sabato 30 settembre 2017

In poche ore due

Dopo lezione, ieri sera, sono andato all'inaugurazione di una milonga. E' un posto che non amo particolarmente ma che ha il pregio di essere arioso, c'è una  buona aria. Avevo appena finito una tanda di milonga con un'amica, uscita bene ed ero in piedi, nei pressi dell'uscita, ad osservare la pista devo dire, a volte, piuttosto sgraziata. E' passata una donna che stava andando a casa e mi ha fatto un tot di complimenti su come avevo ballato. Ero abbastanza imbarazzato, non sapevo cosa rispondere. Mi ha fatto piacere.

Tempi stretti oggi, per il bipede, visto che aveva ritrovo per la partita della pedata alle quindici e trenta. Così sono andato a prenderlo a scuola, altrimenti, l'attesa di quasi un'ora del treno, in stazione, non ci avrebbe lasciato tempo per pranzare.
Ho fatto la via dei colli, vista la belle giornata, volevo anche evitare possibili ingorghi per chiusure dovuti all'arrivo del bergoglionaccio. Mi godevo l'aria, il sole, il paesaggio e il rombo del motore, Viaggiare scoperchiati è una pacchia, ora che le temperature sono più miti. La strada è di saliscendi, curve, piccoli dossi. Così, per una volta, ho fatto cantare il motore e i suoi cavalli. Verso la città iniziano le ville, c'è qualche strettoia. Così dall'andare vivace, un po' matto, mi trovavo a frenare con decisione, per passare i punti pericolosi a velocità moderata. Beh, devo dire che questo contrasto, come tutti i contrasti, mi piace molto.
Arrivato sui viali, volto a sinistra e sento una che parla. In effetti era quella che mi era stata dietro con una Citroen per un po'. Mbeh, sta parlando... con me!? non può essere.
In effetti stava parlando con me, qualche metro più avanti, la donna colpidisolimbiondita col rossetto rosso. Affianca e mi dice :- Ho visto gente pazza su quelle vie, pericolosa. Invece lei ha guidato bene [parole che non capisco, c'è del rumore]. Sì, proprio bene, dovrebbe dare lezioni di guida [sportiva o qualcosa del genere]. Secondo imbarazzo, in poche ore. Sorrido, non so cosa rispondere. alzo una mano per un saluto ella sorride e mi fa il pollice alzato.


Allegra, scoppiettante, picaresca

Ieri sera abbiamo ripreso lo studio della milonga. Questo è il terzo anno che seguiamo il corso insieme. _ica ha avuto e ha problemi con un piede, quest'estate, una fastidiosa tallonite che non le è ancora passata. Così è stato incerto l'inizio.
Eppure abbiamo trovato un piacere immenso a provare, a sperimentare, ad affinare, venerdì sera. Non c'è nulla di erotico ma ci siamo abbracciati spesso, con qualche bacetto suo, di tanto in tanto. Perché ci sono questi sprazzi di gioia nel trovare un'intesa, un'armonia di due corpi danzanti che diventano uno, talvolta non possono non trovare una via di esprimersi fisicamente.
C'è un'intesa che diventa via via più fine, su movimenti, ascolto e risposta sottili. Questo può succedere solo con un partner affiatato, con il quale c'è intesa e sintonia. Non posso non pensare alla sfera erotica, a parallelismi e divergenze. La curiosità del nuovo e l'intesa del noto. La cosa incredibile che io non ho alcuna attrazione per lei, le voglio bene come una cara amica, una partner scintillante, un'artista de-facto con cui c'è intesa.
Devo dire che con _civa io non ci troviamo proprio bene. Intendo, nel tango. Devo capire se è perchè ci dobbiamo scoprire oppure perché il nostro profilo di tessere di puzzle è simile ma non coicide. Invece con _ica, ecc, lì, sulle piastrelle, sul marmo o sul parquet di una milona, si vola!
Penso che il tango abbia anche questa dimensione affascinante del conciliare promiscuità e fedeltà. Nei codigos, l'etichetta dei comportamenti in milonga, è considerato non opportuno e anche offensivo entrare in milonga con un(a) partner e ballare solo con quello/a. La milonga è un corpo sociale ballante e incastonarsi in esso senza fondersi  lascia un corpo estraneo che non produce empatia, buone reazioni e relazioni, anzi...
_ica è stata ferma molte settimane e aveva accumulato voglia ed energia. Così anche per me, che quest'estate ho ballato quasi nulla.
Ecco che ripartiamo, con un altro anno di lezioni. C'è grande intesa con i maestri, ormai. Essi ci trattano bene e osservano, penso, anche i nostri progressi. Uno dei motti di questo  maestro è che siamo sempre principianti, anche se a livelli diversi.
La milonga è l'anima allegra, scoppiettante, picaresca, frivola, spensierata del tango.
Aoniken Quiroga sconfigge ogni legge della fisica, quando balla la milonga con Alejandra Martiñan a riprova dell'anima pazza,  dionisiaca della milonga.


mercoledì 27 settembre 2017

USA stato canaglia: Corea del Nord - 16

(USA stato canaglia - 15)

La mia lista dei massimi problemi del pianeta ha al punto zero l'esplosione demografica (africana e asiatica). Al punto 0.5 il corollario di questa, lo tsunami migratorio (e l'oppio ugualista/sìglobal/marxista/sociorazzista anti che lo sostiene). Al punto 1 ci sono gli SUA.
Lo stato ai vertici del potere è l'impero e da che mondo è mondo l'impero si fa sottomettendo i meno canaglia. La destabilizzazione di Libia e Siria è contro i sottomessi europei, la destabilizzazione ucraina contro la Russia, scomoda in quanto stato e non sottomesso e che realizza un modello sociale ancora legato alle tradizioni, meno alienato e artificializzato. Poi c'è l'Asia. Il Giappone è stato utilizzato come cavia per la sperimentazione sul campo di due bombe atomiche ed è stato sottomesso, come è l'Italia invasa e sotto il tacco di varie basi dell'invadente impero. In Asia lo Stato Canaglia rimesta contro la Cina alle sue porte di casa. Rimesta contro la Corea del Nord, ai confini di questa.
Io non ho simpatie ideologiche per uno stato più o meno comunista/marxista totalitario. Meno ancora, però, per lo Stato Canaglia, che, semplicemente, impone le sue volontà in casa o nel giardino di casa altrui.
Il lavaggio del cervello martella, martella da mane a sera e dipinge pateticamente come pazza ogni persona che non si allinea al pensiero principale, ripete che ci sono i brutti cattivi pazzi cacca diavolo: Assad, i vietnamiti, Putin, Orban, i nazi, i musi gialli giappi, Gheddafi, i malefici selvaggi (i nativi americani sul genocidio dei quali è sorto lo Stato Canaglia,  il buon giorno si vede dal mattino), gli iraniani, Hussein ...
Il lavaggio del cervello viene effettuato coi media, coi film, colla retorica trombonata moralisticheggiante. Il dittatore nordcoreano però non è stupido: gli SUA adottano il Dividi et impera globale, la Corea del Nord il Si vis pacem para bellum.
Il cagnetto è piccolo e aggressivo, ma anche questo è nell'ordine delle cose. Il cagnone rabbioso è però lì alla cuccia del primo. Ci sono ottomila pezzi di artiglieria pesante puntati su Seul che possono fare milioni di morti in pochi quarti d'ora. Conoscendo l'impero la probabilità che gli SUA decidano di usare i sottomessi sudcoreani sacrificandoli per far fuori i disadeguanti nordcoreani (e piazzare, poi, un congruo numero di basi militare in funzione strategica anti cinese e anti russa alle porte di questi) è alta.
Non posso che razionalmente sperare che la Corea arrivi a possedere un buon armamentario nucleare che possa colpire, in caso di necessità, gli SUA in Pacifico o sulle coste orientali.
Il bullo sta cagato solo quando sa che il rischio di prenderle di santa ragione è elevato e uscire pesto anche se vincente è una prospettiva che calma ogni energumeno.

lunedì 25 settembre 2017

Non c'è altra via?

Dopo quindici mesi di siccità orribile (dalla quale, non siamo usciti e, peggio, molto peggio, temo non usciremmo a breve) e spento l'infernale forno africano estivo, le temperature sono scese ed è possibile nuovamente tornare a muoversi e faticare nella natura. Per una volta ho spento la modalità organizzatore e sono stato felicemente al traino dell'organizzazione di _gorza, forte e paziente camminatore di altre volte.
Siamo andati nell'Appennino alto ormai deserto di vita umana e che scoppia di vita bestiale e vegetale. Ci abitava un tanghero, prima di trasferirsi in città. Furono millecinquecento, poi undici mi raccontava egli, poi andò via con sua madre e ora, ora sono rimasti in sette.
Sul velluto verde di un castagneto delle fiabe, quasi incredibile nella sua bellezza di giardino dell'Eden, nelle nuvole grige di ieri di pioggia un po' stitica, parlavo con un pensionato che si definisce agricoltore hobbista e delle traversie infinite che essi (gli agricoltori) devono superare a causa di ungulati, normazione vessatoria, cambi climatici. In effetti non c'è alcuna politica che preveda un aiuto o, se vogliamo, una minore vessazione per coloro che tentano di stare lassù, di dar vita ad una eco-nomia montana.
Chiudono i piccoli negozietti  della zia Emma, le trattorie residue, non nevica più, non c'è più turismo sciistico. Egli si lamentava, tra altre cose, che...non fanno strade. In effetti se vuoi numeri devi aprire strade: masse e relativi consumi arrivano solo dove arrivano le strade.
Ma è il modello sudtirolese (e quello vicino, trentino), fatto anche di cultura, di legame identitario con le radici, per la piccola patria, di diritto (testamentario, del maso chiuso) e strade ad ogni malga che debba essere turisticizzata che vogliamo? Per quanto adornata di scoppi di gerani e surfinie, di legni scuri finto antichi, non c'è che quasi nulla di montagna selvaggia lì. E' tutto perfettamente organizzato, infrastrutturizzato, messo a listino. Un enorme parco divertimenti montano nel quale puoi andare uscito dall'ufficio, bardarti con l'armatura, salire con la seggiovia e scendere a rotta di collo (downhill), nel quale calzi le ballerine, sali alla stazione di monte della funivia dei miracoli, mangi una pizza e fai due passi fino al bianco del ghiacciaio, senti un po' di freddo ai piedi e torni a valle.
La malinconia dei deserti umani appenninici è il costo da pagare per questa Natura che torna tiranna? Turismifici rutilanti sazi di mediocri canederli fatti con speck di cosci polacchi e lavorati da operai macedoni serviti in kitsch afro fusion che supera ogni limite del kitsch. o pure squallidi turismifici alla Sestriere o alla Tonale oppure... oppure boschi e selve deserti umani che scoppiano di fauna e flora? Non ci sono altre vie?
In questo borghetto incantato abbiamo visto una casetta dei sogni, restaurata finemente, il lusso della bellezza povera recuperata in tutti i dettagli. Macigno e castagno, fuoco scoppiettante e acqua pura, noci, mazze di tamburo e profumo di caffè della moka, asciugamani ricamati a mano e letti in ferro battuto antico, stufe col fuoco e bagni piccini glorificati di marmi preziosi.
L'abbiamo restaurata solo per nostro piacere, se tentassimo di venderla non prenderemmo nulla di quanto investito, chi comprerebbe una casa così qui?
Il paradosso dei paradisi per nessuno.







giovedì 21 settembre 2017

Lo smart (autismo, liquido)

  • In principio era il Verbo.

La questione del linguaggio mi sta molto a cuore. Il tango ha un linguaggio ricco, direi infinito, rispetto ad altri balli. Puoi esprimere tutte le emozioni. Hai milion mila possibilità.
Ci sono lingue belle, ricche, fini, con le quali hai un lessico ricco, elegante, per esprimere concetti precisi, fini. _rio, tesoriere del GAS, ha molto a cuore la lingua e la  precisione. Mi dice che ormai la gente comunica in modo cialtrone e pensa in modo approssimativo.

Qualche giorno fa ho avuto uno scambio (via posta elettronica) surreale con una tanghera (T), con la quale stavo tentando di organizzare la partecipazione ad un uorcsciop ad un laboratorio, per la prima delle due lezioni previste.
A T avevo appena scritto che il laboratorio, quasi certamente, sarebbe stato al completo (attendevo risposta dall'organizzazione alla quale avevo scritto da poco).
Mi risponde

T
lo stage è sold-out...  Pensavo nel caso di fare la seconda lezione e trattenermi per la milonga. (*)

(mmh dunque avrà delle informazioni, T  conferma le mie supposizioni).

U
Il laboratorio è al completo, scrivi.
Allora  come potresti seguire la seconda lezione?
Non capisco.

T
Volevo dire che se fosse stato libero sarei andata al secondo...

Ora, le parole hanno un senso. La logica esiste e anche esso ha.. un senso, no!?
Completo significa, al completo. Come si può pensare di partecipare solo alla seconda lezione ad un'iniziativa già al completo? Ecco, io non capisco.
Ma ella prima afferma che è al completo e poi aggiunge che vuole trattenersi per la seconda lezione. Boh.
Io non capisco e ancora non capisco riscrivendo questa pagina.
Prego notare l'infarcitura di inglesismi del tutto inutili. La tanghera è in una posizione quasi di vertice del sistema economico-professionale della "cultura".

Dunque a volte mi dicono che... sono troppo preciso, osservazioni alle quali potrei rispondere con un "no, sei  tu che sei imprecisa" o rozza o... . In effetti mi spazientisco su queste rozzezze.

_civa mi dice: mi passi il cappello!?
Guardo sul tavolo, vedo delle cuffie e un paio di berretti... nessun cappello. Che %&%ç°*é intenderà!? Boh.
Eh!? La guardo tonto, le  dico :- qui non c'è nessun cappello.
Ah ma io intendevo quello (il berretto rosso).

Mi capita spesso. le persone mi dicono cose tipo mi prendi quella sedia, io guardo, non trovo nessuna sedia, ci sono due poltrone e quattro sgabelli, non capisco cosa intendano... ah no, intendevo quello sgabello.
Eh!?

Al lavoro visita di medicina del lavoro.
Chiedo informazioni su quale voce caricare il tempo, mi scrive "ABC CD EFG" e "Piripillo medico"
Allora cerco con
ABC CD EFG
ABCCDEFG
Piripillo medico
Piripillo
medico
per ciascuno dei campi. Niente. Non c'è un tubo.
Cazzo, sarò io che non ...
Vado da un'altra collega, ravana un po' nella base dati e mi dice.
Ahhh, la voce che cerchi è  "ABC_CD_EFG".
Scrivo per informare la mia informatrice che mi ha passato una informazione sbagliata, ella mi risponde che... ah ma altri l'hanno trovata. In certe parti dell'azienda alcuni scrivono senza spazi, altri con linette, altri con il tratto basso, altri col punto.... Se passi l'info precisa vedrai che risolvi il problema.
Ah ma tu non l'hai trovata.
E' uno dei motivi per cui il kaizen non funziona. Non sono stato io smart a cercare, ad esempio con i teschietti in mezzo oppure le pere, no!?
_rio  dice anche che le persone sono sempre più... autistiche. Girano nel traffico senza utilizzare gli indicatori di direzione, urlano al cellulare o si mettono a provare le suonerie come se nessun'altro esistesse. Lobotomizzati vagolanti in perenne comunicazione circaquasi.
Diventato tutto veloce - circa - quasi - smart.
Smart.
Cose cialtrone e fatte, dette coi piedi, sono smart.
Poi i sistemi complessi non vanno. Proprio non vanno. Ieri lavorato oltre un'ora e mezza ad una parte del sistema. Non funziona. Non va. Saranno le mie modifiche.
No, tolgo quelle e non va.
Ma è molto smart, fatto molto veloce, eh!
Io mi chiedo se la telecomunicazione giastintaim, sempre, subito, ovunque, abbia ulteriormente peggiorato il bullone fissato sulle scocche.
Eh!?
Intendevo lo stato e la qualità delle persone... devi essere più smart.

Io non mi sento di questo mondo.

domenica 17 settembre 2017

Sparizione dei rifiuti

Da quando il GAS si è via via rattrappito e acquisto meno prodotti dai gascontadini, la quantità di rifiuti è, purtroppo, sensibilmente  aumentata. Me ne rendo conto perché devo andare un po' più spesso ai cassonetti della raccolta differenziata. In ogni caso, cerco di riutilizzare i contenitori e di riportarli al mercato o alle bancarelle dei produttori che li riprendono volentieri.  Il problema è la GDO, quelle volte poche ma comunque troppe che ci vado. Solo che in queste settimane, dopo quindici mesi aridi, non ci sono più contadini che vendono, visto che la produzione di pomidoro, ortaggi, patate, miele, noci, mele, etc. è stata quasi azzerata dalla siccità. Bancarelle con paglia, foglie secche e polvere non hanno gran successo. La siccità significa anche più GDO, purtroppo. Direi che coi produttori in vendita diretta ci sono riuscito con quasi tutti: anzi,  mi dicono che gli scatoli di plastica e i sacchetti monouso sono molto cari. La lotta ai rifiuti, all'usa e getta si fa anche col modello commerciale: via da quello industriale/massificato.
Quando devo acquistare frutta e ortaggi alla GDO, li etichetto direttamente senza sacchetti di plastica. Una volta alcune commesse si stizzivano poi hanno smesso. Che problema c'è? Sono prodotti che consumo io e preferisco non dover respirare la plastica gassificata dagli inceneritori. La concezione di igiene è proprio buffa. Il terrore di qualche possibile batterio ma però la miscela di milioni di composti chimici casuali,. milioni di tonnellate dei più disparati miscuglioni di materiali, scaricata in aria dagli inceneritori, ah, quella no.
Ho letto la campagna di Greenpeace sul problema USA e getta. Ma io sono ormai algido con loro: (a differenza di WWF) da sempre Greenpeace  non spende una parola una sul problema dell'esplosione demografica. Vengono distrutte le foreste per il cacao? Non una parola sul problema base, quello del numero di mandibolatori cioccolativori mondiali in esplosione esponenziale. Non una parola. Un  silenzio assordante. Il fatto che anche l'Italia settentrionale sia diventata una scarica diffusa dipende anche dal fatto che in essa sono immigrati milioni di  persone con senso civico scarso o nullo, prima dal Sud ora, dal resto del mondo. La discaricazzizzazione del paese lo equalizza ai paesi del terzo mondo!? Tanto meglio - no !? - , secondo i razzisti anti meticcianti ugualizzatori.
Questa barbarie non esiste e se la dici sei nazifascioleghista.
Le barbarie. Vostre. Le nostre non esistono oppure sono mali necessari, giuste e moralmente superiori, per il bene.
Dunque dopo Porzius, l'eccidio di Schio, la Kosakenland, le stragi titine antiitaliane, quelle del triangolo rosso, altre centinaia, ecco un'altra perla, le sevizie, lo stupro,  e l'ammazzamento, dai parte di partigiani comunisti, di una bambina tredicenne, Giuseppina Ghersi.
Il presidente dell'anpi savonese, Samuele Rago, che lascia trapelare pensieri efferati. Nel 2017. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.  Cosa ho scritto molte volte? Che i fascisti anti sono molto peggio,  perché più pericolosi e violenti e DISSIMULATI.
Non so se ho raccontato cosa mi disse, in privato, il/la sindaco/a pidino/a di ferro di un paese di queste parti, che certe cose non le può dire, di certi partigiani comunisti che violentavano alcune poracce rurali nei casali, minacciando di inquinare i pozzi gettandovi il cadavere di un  qualche animale ucciso alla bisogna se non avessero acconsentito, se non avessero accolto.
Certi partigiani comunisti furono, dei barbari criminali, come prima lo furono, anche dei criminali in camicia nera.
Sì furono tempi di grandi violenze, fatto storico, realtà storica.
Solo che questo valeva anche per i kompagni. Quelle rossastre, peraltro le nefandezze peggiori numericamente e qualitativamente,  complessivamente, in un disegno ideologico filosoficamente malato, aberrante, strutturalmente inquinato, nefando, sono state fatte sparire. Una storia due misure.
L'erba cattiva scaccia quella buona. La plastica e l'oppio marxista, ugualista, progressista, razzista anti, sostituzionista, socioingegnerizzante avanzano.
Inceneritori e purificatori partigiani. Fanno sparire i rifiuti.

sabato 16 settembre 2017

Muy fuerte l'entrega


  • Il tango non è erotico, supera l'erotico. E' molto forte l'interesse di uno per l'altro. Per me, essendo innocente, fu come vedere due persone nude, che si stavano denudando, che stavano ballando un tango e nulla più.
    Javier Rodriguez

Nella pioggia stitica del ritorno, quella che non riesci a tenere accesi neppure i tergicristalli a intermittenza, stavo pensando che mi ero divertito. Il piacere del tango per il tango. Sì, qualche vena di seduzione c'è sempre ma quella è il gioco. Ballato bene. Ah, che piacere!! Anche con una delle mie maestre, quella del tango. Osservavo una serata nella quale ero stato libero dalla pressione di dover anche sedurre. Del fatto di essere carino o prestante per poi arrivare a imbastire qualcosa di extra tango. Non che sia spiacevole, anzi... Ma come tutte le cose che prevedono un risultato può introdurre tensioni, un velo di ansia, oppure insoddisfazione, cambio di atteggiamento. Invece io ero lì per ballare e non per sedurre. Proprio per ballare per il piacere del ballo e di quel micro potere che ho nell'arte dei passi argentini.

Questo pomeriggio sentivo che era ombrosa. Dopo qualche frase che non fluiva è uscito il rospo.
Cosa hai fatto ieri? Ah, sono andato a [...].
Perché non me l'hai detto?
Prima mi ero addormentato poi di fretta che era tardi.
L'ho saputo dai social.
Vedi, ora tu hai chiesto e io ho detto.

Abbiamo parlato di 'sto problema. Per lei, perché per me non è alcun problema. IO non le chiedo cosa fa la sera. Non mi interessa. E' libera. Non concepisco l'amore legame, non esiste. L'amore è libertà la libertà è amore  A me piace il pieno e il vuoto, anche stare senza sentirsi poi due giorni pieni poi di nuovo il vuoto, Amo eccessi e contrasti. Le ho fatto capire che se sta sui social (detesto 'sta parola anche solo a scriverla) saprà di cosa c'è sui social.
Io ho sempre snobbato e detestato non ho mai amato 'ste reti sociali, la connessione permanente. Cazzo c'hanno da dirsi, viso a viso, chi è sempre teleciciarante?
Perché non mi hai telefonato? Perché non mi piace telefonare.

A me piace stare anche da solo. Amo  le giornate insieme e poi la mia solitudine ursina.
Ora le ho promesso che la avviserò di quello che farò  la sera. Anche solo con un messaggio. Non posso cambiare così radicalmente il mio stile di vita solo perché c'è una relazione, una donna. Gli stravolgimenti non possono che essere temporanei, sono forzature, la natura delle persone non può essere idrogenata, violentata, metamorfosata.
_civa dice che deve capire se vorrà stare con me  considerata il mio piacere per i vuoti, per i silenzi.
Se voglio continuare con _civa devo andarle incontro su certe cose. Anche questo è vero.

Sbaglio o Javier Rodriguez ha trovato una ballerina all'altezza? Fatima Vitale mi sembra es plo si va.
Ora vado, un salto ancora in milonga prima di ritirare il bipede giù in città.

venerdì 15 settembre 2017

Uff

Ho raccattato il solito tot di plasticame delle merde e... ho perso il treno per  dodicipuntotre secondi.
Uff.

Ore perfette, no?!

Sera liscia, sapida , tiepida, serena, perfetta. Cenetta con zuppa di pesce - ridevo e le davo della bella e sexy cuochessa - poi mi ha portato alla prima lezione primi passi nella sua città, organizzata dall'associazione artistica della quale è socia. Io ero piallato, catatonico dopo la giornata di duro lavorosenzaunattimoperrespirare. Stavo in disparte ma poi mi hanno convolto. Osservavo i movimenti goffi sfociati, in un'ora e venti, in gioia, sorrisi, eccitazione. Visioni, remote, di ciò che chiam(av)o "sprazzi di tango". All'inizio la rozzezza sublima in una sorgente cristallina e impetuosa di emozioni. Uh, che meraviglia!
Prima notte in quella città gioiello deserta, qualche minuto e sprofondare in un buon sonno ristoratore.
La matina sono arrivati i nostri gloriosi movimenti birbini poi diventati voluttà. Anche se non amo le sveltine quasi lo è diventata che il tempo correva e il treno poi fugge.
Mentre andavo a piedi in stazione percepivo una non così sottile inquietudine.
Ore perfette, no?! Cosa c'è, orsone, che non va?!

giovedì 14 settembre 2017

Una diversità in meno

Facevo presente alla compagna/moglie di un gasista (affermava che sarei razionale, in effetti, ma troppo radicale) che più le cose sono assurde, false, più le martellano ripetendole all'infinito.

  • Gli inceneritori che fanno sparire i rifiuti.
  • I fratelli gioiosi dell'islam religione di pace.
  • La plastica nell'ambiente è brutta ma non inquina.
  • Gli invasori ohps, i migranti/ricercatore di felicità/doni/risorse/profughi non portano malattie.
  • Non nascono più bambini, 'Italia e l'Europa si stanno spopolando.
  • La BreBeMi è indispensabile.
  • Solo l'Europa, l'ONU, la galassia, la Via Lattea Unita può risolvere i problemi.
  • <mille mila altre stupidaggini per cretini>
Una delle assurdità più pacchiane (e quindi più urlata) è quella dell'uguaglianza.
La schizofrenia che cerca di mettere insieme diversità e uguaglianza è in ampia diffusione. Ti martellano sull'uguaglianza dalle corsie della Coop, ai comunicati della pastasciuttata antifa, alle manifestazoni dell'orgoglio omosessuale, fino a... Mozilla.
Siamo diversi.
No siamo uguali, uguaglianza, uguali, uguaglianza per tutti
Lavoriamo alla diversità con fierezza....
L'uguaglianza senza se e senza ma
...
Se il mondo fosse ugualizzato come questi scemi ripetono in litania ad ogni ora, semplicemente non ci sarebbe che un solo navigatore, uno solo, uguale per tutti gli ugualizzati. Inoltre, gli ugualizzati, essendo copie uno dell'altro, non avrebbero alcunché da dirsi.
Il mondo di ugualizzati, identici, clonati è un mondo morto di morti.
Ovviamente ad un navigatore che diffonde una delle idiozie politicamente corrette è bene non dare neppure un centesimo. Se sparisse, certamente sarebbe un passo verso una maggior uguaglianza, verso una minor diversità (che è la stessa cosa). Un navigatore non uguale che finisce di esistere. Non è quello che vogliono, più uguaglianza!?


martedì 12 settembre 2017

Tempus fugit

Poco tempo per il diario, ahimè.
Sono ormai decine e decine le pagine che avrei dovuto scrivere.
Tutte le passioni vissute, tango, alpinismo, erotismo ritrovato, cucina, così cadono nell'oblio.
Il tempo fugge.

Trenta litri

Dopo un anno è arrivata la prima perturbazione seria. Sì proprio dal settembre 2016. Non più qualche minuto, qualche quarto d'ora ma dieci ore di pioggia.
_civa e io, dopo la nostra giornata di sensi, di cibo, di sonno ristoratore a intervallarli, eravamo usciti per una passeggiata. Godevo del profumo di umidità nell'aria. La vegetazione è stata massacrata da questo anno di secco e dal forno africano acceso da giugno ad agosto. Cespugli, campi, alberi smunti, morti, seccati. Giallo, arancione, grigio, bruno una monotona sequenza di colori della savana.
Trenta millimetri, finalmente. Trenta llitri di acqua al metro quadrato.
Solo uno dei rii vicini a casa ha ripreso ad avere un filo d'acqua. Tutto il resto è stato assorbito dalla terra assetata, fino all'ultima goccia.
Se fosse venuta prima il fuoco che ha incenerito il monte di là elicotteri e canadair e vigili del fuoco di tre province incapaci di fermarlo in tre giorni. Attonito, col binocolo, osservavo le vampe arancioni che la sera tornavano ad innalzarsi.
Tre inneschi trovati.
Uno dei miei desideri più vivi è quello di essere su un elicottero e dar loro una piccola spinta e spingerli fuori, giù nel rogo da essi appiccato.
Una volta successe che un incendiario crepò nelle fiamme del fuoco da lui appiccato, in quel podere di fronte a casa, di fronte nella valle. Fiamme appiccate per "pulite" il campo e poi estesesi al bosco, appiccate da un coglionastro criminale, in una giornata ventosa dopo mesi di siccità. Espressi il mio vivo compiacimento :- "Oh, finalmente giustizia!!" Si spaccò il forum civico pidino di timorati benpensanti del cretinismo politicamente corretto, gli stessi stupidi che se ci fosse stata una qualche vittima (come se la distruzione in cenere di ettari di verde non comportasse vittime anche (in)direttamente) avrebbero avvocato una pletora in più di nuove norme più securitarie per più gente sempre più cretina, instupidita, locale o barbari im/deportati qui.
Trenta litri di acqua.
Deo gratias!

giovedì 7 settembre 2017

Chiarimento e domande

Martedì piccolo "infortunio"- L'avevo avvisata che sarei andato a quella milonga. Mi ha visto arrivare con _lcino e non l'ha presa bene. Il resto della serata non le ho dedicato molte attenzioni, volevo parlare e stare con amici e amiche. Il giorno dopo _civa mi ha fatto sapere che non le era piaciuto. Così ci siamo chiariti, abbiamo stabilito di essere più espliciti sulle uscite da considerarsi personali. Del resto, ha osservato da sola e riconosciuto molteplici dettagli per cui il mio era stato un messaggio proprio informativo, non un invito ad un'uscita in due. Il fatto positivo è che ci siamo chiariti bene.

Ogni tanto _civa mi fa qualche domanda e io rispondo, anche sul mio passato. Compreso quello di scambista/orgiasta principiante. Beh, percepisco che è... interessata. Io non alimento la sua mente sessuale in questa direzione. Beh, con A-Woman era stato fantastico: libido e lussuria, come ogni arte, come ogni passione richiedono lavoro e impegno. Io ho meno testosterone e sono lontano da tempo da quella dimensione eccessiva, creativa dell'eros.
Però _civa mostra una sorta di interesse, a volte un po' mascherato, a volte meno, sull'eros non canonico. Le ho detto che se domenica sarà, dopo oltre un anno, una giornata di splendido tempo piovoso, potremmo dedicarci a satollarci di piacere.
Sarebbe paradossale, ora che sono distaccato, che tutto cambiasse, che fosse lei a guardare in quella direzione.


La milfa e il sessismo anti

L'avevo già adocchiata uscendo dall'azienda. In sandali, braghini  (shorts), maglietta bianca aderente che evidenziava il pancione e le curve, quella milfa che camminava lentamente aveva attirato la mia attenzione. Mentre attraversavo la strada per arrivare alla bici, fissandola e pensandola in modo lascivo, sentivo che quella me la sarei chiavata volentieri. Mentre ci avvicinavamo osservavo che, sia pur con una qualche gradevolezza, non era certo una modella, una venere. Ma l'istinto era già scappato, indomabile rispetto a giudizi meno diretti. Femmina buona, che funziona bene, quella!
Ahhh, l'istinto!!
Il progressosauro Umberto Veronesi affermò che l'amore diversamente sessuale (astrazione mia rispetto allo "omosessuale" originale) è più puro perché libero da condizionamenti biologici.
Nulla da stupirsi: egli apparteneva a quella corrente artificializzante, tecnoteista, progressista, para/post marxista,  sessista anti, nazionalista anti che sta portando all'ebetudine insiemi sempre più grandi di ripetitori/assimilatori/militanti propagatori di bislacche teorie premasticate.
Fascisti anti, specisti anti, sessisti anti, borghesi anti,  razzisti anti.
I "razzisti" estremi e subdoli, travisati, per i quali esistono da mille a una categorie di persone superiori a te. Sono subdoli e falsi: non ti dicono che tu sei meschino e inferiore ma che essi/egli/ella sono/è più PURO, più culturale, più risorsa, più avente diritto, etc. ovvero superiore a te.
Questa plastica ideologica artificializzante era stata annullata in un minuscolo istante dalla biologia e da una milfa "ti fo tanto sangue".
I sessisti anti, poverini, come i loro fanatici colleghi "anti" sono proprio un po' stupidini.
Questa vivace irruenza della natura aveva smascherato un'altra idiozia politicamente corretta e la relativa adulterazione etica e la miseria concettuale, logica, che la permea.


martedì 5 settembre 2017

Cereali?

Almeno avessi fatto dei bagordi!!
In effetti, oltre a colazioni robuste con pane di segale, burro (di malga), a volte marmellata, qualche pezzo di formaggio (inevitabile nelle Alpi), sono stati giorni comunque di alimentazione piuttosto attenta. Comunque in un periodo in cui avevo eliminato anche il maiale, le uova, i molluschi, i crostacei, la trippa e altre cose buone. I formaggi e i latticini (a parte qualche grana stravecchio) eliminati al 96% da tempo.
Insomma, rispetto a due anni fa sono passato da 240 a 272.
C'è qualcosa che non quadra.
Ora, gugglando in rete, scopro che... che anche persone affette dalla malattia vegana soffrono di ipercolesterolemia.
Una teoria, legata a quella di Peter D'Adamo, regimi alimentari e gruppi sanguigni, indica nei cereali (cibo mal sopportato dai cacciatori, gruppo 0) la causa di un eccesso di colesterolo.
Devo dire che l'aberrante caldo di questa merdosa estate africana ha ridotto notevolmente il movimento (all'aperto).

lunedì 4 settembre 2017

Asini = aquile


  • I popoli che conoscono i loro classici non si lasciano condurre nell’immondezzaio della storia senza protestare [...] La Grande Deculturazione [...] è indispensabile alla Grande Sostituzione. E proprio a questa che alludevo quando dicevo prima che il potere sostituzionista aveva preparato alla sostituzione il popolo sostituito (ma non il popolo sostituente). Quella che chiamo industria dell’ebetudine conta tre branchie principali: l’insegnamento dell’oblio, così come è dispensato in Francia dal ministero dell’educazione nazionale; l’imbecillizzazione delle masse, la droga, la cui distribuzione, cosa non indifferente, è già largamente nelle mani dei popoli sostituenti, contrariamente alle altre due branche, che sono ancora gestite dai sostituzionisti.
    o - Renaud Camus

Dunque hanno abolito la bocciatura alle scuole elementari e medie. In realtà poiché essi sono falsi e subdoli hanno inventato l'artificio del "se non c'è unanimità". Basta dunque introdurre uno dei loro oppiomani (nella fabbrica di posti di stipendio pubblica nulla di più facile) e il meccanismo è realizzato. Toghe e docenti rossi. Leggevo, nei commenti del popolo pidino, che un provvedimento simile, in Francia, ha avuto "effetti catastrofici sulla qualità dell'istruzione impartita". Ecco come realizzare effetti catastrofici sulla qualità dell'istruzione impartitaeffetti catastrofici sulla qualità dell'istruzione impartita".un'intera generazione di cialtroni, scarsoni e 'gnoranti etichettati con licenza o diploma da ugualizzati.
Questi hanno una passione visxcerale, genetica per l'etichettatura adulterante.
Prego notare lo svuotamento formale e sostanziale degli INVALSI nella terza media: bene che le tracce residuali di una qualche valutazione oggettiva vengano eliminate dal pezzo di carta.
Questi sono proprio ugualisti dentro.
_civa mi racconta di colleghi raccapriccianti (*) per incompetenza e mancanza di professionalità: dunque il livellamento al peggio è arrivato, da tempo, già più in alto. Inoltre ella è preoccupata per i pessimi effetti inibitori, demotivanti per gli alunni brillanti.

Questo avviene con altre adulterazioni, con scellerati disegni di furore ideologico ugualizzatore come l'italianizzazione forzata di invasori di generazione 1+n "ius soli" o l'ugualizzazione di criminali carnefici (in maggioranza risorse importate ) con gli onesti vittime per depenalizzazione e certezza dell'impunità lievista. fno all'impunità dei vertici, cialtroni, incompetenti, faccendieri risultato del filtro passamerda,  come nel caso della paralisi di Trenord, cialtroni non solo impuniti ma promossi (grazie a Lorenzo per la segnalazione).

Non si può non osservare questa tessera in un mosaico più grande, un disegno di sfascio sociale nel quale una massa di informi ugualizzati, instupiditi, ignoranti, urbanizzati e incompetenti può essere manipolata, munta, tosata, macellata e, all'occorrenza,  sostituita da parte dei vertici.
La vita è piena di esami duri, di selezione e competizione: non c'è niente di meglio di mandare i sostituenti sul ghiacciaio senza alcuna preparazione, infradito e con un bel diploma di alpinista himalaiano.
Il meticciamento crea nuovi ibridi, gli aquilomari, con somma soddisfazione dei più duri, i più estremi razzisti anti, i meticciatori per la zootecnia umana industriale.
Questa ultra/para/post cattocomunisti riescono a superare ogni limite al peggio.