sabato 29 luglio 2023

Le pompe di Emma

Milledugento firme raccolte a Firenze dal meschino, infeviove, vazzista, popolino piccolo bovghese che vifiuta la integvazione.
Con sostegno della Lega.
Ovvero uno dei partiti che sostiene questo esecutivo passato dal blocco navale (un primo approccio razionale con un minimo di efficacia) a famone veni' mezzo milione.
Brillante come aprire buchi nello scafo colabrodo che intanto mandiamo qualcuno a vedere se in bottega della Emma, alla frazione qui sotto, c'hanno da vendere le pompe idrovore per buttarla fuori.

venerdì 28 luglio 2023

Ultimo Ape


Osservavo, ieri, i (ricchi e splendidi) costumi del XV secolo rappresentati dai Baschenis in questa Ultima Cena.
E pure il cibo semplice (talmente che diremmo ingredienti, probabilmente).
Oggi sorrideremmo se avessimo un Ultimo Ape con giacca e cravatta, bermuda e maglietta Nike, coca-cola e fonzies (più probabilmente martini e sushi o qualche orribile combinazione fusion se fossimo in locale alla moda meneghino) e alcuni regaz tatuati o con l'anello al naso. Qui i corvini semiti sono longobardi o germani biondi con occhi azzurri. Ora avremmo un negro, un ciaino e un trans.
Meglio? peggio?
Certamente nessuno si prende la briga di lasciare qualcosa di bello, sacro, a coloro che ci seguiranno.

mercoledì 26 luglio 2023

50 anni

(unomoincammino)

Oggi siamo finiti in questo remoto borghetto di Trentino quasi arcaico. In alcuni cantoni come tornare indietro di 50 anni, con il deperimento di altri 50 anni.
Orti, pollai, case antiche, stalle, intrico di angoli, cantine, erti accessi minuscoli, campi che si infilano tra una casa e l'altra.
Poi ci siamo inoltrati fino alla cappella mariana, assù tra i prati, col vento freddo e il sole già a tramontare. Rosa Canina era felice, io con un velo di malinconia.

Stasera freddo, abbiamo acceso la cucina economica per cenare.
Avevo bisogno di quel focolare, non solo dal punto di vista termico.

lunedì 24 luglio 2023

Liberismo?

Leggevo le riflessioni vaporesodiane sul "liberismo" : avrei dovuto essere operato a luglio, all'ospedale di montagna intervento rimandato a data da destinarsi, sale operatorie chiuse, interventi al 20% di quanto era prima, liste di attesa esplose.
Non solo non mi meraviglio ma è la semplice logica conseguenza di uno stato colle casse sfasciate da tre teraliardi di euro di debito.
Senza un quattrino in cassa e con debito ormai indicibile, cosa pensate possa succedere se non questo? A casa vostra vengono piastrellista e idraulico a rifarvi il bagno se non avete di che pagarli? No.
Poi ci sarebbe pure la decrescita demografica/anzianità  collettiva in crescita, urbanismo e altri fattori.
La sanità è uno dei settori più complessi e "risorsivori": in uno stato straccione a casse svuotate e rapinate non può certo funzionare (bene).

Ora salto di palo in palo: l'azienda contadina che per un paio di anni era tornata a produrre verdura, qui in Trentino, ha smesso. Alcuni di voi/noi avete/abbiamo deciso di non avere un orto perché sapete quanto cazzo di lavoro e dedizione esso richieda. Quanto costa un'ora di lavoro in Italia? Diciamo cinquanta euri.
Un chilo di patate del vostro campo dovrebbe costare, alla GDO, 4,10€,  un chilo di fagiolini, 9,70€, etc. (*) .
A quei prezzi forse l'azienda locale avrebbe potuto continuare e non restringere all'agriturismo e il loro lavoro sarebbe stato equamente remunerato.
Il liberismo non c'entra: è solo risorse/redditività/equa remunerazione/bilancio costi/incassi in una società signorile di massa nella quale i "diritti" (alla nuova Mercedes, all'operazione al "figlio cane" da 3k euro, e alla vacanza a NYC) hanno abolito dal sessantotto doveri e sostenibilità.

Non siete convinti? Telefonate a piastrellista, chirurgo e ortolano spiegando loro per bene i vostri diritti e tacciateli di essere liberisti.

A proposito: molti di noi andranno in pensione tra qualche anno: in un sistema in cui il 90% dei pensionati ha versato 10 e ritira 100.
Quindi il sistema ha 18 miliardi di deficit ogni anno.
Potrebbe essere altrimenti? No e non lo è.
Buona fortuna a noi e alle nostre pensioni!

domenica 23 luglio 2023

La reunione

Giovanni e Maria, Simone e Maria.
Sono i miei bisnonni materni, Giovanni e Maria babbo e mamma di nonna materna Angela, Simone e Maria,  babbo e mamma di nonno materno Alessandro.

Ora dovrei lavorare un po' sull'algebra parentale per esprimere, sempre che sia possibile, la topologia con Glenda, bis ter pro cis arci cugina che dall'Ohio è risalita alle radici, per organizzare la reunione,

Oggi così, con Rosa Canina - così felice di averla al mio fianco! - sono stato avviluppato dal ricostruire relazioni, transitive, risalendo da rami e ramoscelli al tronco e poi, indietro, nel tempo, verso la base, poi alle prime radici.

Così ho ascoltato le testimonianze del fare sacro, il sacrificio di gente operosa, intraprendente, sveglia. Noi non saremmo capaci di superare tutte le traversie che essi affrontarono.
Sono rimasto costernato e poi pensieroso, meditativo su queste vite asperrime delle quali siamo i frutti. Forse solo un breve affacciarsi sulla ruota, enorme, della vita-morte, della quale siamo solo un attimo.

Angela e Alessandro

giovedì 20 luglio 2023

Le tempeste

  • Un giorno la Giulia, accanto al semaforo, tu con la tata, lei con la mamma, si stacca un attimo e si avvicina per darti un bacio sulla guancia. Lo racconti per giorni, settimane, mesi.
Filippo, ha scritto una novella, Ingannarsi, contemporanea, sulla infatuazione, sulla idealizzazione. Molti di noi ci sono passati, io mi ricordo ancora il nome, _parda, quella ragazzina mora che in piazza divenne desiderio, pensieri, attrazione.

Forse è ciò che si idealizza con l'amor cortese, virgineo.
Quando, dopo anni, la rividi, mi chiesi come diavolo potessi avere perso anima e corpo per una femmina così. A volte lo penso anche per la madre di mio figlio. Sono diventate esseri umani privi di ogni connotazione, positiva o negativa, inerente l'eros, il sesso, il fascino.

Invece, Giulia, e _parda, non sono dee, veneri, sono esseri umani, femmine con i loro pregi e difetti, fanno la cacca la mattina, d'estate possono avere calzature puzzolenti, sono scorbutiche, o viziate, pretenziose, o ... .

Forse è necessario arrivare ad un calo notevole del testosterone per passare dall'infatuazione alla vicinanza, all'affetto, al volersi bene, come dicevano i nostri vecchi, per quella donna che diventa parte, complemento della tua vita. Allora, arriva anche la comprensione della sacralità dell'incontro, del maschile e del femminile, di due mondi, simili e diversi, che possono combaciare come due parti di un guscio di noce, con un contenuto prezioso, profumato, sapido, con oli preziosi, oppure, passata l'attrazione sessuale, biologica, lasciarsi come due parti di guscio di una noce vuota, parti staccate che, nel vento, cadono in posti diversi, nelle foglie giallo vive, sotto, dell'autunno.
E' inganno  ciò che ci prende anima e corpo? Forse solo una tempesta ormonale.
Ma non succede sempre. Alcuni mesi fa vidi A-Woman...

martedì 18 luglio 2023

Prima smielatura

Prima smielatura, ieri.
Rosa Canina era raggiante: finalmente, dopo tre anni!
Il primo anno, estate 2021, causa siccità, fu la peggior annata apistica a memoria d'uomo, lasciò tutto il poco miele alle due famiglie affinché si irrobustissero crescendo numericamente.
L'anno scorso prima fece un errore d'inesperienza, temette la sciamatura di una delle due famiglie (già in parte avvenuta) e soppresse la regina rimasta: quella famiglia morì. A seguire l'episodio di violenta reazione allergica, attività apistica ridotta al minimo indispensabile da parte _mozzi, assai solidale, apicoltore amico e mentore.
Quest'anno primo raccolto di miele mille fiori (dopo tre anni una primavera piovosa ha fatto ritornare i fiori!) dall'unica famiglia rimasta., per il momento una dozzina di chili.
Abbiamo lavorato felicemente in due.
Nella disopercolatura profumo e sensi: dopo decenni, ho rimasticato quel misto di cera e miele, c'era l'apicoltore Norino, vicino a casa della nonna, in montagna che lo faceva, ero piccolo e mi dava un cucchiano di quel misto da ciucciare, masticare!

Le attività prima, durante e poi sono onerose: non ha senso tutto quello sbattimento per una sola famiglia. Quindi passeremo da una a tre e poi aggiungeremo una quarta. Ho deciso di imparare e la seguirò in tutte le fasi (dobbiamo ordinare la tuta-scafandro per me).





domenica 16 luglio 2023

Spignana e Marzia Verona

Ieri sera abbiamo partecipato, a Spignana (PT), ad una conferenza con Marzia Verona. La seguo da molto tempo: trovate il suo diario Di terre, pietre, erbe, bestie e persone qui a destra, tra quelli che seguo.
Nello spazio domande, alla fine, in forma "personale" (non mi sono presentato come diarista (blogger) - ero con Rosa Canina) le ho chiesto cosa farebbe, se avesse la bacchetta magica e infinito potere, sulla questione dello spopolamento delle montagne, in Italia. Mi ha dato una risposta molto saggia :- in montagna rimangono le persone che riescono a viverla bene senza servizi, senza volerla artificializzare,  stravolgere, senza volerla cittadinizzare, senza stravolgere gli equilibri con la comunità locale e i suoi usi e consuetudini, con la operosità, autonomia e resilienza di chi lavora e vive di montagna in montagna (una valida azienda ha veramente bisogno di poco, fuori e questo Marzia lo ha vissuto felicemente durante i blocchi dovuti al virus Corona, si faceva il pane, era felice con le sue capre al pascolo i blocchi cosa sono!?).
Abbiamo parlalo un po' di più con il moroso, un piccolo allevatore valdostano: la vessazione normativa, burocratica sui piccoli allevatori, sui piccoli contadini, è insostenibile. Vita molto difficile anche per la presenza di predatori.
Ho regalato "Storie di pascolo vagante" a Rosa Canina, "Capre 2.0 Una tradizione antica che torna attuale" per _cskia, amico e allevatore di capre qui sopra casa, Rosa Canina si è presa "L'ora del pastore".

Spignana è un piccolo borghetto antico, perso in chilometri di bosco, un vero piacere arrivarci.

Una cosa buffa (?) è abbiamo visto che da quelle parti ci sono molti ristoranti / trattorie / bracerie, insomma sul mangiar ciccia e dintorni ma non ho visto una stalla una neppure a pagarla a peso d'oro.
Ma 'sta ciccia, da dove arriva?





Incastonata

Da venerdì sono in ferie, per un paio di settimane. La prima la passeremo a casa, in questa nostra felicità operosa: oggi ultimo giorno di luna calante, abbiamo imbottigliato il vino acquistato lo scorso sabato 22 aprile a Cividale del Friuli.
Poi abbiamo lavato l'attrezzatura apistica per la smielatura di domani., ho devitalbizzato una decina tra aceri, noci, pioppi, susini selvatici e salici. Abbiamo fatto un sacco di piccole cose e siamo felici di questo semplice stare a casa potendole fare.
Venerdì l'ho passato in una sorta di narcolessia, ronfando come in ghiro: la stanchezza accumulatasi nelle ultime settimanae: faccio fatica, ultimamente, a reggere i ritmi del lavoro. Anche sabato, che ghirate!
Sono indietrissimo col diario. Ecco alcune foto di un nostro giretto la confine tra pistoiese e lucchesia, domenica 25 giugno: San Cassiano di Controne e uno scorcio di Bagni di Lucca.
Adoriamo la grazia e la bellezza di questa Bellitalia incastonata nel selvatico.

San Cassiano di Controne. Rara la facciata a capanna, romanica, asimmetrica.

Ancor ainfluenze longobarde nell'archetto di ingresso.

Scorcio di Bagni di Lucca

(unuomoincammino)

venerdì 14 luglio 2023

Il maturatore

Oggi abbiamo fatto molti km per andare in un piccolo, sgarrupato borghetto di un valletta remota di un ex comune montano molti km di vuoto umano e lussureggiante 70pieno biologico. Verde, boschi, rii, cascatelle, boschi rigogliosi, ortensie  casine in pietra, boschi.
Abbiamo recuperato un maturatore, di seconda mano: lune o marte smieleremo. La prima volta: l'unica famiglia rimasta ha un bel ricco melario. Il passo successivo sarà  di passare da una a tre o quattro famiglie (arnie).
Ce l'ha venduto _rdo, ex fiorentino, stabilitosi là con la moglie.
Tanti sacrifici, poi si sono separati: è rimasto da solo in quel buco di culo di paradiso e non c'è la fa più  a tenere anche le api.
Per un attimo gli abbiamo visto gli occhi umidi.
È andato tutto a patrasso, anche le api.
Mi fa tristezza, molta.
Si parte in due, ai mette su casa, si fa una creatura, si cambia e dopo un po' la relazione va a fa'n'culo.
Io sono felice matto con Rosa Canina, ma ho dovuto aspettare di aver passato i cinquanta per avere fortuna e maturità: colla madre di mio figlio si spaccò tutto.
Anche alle case vicino al campo di Rosa Canina abbiamo visto che non ci sono più polli e galline. Che brutto! Cosa ne è di quella giovane coppia che decise di andare a vivere quell'angolo di montagna?
Rosa Canina è squattrinata per tutte le spese di casa: così la sostengo come posso, le ho regalato lo smielatore. Mi piace tanto questa collaborazione che funziona.
Il prossimo passo sarà di iniziare a imparare a prendermi cura delle api. Il progetto mi piace!

giovedì 13 luglio 2023

XVI milonga solidaria - Tantalo

 (XV milonga solidaria)

Dopo tre anni (dalla pentola del diavolo n'è uscita un'altra) è tornata. Andare? Non andare? Cosa ci faccio là coll'anca rotta? La terrazza Mascagni, in questa stagione, a quell'ora, è di una bellezza travolgente, tango o non tango,
C'era Rosa Canina al debutto. Ella ha preso atto che... è un mondo difficile: principiante, non sa mirare (non ha l'audacia quasi imperiosa, certamente sfidante delle tanghere navigate) ha ballato assai poco, solo tre tande con me, mezzo sbilenko. Ha provato, anima e corpo, la magia di quell'evento.
Salutato tanghere e tangheri, ho osservato, spesso da dietro le quinte, la liturgia.
Squilibrio evidente con molte più donne che uomini: a volte, nelle mie passeggiate intorno, osservavo file di donne in avanti (si mettono intorno alla pista per la mirada) che mi divoravano mentre passavo: eddaifacciamo'natanda! Con quelle note un saluto e l'avvisarle che ero fuori uso.
Solo guardare e non ballare, una regola da imparare.

Uh che meraviglia!




martedì 11 luglio 2023

Complicato

Viaggio complicato oggi.
Questa volta non si tratta dei treni verso le banlieue locali da incubo nordafricano usuale.
Perso coincidenza, per ritardo di 20' del treno da paesello, eccomi sull'Intercity arrivato, a sua volta, in ritardo pesante come decine di altri treni.

Ora siamo a Cattolica ferma da 35': passeggero violento. In attesa di ambulanza per TSO.
Beh. non male l'Italia politicamente corretta in mano a a questi nocenti. Questo era evidentemente uno psicopatico (sguardo da psicofarmaci perso nel vuoto). Ah, la legge Basaglia, che meraviglia!
Nota a latere: ovviamente poiché non abbiamo problemi abbastanza nostri, essi vogliono che ne abbiamo piu' possibile pure di esotici: così non ci annoiamo.
C'è qualcuno che tenta di lavorare con ritmi sempre piu' pesanti per portare avanti la baracca, cogli altri moralmente superiori che si divertono a mettergli nuovi bastoni nelle ruote.

mercoledì 5 luglio 2023

= problema

Pensavo che la balcanizzazione d'Europa avrebbe impiegato ancora alcune dozzine d'anni a compiersi. Le guerre civili d'invasione in Francia, Svezia, Belgio, Svizzera, invece, ci dicono che è già compiuta.
Per dirla alla Grenpeace, un altro problema senza soluzione. Nei Balcani abbiamo queste enclavi islamiche come parti rilevanti della Bosnia Erzegovina che son secoli che son lì, barbari, trogloditi, incapaci di qualsiasi cosa che sia intelligente, capaci solo di sfornare conigliate di figlioli.
_rezza, mio caro istruttore di palestra e non solo, colui che in provincia è chiamato a risolvere ragazzi violenti e problematici (ha fatto tanto bene, reinserendoli nel consesso civile, con un minimo di stabilità e responsabilità, capacità professionali quindi un lavoro col quale mantenersi e realizzarsi) dalle famiglie islamiche ha ottenuto solo ostracismo. Due settimane fa, a cena, egli ha sintetizzato così il problema :- "Primogenito maschio di famiglia islamica = problema". Semplicemente mentre i genitori italiani gli danno carta bianca, gli altri lo bloccano e gli tolgono il problema da risolvere. Poi lo accrescono e lo scaricano nelle strade degli inferiori, infedeli (pirla di) europei.
Abbiamo moltiplicato per enne il problema spandendolo per bene in Europa.
Sarà l'acuirsi delle guerre civili a destare gli Europei dal colossale, drammatico rincoglionimento politicamente corretto in cui sono assopiti? Se sì sarà comunque troppo tardi.
Del resto se riempi la mente di cacca, cacca otterrai e questo non vale certo solo per gli islamici e il corano. Inoltre, se la nutri solo di cacca, le cose non possono che peggiorare ulteriormente.
Qui vedevo i fascisti anti a fianco della merdaglia nordafricana in azione contro gli indigeni. I sinistri sono sempre insuperabili nello spingersi nell'abiezione e nel superare ogni limite nel peggio.

(guay/afp via telegraph)