sabato 18 agosto 2018

Chi vivrà cadrà

  • Massimo D'Alema li prende in parola e nel 1999 decide di privatizzare la rete autostradale di proprietà dell'Iri e quindi dello Stato. Ancora una volta i Benetton non si perdono d'animo. Una lira delle loro non la rischiano, non sia mai. Bussano a Banca Intesa e gli viene aperto. Chiedono un piccolo prestito che in euro è di 8 miliardi e l'ottengono. Con questi soldi comprano dall'Iri Autostrade. Per due, tre anni la manutenzione della rete è quasi inesistente. Con i soldi rastrellati ai caselli e l'aumento delle tariffe restituiscono i soldi a Intesa.
    [...]
    Le Autostrade sono una Zecca che produce moneta sonante. I Benetton semifalliti come imprenditori del tessile-abbigliamento hanno diversificato e incassano tanti di quei soldi da diventare investitori globali. [...] Si pensa solo a incassare soldi ma si bada poco alla manutenzione e alla modernizzazione di un asset così importante. Insaziabili questi Benetton. Con una redditività del 25% decidono di tagliare le spese di manutenzione.
    [...]
    Per loro le Autostrade ex Iri sono una miniera d'oro inesauribile. Aumma aumma nel 2016 ottengono una proroga quarantennale con un emendamento aggiunto all'ultimo minuto dal governo alla Finanziaria. Una vergogna. La banda Renzi è capace di tutto. I predecessori non sono stati da meno. I contratti che riguardano i concessionari delle autostrade vengono secretati.E la trasparenza del mercato, la concorrenza, le terzietà della politica, l'occhiuta vigilanza del commissario per la concorrenza di Bruxelles? Tutto fumo, chiacchiere e distintivo.

    affariitaliani.it

Io ascoltai a Radio24 Oscar Giannino fuori di melone dalla rabbia per il fatto che i piani finanziari delle autostrade erano/sono secretati (con la recente pantomima di Del Rio, del governo Renzi, che ha desecretato tutto il fumo eccetto l'arrosto) con aumenti folli persino nei molti anni di "crisi" e di deflazione.
E prima ancora lessi le parole di Giorgio Ragazzi riportate da Grillo sul suo blog.
Io non sono certo favorevole al traffico su gomma.
E quindi posso essere ancora meno favorevole quando questa diventa anche una rapina ai cittadini, ai paesani, perpetrata da compagni miliardari Benetton con la connivenza dei compagni politici e del compagno D'Alema, del compagno Renzi, del compagno Del Rio.
Già, uno dei vari sfasci dei Paese da parte dei sinistranti, del Partito Distruzionedelpaeseedellanazione, Questi afferma(va)no che i populisti fasciogrillonazileghisti avrebbero governato male.
Ora si tratta di capire perché il Governo non desecreti tutto quanto riguarda le concessioni autostradali. Perché non viene fatto?

 

5 commenti:

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  2. La cosa che personalmente mi sconvolge è che era risaputo che queste opere hanno una vita di 50 anni per il degrado dei materiali...in Libia hanno chiuso un anno fa il gemello del Morandi... cioè i Libici sono riusciti a capire che poteva crollare e i mega ingegneri no? Assurdo.

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    1. Spirito, questo grande problema è il risultato di molteplici errori e sotto problemi che si sono ampliati vicendevolmente.
      Problemi e magagne
      o - antipolitici, come ho evidenziato
      o - di sistemi al limite o pure oltre di esso
      o - di mancanza di cultura della manutenzione
      o - di deresponsabilizzazione, come sottolinea Lorenzo
      o - di non considerare i cicli di vita dei sistemi
      o - ...

      E' sufficiente passare sotto i manufatti in CA (calcestruzzo armato) di ponti, viadotti, muri di sostegno e osservare incuria, tracce brune consunte di ciò che era l'acciaio di armatura.
      E' la parodia della mancata manutenzione, di questa orribile incultura.
      In questo caso, come sottolineato, anni di mancate manutenzione che diventano miliardi di euro per gli azionisti di certe società.
      Già.

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  3. La mia impressione (non così solida, dovrei informarmi su varie cose) è che l'input della necessità di privatizzazione abbia avuto pro e contro.
    Si tratta di quello che i sociologi definiscono lemon capitalism (al quale dedicai una pagina), ovvero di privatizzazione degli utili e di scarico sulla collettività di costi, danni se non disastri.
    D'altra parte l'inefficienza e i baracconi di sistemi statalisti e di quelli italiani, assistenzialisti, sono altrettanto problematici.
    Chiaro che qui c'è stata una risposta "all'italiana" a questo cambio di paradigma, con i pro e contro.

    Prego notare il paradosso dei kompagni del PD che aiutano i loro kompagni diversamente proletari Benetton in questo capitalismo citronesco.
    Mah, siamo al teatro dell'assurdo.

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  4. In questo mondo liquido, di consumismi beceri per abrutire le masse già messe male, per condizionarle (stranamente, è facile condizionare a comportamenti peggiori, mai a quelli migliori), essere parsimoniosi è uno dei più grandi pregi.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.