Non che mi importi granché delle morti degli invasori (che di meglio c'è la morte di coloro che li sobillano, sostengono, deportano, scafisti ONG, giuridici, parrocchiali, anarcomunisti, radical chic e di vari tipi).
Ma nel pensiero viscido e ipocrita che caratterizza i sostituzionisti, fascisti anti, si sono già dimenticati dei 2k o 3k e rotti morti in mare quando essi li im/deportavano in Europa fomentando in ogni modo possibile lo tsunami, la migrazione di massa.
Per questa feccia razzista anti passata da Lenin a Steve Jobs, dal noglobal al sìglobal, anche l'aritmetica è una banderuola da far girare come tira il culo.
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2 ore fa
L'hanno menata per mesi sul fatto che non si sosteneva abbastanza le ONG scafiste e che i morti era colpa dei razzistibrutticattivifasciocaccadiavolo.
RispondiEliminaIl governo sia pure con le sue blande misure ha ridotto la im/deportazione di massa, morti drasticamente calati.
I paesi del Terzo Mondo si vedono la borghesia che se ne va nei paesi del Primo, magari dopo aver pagato loro le borse di studio; questi paesi devono fornire ancor piu' le risorse a paesi in deficit ecologico gia' sovrappopolati che vengono caricati di altre centinaia di milioni di invasori.
Il pianeta vede centinaia di milioni di persone che decuplicano la loro impronta ecologica.
Lo spostamento di massa dei popoli e' una follia da ogni punto di vista.
Per questa gente, 2 più 2 fa 22.
RispondiElimina===
Ottimi punti quelli che ci ricordi in questo auto-commento, UUIC. Aggiungine due.
RispondiElimina1) L'arrivo di queste torme di forestieri provoca l'espulsione di una certa quantità di Italiani, che a loro volta emigrano in cerca di situazioni più favorevoli, riproducendo in qualche altrove un fenomeno simile a quello che subiamo noi (fatte le dovute distinzioni).
2) Anche questi "autoespulsi" sono costati un tot alle popolazioni locali (noi) in termini di "borse di studio" ovvero, più in generale, di tutte quelle formule di supporto e promozione sociale che vanno dall'istruzione gratuita, alla sanità gratuita, ai contributi alle famiglie e così via -- alleviamo gente in un certo modo, spendendo cifre fuori dall'universo, per poi perdere i frutti dell'investimento sostituendo costoro con personaggi provenienti da qualche altrove dove la formazione ha caratteristiche ben diverse. E questo anche considerando il degrado del nostro sistema di istruzione/formazione è un gioco in perdita secca (se non altro per le lacerazioni culturali e sociali che provoca, come nota anche Lorenzo).
Mi viene un dubbio: quel che ho appena scritto sarà hate speech?
RispondiElimina:D
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