraddizioni così macroscopiche!?
      Purtroppo è comune tra i progressisti "senza se e senza ma". Più sono infarciti di nozioni più sono distaccati dalla realtà.

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    6. Gli INVALSI misurano anche (la incompetenza de)gli insegnanti: per quello sono odiati.

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    7. Nel capoluogo I furti di biciclette vengono eseguiti da criminali diffusi stranieri (magrebini) e alimentati dagli universitari, ricettatori nostrani che... dovrebbero essere la classe dirigente futura.
      Sì sì, quella che organizza i magheggi a base di servizi illecitamente parassitaria a utenti e consumatori.

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    8. "Ma a cosa gli servono i libri che legge"
      Sono rarissimi gli "intellettuali" indipendenti. Un po' perché tutti noi tendiamo a ripetere cose dette da altri, un po' perché siamo educati dentro un certo percorso. Fatto sta che lo "intellettuale" tipico, quello "di sinistra" ancora più tipico, è solo un funzionario, il suo scopo non è cercare la verità ma imporre le direttive, una volta quelle del Partito, oggi quelle della Massoneria Apolide.

      I libri sono "interpretati" e anche selezionati per argomento e per autore. Oggi si fa lo stesso anche con Internet. I regimi totalitari bruciano libri oppure li riscrivono e bloccano siti Web sostituendoli con altri più consoni. Vedi Cina, Russia, Nord Corea, eccetera. Se potesse, il nostro sarebbe ben contento se in Italia ci fosse la STASI che ti viene ad arrestare quando dici o scrivi qualcosa di dissonante rispetto alle direttive del regime.

      Il fatto che un tuo commento non venga pubblicato è normale, la maggior parte della gente non è interessata al contraddittorio, ad argomentare, vuole il comizio e il seguente applauso. Sempre, ben inteso, che non sia figa culo tette, che, inseme al calcio, è l'argomento della maggior parte delle conversazioni.

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    9. Io trovo insopportabile e quindi cerco di non pensarci, che ogni argomento sia trattato come se vivessimo in un sogno allucinato.

      Prendiamo la immigrazione.
      Qualsiasi sia il discorso, parte da un assunto surreale e cioè che una persona può venire in Italia e stabilirvisi, assumendo di fatto le stesse prerogative del cittadino italiano, quindi la residenza, i servizi pubblici, eccetera. Questo assunto è falso, a parte rarissimi casi, gli immigrati non si muniscono di visti e si introducono in Italia illegalmente. L'immigrazione non solo non è una bella cosa, sarebbe un reato. Si dovrebbe dire "immigrazione illegale".

      La posizione degli immigrati e quindi di riflesso di tutti quelli che li facilitano, viene sanata a posteriori con quella commedia tragicomica del "permesso di soggiorno", che andrebbe negato ipso-facto proprio per le modalità illegali di ingresso, cosi come dovrebbero essere incarcerati i facilitatori di questo reato. E' il "permesso di soggiorno incondizionato" che fa scattare la equiparazione tra immigrato e cittadino ed è surreale perché, basta pensarci un nanosecondo, è lo Stato che fornisce un documento in cui sancisce che lo Stato non esiste. Come diceva un tale, "l'Italia è di tutti".

      Lo "Jus Scolae", quanto odio questi neologismi, altro non è che lo "Jus Soli" che è uscito dalla porta per rientrare dalla finestra. Infatti, essendo obbligatoria la frequenza scolastica, un bambino nato in Italia e ivi residente, frequenterà necessariamente e, dato INVALSI completerà il ciclo anche da analfabeta, quindi eccoci con la "pseudo-cittadinanza" che viene data a lui, a cui non serve e a tutti i suoi familiari. L'immigrazione è un po' un ragionamento come: io rubo una bicicletta, se ci vado in giro per un po' diventa mia. In mezzo mettiamo la sanatoria tramite il "permesso di bicicletta" fornito dalla Questura, per cui si, la bicicletta è rubata formalmente ma nella prassi si è legittimamente trasferito l'uso, dato che "le biciclette sono di tutti".

      Il signor Letta, per dirne uno, a questo punto mi darebbe del "razzista" perché se dico che l'Italia è la terra degli Italiani, sto difendendo gli ingiusti privilegi della "razza bianca". Bisogna cominciare dalla Scuola, da cui "Jus Scolae" e mettere nei libri, come fanno all'estero, personaggi neri, "meticci", donne, omosessuali. Basta con questi busti romani, col romanico e col gotico, con questo Botticelli, tutta roba nazifascista.

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    10. Non ricordo se riportai in questo diario quanto segue.
      _zzz uscii' con una danzatrice (danza contemporanea) che fa anche tango. Arrivano a parlare di danza e questa esce con un "La danza classica e' una danza nazi". Ella si riferiva, con un certo astio e rancore, al fatto che la danza classica richiede disciplina e molto lavoro, non e' "spontanea".

      Botticelli, il Foscolo, la danza classica, tutta roba nazifascista, appunto.
      manineicapelli

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  2. quanto che me piaceva a me la briscola chiamata

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  3. vivere a roma rende possibile l osservazione dell accoglienza cattocomunista e l integrazione -ebbene non cè ne l una ne l altra nella nuova stazione Tiburtina una no profit(?) baobap ha riempito di tende da campeggio gli spazi adibiti a verde con tanto di fili con panni stesi -l integrazione non è altro che uno stuolo di avvocati che campano perorando cause pro neoschiavi per lucrarci sopra .si integrano? ma dove ? se si va a piazza vittorio si potra vedere come gli adolescenti cinesi giocano a basket tra loro e gli italiani a pochi metri uguale -el caballero argentino che tanto predica l inclusione, parola ripetuta ossessivamente,governa uno degli stati piu chiusi ed intolleranti al mondo -non sono ne integrati men che mai culturalmente visto che sono ortodossi o mussulmani e odiano la ns cucina ,cultura e divertimento .è solo un grande affare

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    1. Solo persone colla testa farcita di ideologia possono negare il degrado dovuto alla immigrazione di massa.
      L'inclusione con... le vite degli altri.
      Quando la Boldrini, Letta, Lerner i vari compagni al caviale prenderanno il 20 la sera, faranno il turno come controllore su un treno da incubo distopico della notte, allora riparleremo di questa fissazione psicotica sulla inclusione.
      Includere cosa?
      Se uno mangia un piatto di bavette alle telline include un pugno di sabbia, pure!?

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  4. al 99.9 di essere italiani non importa un fico secco ,vogliono solo l accesso al nostro stato sociale che i ns nonni hanno creato ,mentre i loro vivevano alla giornata ricordandosi solo di pregare verso la mecca

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    1. Come successo di recente sulla linea VR - MI, a Peschiera, essi hanno prentoriamente affermato che il treno era "africano".
      Solo i masochisti coglioni nostrani hano in mente l'inclusione senza se e senza ma di cio' che non solo non vuole essere integrato ma, ostilmente, cerca di "integrarti" alle proprie condizioni.

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  5. Alexander, equivoco di fondo, di essere italiani non importa nemmeno agli Italiani.
    Anzi, gli Italiani non hanno idea di cosa sia la "italianità".

    Probabilmente perché non è mai esistita.
    La "italianità" risorgimentale era un gioco tutto interno alle elite intellettuali dell'epoca, ai "giovani studenti" che per pigrizia riprendevano il neoclassicismo che andava di moda all'epoca e quindi facevano coincidere "italiano" con "antico romano".

    Poi la Grande Guerra costringe a trovare motivi di propaganda e si continua con le "legioni romane" contro i "barbari invasori", anche se in realtà cercavamo di acquisire le "terre irridente" dopo avere ceduto Nizza e Savoia ai Francesi.
    Poi il Fascismo che ripete a pappagallo la stessa propaganda e la porta a livelli tragicomici.

    La "italianità-romana" rimane una idea da liceale che traduce le versioni in latino ecclesiastico e tutti gli altri non ne sanno fondamentalmente niente, intanto però i Socialisti prima e i Comunisti poi la vedono come fumo negli occhi perché è un "costrutto borghese" e ovviamente l'immagine del Fascismo.

    Arrivano gli Americani e impongono la triade Vaticano-Mafia-Comunismo a fare l'Italia repubblicana, la "italianità-romana" un tempo marziale, che doveva conquistare il mondo, diventa "la Dolce Vita".
    Cosa che è durata fino a che c'era la Cortina di Ferro e l'Italia era sul confine.

    Post - '89 si è dato il via alla cancellazione degli Stati Nazionali per creare il Mondo Nuovo e con questo il "Cittadino del Mondo".
    L'Italiano di oggi non ha nessuna idea di cosa sia la "italianità", l'unica cosa che vuole è lo "aiuto" e per questo sostiene, cioè vende il culo a qualsiasi venditore porta-a-porta che glielo promette.
    Viceversa, l'italiano non si preoccupa di niente se non di quello che gli può rovinare il fine settimana o le vacanze.

    Quando guardiamo l'Europa dell'Est vediamo un mondo che ormai ci è del tutto estraneo perché assomiglia al nostro primo Novecento, quando si compiva il destino degli avi.
    La gente li è disposta a farsi ammazzare per cose che per noi sono parole vuote tipo "Patria" e non si dispera per le cose che invece per noi sono indispensabili, come il monopattino o la doccia colorata o il viaggio a Cancun.

    Quando gli immigrati guardano l'Italia vedono la Terra di Tutti e quindi di Nessuno.
    E' un po' come l'America per gli Europei della colonizzazione, abitata si dalle popolazioni autoctone ma bastava spostarle più in là e farsi largo.

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    1. L'italianita' esiste. Solo che e' sottile e non ' definibile in maniera rigorosa.
      Questa del "non e' definibile" e' il solito trucco che usano gli arobalenghi per negare le differenze nelle loro ugualizzazioni ideologiche.
      Eppure una qualsiasi persona all'estero riconosce facilmente altri italiani distinguendoli dal resto. Come i bambini riescono a capire benissimo se ci sono altri biambibi africani o asiatici etc. . Nel loro lessico che non e' tarpato dall'inquinamento del politicamente corretto ci sono scherzi, nomignoli, appellativi che rimarcano le differenze.

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    2. Del resto questo annacquamento nella brodaglia indistinta della globalita' meticciata portera' alla eliminazione delle diversita' e quindi anche a riconoscere con via via piu' difficolta' cio' che connota(va) le varie culture.

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  6. Gli italiani sono destinati a sparire anzi hanno deciso a tavolino di sostituirci. Nella mia città mi sento straniera, nessuno rispetta le regole, non sento parlare il genovese ed ora neppure più l'italiano. Genova è diventata la patria di tutti tranne dei genovesi. L'Equador si è trasferito qui.

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    1. Non sapevo che a Genova ci fosse immigrazione di massa dall'Ecuador.
      Sono sempre fenomeni cruenti che portano a disagio, sofferenza, scontri, collisioni prche' troppo rapidi nel tempo, fuori scala.
      Una volta feci un giro in una citta' d'arte toscana e in una viuzza c'era un negro africano che, con assoluta calma, pisciava in mezzo alla strada.
      Ridurre le nostre citta' a.. fogna, a giungle baraccopolosche.

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  7. Uomo non è che ti stai autocensurando da solo?Ci hai preso gusto oltre che divertimento accertato ad aprire continuamente post indirizzati sempre alla stessa persona!
    Il confine tra l'interesse per il contaddittorio e la ripetitività della stessa azione sfocia spesso in stalking ,d'altronde certi comportamenti favoriscono solo un inquadratura psicologica servita su un piatto d'argento.

    Secondo me vai più forte con i post sul tango ,vedo che hai acquisito nuovi lettori e li aiuti anche a evitare di pensare alla depressione che occupa così tanto spazio nei loro blog..

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    1. Il signor Sacchini ha questa fissazione psicotica della xenofilia "senza se e senza ma". Egli e' libero sia di pubblicare le proprie pagine apologetiche sulla immigrazione di massa e pure di rimuovere i miei commenti.
      Io sono altrettanto libero di osservare la censura del signor Sacchini e qui quanto da egli rimosso.
      Non ho capito dove sia la molestia.
      Se una persona vuole mantenere il proprio diario chiuso e riservato agli invitati, e' libero di farlo.
      Le inquadrature psicoogiche sono spesso il risultato delle proprie proiezioni.
      Io mi limiterei ai fatti.
      Ad esempio varie pagine e interventi di Sacchini contro la censura e poi il fatto che egli sia un censore fenomenale.
      Questo puo' essere osservatro come una forma di dissociazione, direi quasi la normalita' tra i vari fanatici moralisticheggianti progressisti / arcobalenghi,

      Il tango e' il circo.
      Del resto io smisi di poter prendere i treni della sera per tornare dalle lezioni di tango proprio per il fatto che sono diventati una sorta di territorio da incubo Arancia Meccanica, popolati da balordi, criminali e molesti personaggi "multiculturali".
      Il tango ha gia' soccombuto alle meraviglie dei paradisi multiculurali.

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  8. Gli italiani?Siamo purtroppo anche questo,utilizziamo la rete non per condividere ma per dividere con:il senso di protagonismo!

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    1. Io troco che certe fissazioni psicotiche da missionari del progresso siano di quanto piu' divisivo esista.

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    2. - Autocensurando? Non capisco.

      Dubito ,comunque mi piace dedicarti del tempo per un piccolo chiarimento :-)


      L' autocensura avviene ogni volta in cui eviti di dire alcune cose, oppure scegli di parafrasarle, a seconda delle persone che ti stanno ascoltando.Praticamente è tutto scritto ...

      - Il signor Sacchini ha questa fissazione psicotica della xenofilia "senza se e senza ma". Egli e' libero sia di pubblicare le proprie pagine apologetiche sulla immigrazione di massa e pure di rimuovere i miei commenti.
      Io sono altrettanto libero di osservare la censura del signor Sacchini e qui quanto da egli rimosso.

      Presumo che anche io ne abbia di libertà,visto che a quanto scrivi ognuno ne possiede una senza tener conto di quella dall'altro.Quindi mi metto a elemosinarla o a svoltare l'angolo?Mentre ero per la svolta ... incontro lui Paul Goodman e mi dice:

      "Quando c'è censura ufficiale è segno che il discorso è serio. Quando non c'è alcuna censura, è quasi certo che i portavoce ufficiali avranno tutti gli altoparlanti.”

      Uomo!... io non sono il tuo altoparlante!!...caschi male se pensi di aprire una bottega di merletti e ricami sui miei scritti lo sai?

      - Non ho capito dove sia la molestia
      Se una persona vuole mantenere il proprio diario chiuso e riservato agli invitati, e' libero di farlo.
      Le inquadrature psicoogiche sono spesso il risultato delle proprie proiezioni."

      ...delle proprie proiezioni dici,vale a dire anche delle tue ?Del tipo:"Questo puo' essere osservatro come una forma di dissociazione, direi quasi la normalita' tra i vari fanatici moralisticheggianti progressisti / arcobalenghi,".

      Sei un esperto in inquadrature psicologiche...e mi/ti chiedi dove sia la molestia?

      Ti auguro una serena notte e grazie per avermi messo al corrente sulla "censura"!?


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    3. Mi pare un commento sconclusionato, casuale.
      Il tale Sacchini scrisse, di recente, una pagina su come rapportarsi coi commenti poi fa il contrario e rimuove a man bassa ciò che non è ortodosso.
      Accelerare e tirare il freno a mano.
      Non mi dilungherei neppure un secondo in segherie mentali se ciò sia o non sia un problema
      Di strampalati persi nelle loro teorie moralisticheggianti così ne ho incontratti parecchi (ci feci pure una lista civica, un tempi che fu, cinque anni di ... psichiatria applicata).
      Siamo esattamente al livello di proporre lo ius soli (camuffato da roba scholae) e... presentare Collasso di Diamond.
      Proprio lanciafiamme ed estintore.
      Io qualche domanda me la farei.

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    4. Mah,a me invece il tuo pare un commento prevedibilmente coerente con quella che è la tua ideologia..

      Mai come adesso lo ius è sulla bocca di tutti ,ma quanti ius ci sono ?Troppi secondo me,e qualcuno bisogna pure abolirlo perché se non lo fanno gli umani ci penserà lo ius soli aprum:)ho messo un sorriso sconclusionato perdonami.

      Un giorno faró un indagine sul mio territorio,e chiederó in giro alle persone di una certa generazione ,se conoscono o hanno visto passare Ius soli, ius sanguinis e ius culturae,sono certa che nei campi in cui lavorano avranno solo di che lamentarsi e mi diranno: "non capiamo la tua lingua qui passano solo cinghiali."Bene gli rispondo sarà che non si torni all'era del cinghiale Bianco?

      "Pieni gli alberghi a Tunisi
      Per le vacanze estive
      A volte un temporale
      Non ci faceva uscire
      Un uomo di una certa età
      Mi offriva spesso sigarette turche, ma
      Spero che ritorni presto l'era
      Del cinghiale bianco
      Spero che ritorni presto l'era
      Del cinghiale bianco
      Profumi indescrivibili
      Nell'aria della sera
      Studenti di Damasco
      Vestiti tutti uguali
      L'ombra della mia identità
      Mentre sedevo al cinema oppure in un bar
      Ma spero che ritorni presto l'era
      Del cinghiale bianco
      Spero che ritorni presto l'era
      Del cinghiale bianco
      (F.Battiato)

      Ti invito ad ascoltarlo Uomo...

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    5. La ideologia.
      Un po' come dare dell'ideologo, della ideologia a quel vecchio alpinista che, a proposito della tragedia sul ghiacciaio della Marmolada, osservava che a quell'ora si sarebbe dovuti essere già di ritorno al rifugio.

      Si è incendiato il tetto per fuoco partito dalla canna fumaria. Avete pulito la canna? Come siete ideologizzato!

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    6. A differenza di un tempo non possiamo dire di ... non sapere.
      Non possiamo dire che non sappiamo cosa succede nelle banlieue, nei sobborghi colla sharia di Stoccolma, a Moleenbek, in una pattuglia della pola francese quando i poliziotti ardono per una molotov lanciata nell'abitacolo dai magrebini di generazione enne in una delle devastazioni ogni x mesi che avvengono.
      Non siamo, in Francia, alla guerra civile ogni quattro mesi che, a turno, avviene nelle città statunitensi ma... siamo già ad ottimo punto.
      Gli apologeti della cittadinanza a tutti senza se e senza ma (una cortocircuitazione logica, nel momento che la estendi a tutti non ha alcun senso e più alcuna efficacia) sono sempre le persone "alla Capalbio".
      Voi quante volte prendete il regionale notturno che arriva a Termini alle 23:50?
      O fate come i miei colleghi pvogvessisti vadical chic che pvefeviscono la vettuva pvivata pervché non sono luoghi molto eleganti.
      Non possiamo non sapere cosa succede qui sui treni africani a Peschiera del Garda con sei piccole trote italiane "messe al centro" di quella procedura islamica per cui le troie "scostumate e troie - appunto! - vengono circondate e abusate".
      Il signor Sacchini ha, a pochi km da casa, regolari devastazioni urbane effettuate da giovani magrebini di generzione 2 o 3 - ma che bello aver la banlieue a Riccione! - e su quello non spende una parola perché, povero, affranto ed esausto, è impegnato a ripetere ad libitum la straordinaria, assoluta e primaria importanza dell'ugualizzare le serpi in seno a chi se le deve subire.
      Ora la fagiolizzazione delle lenticchie che la trasformazione in ius scholae, lo ius soli come se fossimo tutti dei babbei.
      Ah ma la ideologia!

      Sartre, proprio perché conosceva il pollaio della ipocrisia tra i marxisti che bazzicava, osservava che NON è affatto ignoranza, è MALAFEDE.
      La ignoranza una volta ora la ideologia.

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    7. Onestamente l'ignoranza di alcune persone fa certamente meno danni dei tuttologi,ne convieni?C'è una categoria di gente che sa tutto,una sorta ,anche, di preveggenti...peccato che non sono sul posto di una tragedia come quella degli alpinisti "sul ghiacciaio della Marmolada",avremmo avuto persone ancora in vita!

      Sai cosa scrive Gabriele Ristallo sull'ideologia?Come non lo sai,se te lo scrivo in qualche modo ti ci rivedrai...

      "L'ideologia è stata creata da chi?Da un Uomo.
      Chi costruisce le basi dell'ideologia?Gli Uomini.
      Chi gode dei vantaggi dell'ideologia?Un Uomo"
      ...(mi verrebbe da aggiungere in cammino ma è fuoriluogo ,perché è evidente l 'Uomo sia giunto a destinazione,la sua destinazione

      ...poi l'ignoranza e la malafede..come mai quest'ultima assume un importanza ingrandita e soprattutto come fai a ri-conoscerla?




      Evito di controbattere sul resto del commento,dove continui a menzionare terze persone e a ritenermi il tuo altoparlante.

      P.s
      È scomparso l'ultimo commento della pagina...Vedi che brutta cosa passare per censore?Ma tu mi hai insegnato che si può salvare il commento e ripostarlo altrove...così ti faccio pure un favore:)


      Alexander Biagiolius16 luglio 2022 13:17
      è stato facile snaturalizzarci perchè ultimamente mi sono reso conto che l italiano non conosce la storia ma conosce le storielle romanzate di quark o crede che 40mila partigiani abbiano liberato l italia dal nazifascismo di cui 39.000 erano dichiaratamente staffette di ordini inutili -ecco a parte questo non sanno niente -il campione da me raccolto spazia da 20enni con la terza media a 40enni laureati ossia il popolo vario di lavoratori amazon che non sa chi è carlo alberto ne cavour (chi quello di piazza cavour ? risposta raccolta da uno senza speranza)figuriamoci pellico o pisacane .non sanno come siano spariti i maja ,gli atzechi che per loro sono come gli assiri -vivono nell esaltazione di padre e figlio Angela senza incazzarsi per un babbeo 90enne che con nepotismo assoluto ha piazzato il figlio ad erede del posto rai -non mi stupisce ceh con questa maggioranza di persone che vivono nel mondo di mediocri sogni ci abbiano rinchiuso senza problemi




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    8. > non sono sul posto di una tragedia come quella degli alpinisti

      A proposito di tuttologie: ogni alpinista medio sa che, d'estate, per affrontare i ghiacciai, sa che ci si muove PRIMA dell'alba e che in primo pomeriggio si è già al rifugio.
      Ora pe abbiamo moltitudini di gente abituata alle app e agli ascensori che alle 14 sono a 2h dalla vetta.

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    9. Io no proseguire oltre: altoparlante? di chi? cosa?
      Con chi parlo? Non ho un nome, nulla, etc. .
      Solo questa fissazione sulla ideologia come se l'apologia e il sostegno alle migrazioni di massa non lo fossero.
      Ora se una persona non si conforma a codesto pensiero unico sarebbe "ideologizzato.
      Mah.

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    10. Il camminare deve essere pratica quasi quotidiana. Non c'è alcuna destinazione, è utile, salubre in sé.

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    11. Uomo sintetizziamo sulla tragedia degli alpinisti e traducendo il tuo monologo sarebbe:se la sono andata a cercare!

      Non so cosa possa esserci al di la della tuttologia e l'ideologia,quest'ultima mi pare un tuo nervetto scoperto,per questo insisto?

      "Con chi parlo? Non ho un nome, nulla, etc."

      Ma guarda che mi trovo nella tua stessa situazione e mica mi lamento:)

      Ma perché non ti godi la tua vacanza in mezzo alla natura e stai sempre appiccicato allo schermo,alcune "dipendenze"sono dannosissime sai,solo che quelle altrui chissà perché riusciamo a vederle bene e le proprie nulla da fare,nemmeno quando qualcuno si prende la briga dI fartele notare.

      Concordo su una cosa,no ancora nessun destinazione per l'uomo...si sarà perso durante il cammino nonostante la "pratica
      quasi(?)quotidiana".

      Grazie per aver compreso che non sono il tuo altoparlante,quello che ti offre la possibilità di fare la voce grossa!

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    12. Una volta, in Val Grande, uscendo dalla Colma di Premosello, i locali mi raccontarono di due coglioni ciaini che, nella nevicata fitta, salivano con delle... superga, perché pensavano si arrivare al rifugio in cima (un bivacco, no un rifugio). Nonostante i locali li avessero ripetutamente sconsigliati, i due ciani dissero che... erano abituati così in... Nepal. In inglese. Probabile che fossero due artificializzati urbani di Honk Kong o di Londra.
      Questi non solo se la andarono a cercare ma richiederò anche l'intervento del soccorso alpino.

      Ora sono in camera, oggi pausa, niente sole, un po' più tardi uscita per visita di una grotta e, forse, di una forra con ruscello.
      Curo il diario dopo molto tempo che non ne ho avuto il tempo.

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  9. Dal Corriere:
    "E’ partito da poco un percorso rivolto a formare insegnanti che a loro volta faranno da formatori ad altri insegnanti attraverso dei corsi online che cominceranno in autunno e avranno per oggetto la didattica della lingua italiana, della matematica e della lingua inglese. Destinatari di questi corsi sono i docenti in servizio nelle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, regioni che nei test Invalsi ottengono risultati molto al di sotto della media italiana."

    E' una cosa cosi priva di senso, paradossi dentro paradossi, che non ho la forza di aggiungere altro.

    Intanto, nel Regno Unito si preparano grandi cose.

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    1. "Dopo Boris Johnson, la grande corsa multietnica per guidare la Gran Bretagna"

      E' la medioevalizzazione della societa' basata non piu' sulle corporazioni ma su alcune caratteristiche: dove sei nato? che sesso hai? che genere hai? sei islamico o induista?
      SArebbe assurdo se una persona scegliesse il cardiochirurgo perche' tunisino o tifoso dell'Inter o lesbico.
      Eppure questo e' quello che viene spacciato come "progresso".
      Il livello di fanatismo e' pari solo alla demenza che lo connota.

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    2. Coso, dobbiamo entrare nella logica che cancellando Popoli, Nazioni e Stati si cancella la democrazia.
      Votare non ha più senso, le "istituzioni" della democrazia rappresentative sono parole vuote.
      Parlamento, Governo, Magistratura, non hanno nessuna connessione con la gente, se non che ratificano pro-forma le direttive che appaiono nel meta-spazio transnazionale o sovranazionale e si incaricano dell'imposizione nell'area geografica di competenza.

      Nel commento che ho scritto all'epoca dicevo che la cittadinanza non è questione di "razza" ma del legame tra sangue e terra che è alla base della democrazia dall'epoca della antica Atene, dove eri ateniese solo se nascevi in Atene da cittadini ateniesi e questo significava la differenza tra avere i diritti e i doveri del cittadino oppure quelli dell'ospite.

      Cosa confermata subito dal Corriere che qualche giorno fa pubblicava un articolo in cui dicevano che la legge attuale sulla cittadinanza è retaggio di una arcaica e romantica concezione della cittadinanza nello Stato Nazionale.
      A riprova che non è un "fenomeno spontaneo" ma è tutto pianificato, disegnato a tavolino.
      Non si vuole affatto accogliere tra gli Italiani dei nuovi venuti, si vuole cancellare il concetto di "italiano" e con quello tutte le "sovrastrutture", per liquefare l'Umanità e ottenere una versione super-potenziata dell'antico "divide et impera".

      Per arrivare qui, in Italia ci sono stati i passaggi che ogni tanto ripeto e cioè la meridionalizzazione e la sinistrificazione, tanto che oggi tutto il cosiddetto "dibattito" non esce dai confini del "terronismo" e del "sinistrismo".
      In entrambi i casi, si tratta di gente che non da alcun valore alla "italianità" se non addirittura la disprezza.
      Sentivo giusto ieri Barbero che parlava della rotta di Caporetto e tutto contento citava i soldati "scioperanti" che gettavano fucile e uniforme e volevano solo tornare a casa fregandosene di tutto, ecco per lui quello è la condizione ideale.
      Quelli che combattevano per rallentare l'avanzata austro-tedesca erano degli imbecilli, dei proto-fascisti.
      Si sta tanto bene dentro una società multietnica con un "governo mondiale" che da lontanissimo manda l'esattore e lo sbirro con le direttive.

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    3. Penso che il problema abbia più cause e quindi ancora più grave.
      Ieri è crepato - grazie a Dio! - uno di questi fenomenale razzisti anti al caviale che colle sue teorie da zootecnia umana, gongolava per questa liquefazione al peggio.
      Mi trattengo, sarò impietoso nei prossimi giorni.

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    4. Quali "cause"?
      Siamo stati invasi, l'invasione ha riportato l'Italia alla situazione di colonia che era prima del Risorgimento e delle Guerre di Indipendenza.

      Come ti ho fatto notare, poteva andare peggio, potevamo essere invasi dai Russi e mangiare pantegane arrosto per cinquant'anni. Pensa quanto sarebbe orribile l'Italia se invece di avere quella casinista del "boom economico", avessimo quella "socialista" dell'economia pianificata, quei casermoni grigi stile Berlino Est pre-89. Pensa come sarebbe stata la "cultura" se invece del PCI eterodiretto da dietro la Cortina avessimo avuto il PCI sostenuto dai carri armati russi agli angoli delle strade.

      Ora, l'Italia e gli Italiani sono quelli di cui si lamentavano gli Avi del "Franza o Spagna basta che se magna" col Guicciardini tra il '400 e il '500 e ancora prima il Dante tra il '200 e il '300 dell'Italia "di dolore ostello" divisa in città-stato guelfe e ghibelline. Perché se Milano capeggia la Lega Lombarda tra il '100 e il '200 per ottenere l'autonomia di fatto dal potere imperiale, le altre città-stato italiane si schierano sull'altro fronte. Cito a proposito dell'annientamento della Seconda Lega Lombarda a Cortenuova:
      "... nell'agosto 1237 Federico II attraversò nuovamente le Alpi, fermandosi per prima cosa a Verona. Qui ai suoi 2.000 cavalieri si aggiunsero le truppe di Ezzelino III formate da padovani, trevigiani, trentini, vicentini e veronesi, cui seguirono quelle toscane di Gaboardo di Arnstein. In seguito arrivarono dal Regno di Sicilia anche 6.000 fanti e cavalieri, tra cui i famosi arcieri saraceni e quindi i ghibellini di Pavia, Modena, Cremona, Parma e Reggio, per un totale di 12.000-15.000 unità. "
      Come vedi l'esercito imperiale era composto quasi per intero di Italiani che andarono a combattere contro altri Italiani.

      Le cose sono come devono essere.
      Gli Italiani sono servili da secoli e secoli, Pulcinella e Arlecchino, la parentesi dell'Italia Nazione si è chiusa in meno di cent'anni.
      Scalfari non si faceva problemi nello scrivere che lo scopo della "sinistra" doveva essere realizzare il "meticciato" e Prodi rideva raccontando come si fosse accordato coi suoi pari europei per abbattere i pilastri dello Stato Nazionale.

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    5. è stato facile snaturalizzarci perchè ultimamente mi sono reso conto che l italiano non conosce la storia ma conosce le storielle romanzate di quark o crede che 40mila partigiani abbiano liberato l italia dal nazifascismo di cui 39.000 erano dichiaratamente staffette di ordini inutili -ecco a parte questo non sanno niente -il campione da me raccolto spazia da 20enni con la terza media a 40enni laureati ossia il popolo vario di lavoratori amazon che non sa chi è carlo alberto ne cavour (chi quello di piazza cavour ? risposta raccolta da uno senza speranza)figuriamoci pellico o pisacane .non sanno come siano spariti i maja ,gli atzechi che per loro sono come gli assiri -vivono nell esaltazione di padre e figlio Angela senza incazzarsi per un babbeo 90enne che con nepotismo assoluto ha piazzato il figlio ad erede del posto rai -non mi stupisce ceh con questa maggioranza di persone che vivono nel mondo di mediocri sogni ci abbiano rinchiuso senza problemi

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    6. Sei tornato?misteri della rete..si dice cosi?

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    7. Alessandro, cosa si può dire quando abbiamo uno "intellettuale" come lo storico Barbero che, per filo e per segno ti racconta il principio di collasso dell'impero romano, che iniziò ad Adrianopoli e poi partecipa a tutti i salotti radical chic pensanti che apologizzano e implementano TUTTE le PEGGIORI pratiche, leggi, economie che fecero collassare l'impero romano?
      Come un medico che, raccontandoci le spaventose conseguenze del fumo, fuma come un turco.
      Purtroppo per portare a casa lo stipendio bisogna adeguarsi alle regole e consuetudini della Greppia del Pensiero Ortodosso.
      Quindi conoscere la storia sebbene necessario NON è sufficiente.
      Anche nella diarosfera abbiamo un sacco si dissociati da realtà e logica che propongono si usare insieme estintore e lanciafiamme.
      Le persone sono in balia delle teorie più strampalate e contraddittorie.
      Diamond lo studiò come uno dei cinque fattori di collasso, anacronismi, anatopismi (dissociazione dalla realtà) morali e culturali.
      Del resto la stupidienza progressista propone l'abolizione della storia e pellicole in qui Anna Karenina è interpretata da una negra statunitense. Il livello è questo.

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    8. Due cose.
      Primo, "conoscere la Storia" non è una espressione dal significato univoco, perché non so cosa conosca Barbero ma quando parla in pubblico propone la Storia vista da uno "storico" comunista. Anche se cerca di mimetizzarsi tra lazzi e facezie ed evita di citare categorie marxiste.
      Secondo, il problema nostro non è la Storia ma l'analfabetismo.
      La gente non sa nulla di nessun argomento e, nonostante questa sia l'epoca in cui hai accesso allo scibile umano senza sforzo, non ha nessuna intenzione di rendersi edotta, di informarsi.
      La ragione è quella dello "idiot savant", cioè la gente pensa alle necessità immediate, lavoro, guadagno, pago, pretendo, dove "pretendo" significa consumare secondo le mode.
      Qualsiasi cosa non sia collegata al lavoro, al guadagno, al pagare e al consumare, non esiste.
      Da cui l'impossibilità della "politica" e della "democrazia".
      Ricollegandomi all'altro discorso, l'impossibilità di ripensare l'Italia del "Boom".

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    9. In tutto questo, visto che non è opportuno essere tuttologi, sarebbe bene che chi conosce la storia fosse intellettualmente onesto. Ma i conoscitori della storia, come detto, devono portare a casa lo stipendio e se non sei nel filone del Politicamente corretto progressista, semplicemente, sei morto, hai la tabula rasa intorno.
      Io non mi scelgo certo un medico accanito fumatore che mi fa i pipponi lunghi così sui danni da fumo.

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    10. Non solo si può essere "tuttologi", si deve, perché, ripeto, è necessario per esercitare la cittadinanza.

      Se uno non è capace di riconoscere l'imbroglio del "professore" quando ce l'ha davanti, significa che è un "idiota" nel senso etimologico della parola e quindi non può avere una vita pubblica, partecipare alla politica.

      Prego notare che, paradossalmente, proprio la "sinistra" filantropica ama cosi tanto gli "ultimi" che non solo li vuole moltiplicare ma gli toglie l'incomodo di decidere su qualsiasi cosa, ci pensano i capoccioni del Partito a decidere per tutti.
      Ecco perché un Barbero quando ti racconta anche il più insignificante episodio storico, ci mette sempre la sua "morale della favola".
      Lo scopo di Barbero non è mettere la gente in condizioni di capire e di decidere, al contrario, è mettere la gente nella condizione di delegare a lui e ai suoi amici tutte le decisioni.

      Poi Coso, nessuno, nemmeno il Padreterno, ti regala niente.
      Quello che ti serve te lo devi prendere e quando l'hai preso, lo devi difendere.
      Dal tempo dei tempi.

      Dicevamo dell'indipendenza, l'abbiamo presa ma dopo meno di cent'anni l'abbiamo persa.
      La ragione è sempre la stessa, fatta l'Italia bisognava fare gli Italiani ma non c'è stato il tempo e il modo.
      Oggi siamo in una situazione di decomposizione, in cui i famosi "poteri forti" si accaniscono proprio per disfare gli Italiani sempre di più in modo che diventino sempre meno capaci di reclamare l'indipendenza.

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    11. Torniamo ancora al concetto di limite ovvero quello del tempo e delle proprie conoscenze.
      Tuttavia questi limiti si accompagnano, spero, anche con la esperienza e la conoscenza della vita e dell'arte di manipolare e infinocchiare che i pseudo sapienti da sempre usano per tirare a campare (a danno tuo).
      Xome diceva Wild, non ascolto ciò che dicono, osservo ciò che fanno.

      I poteri forti si illudono di governare la banlieuizzazione d'Europa.
      Giocano col fuoco e... rimarranno inceneriti anch'essi. La hybris non l'abbiamo mica scoperta ieri.

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    12. Sveglia Coso.
      Se fosse vero che la gente non ha tempo, la "sinistra" non si dannerebbe l'anima per presidiare tutti i "media" coi "professori". Per "diseducare" ci vuole lo stesso lavoro che per "educare". Solo che la gente è convinta che valga la pena di passare le giornate sul porno, sul calcio, a cercare la prossima TV da comprare o la vacanza da prenotare, piuttosto che fare una ricerca per "idrogeno" quando sente Grillo che ne straparla. Cosi come la gente non ha più intenzione si spendere dieci minuti al seggio per mettere la ics e votare. Come dicevo, è tutto collegato al concetto di "cittadinanza" e i diritti e doveri conseguenti.

      Veniamo quindi alla seconda parte, "I poteri forti si illudono".
      Invece no, i fenomeni che noi osserviamo sono già accaduti, qui è come la luce delle stelle che ci arriva anni dopo, magari milioni o miliardi di anni dopo, il momento in cui è stata emessa. Noi vediamo una immagine del passato, non il presente. Una grande parte del problema consiste proprio in questo, cioè rallentare, fermare ed invertire il movimento di un macchinario che si è messo in moto molto tempo fa, non ieri.

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    13. Una parte dei poteri forti ha tentato di far fuori Assad contando sull'aiuto di SUA e RU.
      Si è visto come è andata a finire, con una guerra civile che ha dilaniato e distrutto la Siria.
      Credevano di poter manovrare la operazione. Si sono trovati con una nazione di macerie.
      Gran risultato, eh!?

      Questi oligarchi cosmopolitismo credono che vivere in un quartiere fortezza in mezzo alla merda sociale confliggente sia figo!?
      La questione è che sono dei cogloni, dei cogloni col potere, coglioni potenziati.
      Protestavano quando il prefetto di Grosseto aveva incistato dei "pagatori di pensione" a Capalbio.
      Non erano eleganti vicino alla tenuta Cervo Rosso. :)

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    14. Non so, non capisco che interruttore scatti nella tua testa per cui, premessa l'esistenza di una Elite Apolide che ha risorse illimitate e un piano di ingegneria sociale su scala planetaria, di cui vediamo il risultato nell'annullamento degli individui nella fabbricazione e commercializzazione di esseri umani interi o parti, dei Popoli nel "meticciato" e degli Stati Nazionali in un "meta-universo" di Comitati ed Agenzie, concludi che sono dei coglioni perché Assad e la Siria. Non so, vogliamo metterci anche che le giostrine del parchetto sono gialle e ho dovuto cambiare la gomma della bici?

      Vorrei poterti dire che qualsiasi cosa ti serva per sopravvivere è benvenuta ma non è cosi, perché se sragioni diventi un problema per me e, in senso lato, per la collettività.

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    15. Può essere che mi sia spiegato male.
      Queste castalie (parassitarie è pleonastico) tra i vari problemi, hanno una hybris salvifica del voler migliorare il mondo.
      Prendere merda e metterla in mezzo alla torta non mi sembra una buona idea ma tant'è, essi fanno così.
      Poiché questi si sbaffano fette enormi della torta, prima o poi inizieranno a mangiare la merda che vi hanno inserito.
      Pensano di proteggersi coi quartieri blindati etc. stile terzo mondo ma è una illusione.
      Portiamo le condizioni al contorno: potrai essere ricco è isolato nella tua villa fortezza ma, se sei ad Haiti, sarai sempre in un incubo distopico e prima o poi la tua villa con te dentro e il tuo elicottero sprofonderanno in tutto il resto.
      Pensare di curare la sepsi prendendo la parte sana e inserendovi a forza del pus, non è una grande strategia vincente, direi.
      Forse dovresti pensare a guarire la parte malata, viste le risorse delle quali disponi, invece di peggiorare quella ancora sana.

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    16. Non è che non ti spieghi, è che ragioni come un ragazzino delle medie.
      Primo, il concetto di "migliorare" implica che tu definisca una convenzione sul "come-quanto" e sul "rispetto a cosa". Mors tua vita mea, significa che io "miglioro" la mia condizione se tu "peggiori" la tua. Non significa che "migliorino" entrambe le nostre condizioni. Da questo deriva che se "mors tua e di Mario e di Luigi, allora vita mea" che "migliora" in proporzione ai vostri tre "peggioramenti". Io posso "migliorare" moltissimo facendo "peggiorare" tanti altri e/o modulando il loro "peggioramento".
      Secondo, non ci sono affatto forze incontrollabili che fanno "giustizia", una sorta di "livella", questa è una metafisica abbastanza ridicola. Una Elite dotata di mezzi sufficienti può desertificare una regione e può ripopolarla con altre genti, sono cose successe più volte nella Storia con mezzi irrisori rispetto a quelli attuali. Puoi imporre una religione, puoi imporre una lingua, puoi imporre una dieta o dei costumi sessuali, qualsiasi cosa e cosi come le imponi le cose, le puoi rimuovere.
      Terzo, la prima cautela è quella di non fare sapere ad alcuno quello che fai, dall'epoca del Cavallo di Legno. Infatti come ti ho detto noi vediamo effetti di cose che si sono messe in movimento decenni orsono, non ieri. Di tutte le cose di cui parliamo vediamo solo delle ombre, sentiamo degli echi ma in realtà non sappiamo nulla. Non solo non lo sappiamo nell'immediatezza, non siamo capaci di ricostruirlo a posteriori. Per cui, basta lo sfasamento temporale per togliere senso a qualsiasi congettura "Tizio fa questo e allora succede quest'altro", il ragionamento diventa "qualcosa, chissà cinquant'anni fa chi stava facendo qualcos'altro", dove è già impresa ardua mettere in relazione "qualcosa - effetto con qualcos'altro - causa".

      Direi che invece di straparlare di massimi sistemi, ognuno si dovrebbe guardare nel proprio intorno e da li salire per quanto possibile.

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    17. Il migliorare lo devi chiedere ai vari oligarchi che partecipano alle varie riunioni a Davos, etc., filantropi come Soros e compagnia bella. Scalfari e la ghenga della stupidenzia progressista si credono, appunto, miglioratori del mondo, alfieri di giustizia (tutti nella cacca uguaglianzamente nelle vostre pulciose banlieue, noi nella tenuta Cervo Rosso a Capalbio o a fare le prediche dagli attici di Portofino).
      Più hai problemi e più vuoi risolvere quelli degli altri. Penso che il censo non cambi questo orribile pattern comportamentale, solo ne amplia le conseguenze per i mezzi a disposizione.
      Lo spostamento delle masse è una cosa che da sempre manda in solluchero i progressisti, è nel loro DNA.

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    18. Ma cosa scrivi?
      Perché assumi che uno Scalfari si credesse "filantropo"?
      Solo perché raccontava a tutti di esserlo?
      Se io racconto di essere una papera sono una papera?

      Ma possibile che siamo a questo livello di infantilismo, quando in concreto basta fare come Wanna Marchi, cioè mettersi a predicare su un canale TV tipo "TeleMarchino78" e invocare il malocchio insieme ad un immigrato, tale Mago do Nascimiento, per convincere la gente a intestare case e girare stipendi?

      "Più hai problemi e più vuoi risolvere quelli degli altri."
      E dagli con questa assurdità.
      Se consideriamo la "sinistra", quelli che hanno "problemi" non vogliono risolvere i problemi degli altri, vogliono mettere tutti in catene e diventare i loro aguzzini, perché ritengono che questo risolva tutti i problemi, specie i propri.
      Te l'ho ripetuta un milione di volte la storia delle Tre Categorie, gli Idioti Assistiti che vendono il culo per la scodella di pappone, i Mai Cresciuti che trovano una ragione per il ribellismo adolescenziale e i Furbastri, che sono quelli che secondo te "vogliono risolvere i problemi degli altri", quando invece vogliono comandare, perché come si dice in terronia, "comandare è meglio che fottere". Poi comandare porta lussi e fica.

      Qui stiamo considerando "la sinistra" ma le Elite Apolidi sono agnostiche da questo punto di vista, è "la sinistra" ad essersi messa al loro servizio, dopo avere constatato che si guadagna meglio e più facilmente lavorando conto terzi che affabulando e vessando un proprio.

      Le Elite Apolidi fondamentalmente sono la Massoneria contemporanea e come tali vedono l'Universo e l'Umanità come qualcosa che esiste per il loro diletto e gratificazione. Come qualcosa a cui si può dare forma in una generalizzazione dello Ultrauomo di Nietzsche, ribaltando il discorso di fare le proprie regole, cioè facendo le regole di tutto e di tutti.
      Se tu sei Dio, qualsiasi cosa tu pensi e fai è intrinsecamente "bene", no?
      Anzi, appena la pensi è già fatta, quindi non esiste un momento in cui si valuta se sia "bene" o "male", semplicemente "accade".

      Si, il massone dichiara di volere attuare il disegno divino come umile muratore ma siccome Dio non gli parla, alla fine il massone si mette al posto di Dio.
      Vuoi scioccamente assumere che si tratti di un Dio che ti ama, quando invece nella migliore delle ipotesi ti vede come una risorsa, perché altrimenti ti vede come una infestazione?
      Non ti accorgi che nel tuo stesso lessico quotidiano, nella stessa predicazione che emana dalle stesse fonti, ci sono gli immigrati-risorsa e la maternità-surrogata e c'è l'infestazione del teratoma umano?

      Uffa che noia.

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    19. Scalfari si credeva filantropo al punto tale che era diventato volontario e camicia col Bergoglio.
      Uno può credersi anche un sommergibile senza esserlo.

      Il lessico di questi "filantropi" è molto più stucchevole e artefatto di quello chiesastico.
      Il politicamente corretto una grottesca degradazione della dottrina sociale della Chiesa.
      L'entropia tende al massimo anche in materia religiosa.

      Ogni tanto esce il rosso marxista della loro visione economicistica ("risorse", "pagatori di pensione"), altre volte il loro "razzismo" e si passa alla zootecnia col miglioramento di razze con incroci vari.

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    20. "Scalfari si credeva filantropo"
      Scalfari era un uomo di denaro e potere e come tale intesseva relazioni con altri uomini di potere, tra cui il Papa.
      Con l'ovvia aggiunta che Scalfari era uomo di panza della "sinistra" e il Papa è icona della "sinistra" ecclesiastica.

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