venerdì 21 luglio 2017

TAx-icidio sociale

  • Cazzo vuoi tu? Polizia di merda vaffanculo, tanto se vado in carcere esco subito, io non ho paura!
    Un dono

I francesi, dunque, stanno ripensando la faccenda della nuova Lione - Torino. In sostanza: non ci sono denari, la mobilità necessita di altro. Quando non ci sono denari la prima cosa sensata è non gettarne al vento.

La TAx non serve ad un cazzo se non a loro. A rinforzare le loro pulsioni tecnoprogressiste, ai meccanismi corruttivi e di finanziamento partitico (ovviamente affinatosi, ora molto più indiretto, si affidano commesse colossali agli amici poi, più avanti, chi ha ricevuto dovrà dare), a ristabilire il concetto di stato vessatorio e di paesani e cittadini sottomessi, succubi. Sono anni che lo scrivo.
Supponiamo pure che si voglia continuare nella dissipazione di risorse per dopare il ronzino crescita moribondo da crescita e debito a deficit.
Volete spendere 24G euro?

La criminalità diffusa sta esplodendo, quella che i catto, i comunisti e i cattocomunisti, nel loro pensiero fanatico e menzognero, la definiscno lieve.
Uno dei luoghi nei quali la nocenza, la violenza criminale sta crescendo senza sosta è l'ambito dei servizi di trasporto pubblico e di quelli ferroviari. La progressione verso gli scontri interetnici impressionante.

Milioni di alloctoni balordi, delinquenti, fanatici, senz'arte ne parte, sempre più virulenti, innestati a forza nei territori a spese delle vittime, le genti europee agiscono quotidianamente. Gli invasori stanno attaccando via via più la parte sana del paese che si sta ritirando, rattrappendo, appesantita dalle vessazioni, dal razzismo anti, dalla nocenza quotidiana, dallo schiavismo fiscale, dal giogo normativo imposti loro. La certezza dell'impunità è il più fantastico criminogeno: ai problemi nostrani vengono aggiunti quelli xeno.
C'è un ruolo ideologico e psicologico fondamentale che apologizza, organizza e sostiene tutto questo: le pulsioni sadiche di queste castalie che infieriscono con la loro morale da strapazzo sui parassitati sono funzionali ad una ingegnerizzazione in grande delle società. La criminalità che si diffonde sempre più ampiamente, in profondità e in modulo crescente è certamente voluta da questi neo soviet.
Dal punto di vista ideologico il sadismo moralizzatore e razzista anti semplicemente non prevede che ci possa essere una repressione per i criminali che essi traghettano in massa. C'è un'usura, un fiaccare, un immunodeprimere la società per frantumarla e indebolirla fino ad ottenere il controllo completo utile allo sfruttamento globale (per questi neo soviet esiste una tradizione efficace e consolidata dalla quale attingere). La propria hybris fanatica, feroce, moralisticheggiante alla Open Society è utile alla realizzazione di una nuova distopia, una nuova Babele.

Vuoi dissanguare le esanime finanze dello stato con 24G euro? Invece della TAx Val di Susa dovresti rimpatriare i delinquenti stranieri dei quali quali scoppiano le galere esistenti, difendere i confini, rimpatriare gli invasori. Vuoi sostenere l'edilizia? Fai costruire nuove carceri.
Ristabilire la certezza e la progressione della pena (la prima volta lavori tot per la comunità che hai danneggiato, la seconda volta finisci in galera con una pena che inizia ad essere dura, la terza volta finisci all'ergastolo o viene condannato a morte, non puoi più nuocere, fine del problema).
Questo, però,andrebbe nella direzione di un propugnare, sostenere e realizzare una società civile, sana, meritocratica, coesa, equa, pacifica, robusta e con identità, spirito critico, responsabilità e quindi libertà spiccate. Che è esattamente il contrario di quanto si prefiggono i neosoviet.

30 commenti:

  1. http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_luglio_21/aggressione-stazione-centrale-espulsione-lampo-diallo-guinea-rimpatriato-poliziotto-accoltellato-2ab091b4-6dd8-11e7-adc0-ba2bd5ab3f02.shtml

    update

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    1. Sempre più ipocriti e ridicoli..

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    2. dici che dovevano passarlo per le armi?

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    3. Dico che l'hanno rimpatriato solo per via delle polemiche a una sentenza vergognosa e sopratutto perchè nei consensi il PD è in caduta libera.

      Tra l'altro ricordo che questo "signore" era già sottoposto a decreto di espulsione ma come sempre accade continuava a girare indisturbato per l'Italia fino a quando non ha aggredito i poliziotti in centrale.

      Ma fa niente dai, stai sereno, tanto in giro per le strade ne abbiamo ancora a centinaia come lui, uno più uno meno...


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    4. I rimpatri sono talmente rari che fanno notizia. Alcune decine invece che centinaia di migliaia.
      Dovrebbero essere cinqucento al giorno invece che sessanta all'anno.

      Anche i numeri raccontano lo sfascio.

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  2. Quattro Nazioni che scrivono una lettera a un certo punto vorranno pur dire qualcosa

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    1. No, perché quelli sono cattivi!

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    2. La spocchia arrogante di Gentiloni sarebbe utile ad una dura, durissima lezione con se stesso se quel pazzo invasato e la sua cricca di cattocomunisti fanatici e invasati non stessero giocando allo sfascio e all'annichilimento del Paese del quale avrebbero l'obbligo morale di curare gli interessi.
      Se dovessero cambiare radicalmente le cose non potranno che essere giudicati per alto tradimento.
      Oltre che gli italiani questi vorrebbero educare alla loro pazzia fondamentalista anche il resto d'Europa.

      Venerdì mattina, su Rai Radio3 ascoltavo le interviste a notabili del politicamente corretto massmigrazionista.
      Dei pazzi alla Testimoni di Geova completamente dissociati dalla realtà.
      L'Italia è in mano a questi pazzi criminali.

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  3. Comunque è la decisione di un giudice quella di lasciare libero l'accoltellatore.

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    1. I tuoi politicastri prima supportano e apologizzano la portazione di decine di migliaia di criminali alloctoni poi le carceri scoppiano di queste risorse e quindi si invemtano le leggi lieviste e il teatrino del politicamente corretto che si traduce in certezza dell'impunità.
      Sono proprio quelli del PD e altri sinistranti ai quali tu continui a dare delega.

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    2. In pratica il G.I.P aveva deciso che questo signore non poteva essere tenuto in custodia cautelare perchè "la sua condotta è frutto della concitazione del momento".

      Quindi, ricapitolando, un clandestino africano con una sfilza di precedenti e con decreto di espulsione gira armato di coltello e in seguito a un controllo ferisce un poliziotto che fortunatamente si salva grazie al giubbotto antiproiettile. Ora, in questo caso i motivi per i quali si doveva applicare la carcerazione preventiva erano almeno un paio: il pericolo di fuga (visto che era un clandestino che viveva nascosto fino a quel momento) e la reiterazione del reato (visto che ne aveva già combinate peggio di Bertoldo oltre che aver tentato di uccidere con un coltello). Ma IL GIUDICE decide diversamente, secondo lui è tutto frutto di un incidente, ha inciampato, una spinta, magari è stato il poliziotto che si è lanciato contro il coltello. Insomma, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato a dato, e tanti saluti a tutti.

      Poi sono arrivati Sala e kompagni che siccome sentono odore di elezioni hanno deciso di rimpatriarlo subito. Complimenti.

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    3. Senza voler scendere troppo nei dettagli, che son questioni delicate, però serve per "fare la tara" di certe questioni e capire cos'è questo presunto "stato di diritto".

      Un mio conoscente, persona non certo ottima che cerco di evitare ma neppure criminale incallito, ha litigato con l'anziano vicino di casa per questioni d'una stupidità disarmante (c'erano di mezzo dei gatti). Preso dal suo temperamento non proprio affabile e dalla "concitazione del momento" molla un ceffone senza freni al vicino e lo ferisce al volto in modo visibile ma non grave. Querela, con opportuna richiesta di risarcimento.

      Il risarcimento viene imposto, come è giusto che sia, nella misura d'una cifra assai abbordabile e tutto sommato ragionevole anche per il danneggiato. Fin qui niente da ridire, il "ceffonatore" se lo meritava abbondantemente e l'altro era stato effettivamente colpito.

      Se non che, sempre per il suo temperamento da giustiziere della notte, alla lettura della sentenza il pirla manesco sbotta lasciandosi andare ad intemperanze verbali che includevano minacce al giudice (conoscendo il tipo, assolutamente smisurate rispetto al personaggio, spacconate senza fondamento). Ebbene, che ci crediate o no, gli sono stati inflitti SEI ANNI di carcere che sta scontando nella locale casa circondariale e per i quali non sono state concesse e non si prevedono attenuazioni di sorta. Dico sei (6) anni.

      Ora, confrontate sei anni di carcere per aver dato in escandescenze (verbali) nei confronti di un giudice con i vent'anni per aver trucidato a picconate tre persone e averne ferite altre per motivi d'odio razziale...

      La legge a volte è uguale, a volte un po' meno, a volte non si sa.

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    4. qui dentro i codici sono perfetti sconosciuti.

      si va da chi dice che l'espulsione l'ha decisa il sindaco (!) alla condanna di Kabobo (probabilmente il massimo della pena quando si parla di soggetto incapace di intendere e volere). ricordo che anche erika e omar furono condannati ad una pena ridicola per i lettori di chi o libero, ma il massimo della pena parlando di codice penale applicato a minori-

      ah, dico questo pur considerando la giustizia ed il suo malfunzionamento il problema numero in italia, ma cerco di non parlare da ignorante

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    5. I codici dicono e contraddicono. In pratica lasciano spazio all'arbitrio, come dimostrano le numerose sentenze ribaltate più volte nel passare attraverso i gradi di giudizio. E, mi si permetta di pensare, sono scritti così intenzionalmente per poter tirare la bilancia dalla parte che decide chi tiene il coltello dalla parte del manico.

      Per dire... quanti hanni ha effettivamente passato in cella De Lorenzo? (giusto uno tra i millemila)

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    6. lo so anch'io che non ha provveduto il sindaco a espletare le pratiche per rispedire il delinquente al suo paese.

      MA STRANAMENTE questa volta non ha minimizzato come in altre occasioni (tipo l'altro accoltellamento prima della manifestazione vergognosa di Milano), anzi tutti pronti a rilasciare interviste indignate, Sala e il tuo idolo Fiano. Diversamente, gli avrebbero dato in mano un altro foglio di via e sarebbe ancora in giro per l'Italia.

      Ma va bene dai, non ti preoccupare. Tempo qualche mese e le ONG ce lo rispediscono ancora qui..

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    7. Vedo ora che ho scritto "quanti hanni"... fantastico! Meno male che in italiano l'acca è muta, se no chissà quante me ne direbbe.

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    8. I codici sono pletorici e contradditori.
      Il ciarpame ipertrofico italiano (10 volte il numero di leggi in Germania) è ancora quello delle grida manzoniane.
      Fu Stella o Rizzo a sottolineare che leggi prolisse, complicate, contradditorie, tecnicamente scadenti,sono il substrato nel quale varie caste (come la magistratura) mantengono, coltivano ed esercitano il loro potere nei confronti dei cittadini sudditi/sottoposti.
      Il caso citato da MKS è uno dei mille mila casi di giustizia ingiusta, in questo caso quello di una casta che decide di vessare un meschino inferiore che non ha mantenuto le distanze.

      Il fatto che quella casta sia ideologizzata dall'oppio marxista, antiborghese e, di ecente, antiitaliano è un fatto. Qui avevo citato delle cervellotiche, razziste anti, marxistoidi sentenze politicamente corrette da parte di due donne giudici.
      Delle invasate fuori dalla realtà che dovrebbero essere maoisticamente obbligate a frequentare, giornalmente, le pattuglie mandate nella feccia criminale diffusa, quotidiana. Riportare quelle invasate nella realtà sarebbe un efficace metodo pedagogico, rieducativo.

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  4. apperò, mi pare che persino uuic aveva postato 'sta cosa

    http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_luglio_27/capotreno-aggredito-ferroviere-si-inventato-tutto-si-tagliato-solo-fdcbd1c6-72b0-11e7-be4a-3ab7f672a608.shtml

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    1. Ma ti meraviglia sul serio?
      I post di Uomo in materia sono la testimonianza palese del fatto che ci stanno portando dove ci vogliono portare, ovvero alla completa obnubilazione del pensieri logico. Con buona pace di quello che lui crede di propugnare.

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    2. no Ala, uuic come tanti aveva scritto dell'insicurezza portata dalla migrazione, ma nessuno sapeva della follia autolesionista di questo capotreno. e onestamente solo un pazzo si può trafiggere un braccio per richiamare l'attenzione sui temi della sicurezza nei treni

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    3. Siamo alla notizia del padrone che morde il cane. Ovvero una eccezione zero virgola percento che proprio per questo fa notizia.
      Tra le altre cose oltre a non avere letto la parte centrale e finale dell'articolo. Osservo che proprio non conosciate il degrado e l'esplosione di criminalità che le risorse ci recano in dono che cresce senza sosta sui mezzi di trasporto pubblici.

      Alahambra, a volte i tuoi tentativi di punzecchiatura sono così cretini da risultare patetici. Già,la logica.
      E la statistica, aggiungo.

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    4. 1) non sei in grado di riconoscere la provocazione dall'espressione di una considerazione.
      2) di patetico qui c'è solo la tua incapacità di andare oltre quello che altri vogliono che tu pensi, nonostante i tuoi sproloqui.
      3) la logica non sai neanche dove stia di casa.
      4) la statistica non può essere applicata solo quando fa comodo. E bisogna saperla leggere.
      5) ecco, QUESTO era provocazione.

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    5. Già

      Ad esempio sarebbe statistica mettere assieme tutti gli stranieri che prendono un treno e confrontare tale numero con tutte le aggressioni denunciate. Ad esempio anche quella in Sardegna ai danni di una capotreno è stata derubricata a lite verbale.

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    6. Una lite verbale con un giudice è costata a un mio conoscente un po' testa di cavolo ma non criminale ben sei anni di carcere. Quella non è stata derubricata.

      Capisco che un capotreno non ha certo lo stesso valore di un giudice nel mercato delle vacche umano, però sarebbe il caso di pensare come osservare certi eventi che capitano ad altri dovrebbe permetterci di capire quale sia il nostro valore agli occhi di chi sta "là sopra" -- quando lo schiacciasassi prende di mira te, allora son dolori e la prospettiva cambia all'improvviso.

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    7. Derubricata non dal giudice. La capotreno ha ritrattato

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    8. > sarebbe statistica mettere assieme tutti gli stranieri che prendono un treno e confrontare tale numero con tutte le aggressioni denunciate


      Già, la statistica.
      Prendi il numero di reati commessi dagli alloctoni e li suddividi sul numero di alloctoni (che viaggiano in bus, ad esempio) e ottieni una certa percentuale.
      Poi prendi il numero di reati commessi da autoctoni e li suddividi per il numero di autoctoni (che viaggiano in bus, ad esempio) e ottieni una certa percentuale.
      Poi confrontate le percentuali.

      Perché c'è ancora qualche manipolatore di statistica per grulli che fa affermazioni apparentemente ineccepibili

      o - ma anche i nostri commettono reati
      o - il numero di reati degli italiani è maggiore

      a altre perle del genere.

      Non siete riusciti a capire la metafora paradosso della notizia del padrone che morde il cane.

      Comunque, ancora, stamani ci sono altre notizie di giosiosi segni di attenzione da parte dei fratelli risorsa, con un autista di bus in fin di vita perché accoltellato.
      In ogni caso la dissociazione dalla realtà (e dalla statistica e dalla logica) continua.

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    9. Tu Francesco mi risulta che parli senza cognizione di causa. Ma prima o poi le attenzioni arriveranno anche a chi viaggia con una berlina tedesca.
      Sai si tratterà solo di aver sbagliato a sterzare entrando nella enclave etnica sbagliata.
      Intanto è meglio che eviti bus e treni in certi orari, in certe linee. Così potrai continuare a citare le notizie eccezione, le altre, veramente, non fanno più notizia.

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    10. Eh si perché 30 anni fa non succedeva nulla

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    11. Cazzo c'entra poi la berlina tedesca poi.... a volte mi pari tu un dissociato....

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