Dunque, facendo un po' di conti, oggi è il sesto giorno (*) in cui non ho contatti umani (bisogna aggiungere ravvicinati?). In confronto, andare alla fisioterapia, essere manipolato da Davide o Letizia, era 'na botta di vita pazzesca!
A Radio Radicalchic3 sentivo, a Tutta la città ne parla, i soliti sproloqui demenziali del kompagno Manconi e altri sul disagioincarcere bisognalasciarliandare. Questi predicatori scadenti al caviale non si rendono conto che esistono milioni di persone in isolamento. Nelle loro discriminazioni storte/al contrario (non per nulla questi sono dei fenomenali razzisti anti, i loro ragionamenti trasudano di pregiudizi razzisti) non si rendono conto del pessimo gusto delle loro sparate salottiere. Da un certo punto di vista i normali si sono parecchio avvicinati ai detenuti. Ciò non è abbastanza, nella loro sovversione devono andare oltre. Vogliono svuotare le galere per metterli fuori. E poi? Questi dovrebbero stare in isolamento da qualche parte, ovvero chiusi dentro altrove. La logica fatta strame. L'importante, per queste castalie di mediocri gonfiati, è imporre le loro distopie orribili e farlo sugli altri. Nessuno di questi si è posto minimamente la questione del perché le galere italiane trabocchino (traboccano di criminali stranieri, v. qui i deliri dei razzisti anti).
Comunque alla radio sento tutte le menate facciamoquestoinsieme, cantiamocom'èbellofarl'amoredatriesteingiùinsieme, esponiamoilpannoinsieme, accendiamoilfaroinsieme, diciamocheandràtuttobenecollarcobaleninoututtiinsieme, facciamoglismartuorchinginsieme. Io le trovo patetiche ovvero il segno di una potenziale incapacità di vivere un periodo di intimità, di benessere con se stessi, in solitudine.
Sono sempre più asociale.
Sono sempre più asociale.
Se escludo quelli dovuti alla fisioterapia, siamo a dieci, ultimo bipede "toccato" è stata Rosa Canina lunedì 9 marzo u.s. .
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