Mercoledì mattina ce n'era uno, tranquillo, sulla parete bianca vicino al caminetto.
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Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
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che poi te ne sei accorto perche' stavi in casa tua. io la prima volta che ne vidi uno stavo a casa di amici e pensai che era un oggetto in bella vista, nella sua plastica staticita' e lo dissi al proprietario
RispondiEliminaOggetto in bella vista, nella sua plastica staticità...
EliminaE' vero, proprio così!
Ahaha
Hanno una certa eleganza.
RispondiEliminaLa coda a curvatura progressiva. Ricorda la
Eliminaspirale logaritmica.
Bella foto, mi pare che hai seguito la "regola dei terzi" per l'inquadratura del soggetto.
RispondiEliminaEffettivamente, nella classe degli aracnidi, (quella dei ragni, per intenderci) gli scorpioni sono di una sinistra bellezza.
Arturo, è per puro caso che la foto è venuta così. Ora vengo a sapere di questa "regola" della fotografia. Grazie.
EliminaSì, aracnidi, ragni, scorpioni, zecche, etc. . Insomma, per farla brutale, otto zampe invece di sei.
Ogni volta che ho visto uno scorpione c'è stato un terremoto di lieve entità
RispondiEliminaPer fortuna a me non è mai capitato! Quando sono in montagna ne vedo due o tre alla settimana. Per quanto di lieve entità, sarebbero un bel problema, un tal numero di terremoti.
EliminaAracnidi... tellurici! (infatti non sono ...
Eliminatalassici)