Apparentemente senza alcun effetto (forse ne avrei dovuta scroccare di più). Solo che nella cena di sabato sera - mi sono accorto poi - che a fine pasto, abbiamo riso in sette / otto come dei matti per almeno una ora abbondante. Frizzi e lazzi a gogò, allegria e spirito ottimo. Meraviglioso!
UnBambino è rimasto stupito, nel vedermi. Mah... papà... fumi!?
Stavo per rispondergli come avrei risposto quando ho pensato che...
Ecco, una coppia, sebbene sia degustatrice non estemporanea di erba e fumo, lo tiene assoluitamente nascosto ai figli che, assolutamente, non devono sapere.
Con altre persone si era convenuto che non ha alcun senso preparare la strada a ciò che verrà capito e considerato alla stregua di un vero e proprio tradimento, da parte dei nostri figli. Insomma c'era stata una interessante discussione a proposito. La mia posizione è ancora più radicale: non c'è alcun motivo di vergognarsi per la ganja quando tutti fanno uso regolare della droga in assoluto peggiore che prende il nome di alcol.
Così non ho potuto rispondere in sincertà ad UnBambino - c'erano i suoi amichetti figli di quella coppia, perché avrei violato l'area di "non è consentito sapere" dell'altrra famiglia.
Io continuo ad osservare stupito questa stupidera dell'accanimento contro le droghe. L'alcol fa migliaia di vittime all'anno, il folk ne abusa in tutti i modi ed è affare economico di stato.
La maijuana, molto più innocua se non addirittura benefica e curativa, mamma mia pussa via caccadiavoloelzebù.
Ci sono cose palesemente assurde ed illogiche.
E ipocrisie e credenze che le coronano.
Sarò troppo lineare ma a me' pare di essere in un mondo contorto e impazzito proprio per scelta.
Mah.
Ciao Aman...perdonami ma devo contraddirti su questo punto. Non si tratta di ipocrisia voler nascondere ai bambini l'uso di sostanze (alcoool o fumo o altro) ma di buon senso. Premesso che sarebbe bene non far uso di queste sostanze tout court per un elementare fatto di salute ( aparte il classico bicchiere di rosso ai pasti che dicono faccia bene al cuore), c'e' da dire che i bambini sono molto sensibili a cio' che fanno gli adulti, e se vedono mamma o papa' che senza pensieri bevono o fumano sigarette o canne senza farsi alcun problema, nel loro incosncio di formera' l'idea che sia una cosa che va bene e che si puo' fare tranquillamente.
RispondiEliminaE invece NON va bene. Alcol, droghe, fumo sono dannose alla salute, creano dipendenze, insomma FANNO MALE, e se assunte prima di guidare possono causare danni a terze persone. Non si parla della birretta con la pizza del sabato sera, ma degli abusi. E una canna in se' non ti fa morire, ma puo' creare assuefazione nel lungo termine e poi puo' farti passare ad altre peggiori sostanze tipo coca o eroina.
Sarebbe bene che tu spiegassi chiaramente queste cose al bipedino (e poi sara' lui decidere consapevolmente cosa vorra' fare) anziche' farti vedere a sghignazzare con il cannone tra le labbra predicando contro l'ipocrisia...in questo caso devo dire che tuo figlio e' stato piu' maturo di te...scusa se sono stata dura ma su queste cose sono molto sesibile eprche' la salute e la vita non sono scherzi
:*
> sono dannose alla salute, creano dipendenze
RispondiEliminaDi recente c'è stata una discussione accesa a livello comunitario sul fatto di aggiungere ai barattoli della Nutella una dizione sul fatto che fa male o può creare dipendenza o ....
In alcune zone d'Italia c'è un incidenza elevata di tumori specifici: ad esempio in Romagna al retto per uso eccessivo di carni insaccate.
Allora, poiché mangiare Nutella o coppa o salame provoca gravi patologie in alcune persone, si potrebbe proporre di limitare severamente l'uso di Nutella e insaccati, o, addirittura, di bandirli definitivamente.
Cambiano un po' il punto di osservazione si nota immediatamente che questo zelo securitario è esilarante ovvero assurdo.
Si potrebbe usare la metafora del vivere di pappette macrobiotiche bio sotto una campana di vetro sterile. Sparirebbero alcune malattie ma, sono certo, staresti molto peggio, un po' 'n'ameba grigia e triste.
C'è una dipendenza pazzesca di alcune persone dal lavoro (nei paesi anglofoni è stato coniato il termine workaholism per indicarla) che sfascia famiglie, crea dei mostri etc. Cosa facciamo: aboliamo il lavoro?
La vita è anche rischio.
La vita è piacere e certi piaceri possono NON essere completamente salutari.
(e qui ci sarebbe da discutere: se a me viene da tossire per una canna, ma poi passo una serata strepitosa, qual'è il mio bilancio energetico, salutistico, edonistico, psicologico e relazionale complessivo? Positivo o negativo?).
Insomma, è importante usare la testa, scienza e conoscenza.
Se si vuole assolutamente privilegiare una vita ultrasalutare (e potremmo discutere qui) è necessario capire quali usi, cibi, bevande, sostanze etc. sono più nocivi, quali patologie creano, quante vittime, etc. ed iniziare ad agire in scala di importanza.
Insomma, se tu hai un pilastro che sta cedendo in cantina e una finestra da cui vengono degli spifferi, su cosa inizi ad agire?
Inizi dall'alcol o dalla maria?
A mio figlio mi sono limitato a dire: talvolta, in compagnia, mi vien voglia di fumare anche a me.
Non c'è stata occasione di proseguire.
I bambini se ne sono andati, le discussioni tra noi adulti (dei quali ero l'unico non canneggiatore abituale) proseguire a più riprese anche in altri giorni quando essi erano assenti.
La maturità , dignità ed eccellenza di una vita sono fatte anche da regole e dal trasgredirle, perché è solo trasgredendo un limite che lo puoi conoscere, che puoi volergli bene, che lo puoi apprezzare.
Il limite non è un ferticcio, un tabù. E' una cosa sensata che ha a sua volta dei limiti.
No!?
Aman paragonare le droghe alla nutella e' fazioso e tu lo sai.
RispondiEliminaUn pessima alimentazione porta a tumori, una fetta di salame e un buon bicchiere di vino con gli amici porta gioia. Su questo nessuno discute.
E' vero che la cannabis puo' essere usata per curare, ma sotto controllo medico e per specifiche patologie.
Ripeto: una canna in compagnia non ti fa morire ne' diventare tossicodipendente, ma di' il passo non e' molto lungo.
Ho visto famiglie sfasciarsi per queste cose.
Noi nei riguardi dei nostri figli abbiamo ben precise responsabilita', nessuno ti vieta di farti la canna ma dire at uo figlio che te la fai ogni tanto solo perche' ti va non e' etico. A te magari non fa piu' di tanto, a lui potrebbe causare seri problemi un giorno.
Parlare apertamente e spiegando pro e contro di queste cose con i figli va bene, dare cattivi esempi no, c'e' la gia' la tv e spazzatura varia che lo fanno, ci manca solo che lo facciamo noi, e per giunta con allegra leggerezza. Scusa se ti sembro pedante ma davvero ne ho visti sfasciarsi troppi che avevano iniziato cosi', bevendo un po' di piu' la seria per far baldoria o provando la pasticchetta in discoteca.
Nente di personale, Aman.
RispondiElimina> Aman paragonare le droghe alla nutella e' fazioso
Non è assolutamente fazioso, come non lo è paragonare anfetamine, MDMA, alcol e THC
Come non è fazioso paragonare i danni da dipendenza da gioco d'azzardo, da lavoro e da sport.
Ovvero è faziosio se tu discrimini a priori, con pre-giudizio e determini, prima di valutarne gli effetti, che qualcosa è peggio o meglio di altro a prescindere.
Ovviamente, la faziosità per scienza e conoscenza è un concetto trascurabile. Una persona razionale deve osservare la realtà e misurarla PRIMA di trarre delle conclusioni.
Ora, mi piacerebbe che tu spiegassi, come fosse ad un bambino di 10 anni, perché è possibile farsi una grappa o tre o 10, magari a stomaco vuoto, cosa dice la legge a proposito, e paragonarlo con farsi una canna, o anche tre o 10, cosa dice la legge, perché etc. .
Insomma, perché è ammesso "drogarsi" (usiamo questo termine) con l'alcol e non è possibile farlo con la maria.
In Italia si produce alcool, e a detta di tutti, il miglior alcool del mondo.... e quindi si è provveduto a monopolizzare l'alcool, con conseguenti introiti derivati dalle tasse su vendite e rivendite di alcool.
RispondiEliminaFossimo in Jamaica probabilmente si tasserebbe l'erba.
I motivi del proibizionismo sono sempre e solo politico-culturali, quindi fondamentalmente non spiegabili razionalmente!!!
Aman cio' che avevo da dire sull'argomento l'ho detto e credo sia chiaro...mi da' fastidio sia chi beve smodatamente davanti al figlio, sia chi si fa le canne davanti al figlio.
RispondiEliminaMi da' fastidio chi si rimpinza di pocherie sapendo che puo' morire di infarto. Mi da' fastidio chi non si preoccupa di chi non ha ancora la capacita' di discernere il bene dal male.
Spero di cuore che tuo figlio non si ritrovi mai ad avere problemi inerenti la droga o l'alcol.
E' un augurio sincero e spassionato.
x easily:
RispondiEliminaLeggi usi e costumi non spiegabili razionalmente.
= morale
Secondo me un disastro. Altri autori e filosofi sono feroci confro questa caporetto del pensiero. I sociologi sono più cinici: non si tratta di morali ma di malafede dovuta a interessi di alcuni: potere, controllo, sfruttamento.
x Babi70:
Nella tua frase usi il bere smodato accanto al farsi le canne (senza usare, per questa seconda azione, l'avverbio smodatamente).
Lo spero anche io. Non solo. Cercherò di fornirgi informazioni e conoscenze affinché sappia di rischi e pericoli derivanti da tutte le dipendenze.
A partire dal checksum: meglio averne tante e piccole che poche (o addirittura una) e fagocitanti.
RispondiEliminaMa dai! meglio molte dipendenze ma non troppo che una sola ma grande?
Ma che diamine dio insegnamento sarebbe questo?
Babi, un bicchiere di vino ai pasti fa male. Un ditale di vino al giorno fa bene al cuore per le proprietà vasodilatatrici dell'alcohol. Quella del bicchiere è una delle informazioni distorte che si fanno girare per non bene quale motivo.