giovedì 5 dicembre 2013

Colloqui col tempo

Ieri sono andato ai colloqui "generali" al liceo frequentato da UnBipedinone. La prima cosa bella è che ci siamo andati insieme, la madre di mio figlio e io. Guardavo su di lei i segni del tempo, le prime rughe profonde. Poi le rughe e i capelli brizzolati sopra le rughe di quasi tutti i genitori in quel rito di consultazione, relazionale, con gli insegnanti dei loro "prodotti". 30, 33, 35 + 15, 17, 18... Il tempo passa, corre via veloce. E vederlo come protagonista invecchiato, invece che da alunno, da figlio, cambia la prospettiva e scava come un talpa nel covo scuro e profonda della stratigrafia di emozioni. Provai un po' di questo estraniamento da invecchiamento anche l'ultima volta che andai a salseggiare (poco). Da draghetto coetaneo a ... "vecchio" arruginito.
Guardavo sua madre e mi guardavo mentre le volevo bene, proprio mentre la guardavo. E' un bene di cuore, depurato da nove anni di feroci battaglie, di odio gotico e ciclopico dopo un amore grande. La guardavo e mi chiedevo come io potessi essere travolto dalla passione con lei, lo sguardo correva sul volto, i capelli d'orzo maturo e poi il seno, i fianchi... non provavo un centesimo di fremito uno di attrazione (sessuale) per lei.

La seconda cosa è che sentire gli insegnanti parlare molto bene di mio figlio mi ha cakomollizzato. Fine, ben educato, interviene, bello (strana come "valutazione" da parte di insegnanti, no!? "bello come la mamma" ha  risposto scherzosamente la terrona_di_baviera altrimenti nota come sua madre :), chiede spiegazioni quando non capisce, buon comportamento, ha risultati buoni o molto buoni a parte qualche pecca dovuta all'aggiustamento in corso sul metodo. Il potenziale pieno del mio bipede che si esprime e si inoltra nella vita.
Rimuginavo intanto.
Il mio bipedino che si inoltra in un mondo che sarà difficilissimo, depauperato dalle risorse, inquinato, un mondo in cui è molto probabile che la radicale semplificazione se non collasso riporteranno la sociologia alla legge del più forte, del più furbo, del più disonesto (peraltro paradigma già celebrato e ben implementato da vent'anni di berlusconismo e problema storico in Italia nonché stato di vita in ampie parti del paese come tra Napoli e Caserta), alle prese con sterminate orde di coetanei migranti e figli di migranti che avranno arrembato l'Europa disposti a tutti sulla via del consumismo alle quali sono stati programmati e rafforzati dalla competizione brutale e sociale e ambientale che hanno superato.
Ho avvolto indietro, milioni di immagini a ritroso, la bobina della mia vita, così indietro da questo ormai lungo periodo di limbo lavorativo in cui sto cuocendo come una rana in un pentolone di acqua fredda sotto al quale è stato acceso il fuoco. Il potenziale ottimo e poi anche quello che fu lo stato di grazia professionale di UnUomoInCammino.
L'oblio, la percezione dei toni di grigio, il senso della vita e di cosa fai per il mondo, nel tuo lavoro, otto ore al giorno.
Ero un po' malinconico ieri sera. E ora io che non amo il rock ho trovato la colonna sonora dei colloqui col tempo.

36 commenti:

  1. anche io andavo benissimo a scuola
    fino alla terza geometra avevo tutti sette
    poi in quarta rimandato di 4 materie e in quinta non ammesso agli esami
    avevo scoperto il divertimento :-)

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    1. Allora
      Io andavo meglio di mio figlio a scuola, in prima superiore (anche se su altre materie).
      Mio figlio si diverte di più di quanto non facessi io alla sua età.
      Spero che questo lo vaccini a mantenere un giusto equilibrio.
      E a passare bene la terza, la quarta e poi pure la quinta. ;)
      Poi nella vita contano anche altre cose.
      Il divertimento... eheheh
      Il divertimento fa... divergere ;)

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  2. In effetti vedere il mondo "rovesciato" rispetto a come lo abbiamo visto tempo addietro, stare dall'altra parte della barricata, se mi passi il termine, deve essere...uhm...non riesco a trovare un aggettivo migliore di strano.
    E sicuramente portatori di pensieri, in generale.

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    1. Oh, miss Olivia è apparsa... che piacere! :)
      Diciamo che la prima volta che ti accorgi a vedere il mondo dall'altra parte è quando diventi genitore.
      Poi la vista del mondo dall'altra parte prosegue col tempo.
      Estraneamento va bene ed è fratello di strano.
      Penso che le "riflessioni emotive" siano importanti per vivere bene l'età che si vive, per vivere le età della vita.
      Altrimenti il rischio è l'anacronismo esistenziale. Fare il grande quando sei piccola (v. baby squillo onnipotenzialdeliranti) o sessantenni e settantenni che si truccano/conciano/ceronano/lampadano/siliconano come trentenni (e anche su questo B. e la sua ghenga hanno dato il meglio, (anti)politica, società, filosofia, estetica sono UNA cosa).

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    2. Chiedo venia per non palesarmi troppo spesso da queste parti. Però leggo sempre e almeno questo dovrebbe farmi riguadagnare un punticino tra quelli persi per la mia assenza.
      Vivere l'età che si ha è una cosa fondamentale anche se non tutti riescono a farlo perchè non sono così sicuri di se stessi o forse non hanno quell'equilibrio di fondo che gli permette di guardarsi nello specchio e piacersi senza avere la tentazione di omologarsi alla massa o scimmiottare un'età che non gli appartiene. Che senza citare i/le sessantenni/e, ti dico che anche certi/e quarantenni/e che si comportano come ventenni non sono proprio un bello spettacolo, ma per fortuna non sono tutti così :)

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    3. Le impedenze tra la "auto-età" (età socialmente autopercepita) ed età reale aumentano con il numero di lustri che le separano.
      o - adolescenti che si atteggiano da quarantenni, quarantenni che si atteggiano da ventenni
      o - settantenni che fanno i trentenni (non so se esistono trentenni che si atteggiano da sessantenni o da settantenni)

      Direi che a parte alcune eccezioni, non funziona perché non fisiologico.
      E' la dimensione spirituale, la dimensione del tempo nella vita, che manca.

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  3. oh beh, anche la mia ex moglie era un gran figa e adesso è un cesso. ma sono passati così tanti anni.....

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    1. Tante persone considerano una bella donna la madre di mio figlio. Penso che lo sia anche se ... non rientra assolutamente nei miei canoni estetici.
      Non è un cesso ma certamente non è più fresca.

      Scusa, ma la madre di tua figlia, come ha fatto a passare da gran figa a cesso? ora sarà una bella donna della sua età che è diverso dall'essere cesso. No!?

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  4. Bel testo. Molto profondo e assai pertinente. Non aggiungo nulla di personale, o rischio di diventare troppo "interiore".

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  5. Ciao ancora; hai parlato a tuo figlio del collasso delle/da risorse non rinnovabili ?...Una valutazione generale: meglio non inoltrarsi nel mondo, esser gentile ed assecondare ed ascoltare, anche quando non richiesto, tutti i suoi coetanei con atteggiamento smaliziato ben introflesso, ben nascosto dentro, perchè il futuro è su scala di quartiere, ed esser ben voluti può far comodo quando meno te lo aspetti...Secondo me è bene parlare ai figli della propria visione del mondo, prima che soggettivamente morale, cosa che i miei non hanno mai fatto con me forse perchè non ne avevano una come il 99,9 % degli itagliani.

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  6. se un figlio dà questo tipo di soddisfazioni qualche merito ce l'avrà pure anche il genitore, no?

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  7. "mia moglie non è più fresca"
    che stronzata!
    cos'è, un cespo di lattuga?

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  8. pensa a me invece, che la mia ex moglie è addirittura un cesso
    che super stronzata!

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  9. ...forse sono cessi le ex mogli, proprio perché hanno ex mariti come voi...
    non è un complimento, sebbene tu mi sia sempre stato simpatico, perché trovo che il tempo impietoso per tantissimi, non debba diventare causa di scherno per i suoi effetti su chi non è che "ex"...

    cioè non reggo gli uomini che "quel cesso della mia ex", a 16 come a 60!

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  10. x MrKeySmasher:
    Io voglio bene alla malinconia perché ogni tanto da la camomilla all'ego e ti permette di osservare un po' melgio la vita e di meditare un po'. Non c'è nulla di male a diventare "interiori". L'introspezione non è mica 'na brutta bestia, no!?
    Grazie.

    x Francesco:
    Mio figlio é(ra) fragile come tutti i suoi coetanei che non hanno MAI dovuto affrontare alcuna difficoltà nella vita. E' anche un po' impressionabile. Una volta vide un "mostro" su una copertina di un videogioco esposto in un'edicola del paese che lo spaventò al punto da non voler passare più di lì. Un'altra volta (penso che fosse in 2a elementare) a scuola projettariono una documentario sulla II Guerra Mondiale (ricordo bene?= per tutta la scuola elementare) e ebbe incubi e paure per molti mesi.
    Quando sbuffa per il fatto che facciamo qualche tratto a piedi, che stiamo in casa con il riscaldamento spento e ci scaldiamo col fuoco della legna che ci dobbiamo raccogliere tagliare spaccare e impilare noi (quindi con fatica e impegno) gli dico che arriveranno tempi difficili, con una esplosione della popolazione e le risorse via via in esaurimento e che se solo se si abitua ora ad un tipo di vita almeno un po' spartana avrà modo di cavarsela.
    Prima del cibo preghiamo per Madre Natura che ce lo fornisce, ci nutre e chiediamo che essa venga protetta dall'assalto distruttivo degli homo.
    Io non posso non condividere con lui la mia morale in quanto cerco di viverla giorno per giorno (anche se ho trovato Gaia che ormai lovo tanto :) che è assai più radicale di me).
    Così qualche segno passa, Francesco.
    I tuoi avranno avuto altri pregi, no!? Anche se io penso che un educazione morale, etica siano una delle cose più importanti da lasciare ai nostri bipedini che saranno i genitori di domani. E' il grande buco che accompagna l'umanità da sempre, ora diventato una voragine di massa, la mancanza della dimensione spirituale della vita.
    Mi sembra che tu sia riuscito a trovare la tua buona via. Forse era destino che ... ti mettessero alla prova, che agissero per lasciarti questa possibilità.

    P.S.
    Hai ascoltato i Caspian? Clicca sul colegamento o sull'immagine. Penso che ti piaceranno. Atmosfere assai nordiche.

    x Silvia:
    Penso di sì. Ma io sono timido anche indirettamente per tutto ciò che può essere elogio/apprezamento/complimento/riconoscimento.

    Datemi ancora una manciata di tempo che rispondo a Silvia e Patalice sui loro graffianti commenti.

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  11. x Silvia:
    Sebbene possa apparire politicamente scorretto, la bellezza delle femmine di homo è un aspetto al quale sono molto sensibili i maschi di homo.
    "donna fresca" sta per "femmina giovane" detto senza allegorie.
    Veronesi affermava che l'amore omosessuale è più puro di quello etero perché non legato alla biologia. In realtà penso che anche nell'eros omosex una persona giovane venga considerata più "fresca" di una persona matura o anziana. Ho usato il termine "fresco" perché non si tratta solo di giovinezza fisica ma anche energetica, caratteriale, comportamentale.
    Non capisco cosa ci sia di male nel considerare freschezza e bellezza come canoni di valutazione estetica/sessuale di una persona.
    C'è una potenza seduttiva, un potere seduttivo che è la bellezza/freschezza per le donne e il potere (economico, politico, intellettuale, artistico..) per gli uomini. Perché dobbiamo risottolineare che l'acqua calda esiste?

    x Patalice:
    Il temine "cesso" lo ha usato Francesco per esprimere riferito alla madre di sua figlia. Premesso che adoro la franchezza e il politicamente scorretto, non penso che non ci sia nulla di male nell'osservare che una ex o un ex sia diventato brutto o, più efficacemente, cesso o cessa.
    Questo fa parte del casino dell'eros: c'è il cuore, il volersi bene, c'è l'attrazione della kundalini, della biologia, poi ci sono gli altri quattro livelli.
    La madre di mio figlio come ... il padre di suo figlio sono invecchiati, non hanno piu 23 anni come quando si conobbero, Sono ex e l'età li ha resi meno belli, meno freschi (sia pur non cessi, siamo due persone piacevoli della nostra età). Però so che constatare gli effetti del tempo muove emozioni e disturba anche.

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  12. a me la mia ex moglie sta sui coglioni. mi ha fatto un male infinito e mai nessuna cosa al mondo potrà restituirmi quello che mi ha sottratto

    quando l'ho conosciuta era giovanissima, neanche 26 anni, e di una bellezza straordinaria. me ne innamorai soprattutto per l'impatto estetico. che fosse una emerita stronza però si vedeva anche all'epoca. sono io che non ho voluto vederlo. oggi che di anni ne ha 43 e della bellezza giovanile ha perso quasi tutto, beh almeno quello è una piccola soddisfazione.

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    1. Anche la madre di mio figlio mi ha fatto molto male. Peraltro un male che mi ha fatto crescere molto, mi ha reso uomo e forte.
      Era stronza e bellissima... ora è stronza e cessa direi non il massimo.
      Ma ora è cessa perché è stata stronza con te oppure perché, oggettivamente, è diventata brutta?

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  13. @ fra
    hai sposato una tizia solo perchè era bella?
    non ci posso credere!

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    1. Il famoso pelo di ... che tira più...

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    2. @ fra
      non basta essere giovani per combinare una così grande cazzata ...

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    3. Quando si è giovani si fanno anche queste cazzate. D'altra parte, se ci pensi, storicamente si combinano "cazzate" nei matrimoni: il matrimonio sinergico, quello patrimoniale e quello dinastico sono grandi classici. C'è anche quello estetico, quindi.
      Aspetti della vita che nulla c'entrano con l'amore che finiscono nel matrimonio. Forse quello estetico è quello meno alieno all'amore. Forse.

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  14. @ walker
    dici: " C'è una potenza seduttiva, un potere seduttivo che è la bellezza/freschezza per le donne e il potere (economico, politico, intellettuale, artistico..) per gli uomini. Perché dobbiamo risottolineare che l'acqua calda esiste?
    ma che cavolate stai dicendo?

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    1. Dài, Silvia, sarà anche una cosa brutta da ammettere, ma è una verità assai diffusa. Che poi ci possano essere anche altri livelli di attrazione è cosa che accetto senza difficoltà (e che condivido pure), ma quelli che ci ricorda UUIC sono senza dubbio i più immediati e più diffusi.

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    2. Mi viene da sorridere, Silvia.
      Dalle tue parti vedi uomini che si girano per guardare settantenni?
      Gli uomini non sono tutti uguali ma questo istinto e' comune a tutti.
      Essere "bella gnocca" non e' quasi mai una condizione sufficiente per una relazione soddisfacente ma, quando non c'e' altra conoscenza che la vista, tra sconosciuti, attira moltissimo.
      Dalle tue parti questo non succede?
      Come si comportano i maschi eterosessuali nei confronti delle femmine?

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    3. Aggiungo, Silvia, che non voglio entrare sul piano morale di condannare i meccanismi della seduzione e dell'eros perché sarebbe condannare la realtà/biologia quindi la Natura.

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    4. discorso lungo, ti ho risposto sul mio blog.

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  15. ...La società del post picco petrolifero sarà molto meno in mano alle donne dell'attuale...Ci aspetta un world made by hand, alla Kunstler, con gobba lunga demografica prevista e non realizzata perchè insostenibile più che tassi di fecondità bassi, non dei servizi pubblici alla persona con 2/3 degli addetti femminili..Fin qui niente di tragico, se non portassimo nella bara con noi molte foreste e ricchezza biologica.

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    1. Guardare, ad esempio, le curve degli studi del MIT su "The Limits to Growth" (ad esempio qui).
      Morti in forte aumento e anche nascite in aumento (la specie tentera' di proteggersi dall'estinzione).
      Il problema e' proprio quello che tu indichi: i collassi delle culture sono sempre contestuali ad un collasso ambientale: prima di crepare gli homo distruggono le ultime risorse residue.
      Non granché come prospettive.

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  16. ...Cè sempre la speranza, che al progredire dell'effetto serra, un pugno di valorosi ben provvisti di risorse anche militari cerchi di porre una toppa alle distruzioni dell'ambiente...Quando vedrai il polo Nord sgombro da ghiaccio in estate sarà ormai venuto il momento : un iron man generoso verso non i suoi coevi ma gli uomini di molte generazioni a venire....Mi piace il film watchmen...Lo riguradato parecchie volte...Ce l'hai presente ? (Anche se lì iron man non c'è ma solo l'uomo più intelligente del mondo di cui non ricordo il nome)..A parte gli scherzi, alle prime catastrofi climatiche serie, od alla scomparsa ad esempio del litorale sabbioso adriatico, il giocò si farà duro e speriamo in che i duri scendano dai monti....

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    1. Watchmen... mai visto.
      Sei ottimista.
      Ritengo che i valori della filosofia e dell'ecologia siano incompatibili con quelli del potere. Anche se... non è sempre vero.
      Santo Domingo è messo assai meglio di Haiti perché ci fu un dittatore che adotto politiche draconiane contro disboscamento e di riforetazione (Jared Diamond dedica un capitolo intero di Collasso alle differenze tra Santo Domingo e Haiti). La Cina è l'unico paese ad aver adottato la saggia Politica coercitiva del figlio unico. Alcune dinastie di imperatori giapponesi passarono per le armi coloro che violarono le rigide disposizioni di protezione dei boschi.
      Qui abbiamo il ciarpame demagogico partitocratico di squallidi mestieranti del potere di destra, centro e di centrista che manganellano e gasano al cianuro chi resiste in casa propria alla devastazione ambientale utile ai partiti, alle cooperative, alla propaganda tecnoprogressista, al culto della crescita.

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  17. http://it.wikipedia.org/wiki/Ozymandias_(DC_Comics)

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