giovedì 6 giugno 2013
Recessione? Non sempre
Il bestiario dei mestieranti del potere è uno dei settori della società in ottimo stato di salute: l'offerta di nuovi esemplari è straordinariamente vivace e continua, il settore sforna con inusuale vicacità nuove, migliorate e potenziate versioni di parassiti e ristruttura quelli non più nuovissimi sul mercato.
Non serve Gaber, basta il consigliere comunale candidatosi a Roma ed eletto e molto votato in due liste di destra (?) e sinistra (?) avversarie, cos'è 'sta destra e la sinistra proprio non si sa.
Poi c'è il miniberluscone altoatesino, che sia mai di rimanere a corto di eccellenze. Il miniberluscone sarà efficace come il campione standard?
Ora non citiamo esemplari di ittiofauna (trote lombarde), ministri assenteisti di bassa statura invocatori di meritocrazia, gelminelle gardesane meritocratiche che acquistano titoli al laurificio messinese.
Poi anche io localmente ci ho i miei begli esemplari: quell'esemplare di ex comunista e ora pidino, ex ferroviere ora pensionato, sempre pseudo sinistro, così rosinobianco tendente a screziature azzurre se osservi bene l'esemplare: ogni tre o quattro anni si rifà la berlina di lusso tedesca nuova di trinca che uno si chiede no!? come faccia uno così. Sempre così viscidamente attivo nel PD locale che strombonazza sempre di quei discorsi vetero sinistresi politicamente corretti e così moderatamente progressisti e magari strombonazza pure sui problemi della delocalizzazione e della deindustrializzazione, del lavoro che non c'è, no!? Sicuramente brutti e cattivi i tedescbi che ci strozzano economicamente e con il pareggio di bilancio.
Anche in questo caso è l'imprenditoria di centro destra che eccelle, da quella parte il settore tira egregiamente e come sempre, sono e continuano ad essere assolutamente primi. I centrosinistri, pardon, i centrocentristi proprio non ce la fanno, arrancano.
La casta non è peggio di quanto essa rappresenta. Ed è solo uno dei comparti del parassitario avanzato. Solo uno di mille mila.
Recessione? Non in tutti settori. Alcuni sono in ottima forma.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciò è del tutto naturale.
RispondiEliminaStavo pensando che funziona proprio come ha sempre funzionato, come storia e biologia ci hanno illustrato e fatto capire chiaramente.
Quindi non si può essere moralisti o utopici "lavoriamo per una società in cui questo non esista".
E' necessaria una Real Politik: implementare dei conflitti di interesse strutturali, un reciproco e implacabile controllo incrociato, sociale, una rete di controlli e contrappesi per tenere "a bada" i furbastri.
Quello che non funziona e che mi lascia perplesso è capire come mai in molti paesi (in Europa ad esempio nei paesi mediterranei) questo non avvenga.
Perché non c'è un controllo sia interno alla classe che nei confronti delle classi più in alto nella piramide sociale?
Perché nel paesino dei Grigioni o della Baviera o della Svealand, nei Grampiani scozzesi c'è la delazione e da noi l'incuranza o l'omertà?
L'altoatesino e' un vero coglione.
RispondiEliminaHo risposto ai tuoi due commenti
Direi che è tutto grottesco, no!?
RispondiEliminaGrottesco e reale.
Il conflitto tra elettori e loro rappresentanti, il controllo dei primi sui secondi è semplicemente sparito.