domenica 17 maggio 2020

The new wild

Ho avuto segnali di sofferenza da alcuni/e amici/che in città. Le restrizioni dovute al corona virus hanno tolto distrazioni, annullato le boccate di ossigeno, verde e natura dalle quali molte persone traevano giovamento, le hanno isolate. _gorza mi diceva che una sua amica strizzacervelli si sta fregando le mani, molto lavoro in arrivo.

Ieri sera ho rivisto con Rosa Canina questo capolavoro di Chris Thomson (al quale ha collaborato anche Gaia Baracetti). Il tritacarne globale artificiale procede e tra le sue vittime ci sono i villaggi, le loro connessioni uniche con territorio e ambienti circostanti, ciò che li rende un linguaggio unico.
Via dalle megalopoli, dalle aree artificiali c'è molta vita, gioia, benessere per coloro che li scelgono e se li meritano.


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