Ieri ho boccheggiato tutto il dì per il caldo, una vera ameba. Anche oggi mi sono svegliato per il caldo, la coppa bagnata. Alle quattro e quarantatre 26.8 gradi, dio cane. Io odio questo caldo, io odio questa merdosa siccità. E' proprio l'aridità della terra che ha spento l'effetto pompa di refrigerio del bosco qui a pochi metri. Ormai è un anno che piove quasi nulla, a parte l'episodio nevoso di febbraio.
Io sono molto asburgico dentro, io sono nordico. Me mi piace d'estate che ogni paio di settimane venga un temporale come dio comanda, che faccia un'ora di dliluvio e poi i prati sono verdi, e c'è il profumo di bosco e di funghi, le foglie sono lucide e brillano come smeraldi lavati con Pril.
Fanculo a questa africanizzazione del clima. Se avessi voluto clima del maghreb me ne sarei andato là. Poi vedo
cose così e la mongolfiera testicolare si gonfia ancora di più.
Fanculo veramente, aridità calda di merda.
(immagine via manuelmarangoni.it)
Postato alle 5:26 di domenica.
RispondiEliminaNon alle 20:26 di sabato.
Mah.
Stamane alla stessa ora camera mia 31.3 gradi, che ne dici? Adesso che sono le 15,30 sono 32.5 se mi credi. Quindi alzo i tacchi e vado a nuotare in piscina, buona domenica :-)
RispondiEliminaTi dò ragione, anch'io odio il caldo. Qui da me però l'altro giorno ha piovuto da far schifo e ora c'è un vento della madonna, 22 gradi al massimo, caldo non ne vedo da un pezzo, e mi va bene :)
RispondiEliminax Vagabonda:
RispondiEliminaSo che ci sono casi peggiori. 31.3° la mattina in camera significa una notte pessima, un riposo che è una fatica per raffreddare il corpo.
Il ns clima si sta egittizzando e ciò è terribile. Nel frattempo la litania pro crescita (che significa maggior inpatto antropico su selvatico, maggior produzione di calore, maggior consumo di energie fossili, maggior produzione di gas effetto serra) continuano psicoticamente.
Se la malafede fosse oro, saremmo tutti ricchi.
Cmq stamani alle 5:10 erano i gradi 24.4.
Un po' meno peggio, siamo lontani dai 13/16° all'alba ai quali ero abituato.
x Vagabonda:
AB, 'mmazza ti invidio un po'. I miei sono andati ieri al paesello nelle alpi retiche nativo di mia madre, fresco, temporali, bosco pazzesco, prati verdi, la sera quasi da accendere la stufa.
Appiccicaticcio io sbrodolo di invidia solo al pensarci.
Ho provato anche a leggermi un po' di Rigoni Stern, di neve ed inverno, ma 'un ce la faccio in 'sta savana.
Muahahah e allora spostati nelle Alpi che aspetti, così discutiamo dal vivo :PPP
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