Eravamo sui rilievi pliocenici, in una giornata serena e solatia di queste noiose sequenze di giorni di orribile alta pressione. Camminiamo insieme e stiamo bene. Siamo stati molto bene, in questi giorni. Troppo.
Così le ho chiesto come gestirebbe la promiscuità. E' una cosa che mi fa paura. Le pulsioni eteroverse, nella coppia. Specie ora che capisco che sto molto bene con lei.
I miei dogmi vacillano. Per la seconda volta ho desiderato, nettamente, che stia qui a vivere, che possa venire qui a vivere.
Le ho detto che è la seconda volta che lo sento.
Mi fa paura tutto questo.
Perché io vedo anche le altre femmine, non lo posso nascondere. Eppure con lei sto bene come non mai, da anni. Ridiamo un sacco, scopiamo in modo lussurioso, alterniamo silenzi, cucinare insieme, sodomia, riparare cose insieme, ascoltare canti gregoriani, camminare in silenzio o ridendo dopo aver fatto gli scemoni.
Le difese si abbassano.
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2 ore fa
e tu stai cedendo alla magia, e non credo tu abbia scelta. ed è così straordinario
RispondiEliminaNina, io ho già molti capelli grigi e rifuggo, ormai, dai termini come magia.
EliminaSto cedendo ad uno stare bene straordinario mi sembra più vicino alla realtà.
Le difese si abbassano quando le paure si sciolgono, ti resta giusto la paura delle difese che si abbassano... ;)
RispondiEliminaTutto ha pro e contro, Franco. Anche una relazione che inizia ad andare a gonfie vele. Non indulgerei in romanticismi anacronistici ed inesistenti.
EliminaDel tutto prosaicamente: abbassare le difese fa entrare grande gioia e grandi dolori.
ahahahah
RispondiEliminain effetti anche a me è venuto questo pensiero ma mi son tenuta.
di fronte al romanticismo del resto (e sodomia ci rientra) ho preferito vedere la magia di qualcosa che nasce, tra due.
sodomia
RispondiEliminaTermine che indica, nell’uso corrente, rapporti omosessuali tra individui di sesso maschile, mentre più propriam. indica ogni forma di rapporto sessuale per via anale [...].
Lorenzoooo, perché indulgere a queste iperboli sbagliate?
> Stai dicendo che hai chiesto alla tipa cosa ne pensa se mentre conduci questa relazione con lei ti togli degli sfizi con altre?
RispondiEliminaQuesto lo hai scritto tu.
Io ho scritto che le ho chiesto come gestirebbe la promiscuità, una domanda aperta. Non ho specificato la mia, la tua, inizialmente.
Quando le cose vanno bene si fanno dei contratti che si devono occupare di cosa succede quando le cose vanno meno bene.
Vado a pranzo, magari continuo dopo.
Lorenzo, tu sei una persona razionale su alcune questioni: ora, non puoi fingere che le pulsioni eteroverse non esistano.
RispondiEliminaButtare via il bambino con l'acqua sporca?
Relazioni che durano solo il tempo che qualcosa di nuovo e di (più) accattivante non subentri?
Tu come gestiresti òla tua coppia? Quando non c'è più trasporto per la tua compagna, che succede?
Esperienza però insegna che una donna normale non accetta la tua "promiscuità" e se la accetta significa che è una svitata.
RispondiEliminaConfermo! :D :D
Se vuoi un consiglio, fai come tutti prima di te, nascondi e se scoperto, nega.
Nascondi e non ti fare scoprire mai... che a negare l'evidenza, insomma, è difficile...
Ho una sensazione di "già letto"... Qui, eh, su questo tuo diario, non chissà dove. Ocio.
RispondiEliminaInfatti.
EliminaOra non posso più dire che non so come vadano le cose.
D'altra parte non posso neppure osservare che le mie difese, i miei paletti, vacillano.
Questi sette giorni insieme sono stati già una prova significativa.
O faccio finta che non siano esistiti come gli altri moti d'animo conseguenti oppure li osservo e li trascrivo qui.
A Rosa Canina ho già detto che in tutte le storie dopo A-Woman io NON ho retto lo sbiadirsi e l'evaporare della novità e dopo sei mesi / un anno ho chiuso.
Non so se possa valere qualcosa ma certamente meglio che omettere.
Io penso che sia meglio prevenire che curare.
EliminaSì, il noto manualetto delle istruzioni.
Mi piace!
> ti tocca l'onere della prova
RispondiEliminaUff, quando fai il cocciuto perdi di dignità.
Quando hai sete ed entri in un bar per un'acqua tonica, non ti perdi in trentaquattro minuti di dissertazioni sui legami tra i due atomi di idrogeno e quello di ossigeno, sugli ioni positivi e negativi, sul pH, la capacità/inerzia termica etc. etc. ma chiedi un bicchiere di acqua tonica. o frizzante con limone.
Nel linguaggio corrente, nella sua accezione più corretta, per sodomia si intende il fatto di avere dei rapporti anali eterosessuali.
Sono anche un sodomita nel senso etimologico che indichi, ovvero di cultore dei piacere sessuali distinti dalla procreazione, come la maggior parte delle persone.
Quando voglio usare un termine preciso per indicare di aver fatto del sesso anale (con una femmina, io sono eterosessuale) uso il termine conciso e preciso di sodomia. Non ti piace!? Mi dispiace per te.
La critica è facile, l'arte è difficile.
Invece di pipponare sul fatto che sodomia sia morale o biblico o questo o quello prova a capire che io intendevo, senza alcun pippone collaterale, che Rosa Canina ed io ci siamo divertiti anche con delle splendide inculate, viste le mestruazioni di torno.
Per una volta puoi cogliere il significato generale, complessivo, senza perderti in dettagli irrilevanti qui!?
Io!, non è solo questione di nascondere fatto per il quale io sono completamente negato.
RispondiEliminaNon ho mai capito quelli che hanno una o due o tre amanti come facciano a mantenersi in testa due o tre o quattro agende storie parallelele e a raccontare quella giusta all'amante giusta.
Mah.
Allora mettiamola così: se creai un legame affettivo che per me giunge dopo quello sessuale e la partner inizia a contare per te anche sentimentalmente, uno si porrà o meno la questione di come gestire e le proprie attitudini di "maschio fecondatore", la clessidra in cui sopra c'è la libido e la novità e sotto l'affetto, come rapportarsi con il resto "sessuale" dell'umanità?
Già a suo tempo affrontai il tabù del contratto, etc. e mi pare che, ovviamente, passati degli anni, rimanga un tabù.
Ma cosa volete che nasconda!? Farei una gaffe dietro l'altra. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Busogna aggiungere altro!?
Ahaha, Lorenzo.
RispondiEliminaMi fai ridere.
Ma tu ci sei stato per anni, per lustri, sempre e solo con una!?
Potrebbe darsi che tu abbia la ricetta vincente e che io voglia sperimentarla su di me.
> Ho citato i casi possibili.
RispondiEliminaNo.
I casi possibili nella tua realtà.
Dovrei trovare quell'articolo di alcuni anni fa del Corriere che diceva che il 55 e rotti per cento delle milanesi oltre i cinquanta anni ha l'amante.
La promiscuità esiste.
Mancano un paio di punti
4. Coppia aperta
5. Orgiasti
Forse anche altro.
> esaurire ogni relazione in modo da chiuderla onestamente prima di aprire la successiva
RispondiEliminaConosco questa possibilità visto che ho sempre fatto così, quando sono stato io a chiudere.
Se la persona diventa cara, vale per te, diventa un buttare via il bambino con l'acqua sporca.
"Cose sodomitiche con Lorenzo"... Che brutta immagine! ;)
RispondiElimina> Vedi te se ci posso incartare le cozze oppure no.
RispondiEliminaIo muoro dalle risate, Lorenzaccio! :)
> i rapporti sessuali promiscui che sono sempre esistiti
RispondiEliminaNella società romana erano i patrizi che si dedicavano al sesso di gruppo, vietandolo ai plebei.
Ottaviano dovette arrivare a promulgare una legge, Lex Iulia de maritandis ordinibus per evitare che i senatori si spupazzassero le belle ed esotiche liberte, oltre che per far riprendere le nascite.
La poligamia... più legata alla società, più istituzione che eros. Mi risulta che nei poligami l'uomo stia con una sola donna per volta, non è una forma di sesso di gruppo.
La fantasia di vedere la mia compagna godere con un altro maschio (triolagnia) mi ha da sempre attizzato. Una forma erotica del potere, direi. Anche io per quanto rifugga da esso non ne sono immune.
RispondiEliminaLo scrissi più volte in passato.
Ma non è la sola, ovviamente.
Mi attraggono, come edonista, le costellazioni oltre il due, Unknown perché in esse si possono fare cose che in due non si fanno e per la loro straordinarietà.
Ci provai anche, come aspirante scambista, con esiti incerti. Tutto scritto in questo diario e nell'altro.
Da _ira e quegli splendidi occasioni di trio, sono passati cinque anni. Ci vuole tempo, energia, testosterone. Molto di ciascuno di essi.
Unknwo, leggi questa pagina sul bubbone giovanile (youth bulge), secondo gli studi e ricerche di Gunnar Heinsohn.
RispondiEliminaE' ciò che è successo in Iraq, Siria, che succederà in Egitto, in Tunisia, in Marocco. Il mondo islamico decuplicatosi in poco tempo in territori subdesertici o desertici esploderà sempre di più.
Furbi quei koglioni che li incistano qui a milioni.
Come riempirsi giulivi la poltrona di tritolo e iniziare a fumarci sopra, appoggiando la cicca sul bracciolo.
UUIC, il mondo è bello perché è vario, dice il proverbio. Be', io non sono molto vario, preferisco attenermi a metodiche che ricordano più il minestrone di riso e fagioli che l'alta cucina stellata. Lo mangerei tutte le sere, il minestrone di riso e fagioli, non ho bisogno di qualche fighetto che mi racconta la rava e la fava per poi sbattermi davanti ogni giorno un piatto diverso che mi costa quanto una settimana di lavoro (sempre per metafora, eh!). No, grazie.
RispondiEliminaPoi tu fai quel che credi, se trovi chi la pensa come te, e buon divertimento.
Sì, mille anni di storia sono... quasi inconcepibili per noi "liquidi".
RispondiEliminaComunque, dettagli a parte, volevo dire che le tendenze a forme non canoniche dell'eros sono sempre esistite, gli avi avevano le nostre stesse pulsioni.
Cosa intendi per "vizio greco"?
La sodomia (ora non ripartire col solito pippone, intendo rapporti anali maschili omosessuali, zio can, ci vogliono quattro parole!!)? o altro? ad esempio feste dionisiache?
Messer Pigiatasti, a me piace cucinare e me la cavo abbastanza bene in cucina e mi piace pure mangiare ciò che ho preparato. ;)
RispondiEliminaIo non inganno nulla, tant'è che espongo, presto, gli aspetti meno canonici dello stare con me, proprio per evitare sorprese.
RispondiEliminaCome edonista so come fare stare bene una donna; penso che si trovino in mezzo al guado: mandarmi a fare in culo e perdere tutto il bendidio che hanno con me oppure stare con me sapendo che può essere breve, scomodo ("troppo faticoso" con le parole di A-Woman) oppure non canonico.
Il problema è che non c'è granché differenza tra i due piatti della bilancia, Lorenzo. Forse proprio quello.
Buon divertimento, dunque. Com'è? "Non è bello quel che è bello, è bello quel che piace."
RispondiEliminaLorenzo
RispondiEliminaIo ritorno al concreto: ho usato, correttamente secondo la crusca, il termine di "sodomia" per intendere "rapporti sessuali anali eterosessuali".
Se non ti va bene il termine, in quanto troppo generico (etimologicamente) forniscine un altro conciso, che non si puo' scrivere un papiro ogni volta.
Il vizio greco so cosa sia per averne letto, essendo, sessualmente, eterosessuale.
Il sesso anale tra un uomo ed una donna e' sempre esistito, anche prima di 'ste elite apolidi.
RispondiEliminaLa lingua italiana e' piena di buchi e lacune su cio' che attiene la sessualita', per varie ragioni, tra le quali anche la censura morale, di galateo, etc. (che poi sono tutte facce di uno stesso poliedro).
Gli strati popolari che sono molto piu' calati nella realta' se ne strabattono da sempre delle censure morali/ideologiche e i dialetti della lingua italiana hanno tutti i termini che servono mancanti in italiano.
> Nessuna lingua è "piena di buchi e lacune",
RispondiEliminaLorenzo, tu trovami un sinonimo italiano di "sodomia" che quindi indichi un
rapporto sessuale anale tra un uomo ed una donna
che mi si e' gia' consumata la tastiera a scrivere 'sto papiro su un registro colto/neutro (che non sia "inculata", visto che e' popolaresco, come "cazzo" non e' "fallo") e avrai dimostrato che hai ragione.
L'ambiguità è una caratteristica (suppongo) di tutte le lingue. Ad esempio "i 'ciclisti' sono quelli che vanno in bicicletta" è vero e non vero, a seconda di come si interpreta la parola, o del contesto: "ciclista" è anche colui che ripara le biciclette, oppure colui che conduce un negozio nel quale le biciclette si vendono... "Ciclista", volendo forzare la lingua con un neologismo del tutto lecito, anche se (per ora, almeno) non praticato, potrebbe anche essere lo studioso che si cimenta con l'approfondimento del sapere in merito ai cicli. Quali cicli? Potrebbe essere un ramo particolare della ginecologia? Un ramo dell'economia? Della storia? Della climatologia?
RispondiEliminaC'è chi ipotizza che tra le ragioni che hanno portato alla genesi del linguaggio ci sia anche la necessità/desiderio di gestire l'inganno. Viste le caratteristiche del comportamento umano sarei portato a prendere sul serio quell'ipotesi. Peraltro indimostrabile, come qualsiasi altra ipotesi su temi di scala simile a quello delle origini delle lingue. Da notare: spesso l'etimologia di una parola è descritta in modo diverso a seconda dello studioso che la propone, c'è una forte componente "interpretativa" che affonda le radici nell'indimostrabile.
Ricordo: all'origine del linguaggio c'è il desiderio/necessità di comunicare... c'è anche quello di mentire, indirizzare, manipolare, controllare... ? Prenderei sul serio tale possibilità.
Sì, è un punto di vista condivisibile. Ci sono un sacco di valutazioni a latere che, come al solito, si potrebbero (dovrebbero?) prendere in considerazione, ma il tuo è un punto che mi trova d'accordo: linguaggi* e pensiero sono in stretta correlazione.
RispondiElimina* notare il plurale, ché "linguaggio" non è solo quello fatto di parole, come sai meglio di me.