martedì 31 luglio 2012

E ti stupisce!

Qualche ora fa ero con felpa e maglione, sul prato in cima allo scoscendimento sopra la Vallesinella, vento tagliente ed una coppia di falchi ad ammaestrare il loro piccolo. Di fronte i campanile e le torri, le guglie delle architetture gotiche in dolomia, qualche piccola vedretta e, poco più sotto, i masi e le malghe, con i relativi prati e boschi scuri di pecci e verde più chiaro dei larici.
La combriccola era in parte ancora a dormire in malga, il resto già con la mandria su al pascolo. C'è il tempo per stare un po'da solo, per contemplare la Bellezza. Tu e il silenzio e i tre falchi.

Passarono e passano i secoli e questo mondo duro e magico guarda con noncuranza le nostre tribolazioni del tutto estemporanee.
Ti senti pure piccolo rispetto alla grandezza del tempo, ai milioni di anni di queste che furono barriere coralline, piccolo pure rispetto ad uno dei volti di Pacha Mama. E in pace col mondo.
Questa vita dal tango alle malghe, dalla frenesia al silenzio è capace di stupirmi ogni volta.

UnRagazzo è stato sereno e mi ha abbracciato un sacco di volte. E quanti baci, lo spilorcetto. Era felice con una baracca di altri marmocchi. Ecco, qualche giorno nella braccia di Madre Natura e tutto cambia. E ti stupisce!


2 commenti:

  1. mi mancherà quest'anno la montagna...e pensare che anni fa non mi piaceva molto, ora la bramo, ma non mi stupisce, la montagna ti accoglie e ti protegge e ti da quel giusto distacco dalle cose più terrene.

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  2. > distacco
    C'è proprio un cambio dei punti di vista e i panorami si ampliano, aumentano di dimensione, qualità, varietà,

    Sì, può arrivare un po' di distacco anche.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.