sabato 5 settembre 2020

Rossi a punti bianchi

In montagna quasi ogni giorno abbiamo avuto dei temporali serali. Questo non ha significato solo temperature piavoli e verde_a_manetta ma anche, vita. Vita significa delle piccole splendide sorprese come questa! Quando ero piccolo, nelle illustrazioni di fiabe e libri per bambini trovavo sempre questi funghi con la cappella rossa a punti bianchi. Sono proprio belli!

31 commenti:

  1. queste cappelle però assomigliano troppo al vairus

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  2. Amanita muscaria, tra i funghi più comuni se non il più comune, nelle Alpi e nelle Prealpi, diffuso a tutte le quote, invadente e onnipresente sotto le conifere... ma non c'erano altri, un po' più buonini? :)

    Lorenz

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    1. In quei posti la raccolta funghi richiede il pagamento di un obolo al comune in cui si trovano i luoghi di raccolta e io ne ero privo. Non cercai quindi i porcini dei quali l'Amanita M. viene detta segnalatrice. Stavamo salendo al passo (v. giro e 1a foto della pagina successiva) quindi con intenti più escursionistici che micologico-fungaiolistici :).

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    2. La prossima volta, porta con te parmigiano, olio, limone e un po' di sale. I porcini più giovani puoi mangiarli direttamente lì sul posto, crudi, tagliati a fette sottili e conditi alla bisogna, con il parmigiano ridotto in scagliette a guarnire il tutto. Sono spettacolari.

      Altrettanto buoni, se non addirittura migliori, sono gli ovuli (la cesarea, non la muscaria), che si possono "cucinare" alla stessa maniera in una manciata di secondi.

      Per completare il menù puoi portare con te anche un po' di buon pane, mentre per impreziosire il servizio bastano una comune ciotolina e un coltello a serramanico. Non te ne pentirai.

      E al diavolo i taglieggiatori del Comune.

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    3. Eheh, messer Pigiatasti buongustaio come si deve. :)
      La tagliata di porcini (od ovoli, mai trovato uno nella mia vita) come hai descritto è una goduria.

      Io spero che la tassa locale sulla raccolta funghi diminuisca il numero di bipedi calpestatori nei boschi!
      Mi dicevano che poiché le nuove generazioni (ancor più urban-artificializzate) contano via via sempre meno fungaioli, questo problema dovrebbe sistemarsi.
      Io andavo a funghi, mio figlio no. Mah.

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    4. I regolamenti relativi alla raccolta dei prodotti del bosco, erbe spontanee, etc. sono generalmente comunali (una volta erano anche le comunita' montane a normare, non so se esse esistano ancora nel ns. ordinamento amministrativo).
      Ecco, in molti regolamenti comunali NON e' necessario acquistare il permesso di raccolta per i prodotti mangiati sul posto.

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    5. Sì, è vero, imporre gabelle a chi si nutre dei frutti spontanei della propria terra è essere ladri. Anzi, ad essere più precisi, estorsori.

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    6. Dove questo permesso occorre evaderlo si chiama esser ladri.
      E nel caso del frantumatore pure ipocriti, combinazione da estirpare ed allontanare in ogni modo e con ogni mezzo.

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    7. Propongo l'estinzione dei cinghiali, noti mangiatori a sbafo di funghi che sistematicamente non pagano le gabelle degli estorsori. Da non dimenticare gli eserciti di gasteropodi e carabidi che fanno altrettanto. A morte tutti quanti, ladri sbafatori a ufo che non conoscono legge e irridono l'ordine costituito!

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    8. Io invece propongo l'estinzione dell'arroganza, della tracotanza, della protervia e della sfacciataggine che invadono il mondo. Purtroppo non funziona e ci tocca di tenerti.

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    9. Sei un amore... :)
      Un bacione.

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    10. Alahambra, francamente non capisco lo spirito del tutto.

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  3. C'è anche chi li consiglia(va), a piccole dosi, come alternativa al vino o come antidepressivo. Poco noto, ad esempio, il lavoro del Dr. Grassi.

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    1. ma dai, che forza!
      me lo salvo questo documento. E questi esperimenti li facevano a Rovellasca!
      Vorrà dire che quando arriveranno i tempi cupi e finirà la grappa ... giretto nel bosco ...

      Lorenz

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    2. A leggerlo bene, quel documento del passato dovrebbe insegnarci qualcosa in merito al presente, particolarmente considerando che quegli "esperimenti" venivano condotti mentre il governo della neonata Italia unita non vedeva. O fingeva di non vedere, "distratto"...

      P.S. Magari per te sarà una novità anche scoprire questo. Cerca, cerca... che mica finisce lì.

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    3. ne ho presa di amanita, e in abbondanza. ma rimarrei sulla psilocibe semilanceata. troppa atropina nella amanita, troppo collasso, incontrollabile. troppi incubi spaventosi. ma grandiosi!!!

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    4. Grazie messer Pipigiatasti e Lorenz per i vs. interventi.
      Il fatto che l'Amanita Muscaria appaia nelle illustrazioni per fiabe e racconti per l'infanzia probabilmente è correlato non solo alla sua splendida estetica ma pure alle sue proprietà psicotrope.

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    5. @uomoincammino
      Più la guardo più quella foto di muscarie mi piace.
      Posso usarla per decorare un articolo che sto scrivendo su un sito meteo? Devo citare la fonte?

      Grazie in anticipo.

      Lorenz

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    6. Sì, purché per scopi non commerciali.
      La licenza è la Creative Commons, cita la fonte ovvero l'indirizzo di questo diario.
      Grazie per l'apprezzamento.
      Buondì

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    7. grazie,
      le tue muscarie sono online su:
      https://www.iconaclima.it/meteo/bel-tempo-o-maltempo-prima-di-tutto-un-elogio-alla-natura/

      Lorenz

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    8. Ringrazio qui per la citazione perche' non e' possibile lasciare commenti.
      mmh, argomenti interessanti, Lorenz.
      Sia pur a livello amatoriale, cerco di seguire alcuni siti di metereologia, specie per quanto riguarda alcuni aspetti sistemici.
      Per tornare a tema, quella del tempo "brutto" e "bello" e' una completa insensatezza indice del fatto che molte persone non hanno piu' alcuna relazione con l'ambiente che le ospita, dei cretini completi che pensano che cinque mesi di sereno, caldo, assenza di precipitazioni sia un tempo splendido, il non plus ultra.
      Io farei loro lo scherzetto, sistematico, di toglier l'acqua corrente. Scommetti che inizierebbero a porsi qualche domanda?

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    9. Forse già te lo raccontai, quindi vado giù breve...

      Mio nonno, quand'ero bambino, mi fece notare come si poteva valutare quant'acqua ci fosse ancora in falda semplicemente facendo caso al "peso" della leva della pompa: più pesante, poca acqua (da pescare più in profondità), più leggera. molta acqua (da pescare in prossimità della superficie). Semplice e intuitivo, ma ci sarei mai arrivato se nessuno me lo avesse sbattuto in faccia da bimbino?

      Oggi le pompe a mano non si usano più, e una pompa elettrica non ti dà alcuna percezione di quant'acqua rimane in falda -- semplicemente, un minuto prima tirano su l'universo idrico e un minuto dopo sono più secche del Sahara (e rischi di bruciare motore e pompa nel giro di una manciata di secondi).

      Sembrano stupidaggini, ma non le sono per niente.

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    10. hai colto il punto. :)
      Questo articolo cmq era solo un piccolo divertimento ... se avrai voglia e tempo da perdere in quel sito puoi leggere molti altri miei contributi decisamente più seri, sull'azoto, sul consumo di suolo, sulle isole di calore urbane, sul green new deal ecc.
      Grazie ancora per l'attenzione!
      L.

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    11. x MrKeySmasher:
      Quanto insegnavano alcuni nonni in gamba, eh!?
      Vedi, non capivano 'na cioppa, quelli di marketing: avrebbero dovuto chiamarla smart extractor quella.
      Cosi' tu puoi rinunciare a osservare, capire, etc. pure a usare il cropo, le braccia, etc. e deleghi a quella pompa furbintelligente. ;)

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    12. x L.:
      Legero' di tanto in tanto. Ho gia' letto L’isola di calore urbana ha conseguenze molto serie, ma può essere mitigata.
      Purtroppo qui il mio cinismo potrebbe tracimare: non solo le citta' non stanno riverdendosi, ma stanno ulteriormente aumentando in dimensione e numero di abitanti e, peggio nel peggio, il verde sta diminuendo.
      Io osservo sistematiche rimozioni (fatte anche trapite capitozzature/potature barbare che semplicemente uccidono gli alberi) di verde. IO avrei un rimedio, la Legge arborea.
      Notavo intere piazze, giu' in citta', biologicamente morte, non c'era neppure un filo d'erba, zero, solo pietre, mattoni, malta, asfalto, plastica.
      Non solo, gli articializzati che vivono in questi tumori cementizi, non hanno, nei balconi, sui davanzali, sulle ringhiere, un fottutissimo fiore, una fottutissima pianta, c'e' una intolleranza, di fatto, a tutto cio' che sia vegetale.
      Ovviamente, ogni volta che vado in certe citta' verdi della Mitteleuropa semplicemente mi sembra che noi siamo, anche in questo, piu' vicini al Magreb, all'Africa che in Europa.
      Epprue 'sti artificializzati appena possono vanno a godersela la natura. Non capisco: pigrizia? abrutimento generale? cialtronaggine? Certamente molto persone uccidono gli ultimi alberi per il timore di cause per risarcimento danni. Il resto peggiora il tutto.

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    13. Scusate per errori e refusi, scritto di fretta, devo riprendere il lavoro, fretta, tanto per cambiare.

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    14. grazie per l'attenzione e per aver letto UIC,
      sei il mio 25-esimo lettore! No, tranquillo non si vince niente :D
      Scherzi a parte: la situazione ambientale (in cima a tutto il riscaldamento globale) è talmente deprimente che a volte solo il cinismo aiuta. Ti capisco. A tenermi in piedi, oltre al cinismo e alla grappa sono sopratutto gli antidepressivi.

      Lorenz

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    15. Col tempo (specie in lista civica) ho imparato che non ci si può massacrare di problemi altrimenti, oltre a non poterne risolvere più, si finisce per alimentare brutti se non pessimi pensieri il ché può contribuire a peggiorare il proprio stato d'animo.
      Bisogna saper chiudere, ad un certo punto, e dedicarsica cosecsane e piacevoli.
      Mi dispiace, Lorenz.
      Buon miglioramento!

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    16. ... dedicarsi a cose sane e piacevoli.

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