venerdì 28 settembre 2007

Dalla padella alla brace



La democrazia è una pia illusione. Non si fa agorà con "gente" (termine prediletto da Berlusconi, visto che nel suo modello sociale c'è una base di consumatori rincitrulliti, mansueta e consumista che ne sostiene il sistema, un gregge belante che sostiene il giogo sul quale sono assisi pochi oligarchi tronfi ed obesi) che non vuole partecipare, che non è fiera del proprio essere, di gente volgare che non ha altro scopo che quello di scimmiottare degli idioti la cui unica caratteristica è quella di avere molti zeri sul conto o più potere da gestire.
Ora c'è la questione delle rivolte in Birmania.

Su queste liberazioni "democratiche" anacronistiche inizio ad essere molto scettico se non addirittura contrario. Cosa significa liberarsi da una dittatura? Significa che milioni di birmani passeranno dalla dittatura militare al giogo di oligarchie plutocratiche, da contadini poveri e degni ad essere sottoproletari alienati e miserrimi, un numero, una formica, una cavalletta in baraccopoli di allucinanti metastasi urbane, a cucire palloni per 70cent di € al giorno, sradicati dai villaggi e dalla Terra.
E' un discorso lungo. Non citerò Terzani (e le conclusioni a cui era giunto in "Un altro giro di giostra" quando scriveva dell'impatto della cultura industrializzata e "progredita" sui popoli himalajani) ma le parole di Massimo Fini che aprono gli occhi su questa grande e deleterio mito che è la democrazia, almeno nel totem surrogato surrettizio in cui consiste ora.

giovedì 27 settembre 2007

Boja chi molla!

Che cazzo, mollo adesso? Che razza di miglioramento sarebbe? Non ci sarebbe fatica e neppure soddisfazione senza fatica, senza ostacoli.
Cazzo sei? La tua donna ti testa e tu molli?
Ella è ciò per cui la ami, per cui la vuoi.

mercoledì 26 settembre 2007

alberonitaglio



Devo ricordarmi di questo...
Molti i punti in cui potrei invertire i generi, sarà la mia parte femminile... La parte finale mi sembra più ragionevole. Sia pur colla crapa_di_coccio, col passare degli anni ci si evolve, si impara qualcosa. Emmenomale!
(comunque mi sono fatto quasi due stecche di cioccolato alle nocciole nocciole alla cioccolata tra ieri ed oggi).

Occhialuta

Cosa può fare un paio di occhiali? Farmi piacere pure 'na bionda!



(tres intellectuelle!)

Sublimazione


  • Lo sviluppo sostenibile è come l'inferno, lastricato di buone intenzioni.
    Serge Latouche
    (Decrescita.it)
Sto riprendendo l'attività politica. C'è un gruppo di belle teste che qui si sono stufate dell'amministrazione diossina ai limiti dell'illegalità (spesso oltre), una rete di amicizie e contatti. Ci si torna a trovare nelle case private, si parla. Sindaci e assessori sviluppisti a cementificare che sono diventati dei podestà, tutta una fauna di arrivisti marci collusi coi poteri edilizi forti della valle, vanno ai piagnistei falsipocriti sulla Resistenza col BMW 330 nuovo di pacca, un insulto al sangue che aveva bagnato questa Terra. A degustazione cieca non li distingueresti dal peggio forzitagliota o udiccì.
Era una delle cose che UnaDonna guardava storta, mi aveva detto che poi, a causa di questo, non ci saremmo più visti.
Su, su, bisogna vivere, bisogna muoversi, uscire dalle poltrone che ti sprofondano, nuove proposte per sradicare questi settantenni vecchi decrepiti, hanno in testa il rampantismo berlusconiano e l'economia sovietica cementoacciaiobitume. Sognano il progressista avvento di portomarghera, stradeesvincoliepontiegallerie a gogò, quando andavano in città a trovare la morosa, 1963.
Cari nonnetti, dedicatevi all'orto di casa, che di danni ne avete fatti anche troppi.



(mind reading: ecco il sogno dell'assessore, questa notte)

Emozioni contrastanti

Sono giorni in cui ho emozioni contrastanti.
Se il mio pensiero torna ai primi mesi, diciamo fino a novembre 2006, prima che lei iniziasse col nuovo lavoro, l'idea di chiudere mi fa male. Penso al fantasmagorico periodo iniziale, alla scoperta del mondo, alle incredibili opportunità che abbiamo vissuto. Cuccioli alla scoperta del mondo al di fuori dalla loro tana. La migliore esperienza della mia vita. Veramente l'energia pura del movimento nascente, il meglio che da ogni persona.
Novembre 2006, i primi scricchiolii; da quel periodo in poi l'opacità progressiva, l'aborto di gennaio (anche se quell'esperienza ci fece capire come eravamo una cosa sola, ancora vicini anche nel momento del dolore), il nostro isolamento di quest'estate, le lunghe settimane lontani, i silenzi prolungati, i sospesi sempre più ingombranti, le regressioni, la comunicazione sessuale divenuta tabù, passo dai colori sfavillanti alla Niki de Saint Phalle al grigio topo. L'aria si fa viziata, stantia. Incredibile come ci si possa incartapecorire così. Da cuccioli a ad aspiranti pensionati in coppia.

Stamattina mi sento euforico. In bici mi sentivo padrone del mondo. E' come se mi stessi liberando, tornando a respirare aria fresca.
Bello il mondo, sai? Sorridono molto le donne (il nuovo taglio di capelli credo stia riscuotendo successo).

Alleria...

martedì 25 settembre 2007

Porcate

Calderoli è stato, per una volta, geniale nella sua comunicazione.
Il maiale-day da tenersi sul terreno destinato ad una moschea a Bologna è un atto di polemica eccelsa. E pure efficace. Se avessi un maiale ci andrei anche io, domani, considerato che le moschee sono covi di integralismo, bubboni dove alcuni zeloti barbuti cercano di far presa su fedeli ignoranti, menti facilmente plagiabili, prive di mezzi culturali per rimandare al mittente le sciagurate idee oscurantiste che vengono propinate loro.

Ricorda, per certi versi, un altro atto geniale. Alcuni israeliani andarono a riesumare resti di kamikaze palestinesi per strofinarli con interiora di suino. E' uno degli atti più immondi e dovrebbe impedire, nella teologica islamica, che le anime dei suicidi così lordate arrivino ai giardini di latte miele e vergini varie. Riesumazione geniale, provocò le più furibonde reazioni dei nazihamas e di altri barbuti della stessa genia.
Basta mettersi sul loro piano.

Cloro al clero? No ora è l'ora del porco al clero.



(al pascolo, giocosi,  sopra luogo giusto fan mortadella migliore)

Non so

Non so, non so proprio.
UnaDonna che mi piace, sostanzialmente mi piace. O mi piaceva. Non c'è più la femmina complice.
Dov'è la grinta? La curiosità iniziale? la voglia di scoprire la vita in due? dov'è la compagna di ventura ingorda del mondo?
Cosa faccio, vado lì la abbraccio, le dico che mi piace molto fuori dal letto ma che nell'alcova, quella che ha principio nelle menti lussuriose, curisose di voluttà e cose nuove, le dico, che così, non mi emoziona?
Eccovi, miei incubi. Antichi fantasmi. La lussuria che si cheta, il vivere quieto. E dentro di te inizi a desiderare corpi e menti nuovi. Come i colleghi, in deliquio per avventure porno che non possono vivere colle donne al loro fianco, a volte faceti a volte desiderosi di oscenità perse, parlano di porcate immonde e la sera, tornano a casa un po' tristi, compagni noiosi della madre per bene dei propri figli.
E io che la desideravo sommamente baldracca, troja fino all'eccesso, la mia dea porca è solo una donna. Vedi l'oblio di questa tensione, i no che arrivano a scrosci, tutto si chiude, sotto c'è  l'eros bizzarro, desiderio di promiscuità sopraffini che in questi mesi si sono sbriciolate da realtà in embrio a desiderio represso.
Ma i no nell'eros sono solo una parte dei no nella vita.
La fica si chiude, il cuore, la mente, la pancia si chiudono. Sono mesi che la mia libido è alle cannule dell'ossigeno, la bombola di speranza liquida ha manometro che indica pressioni prossime al nulla.
Scegliere tra te amica cara, amante decaduta e sedata ed altre femmine, principio di immaginari e di altre ruote che gireranno su loro stesse?

Nudo con scheletro

lunedì 3 settembre 2007

Demagogia


  • Veltroni: "Abbassare le tasse da subito"
    (Corriere.it)
La peggiore mediocrità della destrucola itagliota sta facendo proseliti anche nelle teste vecchie dell'altro schieramente centro-centrista.
Lo stato paga 70 miliardi di interessi sul debito ogni anno. E questi sciocchi riescono solo a proporre un insulso e demagogico meno tasse per tutti.
Lo stato italiano indebitato da decennni per la bella vita debiti spaghetti e mandolini dovrebbe, solo dopo pochi mesi di una qualche parvenza meno lassismo nel fisco, abdicare alle idee farneticanti di questi irresponsabili.
Basta entrare in un qualsiasi ristorante e vedere l'ostentazione di SUV e berline lusso-pacchiane per capire che i debiti dello stato sono stati fatti da una finanza allegra e dal paradigma del bravo il più furbo che evade che ha creato quasi 30000€ di debito pro capite, neonati e novantenni inclusi.
Abbassare le tasse subito.
Gli idioti abbondano, non solo ad Arcore e a Ceppaloni.