giovedì 30 giugno 2011

Stabilito da lei

Stasera al termine della lezione la capa della scuola di tango, _isa, mi ha messaggiato che... posso accompagnarla a casa.
Sorrido.
Perché non so cosa voglio, se non un flirtare gaio e ludico, senza legami e la quantità di belle donne della milonga tenterebbe anche... padre pio.
Per il momento c'è una bella donna, un'artista che mi emoziona per l'arte, da conoscere, da scoprire.  Ieri l'ho spiata su youtube. Fascino, bellezza ed arte; anche ora, in loop, c'è quel pezzo di tango meraviglioso della galleria del sito della scuola.
Ma in fondo è anche una donna, una femmina, una testa, un'anima, l'artista è solo l'apparenza, la cosa più semplicemente osservabile.
C'è un tabù stabilito da lei: non parlare di tango.
Mi piace.

martedì 28 giugno 2011

Quattro maschi - 1

Mar Morto Argentario

Nove giorni con UnBambino, con _zzz e con _zzzino.
Mare selvaggio e splendido all'Argentario, un'uscita in mare in pescaturismo con un ecoresistente con una storia affascinante. Poi a Vialfre', al Gran Bal Trad, tre giorni di danze popolari. Si siamo stati papà meravigliosi e i due piccoli ometti che crescono hanno avuto contatto con la bellezza, il piacere, il divertimento, un accenno di spartanità, il cibo meraviglioso dei contadini dell'agriturismo, scoprire la meraviglia dei fondali di posidonia come nuotare ed immergersi in un acquario pieno di vita, scherzare sulle donne, ballare insieme, i paesaggi selvaggi di calette, solo noi e una Natura bella da impazzire.
E' stato fantastico vederli passare da un po' di ritrosia allo scatenarsi in danze rumene, gitane e vederli sciamannarsi tammurriando esageratamente, energia pure, nessuno stile e con sorrisi straripanti, le castagnette agitate a più non posso. Daniel Sandu, durante un corso, ha fatto una pausa, li ha indicati come "ecco il futuro della danza"; non stavano più nella pelle da quanto erano gasati da quel riconoscimento davanti a centinaia di persone.

Crescono i due ometti, crescono bene. Quattro maschi, quattro amici, quattro avventurieri, piccoli e meno.

Giocare un bel po'

La tanghera capa, la maestra di danza e cocapa della scuola, (sociologa. molto interessante!) mi ha fatto capire che sì, uscira con me.
Una bella crapa quella della capa, oltre che bella topa.
Ieri sera in milonga c'era una concentrazione pazzesca di belle donne. Belle e con stile. Divine quando ballavano.
Vorrei giocare un bel po' alla seduzione.
Rivista _ara, salentina, lavora in teatro e media (documentari) ci siamo messi a parlare, io ascolto, soprattutto, anche se si era avventurata sulla questione dell'agricoluta, del vivere in città, della dimensione politica del cibo, del mangiare.
Uscirò con la capa della scuola? Perché no? Ma non è che abbia poi voglia di finirci a letto. Poi tutte quelle pare stai con me, non con l*i. Voglia di giocare ora. Quel fine piacere della seduzione.
Divertirmi un po' con una e con un 'altra ed un'altra ancora? Mh.

lunedì 27 giugno 2011

TAV Val di Susa? Ficcatevela nel culo

La violenza del (tumore della) crescita speculativa.
Ogni forma di resistenza anche violenta contro questa aggressione è lecita, benefica, ecologica.
Povera gente. Se solo potessi essere lì.
No Tav!



 (m.revelli)

venerdì 17 giugno 2011

Evvvvaai!


Altra lezione tanghera, ieri, la quarta. Nella serata che è seguita noi quattro peones tangueros abbiamo ballato e sbagliato un tot. Ogni errore un sorriso, un "hip hip hurrà". Alla fine tangato con una cinquantenne, e con _sne,  tanghera madrilena, con _ela. I progressi esaltano. Diciamo che _ela, la tanguera del corso con cui ballo di più era gasata. Leggevo che Chicho Frumboli, ha ballato sette giorni alla settimana, in principio.  In meno di dieci anni e'arrivato a questo livello sovra-umano.  Ieri abbiamo iniziato a mettere insieme un tot di passi, la salida basica, e i primi ocho in linea oltre a vari dei quali non conosco ancora il nome.
Beh, con un po' di impegno arriverò all'80%b di Frumboli.Sarà sufficiente.
Parole e chiacchere con altrei tangheri, poi. E' proprio bello il posto, il vecchio casale con una splendida patina del tempo a far onore alla milonga che ospita.
Ascoltavo i tangheri "grandi" descrivere una milonga del rovigotto in cui c'è ancora il rigidissimo protocollo del cabeceo, Un rito che più è rigido, più affascina. Mi serve ancora qualche mese.
Rimane sempre la questione del perché la coppia mi lessi, mi sedi fino a quel punto. Sono otto anni che ero fermo con la danza. Mi sembra, da questo punto di vista, di averli buttati via.
Domani si parte in vacanza al mare, Argentario, col mio bipede, con _zzz e col suo. Due o tre giorni li faremo a Valfre', balli popolari insieme coi due regaz. Sono felice.

mercoledì 15 giugno 2011

Poi se ne vanno

Stava spiegando un giro.
Ecco, cingere la donna, non stringere.
E neppure lasciarla andare. Perché se le lasci andare, poi vanno, così...
Sorrideva.
Ehssì!

Vero

Al ritorno della riunione ieri sera, quasi plenilunio, sulla strada di crinale, il faccione pallido sbirciava il mare di colli neri. La sera era mite, silenziosa, qualche punto qua e là di case, di poderi, con le luci, la vita dentro. Tiepida e profumata di ginestre era spledida la notte chiara e scura.
Parlato fino a tardi con _rio, di vita, di amori liquidi che non vanno perché vanno troppo (via). Del fare un passo indietro ed osservarla. Poi le cose vengono. Dei paradossi di questa vita. Ha fatto cinque giorni di meditazione alla Osho, è rimasto fulminato. Lui, così maschile, martello, così yang si accorge degli aspetti sottili, spirituali del vivere.

C'era tutto un barluginare di lucciole, un po' da ubriacarsi.
Si vive e si muore da soli. Vero.
La coppia sprofonda, rattrapisce; via la vitalità e finisce l'amore. Vero.
La gioia non è nulla se non condivisa. Vero.
Abbandonarsi al qui e ora. Vero.
Volontà come spiritualità. Vero.
Distacco e serenità. Vero.
Assecondare anche emozioni ed ego. Vero.
Le desideri belle. Vero
Sai che conta il giusto, 'sto "bello", infine. Vero.

Molte cose vere.
Ecco paradosso e mistero, dilemma e (il)logica che invitano a vivere.
Tutte quelle lucciole barlucicanti, quasi umbriaco tanto è bellol. Vero.


Lucciole

martedì 14 giugno 2011

Il passo è tratto



Prime tande in milonga ieri.
'azz
Ci sono ampi margini di miglioramento ma il passo è... tratto. Dopo tre lezioni direi che non è male, ci siamo pure divertiti, risate incluse per alcune uscite di potenza fuori controllo (tentativi di passi che non abbiamo ancora imparato ma solo visto ai corsi avanzati).
Visto ballare meravigliosamente, ieri. Almeno un paio di coppie. A volte mi emoziona, mi commuove, mi vien da piangere quando vedo esibire l'arte del corpo in danza.
Mi piace molto anche lo stile. Così sensuale e dscreto contemporaneamente.

Sì!





Quelle sollevate dai quesiti sono questioni squisitamente politiche, non di schieramenti, di tatticismi, di potere.
Cosa c'è di più politico della questione energetica, dei beni comuni vitali, della legge uguale per tutti?
Il voler enfatizzare le differenze tra schieramenti, gli effetti in termini di partiti, di gestione del potere, di alleanze non c'entra nulla ma nulla con i referendum.
Pensare alla politica in temini di gestione del potere fino al punto che è quasi solo questa componente ad essere associata del tutto impropriamente al termine è da una parte causa del marcio antipolitico che dilaga, del peggio partitico, dall'altra porta sempre più portatori di interessi civili e politici ad intraprendere iniziative in buona parte o del tutto incompatibili con la logica delle "parti a priori" detti appunto partiti e a scavalcarli.
Il voltagabbana di parti rilevanti del PD su questioni come acqua privata e nucleare è veramente orribile, disgustoso. Nel corso dei banchetti sono stati proprio alcuni pidini e alcuni forzitalici le persione più aggressive, ostili, spesso al limite della rozzezza cafona (talvolta mi sono trattenuto a stento da improperi e sfanculamenti).
Ecco che i partiti di interessi come i PD(L) sono stati scavalcati da istanze politiche nel senso preciso e corertto del termine.
Ogni tentativo di ridurre lo spessore dello stato, di ridurre la sfera del potere, di avvicinare la gestione della polis a cittadini e paesani e di un qualche parvenza di democrazia è un passo nella direzione corretta.
Tale direzione è all'opposto, non ha nulla a che fare con la roba che c'è ora, uno strano coacervo di delega poco rappresentativa, di professionisti del potere che non hanno alcuna visione né senso politica, di direzione (anti)politica da parti di poteri non eletti (se non volete usare il termine capitalismo parassitario di Bauman usate cleptocrazia di Diamond) come FMI, Bilderberg, WTO, BCE, etc.)
C'è una straordinaria componente sia demagogica (abbassiamo le tariffe dell'acqua ovvero siamo sempre al bieco "più acqua per tutti a meno soldi" ed è ciò che pensano molti sciocchi) ma anche di rinsavimento, ad esempio nei confronti della credenza del tutto campata per aria che sia il liberismo (in realtà il lemon capitalism) a risolvere magicamente i problemi quando la letteratura dei disastri speculativi, dei danni fatti dal liberismo è ormai  sterminata.

Quattro sì sono quattro passi in un percorso da compiere.

lunedì 13 giugno 2011

Babbo matto



Ier il mio bipede mi ha messo sotto a scacchi. Prima una vittoria sua, poi una patta.
La sua prima vittoria con me. 'azz.
Beh, buon segno. (8)

sabato 11 giugno 2011

Sph D brutto

Borragine

Salito in rampichino dal biocontadino. Niente gas ieri, c'era la milonga. Acchiappato uno zaino di cose bbbone.
E le farfalle con la borragine, piselli colti da campo e balsamico spacca di brutto.

In milonga c'è

In milonga ci sono persone che cercano un loro rinascimento, una loro rinascita: anche io, in questi giorni di primavera buchi con serenità intorno. Oltre al piacere stupefacente dell'arte c'è, in milonga, anche il dolore. Non c'era_ara (cambiato coppia di insegnanti) e così al termine in due coppie ci siamo fermati a ballare, abbiamo qualche passo da mischiare ora. E dal sacco di patate _rta usciva a parole, appena trattenuto, un sacco di dolore, di lamenti sordi per ferite.
Serve molto a relativizzare i propri problemi, per osservarli con distacco, per ridurli alla loro dimensione.
Il tango è splendido. E' arte e va appreso.
Ancora osservo quel cazzo di effetto sedativo, ammosciante della coppia.

giovedì 9 giugno 2011

Biatanglhon

Stasera me ne andrò alla milonga... in bici.
Dovrò attrezzarmi in qualche maniera se vorrò dare uno strappo a _ara.
:)


Il buco con la serenità intorno

C'è questa cosa strana che succede. Sono giorni di grande serenità, di piaceri ritrovati, di nuove attività. Ieri ho cucinato per UnBambino, per il suo amico, per una mia amica (la tizia che ciabattò lo zio Osho), serata splendida, soave, dopo giorni di pioggia non c'è nulla di più stupefacente di godersi il tramonto sereno e terso, poi il crepuscolo, nell'aria tiepida di giugno, la valle rigogliosa di verdi, sotto, verdi lucidi e brillanti della “verdura” ben lavata, vedere il luccichio delle lucciole e sentire il verso della civetta (l'abete di A-Woman piantato con UnBambino a gennaio, tra l'altro, ha attecchito e cresce rigoglioso, è pieno di morbidi getti verdi, già gli voglio bene allo scarraffone).

Alle 4 mi sono svegliato dalla sete. E in quel momento sento il buco, il pensiero che va a questo amore finito. C'è un po' di dolore in fondo. Poi passa. Beh, in vent'anni non ho ancora capito questo mistero dell'amore: il cuore e l'affetto che diventa grande e forte, il resto che svanisce.

Fortunatamente rimane un mistero.

martedì 7 giugno 2011

Molta gavetta

Ci sarà da fare molta gavetta, in milonga. Confermato da tangheri e dal maestro.
I principianti sono tutti fuggiti a gambe levate, appena terminata la lezione. Rimaste solo due, _ela ed _ela, una più restia dell'altra a gettarsi con i primi passi. Niente da fare, non c'è stato modo di farle ballare. Se pensano di diventare tanghere non ballando...
_ara, la insegnante - penso sicula di orgine - mi sconfinfera. Lanciato qualche segno e lumata per bene. Osservavo quando si accorgeva di essere guardata. Le faceva piacere. Uscito qualche bel sorriso.

Pane e gavetta. Selezionerà un sacco di persone.
E' un'arte.
Nel corso successivo a quello di noi peones, hanno lavorato su una mossa stupenda, piede destro dell'uomo che guida quello della donna.
Pazzesco, per intesa, complicità. E anche sensualità.
Quel muoversi, quel vibrare all'unisono di due animacorpo è arte pura.

Le coppie tendono ad appicicarsi come ventose. Ciò è male per imparare e migliorare.




lunedì 6 giugno 2011

Me mi pare un dilemma

Sto tornando a fare un tot di cose belizzime. Tango, danzepopolari, uscite con amici, un altro passo in avanti con i gas questa settimana, oggi in rampichino per 40 km su e giu' per i colli, 'na goduria con le ginestre in fioritura e panorami da capogiro. Ecco, mi chiedo perché cazzo mai ci si debba sedere così quando si è in coppia.

Me mi pare un dilemma.
Libero fai cose belle a pacchi ma c'è sempre quella gabola di non poterla condividere.
Quando sei in coppia e la puoi condividere la gioia che ti danno ne fai molte meno.
Oggi pomeriggio è stato meravigloso pure osservare il ciclo del temporale, il cielo che si faceva cupo, il vento, gli scrosci lontani, poi la pioggia vicina, i profumi del bosco bagnato, la valle verde in là in fondo.


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sabato 4 giugno 2011

Enigma

Sono solo sulla soglia della porta che introduce al mondo del tango.  Gioia ed emozioni, quasi un inebriamento sono ciò che provo. Sono stato fermo quasi sei anni a causa de IL problema. E' come si fosse accumulata una straordinaria tensione che ora troverà sfogo, travolgendo tutto. Mi conosco. Gli eccessi mi hanno sempre portato sulle ali ed è stato proprio IL problema che mi ha trattenuto da essi.

La tempesta si approssima. E' stupendo il cielo che passa dal piombo al bianco chiaro dei rovesci violenti.
Era finita con la madre di UnBambno, ora è finita con A-Woman.

La malinconia mi pervade, mentre osservo l'ondeggiare del prato e dell'orzo là in fondo, la quercia che resiste al vento impetuoso. Sono malinconico e mi godo la bellezza struggente della vita.
Bisogna solo viverla, abbandonarsi ad essa.


venerdì 3 giugno 2011

Alto rischio

Prima lezione ieri.
Poi sono rimasto quasi due ore a vedere alcune coppie esibire l'incanto di quel ballo.
Sono ad alto rischio di prendermi un'affezione acuta da tango.



Tango

mercoledì 1 giugno 2011

Nucleare? No grazie!

Ebbene, sia referendum.
Il colpo di mano della pseudo democrazia ad assetto variabile (decidete voi quando siete d'accordo con me, altirmenti decido io perché siete emotivi) non passa, anche se i baciaculo del capo della banda bassotti rigirano il senso delle parole come nella loro miglior peggiore tradizione.

Sì!
Sì!
Sì!
Sì!

Godo.