mercoledì 15 giugno 2022

Infondato

Rosa Canina mi ha raccontato che alcune sue alunne, dopo lo "scuolalavoro" (stage), prima della maturità, hanno già  un contratto pronto per l'assunzione. Gran parte di queste hanno una famiglia con pochi mezzi economici o alla soglia della povertà. I genitori premono e non faranno neppure un giorno di ferie/vacanze al termine della maturità. Molti di questi genitori lavorano duramente: mi raccontava di uno di questi che si alza tutti i dì alle quattro per le sue consegne di surgelati in una provincia lontana: per una udienza a scuola ha saltato alcune consegne, si alzerà per alcune volte alle... tre!
Osservo questi sacrifici e... a volte mi chiedo se non sia diventato deamicisiano o democristiano, nel sentire, oltre che osservare, fatica, impegno, ... travaglio e una sorta di sacralità di questa umanità.
Molte di queste giovani donne sono immigrate di seconda generazione.
Così faccio i raffronti coi privilegi indecenti garantiti a cazzari, assenteisti, grandi dirigenti e capitalisti parassiti, teppaglia di invasori criminali,  redditodifancazzanzari, finti invalidi, speculatori della finanza, centoquattristi, bamboccioni, baby pensionati, e qui la umanità è ancora più  ricca e il timore di essere diventato deamicisiano, fortunatamente, cinicamente, si rivela infondato.

25 commenti:

  1. hai dimenticato di citare i percettori della pinzione sociale con la barca in Sardegna a nome di una società.
    NOI, del partito degli under 70.000, ricompensiamo con un buon 20% i delatori che consentono il recupero dei soldi truffati.
    NOI non ci confondiamo coi vari cazzari che si affacciano dai tanti balconi per ammansire il bobbolo, NOI, al comparire di un problema, lo risolviamo radicalmente ed è per questo che il bobbolo non ci ama, il bobbolo segue i talk sciò, ci si appassiona, tifa per questo, poi tifa per quello e gode con la legge der Menga

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  2. Mi chiedo se quelle famiglie responsabilizzano al lavoro allo stesso modo le figlie e i figli maschi.

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    1. Sara ma sei cosi veramente o fai apposta?
      Importiamo milioni di persone dalle fogne del mondo e tu hai la fantasia che questi, appena in Italia, si adeguino al mondo fantastico di cui parlate nei circolini del PD?
      Il terrore del babbo egiziano che fa uscire la figlia di casa, seppure intabarrata, è che si produca l'incidente di Fantozzi la cui figlia bertuccia-Mariangela ottiene un impiego alle Poste e viene quindi ingravidata da Loris Batacchi, capo Ufficio Pacchi.
      Incidentalmente, nella storia di questo blog, a riprova del delta tra dire e fare, si verifica un incidente che non ha avuto un seguito fantozziano-letterario solo perché i protagonisti sono benestanti.
      Poi ci sono i dettagli secondari tipo la infibulazione eccetera, dai, per pietas sorvoliamo.

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    2. Gli immigrati vengono da Paesi diversi.

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    3. Nel concetto de "immigrato", è una specie di tautologia, è implicito che provenga da un Paese arretrato, rurale, in cerca delle opportunità che offre un contesto più industrializzato.
      Chi viene da un contesto arretrato e rurale, ovunque nel mondo, normalmente assegna alla donna un ruolo subordinato, come era per le famiglie italiane del Novecento, dove le donne non mettevano il becco nelle faccende del "capofamiglia" e fino al dopoguerra non votavano.

      A proposito, torniamo alla polemica Russia si, Russia no.
      La vulgata compagna ci ha sempre raccontato di quanto fossero emancipate le donne sovietiche, cosmonaute, operaie, che ne so.
      Ebbene, ho conosciuto delle signore ex-sovietiche che fondamentalmente mi hanno detto che i Russi, gli uomini, sono appunto minchioni trogloditi, tanto che per sopportarli ci vuole un bello stomaco. Al confronto, anche dopo che cade la finzione romantica del Casanova o del Mastroianni letterario, un qualsiasi Italiano, anche Mimì il metallurgico, sembra un conte decaduto, un Athos. Solo perché di solito non ci scaccoliamo, non ruttiamo e non scorreggiamo e magari apriamo la porta e sappiamo tenere un minimo di conversazione, cose cosi. D'altra parte, qualsiasi ganzo di paese può prendere una turista e fargli fare il giro delle bellezze locali e sembra scontato ma in molti posti del mondo non solo non c'è nessuna bellezza ma nella gente manca un minimo di savoir faire.

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    5. Davvero spassoso, l'anonimo russofobico che ostenta la conoscenza di due signore che hanno parlato male degli uomini del loro Paese – “accidentalmente”, la Russia – e l'episodio – vero ? Inventato ? – gli ha offerto la quadratura del cerchio per una delle sue ''dimostrazioni''.

      Pensate se dovessimo giudicare i lombardi dopo avere fatto la conoscenza informatica di questa macchietta del quartierino milanese – vera ? Inventata ? – che mitraglia terùn ! all'intero mondo oltre il foruncolo in cui abita.

      Siccome conosco milanesi di valore, faccio una bella risata e passo oltre.

      +++

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    6. Ho pensato se replicare, di solito con i casi psichiatrici non conviene perché poi non te li levi più dalle palle.
      Comunque, in questo post c'è un aforisma che nella sua semplicità, seppure un po' sgrammaticata, ricorda gli aforismi dei Savi di Grecia.
      Cito:
      "Non dimentichiamoci sempre, che a ricevere le mail di Irina che cerca un marito in Europa siamo noi, non i russi."

      E' fantastico che il caso psichiatrico di cui sopra scriva "russofobico" e "pensate".
      Si, pensate.
      Pensate che Irina cerca marito in Europa perché, a parte l'idea di padri, fratelli, zii e mariti stesi ubriachi mentre le donne lavorano non è tanto allettante, lo ripeto, il PIL pro capite della Russia è 11.326, quello della Polonia è 15.430, dell'Italia è 34.428, quello della Germania è 48.264.
      Intanto, mentre Irina va nel cesso in cortile e mangia patate, l'Imperatore-Dio presenzia alle parate e alle esercitazioni, di volta in volta in tenuta di ammiraglio, di pilota d'aereo oppure miete il grano a torso nudo come Testone ai suoi tempi.

      La posizione dei "russofili anti-atlantisti" contemporanei è inconcepibile.
      E' terrificante che quando pensavi di esserti levato dalle scatole almeno i comunisti trinariciuti alla Peppone col trattore dono del fraterno popolo sovietico che non va, quelli che plaudivano all'invasione di Ungheria e Cecoslovacchia perché si difendeva il Socialismo dalla Controrivoluzione e dalle mire imperialiste dei SUA, eccoci alle prese con un'altra feccia di scemi, ignoranti e immorali che si sente affratellata con scemi, ignoranti e immorali a compensare qualche pregresso complesso di inferiorità, a vendicare qualche torto immaginario.

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    7. Ripeto anche che non è solo Irina che cerca marito per fuggire dalla povertà e alla ubriachezza molesta, tutti gli "oligarchi" vivono in "Occidente" e hanno le famiglie e loro fortune in "Occidente", mentre non risultano Bill Gates o Elon Musk che si trasferiscano armi e bagagli in Russia, dove si sta tanto bene.
      Evidentemente sono tutti russofobi, anche i Russi.

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    8. Per l'educazione di chi non ricorda o non ha mai saputo: Primavera di Praga.

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    9. Nessuno
      C'è un imperialismo russo.
      Va bene.
      Le etichettatura di fasci russi contro nazi ucraini non hanno alcun senso.
      Pure molti italiani erano poveri e ignoranti, non significa che un popolo non possa migliorare.

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    10. In genere le donne cercano uomini che abbiano disponibilità economiche. Questo è una caratteristica etologica, non russa.

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    11. _zzz mi diceva che un tot di riccastri statunitensi liberal vollero trasferirsi in Europa all'avvento di Donald Trump.
      Non pochi nostri riccastri si trasferiscono a San Marino o a Montecarlo, in Svizzera.
      Per vari motivi.
      Le classi agiate sono cosmopolite da sempre: in alcuni luoghi d'Italia (e.g. la Liguria, Merano, costiera amalfitana, Cortina etc.) c'è una tradizione di turismo altoborghese, aristocratico che iniziò a fine Ottocento, da RU, Austria, Germania, Russia, etc. .

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    12. Coso, delle due l'una, prendi per il culo o sei veramente rincoglionito.
      Se io ti dico che Irina cerca marito via Internet per scappare dalla miseria materiale e morale, che i benestanti e i ricchi appena possono scappano dalla Russia e, come tutti, vengono in "Occidente", lo "Occidente" che la propaganda Russa disprezza e vorrebbe cancellare, tu replichi facendo l'esempio dei nostri milionari che prendono residenza Montecarlo e dei turisti americani sulla Costiera Amalfitana?
      Surreale, livello Zelig.

      Poi che tristezza quelle espressioni magniloquenti come "questo è una caratteristica etologica".
      Il punto rilevante rispetto al contesto non è che alle donne piacciono gli uomini di successo ma che IN RUSSIA SONO POVERI, tanto materialmente che spiritualmente, quindi le donne russe cercano marito in Occidente e NON IL CONTRARIO, cosi come gli Italiani prendevano il bastimento per le Americhe e i Magrebini prendono il bastimento per l'Europa ma NESSUNO, nonostante non manchino bellezze naturali, prende il bastimento per la Russia.
      A parte i capoccia del PCI e i "partigiani" espatriati dal PCI per sottrarli a processi per crimini efferati.
      Lo capisci scritto cosi o devo farti un disegnino?

      Potremmo discutere sulla origine di questa perversione, sul perché le "redazioni" cercano con lanternino i "professori" del surreale e li mettono in TV a pontificare mane e sera.
      Perché quei "professori", quando non sono "ospiti" in TV, si sono visti assegnare degli incarichi.
      Perché c'è quel 30% di gente che godrebbe nel vedere i carri armati russi a Kiev cosi come una volta si godeva nel vederli a Praga ma sono sfinito e poi non ti/vi stimo, anzi vi schifo, quindi non vale la pena.

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    13. Nessuno, temo che siate così russofobo che addebitate ai russi ciò che è della povertà e della natura umana.
      State a pensare a posibili carri armati a Kiev quando solo in Italia ci sono decine decine di basi militari degli SUA utili a tenerci a mo' di scendiletto, strapiene di armi di ogni tipo.
      Povero.

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  3. I "nuovi italiani" si alzano alle quattro per fare lavori in cui sono angariati e sottopagati perché, con la loro incapacità di pensare creano ogni giorno le condizioni delle difficoltà che prima o poi li travolgono. Non c'è niente di "romantico" e significa solo riportare in Italia i meccanismi della Globalizzazione per cui il "lavoro" va dove la vita umana vale meno. L'esempio classico me lo dava il "nuovo italiano" che era con me all'ospedale, il quale si danna l'anima dall'infanzia e tanto di cappello ma nello stesso tempo ha quattro figli da quattro donne diverse. Deve anche pregare di non avere un problema di salute che sia uno e che l'automobile non si rompa, stante il fatto che altri dipendono da lui e che lui dipende dall'automobile con cui gira per "lavoro". La Scuola è l'unico posto che può dare alla gente gli strumenti per pensare mentre il concetto della "alternanza scuola-lavoro" è quello di una "sotto-umanità" a cui non serve pensare ma serve lavorare, a cui la Scuola deve dare solo le "competenze" necessarie al "lavoro", come fossero macchine. Competenze che, se vogliamo dirla tutta, sono minime e un ragazzino potrebbe lavorare, nella maggior parte dei casi, appena è fisicamente in grado di farlo, come era in origine tra i poveri. In un mondo dove un due locali di 50 metri quadri in centro Monza costa 250 mila euro, quindi necessariamente le famiglie della "alternanza" vanno nei ghetti fatiscenti fuori città, da cui da una parte tocca leggere Coso con la invettiva del polistirolo e le case da rivista di architettura, dall'altra le banlieu con tutta la non-urbanistica e la non-logistica collegati.
    Farei presente un altro fatto ovvio.
    Ai tempi del babbo una persona poteva fare le serali, prendere un diploma di ragioniere, con questo diploma, pur essendo semi-analfabeta, trovare impiego in diverse ditte e alla lunga fare carriera da impiegato e magari da dirigente, mantenendo moglie e figli, comprando casa e magari seconda casa. Quello era il senso del "lavoro". Viceversa oggi la "mobilità sociale" è minima e gli stipendi collegati a diplomi e lauree, annessa precarietà del contratto, non solo non consentono una visione di lungo periodo ma arrivano giusto alla sopravvivenza.
    Allora mi domando, a chi interessa facilitare il "lavoro" (nel senso contemporaneo di uomo-macchina) dei ragazzi?

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  4. oddio, abbiamo anche gli immigrati buoni ed onesti lavoratori! domani nevica

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    1. Irrilevante.
      Il concetto dell'immigrato implica necessariamente la cancellazione del concetto di Popolo, Nazione e Stato che ha dato forma all'Europa per come l'abbiamo conosciuta fino al ventunesimo secolo.
      L'immigrato può esistere solo nel luogo e nel momento in cui l'Italia non è la terra degli Italiani ma una denominazione geografica.
      Come conseguenza logica ulteriore, venuto meno lo Stato Nazione, viene meno la "Democrazia", che esprime i Tre Poteri dello Stato, Legislativo (Parlamento), Giudiziario (Magistratura), Esecutivo (Governo).
      L'Immigrato può esistere solo nel luogo e nel momento in cui l'Italia non si da le sue Leggi, non arma un Esercito e non batte moneta ma tutte queste funzioni sono delegate ad un "livello superiore" o "sovranazionale".
      A quel punto, cessa di esistere lo "immigrato" in quanto tale e diventa un "nuovo italiano" nel momento in cui mette fisicamente i piedi entro la denominazione geografica "Italia". Invertendo l'equazione, cessano di esistere gli Italiani, sono indistinguibili da "immigrato".

      Resta una domanda: perché diavolo paghiamo le tasse?
      Meglio, non si capisce più chi dobbiamo maledire per le tasse che ci fanno pagare.

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  5. I "nuovi italiani" si alzano alle quattro per fare lavori in cui sono angariati e sottopagati perché, con la loro incapacità di pensare creano ogni giorno le condizioni delle difficoltà che prima o poi li travolgono.
    spesso è così, ed aggiungerei, anche i vecchi italiani...

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  6. Mio marito sì é alzato per 42 anni alle 4 del mattino per entrare alle 6 primo turno in Ansaldo, reparto palette per costruire le turbine. Mia figlia ogni anno dava un esame in più all'università per non pagare le tasse e avere la borsa di studio. Io ho lavorato, sono stata moglie, mamma ed ho accudito tutti i miei cari. Oggi siamo anziani con delle pensioni da fame e nessuno ci ha mai gratificato. Non importa perché quando ci guardiamo allo specchio non ci facciamo schifo.

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    2. Oggi i lavoratori che producono beni e servizi concreti sono diventati numericamente marginali.
      Sono stati marginalizzati dalla progressiva crescita dell'automatizzazione hardware e software, una “riserva indiana” utile a certa retorica, e al mantenimento di sovrastrutture oramai autoreferenziali come i sindacati e la burocrazia in genere.

      Mica dobbiamo ripetere lo stesso schema all'infinito, né dobbiamo distruggere le nuove tecnologie con stolido furore neoluddista.

      Questo Paese farà un passo avanti quando metterà a fuoco il lavoro utile come un bene comune, cui devono partecipare tutti oltre le vecchie logiche di sfruttamento che non funzionano più : la generazione dei nostri genitori e nonni, facendosi il mazzo hanno guadagnato l'appartamento in città e le vacanze al mare e in montagna, [n] automobili + [n] televisori + [n] telefonini + [n] computer + impianto stereo + vari gadget per famiglia.

      Oggi, il trend è rovesciato. D'altronde lo ha affermato la stessa cupola del World Economic Forum : [ nel 2030 avremo nulla, ma saremo felici ].

      E stanno realizzando questo, con un assordante silenzio popolare.

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    3. > nostri genitori e nonni, facendosi il mazzo hanno guadagnato

      I nostri genitori e nonni hanno avuto un tenore di vita che non si sarebbero potuti permettere se non a decenni di deficit pesanti che hanno creato un debito tanto grosso da essere quasi indicibile.
      Non solo: cosa fa uno quando ha debiti pesanti? Cerca di rientrare, risparmiare, tirare la cinghia per avere un futuro migliore.
      Nulla divtutto ciò è successo: peggio, la nostra generazione ha ulteriormente sguazzano nella incultura del "Più deficit per tutti!" e il debito è ulteriormente aumentato a dismisura.
      Un vero e proprio l'addome furto intergenerazionale, un deficit ecologico terribile, oltre che finanziario.

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  7. OT ma interessante.
    Dal sito del Corriere a proposito del "vaiolo delle scimmie".

    "Il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha fatto sapere che la maggior parte dei casi "è stata riscontrata in giovani uomini e, laddove è noto l'orientamento sessuale, quasi tutti i pazienti sono uomini che hanno rapporti sessuali con uomini". Non si sono registrati morti: il decorso clinico continua a essere descritto generalmente come lieve, con "la maggior parte dei casi che presenta lesioni sui genitali o sull'area perigenitale, indicando che la trasmissione è probabilmente avvenuta per stretto contatto fisico durante le attività sessuali"."

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    1. Avevo già letto che 'sto vaiolo delle scimmie aveva colpito maschi omosessuali.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.