giovedì 12 dicembre 2013

Grulli made in Italy - 3

(Grulli made in Italy - 2)

Dunque uno dei capi di questi forconi? forconatori? forconisti? forconaioli? di un movimento giustamente incazzato per gli attacchi al Made in Italy al termine di una manifestazione a Genova, sventolando un tricolore, è andato via  in... Jaguar.
Ihihih.... in Jaguar.
B. in Audi, D.C. (Danilo Calvani) in Jaguar.
Italia incongruente e cialtrona da capo a piedi.

Il masaniellame populista si (ri)presenta.  Subito e da sempre un'incongruenza profonda e lampante, non solo neppure percepita dai suoi attori de il_bobbolo, il_bobbolo piccolo (D.C.) e il_bobbolo (massimamente) ingombrante (B.) ma esibita tronfiamente. E' solo uno dei sintomi di un paese da sempre incongruente al quale è stata applicata la terapia di vent'anni di berlusconismo. Piu tutto e più contrario di tutto per tutti. Stiamo freschi.
La barca sta iniziando a sbandare e i topi iniziano a sclerare, tutti contro tutti (a Milano, in un ingorgo di protesta forconista, zuffa con ultras stranieri, siamo al balcanico tutto contro tutti, la distopia si ripresenterà presto aggiungendo rivolte su base etnica/religiosa al ribollire).
Il paese sulla soglia della crisi che è ecologica nel senso più ampio (biologica, ambientale, di spartanità, di ingegno, culturale, filosofica, spirituale, di bilanci, cognitiva, estetica...).

Desidero un'anarchia senza questi gentaglia di capi parassitoidi.
D'altra parte in anarchia questi energumeni del peggio avrebbero la miglior vita possibile.


(lucazennaro)

18 commenti:

  1. Ho una mia idea su quello che sta succedendo, in questi giorni, in alcune zone del nostro (mio fino all'osso) amato Paese: ma non ti tedio, dico solo che ciascuno ha il sacrosanto diritto di dire la propria, causando disagi, ma nel limite del civile. Poi quello che passa per tv o giornale, m'è stato insegnato che vien spesso strumentalizzato.
    Chi si indigna a prescindere, bhé, a mio modestissimo parere, o dalla vita ha capito un cazzo, o non sa quanto costa un chilo di sale.

    Ero comunque passata, per ringraziarti del commento che hai lasciato poc'anzi da me: cavoli se hai ragione.

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  2. Il sistema richiede(rebbe) impegno, sacri-ficio, esempio ottimale, abnegazione, limpidezza, visione da parte di tutti.
    Invece lo stato caotico tende ad aggravarsi e questo porta ad agitazioni inconvulse spesso alimentate da coloro che sono tra le CAUSE del degrado, dell'essere malconcio del Paese.

    Le persone NON devono dire la propria, devono fare la propria parte per risolvere i problemi e diminuire le cause di degrado, devono dare l'esempio, devono essere esempio giorno per giorno.

    Essere indignati, protestare con i forconi o con le Nike ai piedi tirando molotov contro le filiali delle multinazionali..,. ahahah
    Cosa serve?
    "tu" cosa fai per la comunità in cui vivi? per migliorare il mondo? per diminuire i deficit?
    Ecco la domanda che fa incazzare di brutto il 98% delle persone, che fa incazzare il_bobbolo.

    Mi era piaciuta la tua frase "io se ce l'ho il cuore, è a forma di vulva" !
    :)

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  3. i forconi sono gente di merda

    il peggio del peggio dell'Italia

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  4. UUIC: "La barca sta iniziando a sbandare e i topi iniziano a sclerare, tutti contro tutti [...] aggiungendo rivolte su base etnica/religiosa al ribollire.
    Il paese sulla soglia della crisi che è ecologica nel senso più ampio (biologica, ambientale, di spartanità, di ingegno, culturale, filosofica, spirituale, di bilanci, cognitiva, estetica...)."

    Sì, ci siamo. Ancora una volta hai colto nel segno. Ancora una volta ho quella sensazione di trovarmi, come un clone, di fronte al proprio alter ego. A me sembrano cose tanto lampanti! I "forconi" non c'entrano gran che, sono solo uno dei modi nei quali si esprime la situazione contingente. Dietro, c'è quel che hai osservato. La distopia si fa cronaca. Abbondantemente preannunciata.

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  5. x Francesco:
    Io vorrei sottolineare le incongruenze colossali, (anti)politiche suicide, distruttive o, con il termine più semplice ed efficace, insostenibili che permea gran parte della società italiana.
    Ieri a La Zanzara ha chiamato un piccolo imprenditore degli autotrasporti ("io mi sono fatto un culo così... lavorato 14 ore al giorno...) che, se ricordo bene, affermava di non cavarsela male.
    Ecco, l'antipolitica edilizia e l'antipolitica dei trasporti (privati su gomma) sono tra le cause più gravi del coma paese. E non è che nessuno abbia mai detto "ehm, guardate che non è sostenibile, che è inefficiente, che ..." Anzi, quelli che lo dicevano e lo dicono sono detestati e pure manganellati.
    Allora, dopo la manifestazione del Brennero e di Roma degli agricoltori a giusta difesa del Made in Italy tu vai via da Genova con una cazzo di Jaguar anglo-indiana?
    Siamo alla sagra dell'assurdo.
    Esattamente come gli antagonisti che vanno tirare le molotov contro le multinazionali capitalistiche indossando scarpe o jeans delle multinazionali capitalistiche.

    x MrKeySmasher:
    Ma questi forconi, quando il govername di cacca che ESSI hanno votato, faceva scempio dell'Italia, dei suoi paesaggi, dell'agricoltura, dell'industria con la demagogia del più tutto per tutti e meno tasse per tutti, creando questo debito colossale, una vera e propria rapina finanziaria ed ecologica dei dissipatori consumisti a danno delle generazioni successive, antipolitiche insostenibili dei quali ESSI hanno largamente beneficiato, dove cazzo erano?

    Demagogie, populismi, crescita tumorale, distruzione estetica, paesaggistica, sociale,cutlurale.
    Mah.

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    1. ieri sera a la zanzara di è detto e sentito di tutto. un grillino si è augurato uno o più morti tra i parlamentari, purchè non fossero alla prima legislatura !

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    2. Scusa, ma cosa c'è di strano?
      Mi meraviglio della tua meraviglia.
      Quali emozioni e pensieri possono animare persone o famiglie passate da una bella e insostenibile vita all'indigenza? Questi erano col BMW nuovo ogni due anni e ora hanno la loro impresa edile o di autotrasporti chiusa e la famiglia sul lastrico.
      Non pochi di questi sono anche persone oneste che sono spremute come limoni.
      Peraltro persone oneste che sono sempre state quasi tutte ostili a tutti coloro che li informavano della insostenibilità.

      C'è una sorta di patto implicito nella demagogia della pseudodemocrazia rappresentativa: tu mi eleggi e io ti risolvo i problemi. La crisi ha svelato questo inganno reciproco. L'autodichia permette alla classe politica di perpetuare e aumentare i propri privilegi e lo scollamento sempre più grave dal proprio duale.
      Tu ti meravigli che ci siano desideri assassini nei confronti dei "politici"?

      Io stesso sarei molto felice di un'azione armata che colpisca i mandanti dei crimini ambientali e civili che lo stato commette in Val di Susa.
      Diciamo che io ho un po' di cognizione di causa e non sparo nel gruppo, non dico qualunquisticamente "sono tutti uguali".
      No, NON sono affatto tutti uguali, ce ne sono in gamba e ci sono persone profondamente corrotte, criminali, corruttrici, che perpetuano speculazioni di ogni tipo.
      Io ritengo che un'azione punitiva nei loro confronti anche se illegale sia lecita, anzi, moralmente meritoria, encomiabile.

      Hai mai visto modifiche radicali delle strutture delle società fatte in salotto o in parlamento con il te o i pasticcini?
      Rimando alle parole di Carl Wagner, del Club di Roma.

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    3. non mi meraviglio, però Cruciani gli ha chiesto per chi ha votato in passato

      dico questo al netto del fatto che io non auguro la morte di nessuno!

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    4. Io mi ricordo che ha chiesto al camionista reggiano per chi aveva votato e questi gli rispose Forza Italia / PdL.
      Non mi ricordo se lo chiese anche al tizio che vuole i morti in Parlamento e che ha votato M5S. Cruciani chiese anche a questi cosa aveva votato? Se sì, cosa gli ha risposto?

      Beh, nel momento in cui un politico fa alcune scelte esso può avere MOLTI morti sulla coscienza. Il caso più semplice e banale è quello degli inceneritori o, in genere, di scelte che inquinano o ancora più astrattamente, non sostenibili.
      Insomma, una persona non solo vota ma vive in un certo modo e questo comporta indirettamente disastri e morte.

      Tempo addiietro affermai (penso da Gaia) che abbiamo un diritto alquanto storto: reati politici o ambientali che sono molto più pericolosi, che creano dolore, morte, sofferenza di massa, sono considerati assai meno gravi di reati contro la persona anche se il bilancio di gravità, dei danni causati, pende terribilmente dalla parte dei primi.

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    5. UUIC: "Hai mai visto modifiche radicali delle strutture delle società fatte in salotto o in parlamento con il te o i pasticcini?"

      Ad esempio.... Mandela? L'eroe di questi giorni? Se è stato "eroe" lui, con la schiera di morti ammazzati all'africana che si è lasciato alle spalle, perché dovrebbe essere meno eroe chi dovesse replicarne le gesta in altri contesti? Oppure, volendo, potremmo rispolverare le vecchie vicende della mitologia della resistenza partigiana... Tu stesso hai (più che giustamente) osservato, citando la questione delle due atomiche targate USA sganciate in Giappone, come le decine di migliaia di morti fatte da tizio possano essere gravissime, laddove le analoghe decine di migliaia di morti fatte da caio vengano considerare cosa da seppellire sotto al tappeto della storia narrata (di fatto, una raccolta di leggende abilmente fabbricate sulle macerie della Verità).
      Ci sarebbe tanto da dire, ma chi ha in mano il timone non vuole che si dica altro che quel che torna utile alla sua conduzione della barca. E permettersi di affermare l'ovvio diventa "sovversione". Salvo poi diventare "eroismo" a posteriori se la frittata viene girata sottosopra. Una schifezza per la quale non esistono epiteti sufficientemente grevi.

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    6. Immaginati che carisma avrebbe avuto Mandela se fosse andato ad un comizio durante un lungo e duro sciopero dei minatori al soldo di una società boera con la moglie che avesse indossato un bracciale di diamanti realizzato da Bulgari in esclusiva per quella società.
      Mandela era ad un livello morale molto alto e con rara onestà intellettuale, non si sarebbe mai sputtanato così.
      Cosa sono i "morti all'africana"?
      Da queste parti il_bobbolo (del PD) che osanna (giustamente) la lotta contro i nazi sclera di brutto quando faccio presente loro che le ns truppe di occupazione in Afghanistan NON sono volute dalla maggioranza della popolazione, truppe che sono alleate della canaglia USA che ha fatto migliaia di morti civili con i droni, le bombe cluster al fosforo bianco etc., che in una società così orribilmente teocratica non distingui quasi talebani dalla loro gente, i civili sono talebani.
      C'è il razzismo della "nostra" superiorità morale, civile, democratica. Come cobsideravano i nazi alcuni altri popoli? Untermenschen ovvero letteralmente "inferiormente umani", cioè i nazisti si consideravano moralmente superiori.
      Giusto? sbagliato? Non me ne può fottere di meno. Mi basta che uno che si considera "superiore" non venga a casa mia a smarugarmi i koglioni dicendomi come vivere. Tanto meno a sfruttare me o le risorse della Terra che mi ospita, a bombardarmi in modo democraticamentedemocratico la casa con dentro me e mio figlio.
      Essi ovviamente sclerano ancora cercando pateticamente di insultarmi con sciocchi, patetici, (anti)razzistoidi epiteti come "razzista" (poi uno butta fuori ciò che ha dentro, no!?) quando dico che le migrazioni di massa sono un problema e sono violente e null'affatto una opportunità o altre stupidate del genere e che come problemi bisogna contrastarle radicalmente e non favorirle.

      Penso che la disonestà intellettuale sia una delle molte espressioni di ciò che, misurata su tempi non immediati o brevi, è stupidità.
      Quelli del meidinitali che viaggiano in Jaguar... ihihih. Molto intelligenti!

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    7. Com l'espressione "morti all'africana" intendevo sottolineare un vezzo tipico delle culture subsahariane che prevede l'esercizio intenzionale non solo dell'uccisione, ma dell'uccisione con metodi particolarmente sanguinari pensati per generare raccapriccio e terrore. In particolare, se le mie fonti non sono "bufaliche", sono apprezzate le mutilazioni all'arma bianca e la derisione pubblica del mutilato morente, quindi l'infierire sul cadavere in modo ostentato. Visto che pare si tratti di un carattere culturale diffuso, non vedo motivi per credere che il Mandela terrorista, pienamente integrato nella cultura dei suoi luoghi, si sia comportato diversamente.

      Ovviamente, con ciò non intendo minimamente alleggerire le atrocità perpetrate dai carnefici d'altre culture, perché ognuno ha abbondanza di scheletri nel proprio armadio collettivo (italia compresa). Occorre però specificare che KeySmasher non ha mai abbruciato/decapitato/impiccato/mazzolato né smembrato alcuno sulla pubblica piazza. In merito a Mandela ho dei dubbi. Forse anche per questo io non sono un eroe e non sarò mai presidente d'alcuno stato, lui sì.

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    8. Preso dalle suggestioni di quel che si dice, mi son detto "adesso faccio una rapida, superficiale ricerca". Senza pretesa di indicare chissà quale perla di saggezza, ecco un esempio dei risultati.

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    9. Mi leggero' con ilgiusto tempo la pagina che mi hai indicato.
      Diciamo che personalmente ho una discreta intolleranza ai cattocattolici che diventa forte intolleranza ai fondamentalisti cattolici.
      Vedro' qundi di impegnarmi per leggere quel papero.

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    10. Letto tutto.
      Storia cruenta quella dell'Africa del sud.
      Certamente c'è stata lotta violenta dei neri contro i bianchi.
      Mi sembra però del tutto ovvio.
      In Africa sbarcano con "armi, acciaio e malattia" dei visi pallidi che si impongono e accentrano risorse e terre nelle loro mani. Questo ti espone
      1 - all'impotenza di poter contrastare la loro organizzazione e
      2 - alla tensione di osservare coi tuoi occhi e poi col cuore che duole differenze sempre più stridenti.
      E' il pattern - peraltro a cui ci si riferisce con la simpatia di Piantagrane Mandela per Arafat - dell'invasione sionista della Palestina. Ci sono alcune differenze rispetto alla storia del conflitto israelo-palestinese, ma non vorrei allargarmi troppo.
      Questa apologia dei bianchi buoni che soccombono ai cattivi selvaggi è la stessa che ci hanno propinato gli USA a proposito delle "cattivissimi" pellerossa.
      Qual'è il problema?
      Il problema è che le migrazioni sono atti violenti che generano violenza e così è sempre stato nella storia.
      Insomma, perché 'sti boer olandesi sono arrivati in SudAfrica e 'sti Bauer tedeschi in Namibia? Andiamo a vedere la storia della costipazione tumorale europea e capiremo tutto.
      I locali hanno lottato nei modi delle loro culture, come sarebbe potuto essere diversamente?
      I talebani cattivi.
      I libici cattivi
      Gli Apachi e gli Soshoni cattivi.
      I palestinesi cattivi.
      Gli yanomani cattivi.
      I maori cattivi.
      A casa loro.
      Ma tu, cosa ci fai in casa loro?

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    11. Probabilmente lungo la catena dei commenti si è perso il senso iniziale di quel che avrei voluto dire: Mandela è un terrorista violento della peggior specie eppure Mandela è un eroe da celebrare a livello mondiale, premio Nobel per la pace. Scegliendo un esempio a caso, i Not-TAV sono (assai meno) violenti, e sono dei sovversivi da ridurre all'impotenza. I partigiani italiani hanno fatto di tutto e di più, incluso terrorismo a go-go e omicidi assortiti e sono degli eroi commemorati ogni tre per due. Chi manifesta in piazza e tira due petardi è (ben poco) violento, ma è sovversivo da piegare e schiacciare. Insomma, ritorniamo al vecchio discorso dell'opportunismo storico. MI vien da vomitare. 'Sto "terrorismo" è un bene o è un male? Ah, chi ha fatto la rivoluzione francese era un eroe o un terrorista? Chi ha trucidato Mussolini&famiglia è stato eroe o terrorista violento? Il nostro ex-presidente Pertini, partigiano come tanti altri, è stato eroe o terrorista violento? Opporsi con la violenza a quel che si vive come un sopruso (ed è assai difficile capire dove inizia e dove finisce un sopruso, perché l'aspetto soggettivo è sempre prevalente) è eroismo o terrorismo?

      La verità etologica, a mio avviso, è sempre la stessa: la ragione sta dalla parte di chi vince, e non si vince senza l'esercizio della forza. Il che mi autorizza a pensare che chi vince è il più violento, ovvero il reale terrorista. Chi perde, invece, è un aspirante terrorista che finisce però per essere una vittima.

      P.S. Anche in merito ai bianchi cattivi e al loro ruolo in Africa ho dei dubbi. Ad esempio, mi risulta che gli schiavi neri venissero acquistati assai spesso da nerissimi capi tribù locali che rapivano e vendevano come schiavi coloro che riuscivano a catturare tra i membri delle tribù avversarie. Del resto, ancor oggi è più razzista e schiavista un proprietario terriero bianco o un nerissimo capo di Stato che tenga sotto il tallone i suoi compaesani? Vogliamo dirlo? Il colore non cambia una virgola.

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    12. Condivido pienamente la tua domanda retorica: che ci fai a casa loro? E' una domanda che mi pongo ogni volta che metto il naso fuori di casa: che ci fate a casa mia?, e non riguarda solo gli stranieri. La territorialità calpestata è uno dei motivi di malessere più diffusi. Ne subiamo le conseguenze senza essere sufficientemente attrezzati per capire da dove proviene, quel malessere.

      Oggi s'aggiunge quello strumento che vìola addirittura l'ultimo residuo di territorialità che ci è stato fin'ora permesso di conservare: la territorialità domestica. Ogni qualvolta mi capita di sentir parlare in romanesco mi ritrovo a pensare che ci fai in casa mia?. Purtroppo non posso spegnere perché non vivo da solo, ma l'impulso è di gettare l'invasore dalla finestra.

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    13. MrKeySmasher, diciamo che ho colto la palla al balzo e ho voluto risottolineare il problema della violenza "demografia-insostenibilità-migrazioni".
      Avevo colto la questione della morale due pesi due misure della "storia" dei vincitori.
      Questo vagolare come tira il vento (dei miei interessi, se parafrasassimo De Benoist questa morale del disonore) negli spazi intellettuali e pure morali è poi il tema di questa pagina, è questo capo dei forconi coi quali proteggere il Made in Italy che vagola a Genova con berline di lusso Made in the United Kingdom.

      I bianchi ricettatori-mandanti meglio? peggio? dei neri che procuravano loro la merce nera?!

      Gli africani siano artefici della loro storia, come i ceceni e gli afghani e gli italiani senza pelose ingerenze esterne/straniere.
      Ora questo vuoto col bamboccione intorno vuole abolire la legge all'acquetta di rose Bossi - Fini e ovviamente confermerà l'occupazione degli.italici in Afghanistan.

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