sabato 7 gennaio 2012

Unydillische Gesamtteutonischkeit

Tornato ieri da un piccolo paesino, Münsing, in Baviera attraverso un tre ore di splendida, furiosa tormenta di neve in Austria percorso alternativo via Fernpaß causa chiusura per pericolo di valanghe del percorso via Mittenwald e Zirl (che fascino quelle tre ore di rovesci furiosi di graupel, tre ore di inverno, finalmente!). Cinque giorni in quattro maschi, _zzz e suo figlio, il mio bipede ed io. Si crea sempre quell'intesa, quella comunanza speciale che si rinnova di avventura in avventura. Col passare delle stagioni e dei tempi della vita, quella de piccoli non più piccoli e la nostra. UnBambino sta diventando un ragazzo e i primi segni dell'adolescenza e degli eccessi, dei contrasti dell'essere carne e pesce, né carne né pesce ci sono tutti.
Il mio adorabile bipede è spesso molesto ora, passa dalla ridolera a azioni fisiche non mediate né controllate, alle battute e battutine sul sesso. 'mmazza che molesto che può essere e, oltretutto, può andare avanti per mezze ore. Gasp! :-S

Ho un debole per una certa teutonicità ideale che non esiste. Mi sono dilettato tra kitschissimi arredi goldpesanti rococò della reggia di Ludovico II sul Chiemsee, incuriosito e affascinato per l'affetto quasi venerazione del re bavarese per Richard Wagner. Adoro questo connubbio di romanticismo esasperato, di estetica, perfezione e creatività, e la Gesamtkunstwerk, l'opera d'arte complessiva, totale da essi apologizzata e realizzata.
La Germania e Monaco sono decisamente oltre su un consumismo esasperato solo in parte attenuato dalla loro organizzazione e senso comunitario. La devastazione tumorale vetro-cemento della parte settentrionale di Monaco stordisce. Ecco, è giusto osservare bene questo mondo teutonico che ho in testa e che non esiste, è bene che in esso ci sia qualcosa di rotto e che io lo osservi con attenzione.

Per amore dei nostri due ometti mi sono dovuto pure smappazzato una visita all'Allianz-Arena (sempre tumoretto nella parte settentrionale) e pure al negozio di pattume cinese di robaglia sportivo-gadgettistica con marchio Bayern München.
Cosa non si fa per i figli. Già.



(digitalcat)

4 commenti:

  1. Sicuramente da vedere ce n'e' per un esteta cm te:-)

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  2. La bellezza salvera'il mondo e forse anche la Baviera.
    ;)

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  3. anche io sarei andato allo stadio del Bayern

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  4. Quel robo (il nuovo stadio) ha distrutto definitivamente almeno una decina di ettari di terreno, considerati parcheggi e stradame vario svincolistico.
    Erano le 16 (fortunatamente alle 17 chiudeva tutto) il prato illuminato a giorno da una serie di lampade alte ca. 1m / 80 cm dal prato.
    Uno spreco energetico allucinante.
    Fosse per me tirerei su una bomba atomica su tutti gli stadi e istituirei il divieto assoluto di calcio passivo. O giochi o fai altro.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.