sabato 22 febbraio 2020

Per un po' di freddo

Siamo stati al mare al compleanno del fratello di Rosa Canina. Dalla tenuta di Migliarino vedevo, poco distanti, le Apuane e l'Appennino secchi.
Il mare era placido, poche persone sulla ampia spiaggia. E' tutto più bello senza le costipazione. Silenzio e grandi spazi. Il mare di non-estate.
C'era brezza di maestrale. Fredda.
Così mi godevo il sole come un animale a sangue freddo.
Tutto il giorno che soffro il freddo. È la stanchezza di una settimana di lavoro molto duro. Ecco, devo arrivare bollito al sabato per avere un poco di freddo dopo questa merdosa stagione antiestiva, oltre due mesi di orribili mitezza e siccità. Devo arrivare alla spossatezza per un po' di freddo.

17 commenti:

  1. Qua sembra aprile. Io lo vedo dalle piante, le conosco e faccio il paragono con gli anni scorsi.

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    1. Al polo nord il vortice è stato in forma smagliante per questi mesi e ha accumulato molto freddo. Quando perderà pezzi esso calerà alle medie latitudini.
      Le ns. (agri)colture prenderanno delle mazzate pazzesche.
      Le fioriture sono patologicamente avanti qui.

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Il signor Connor si è alzato e ha deciso cosa è buono e giusto scrivere e cosa no.
      Poiché ciò non avviene strepita.
      Io che ho scritto dal treno tenendo a fatica gli occhi aperti devo ritrovarmi le sue intemperanze.
      Oggi non ho pazienza.

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    2. Io trovo gli interventi di Connor interessanti.

      Lunghi da leggere, a volte non ce la faccio col tempo.

      Però sono interventi logici e informati.

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. Interessanti, sì.
      Ma la protervia quasi sempre allegata nuoce gravemente ai rapporti umani ...

      Prendo atto della cancellazione operata da Uomo, peccato : stavo per citare il commento proprio ad esempio della psicosi apocalittica che ammorba qualche disgraziato tra noi.

      Amen.

      +++

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    5. Signora Io, come vedete collego, qui a destra, il luogo di John Connor Bear poiché ritengo che esso porti molti spunti interessanti.
      Ciö non di meno esistono modi e limiti e cose sensate.
      Supposto che siano sensate e in questo caso non lo sono state, anche se passare dagli 80 gradi della sauna a immergersi nell'acqua gelida possa fare bene, come camminare scalzi sui ceci per laxsalute del piede, non sono pratiche da 24 ore al dì.

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  3. Boh, io trovo commenti del genere di cattivo gusto.

    Non è così semplice l'essere umano, non siamo solo pulsioni, no?

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    1. C'è che dovresti tollerare un punto di vista diverso dal tuo.
      I modi di vivere sono molteplici, appunto.
      E mi stavo riferendo a 1 sfaccettatura della vita umana tra tante.

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  4. Più andiamo avanti, più sassi vengono girati, più saltano fuori le schifezze che si nascondono sotto.

    La verità è che in questo blog SIETE TUTTI INADEGUATI agli argomenti che Coso vorrebbe trattare, ironicamente, anche quando ci racconta dei suoi passatempi.

    Si oscilla tra il livello "vispa teresa" al livello "foca che suona la trombetta al circo".

    Esattamente come il circo, tutte cose che sono divertenti solo per un po', poi vengono a noia, soprattutto perché la inadeguatezza si riflette nelle condizioni al contorno. Chi non capisce un beato cazzo di niente e/o davanti ad un certo evento reagisce con un automatismo di cui non è consapevole, è insieme causa e conseguenza della maggior parte delle cose che non funzionano, comprese e qui sta la beffa, quelle di cui si lamenta.

    L'epidemia di polmonite virale rende difficoltose le riunioni del tango.

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  5. Una bella fidanzata,mica uno scorfano!

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  6. Signor Connor, osservo che ci sono periodi nei quali diventate supponente, livoroso e un pallone gonfiato con la pretesa di impartire lezioni e dare giudizi che, non di rado, diventano delle sparate bislacche.
    A volte le sparate sono talmente grossolane e tronfie (i "terrapiattisti di questo blog" ihih) che prendo il mio scarso tempo per farvelo presente. Quando strepitavate irascibilmente che dell'Appennino non si sarebbero potute vedere le Alpi.
    Era talmente smaccata la sparata che mi presi del tempo per rifare i conti che avevato sbagliato e farvelo presente.
    Devo fare i conti con il tempo limitato che mi aiuta a non essere ne' tuttologo ne' irascibile con gli altri "meno tuttologi": non ho il tempo materiale per smentire alcune teorie storte nelle quali vi perdete. Mi viene in mente la serie di botti e petardate con la lungimiranza che non arrivavva alla punta del naso, a favore della plastica e dell'acqua nella plastica di qualche tempo fa.
    Uno dei dei molteplici casi di pendolare speculativo tra l'ammirazione degli avi/del passato ai progressismi nello spazio del problema/la modenrita' senza se e senza ma, a seconda degli obiettivi retorici che intendete raggiungere.

    In quanto a circo, devo dire, non siete affatto male, a volte!
    Buonanotte

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