giovedì 28 febbraio 2008

Deutscher Pragmatismus

I servizi segreti tedeschi hanno "lubrificato" con circa quatto milioni di euro un funzionario di una banca del paradiso salvaladri del Liechtenstein per ottenere un nutrito elenco di evasori teutonici ma non solo (i furbastri italici non mancano). Un'operazione etica: si chiama dare la caccia ai ladri con metodi efficaci.
Sono tedeschi.
Pensano a risolvere i problemi, non a complicarli per non combinarci nulla.

Mi ricorda le Dreizig Zonen, le aree urbane in cui il limite di velocità è stabilito in 30 km all'ora. Hai il cartello, devi rispettare. Non serve il teatrino italiano del mettere segnale primo secondo e terzo e poi quarto, poi l'avviso primo e secondo che potresti essere misurato e multato da dispositivi elettronici a norma del decreto blablablabla così come omologato il blablabla e certficato secondo regolamento blablabla. Si mettono con l'autovelox in un furgone da fornaio oppure in un'auto gialla stile Deutsche Bundespost. Tu conosci i limite in quanto infornato dalla segnaletica semplice e chiara. Punto. E non puoi sapere se esista o meno il controllo oggi. Potrebbe essere anche in quel furgone del gelataio. Devi rispettarli. I limiti sono rispettati, morti e altro ridotti drasticamente (non come in questo caso, dove il traffico allegro e lo sviluppo metastasico delle periferie a base di centri commerciali favorito da Walter ha dato il meglio si sè)
Questa è Democrazia.
Questo è civismo.
Significa fare rispettare le leggi e garantire che la libertà tua termini dove inizia quella altrui.
Ora gli 007 tedeschi applicano la giusta caccia con metodi efficaci a ladri evasori farabutti. Sono Robin Holz novelli che vanno a stanare i nuovi delinquenti sociali, quelli con panfilo ed elicottero che fanno, ciascuno, milioni di danni.

Ecco, in Italia siamo fermi al peggio, che esprime e vota il cloachismo Berlusconiano (Veltroni si sta applicando diligentemente per copiare), siamo fermi al teatrino mentre la nave affonda. Già ci sono le prime objezioni che formalmente non si potrebbero utilizzare le informazioni ottenute in quanto derivanti da azione non propriamente blablabla.
Esistono degli apologeti del reato, i paladini della sovversione dei valori, come tale Oscar Giannino, che quattro e quattr'otto, sovvertono tutto e scrivono le migliori panzane del piu becero pseudolibersimo de noantri, si incazzano contro i "barbari ministri delle Finanze tassatori, che cercano l'applauso dei popoli da essi rapinati con imposte eccessive consegnando loro elenchi di presunti furbi privilegiati, che le evadono".
Se esistessero i NAS per il giornalismo, non esiterei un secondo a chiamarli.

Repubblica delle banane

lunedì 25 febbraio 2008

Affidamento condiviso e giusto



  • A Firenze la Corte ha applicato per la prima volta la legge sull'affidamento condiviso che prevede sanzioni per chi non rispetta quanto stabilito nella sentenza di divorzio.
    Mamma dovrà risarcire il figlio, non gli permise di vedere il papà.
    La donna condannata a pagare anche l'ex coniuge nonché una somma a favore dello Stato
    (Repubblica.it)
Oh, finalmente!! Qualche segno di equità anche per quei padri che vengono trattati come subgenitori di serie C2. E' dal 2005 che sto aspettando, di rimando in rimando, che mi sia riconosciuto, secondo legge, l'affidamento condiviso. L'ho segnalato al mio avvocato.

Due maschi

Giovedì pomeriggio, ancora una volta, UnBambino si è affacciato sull'uscio della scuola, mi ha visto e con un bel  sorriso ha preso la rincorsa, ha feso la coltre di genitori ed altri piccoli e mi è letteralmente saltato addosso, braccia strette al collo, un bacio bellobbeso. Lo vedo ancora, fotogramma per fotogramma, passo dopo passo, sento il cuore che corre anch'esso. Canti e melodie di xilofoni, timpani e corni inglesi suonano la gioia. Un paio di altri padri, a lato, hanno sorriso.

Sabato pomeriggio, giornata primaverile, ce ne siamo andati in due, questa volta solo noi, due. Una piccola ascensione nel cuore degli Appennini. Rumore di foglie secche, di passi sulla pietra. La sua fatica, il ridere mentre scivolavamo su passaggi sdrucciolevoli, quante risate! In cima poi ad osservare un mare di cime e vette, la bambagia della nebbia nelle valli a sud, in Toscana.
Siamo stati felici, nella Natura. Un figlio ed un padre, selvatici almeno per qualche ora. Un po' di fatica, molta avventura, per il mio piccolo bipede. Era la terza vetta, per lui. Ora sale molto meglio e si gode la Natura.
L'ho invitato qualche volta al silenzio: stava raccontandomi di morosina, di giochi dei pirati e di altro. L'ho invitato a godersi il momento. A salire in silenzio. Se stiamo in silenzio, potremmo vedere qualche cervo o le volpi.
Eravamo in cima al mondo metri 1017mila nel blu.

Vettore, Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Luigi Lombardi Vallauri

Sabato mattina ho ascoltato, anzi, goduto dell'ascolto de La mia Cuba, la prima puntata, su Rai Radaio 3, condotta da Luigi Lombardi Vallauri, un filosofo che ho avuto di conoscere radiofonicamente in altre occasioni.
A me_mi piace un casino. Non potrei esprimere meglio un'originale visione del mondo, l'osservazione della vita e una nuova filosofia politica, integrità corpo e mente.

P.S.
Qui potete ascoltare alcuni dei suoi pensieri.

venerdì 22 febbraio 2008

PDL

michela brambilla pdl

Martedì sera ho assistito alla puntata di Ballarò. Presenti Maroni, Finocchiaro, Bonino, Brambilla e Catricalà ed Angeletti. Ora, io non ho alcuna indulgenza col ciarpame programmatico del PD (tanto che il Berlusconi si sta incazzando col diossinimargheriti per clonazione del programma), un impresentabile miscuglio di luoghi comuni, contraddizioni in termini, demagogia e terapie per il male del Paese basata su somministrazioni maggiori di patologia.
Ma... ciò nonostante risultava un certo spessore della Finocchiaro. Per quanto mi riguarda sono molto più vicino meno lontano alle idee dei radicali. Emma Bonino è stata ancora meglio.
Ecco, di fronte, la figa_di_plastica. Come si fa a sostenere un dibattito portando, raramente, dati sconclusionati e farlocchi? Come si fa a rispondere, ad argomentare con slogan sciocchi, consunti e falsi? E' la politica del marcheting, del politicol_advertaisin, idee lampadate, col lifting, ereditate dall'unto nonché abbronzato bassotto capo scuola di Arcore.
La Brambilla? palesemente incapace di sostenere un contradditorio. Considerate che Maroni (che non è un pirla, tutto sommato), nonostante la mia avversione ideologica ed emotiva al gruppo di potere di cui è segretario, Maroni, dicevo, nonostante tutto, faziosità compresa, ha sostenuto un contraddittorio.
La Brambilla, messa all'angolo dalla pochezza disarmante del suo argomentare, si sfogava in risate al limite dell'isterico.
Di plastica anche quelle.
Eccheccè buona parte del paese che crede nel paesedeibalocchi, affabulati da questi mediocri mestieranti. E questa è il numero due del partito di plastica che potrebbe avere in mano il potere in questo paese, questo è il livello di coloro che governeranno.
Nuove resine a rovinare il paese.
Polifenil-dimediocril-ladrato.

mercoledì 20 febbraio 2008

per santa clara!

Ho seguito un'indicazione di perschiava e mi sono iscritto ad una comunità a tema. Considero la fonte attendibile e posso immaginare sia un luogo di qualità.
Non è stato facile scegliere una categoria, vaniglia non è contemplata.
Ora ufficialmente appartengo alla categoria uomo in  cerca di ruolo. Nel frattempo continuerò a camminare.
Ho visto che c'è una sezione Fetish. Ecco, quella mi stuzzica molto. Dovrei acquistare un bel completino da ancelladellacarità per A-Woman.

Prière d'insérer

lunedì 18 febbraio 2008

Disinformati e non partecipare

stemma comune di saltrio

  • Referendum: Non è stato raggiunto il quorum, salta l'obbligo di discutere il risultato
    Tramvia, votano solo 4 fiorentini su dieci
    Con il 53 per cento vincono i contrari all'opera. Ma il sindaco può ignorare il verdetto
    (Corriere.it)
A prescindere dal merito, questa è un'altra disfatta della democrazia. Che diavolo hanno fatto ieri i fiorentini di tanto importante per non partecipare ad una delle stramaledettamente rare occasioni in cui un cittadino può dire la sua senza quel meccanismo perverso che è la delega?
La democrazia è soprattutto partecipazione con cognizione.
Il resto è una oligarchia, un feudalesimo che si travisa. Sullo stemma dei vassalli appare una strana iscrizione Δημοκρατία, La plebe non l'iintravvede neppure, mentre usano picche, mazze e televisione, per tenerla a bada. Armi lucenti, finemente istoriate con parole dorate.

scalpita, inquieta

Ieri sera ci siamo sentiti. Mi ha raccontato che ha fatto un pompino al volo al suo istruttore. E' stato sufficiente che sentisse quelle parola "sei impegnata" per far scattare l'eroina erotica che è in lei, colei che trasgredisce.
La nostra intesa è diventata amicona, direi che un'intesa amicona ha poco a che fare colll'intrigante.  Le tensioni erotiche e trasgressive inziali tra lei e me sono ormai state diluite. dalle molte considerazioni  sui suoi rapporti col compagno e dalla mia ritrovata intesa con A-Woman, che è stato, paradossalmente, anche frutto di questa golena di espansione.
Aggiungo io la massima dello zio Hack: se non succede che ci si vede alla terza telefonata, non succede. I preamboli virtuali o telefonici rimangono come il dolce dell'aspartame, non alimentano l'erotismo, danno un'impressione di sazietà finta.
Sento mancare una complice in trasgressione, per quanto virtuale e telefonica.
Proprio ora, manca il dilettarsi, l'immaginario impetuoso di piacere e configurazioni oscene, manca la valvola di sfogo. Proprio ora, che saranno molte settimane di pazienza e di tenere cure famigliari manca il divenire, quello dei mulinelli viziosi.
Oggi dovrebbe essere stato il lunedì dopo, quella dell'eccellenza dell'intesa fatta dalla carne, dal cuore e della mente, invece A-Woman ed io siamo in mezzo ad un dodicesimo di anno, nulla fino ai primi di marzo.
La mia mente erotica è inquieta, scalpita.

Antarctica_iceberg_1flat

Uolter


  • Ecologia
    Ecologia del fare. Si a termovalorizzatori inceneritori, TAV, rigassificatori. Si all'ecologia del fare.
    (Corriere della Sera, edizione di domenica 17 feb 2008)
Ecco.
Diossini si nasce e si rimane. Ora al punto numero uno del programma del Veltroni, quello che ha governato talmente allo sfascio la capitale, tanto da far intervenire il benedettino numero XVI, che se proprio si mette lui a rompere su qualcosa che non sia morale sessuale, deve esser venuta giù l'iradiddio.
Ecco Walter Betoni dopo aver lasciato devastare la capitale ai costruttori, al punto ecologia, continua lo sproloquio colle parole politicamente corrette.
Una persona che pensa dice: questo è rimbambito, ma cosa sta farneticando? Queste sono contraddizioni in termini.
L'ecologia, per il Uolter, sarebbe quella del fare.
Ecco il pazzo che compete, numero due, col pazzo numero uno, quello dell'altra bandabassotti, quella di Arcore.
Dubbi? Sufficiente pensare a cosa è successo al comune di Roma, per quanto riguarda la discussione del nuovo piano irregolatore, il piano al gusto variante. Consiglio ristretto ai pochi intimi. Presentarsi solo se impresari, cittadini astengansi.
Questa è la democraziadelpartitodemocratico.
Programma forzademocratico in salsa rosa. La salsa copre il retrogusto di cacca.

lunedì 11 febbraio 2008

Ho paura

Anche per me non è facile.
Da una parte colei che è la donna pià importante della mia vita, ormai parte di me, dentro nel cuore, nella testa, nella gioia, nel dolore.
Dall'altra me stesso e i miei desideri che cerco di tenere a bada in tutti i modi. Ho letto e visto ancora ciò che è eccellenza, distillato di vita ed eros. Ieri sera due filmati, gente comune,gente come noi, gente che esiste! Due trii che documentavano la lussuria migliore, vera, carni, corpi, menti, piacere, avventura, oscenità, emozioni, complicità, abbandono. Poi mi sono masturbato. Resisto, contengo, limito, argino.
Le parole che spiegano al cuore, alle pelvi, alla testa. Capisco, comprendo, credo, sento, voglio.
Anche io ho paura. Temo di ferire, di sentirmi incompreso, di perdere A-Woman. E dentro di me la convinzione, assoluta, che la via è quella.
Le ho detto, ieri pomeriggio, uno scampolo per il caffè, al fuoco, che vorrei essere coccolato, almeno qualche volta. Una volta essere ringraziato oppure un cambio al traino. Così è una fatica grande. Fosse solo una volta, sì amore mio, io ti capisco, sono con te, anche se l'avventura mi toglie il fiato, è bello. Andiamo piano, ho paura, ma sono al tuo fianco.
Ho paura di spiegare, di condividere, di comunicare. Ogni volta è dura, si blocca il plesso, respiro poco, la paura che non potrò essere me stesso. Anche per me è una prova difficile. Non sono integro e ciò mi fa paura, mi frammenta. Meno male che c'è la gioia di lei, gioia per UnaDonna, l'entusiasmo che, incontenibile, mi tiene lì.
Eppure le paure ci dicono molte cose, dobbiamo perfino voler bene loro. Ed affrontarle è il nostro evolvere.



Centoquarantottomilioniduecentoduemilaquattrocentoquarantasette




  • Centomila caraffe gratis alle famiglie. Il sindaco: riunioni solo con la naturale
    Venezia, la crociata anti minerale
    Cacciari si schiera con il Patriarca. L'attore Paolini: ora giro con la borraccia
    (Corriere.it)
Sono anni che mi porto l'acqua da casa, due bottigliette da mezzo litro riempite con ottima acqua di rubinetto. In Italia si producono 100.000 tonnellate di rifiuti solo per le bottiglie vuote dell'acqua. Sono 300.000 tonnellate (due superpetroliere) di petrolio importate solo per produrre bottiglie acqua di mediocre qualità (io le chiamo tisane al polipropilene oppure infuso  di polietilentereftalato). Poi ci sarebbe l'energia per lo stabilimento di imbottigliamento, il gasolio per far funzionare le ruspe, betoniere e altro che prima devastano le fonti e poi servono a ripare le strade, il gasolio per i tir che portano la levissima in umbria e la uliveto in valtellina, la benzina per la tua auto che va al supermercato a caricarsi come dei muli di plastica coll'acqua dentro, il gasolio per il camion che porta via i rifiuti da casa.

Absolute non-sense.

Si lamentano dell'acqua un po' minerale e poi vanno a comprare l'Uliveto o l'acqua Panna con residuo del 50% superiore. E molti studi autorevoli hanno dimostrato che le acque di acquedotto sono, in media, decisamente meglio della plastica con acqua dentro. Siamo tornati trogloditi, non si va più al pozzo colla giara in testa, si va in SUV all'iper.
Per non parlare del lucro privato e dei danni pubblici.
Qualche testa torna a pensare ed agire.

Peso speficico petrolio: ca 0.8
Litri di petrolio: 300.000 t *  1l / 0.8kg = 375.000.000
Un barile di petrolio: ca. 159 l
Totale barili di petrolio: 2.358.491
Costo economico per i soli rifiuti bottiglie: 2.358.491barili * 93$/barile  = 219.339.622$
Costo economico per i soli rifiuti bottiglie: 219.339.622$ * 1€ / 1.48$  = 148.202.447€


Centoquarantottomilioniduecentoduemilaquattrocentoquarantasette euro.
Solo per le bottiglie di plastica USA&getta.
Non ha senso, no!?

giovedì 7 febbraio 2008

Corpi di confine



Ho scoperto poc'anzi un luogo che mi affascina.
E' il fascino dell'eccelso e dell'abominevole, di una cultura radicalmente diversa ed esotica e di come viene raccontata da una donna che ha occhi nostri e un po' loro.

venerdì 1 febbraio 2008

Fungostufe e standby? Sciò, via.




  • L'accusa: Consumano energia e scaricano nell'aria anidride carbonica
    «Spegnete le stufe all'aperto»
    Il Parlamento europeo: inquinano, vanno ritirate. Il primo caso a Bologna
    (Corriere.it)
Via i funghi all'aperto (che sono idiozie come sarebbero dei condizionatori a manetta all'aperto sotto il sole) e pure il meccanismo perverso dello standby per gli elettrodomestici. Gli svizzeri avevan calcolato tempo addietro quante centrali termoelettriche fosseno necessarie per mantenere accesi in attesa i soli televisori europei.
C'è qualche segno positivo che tenta di arginare l'idiozia umana. Chissà se anche funghi sono merda di origine USA&getta.
Forse qualcuno si applicherà e riuscirà a lanciare la prossima scemenza di successo: fungostufe per dehors che possano stare in standby.
C'è ancora tempo.