martedì 29 aprile 2008

antipatia viscerale in aumento



Da queste parti hanno deciso che la moschea non si farà.
Non ci sono palle: nonostante legga, mi informi, non abbia la televisione, vada a conferenze sulla cultura islamica, abbia conoscenze in quella comunità, perfino abbia avuto una donna marocchina, io ho una antipatia viscerale per questi.
Qualche mese fa avevo visto un bel film marocchino ad un cineforum che proponeva un incontro con quella comunità e ho visto i peggiori, orribili scempi coi quali quel popolo ha violentato la sua terra natale che ha dato loro la vita, il peggio del consumismo occidentale combinato col peggio di una cultura di masse rozze, eccessiva di una mancata secolarizzazione, impregnata di modernità deleteria combinata con schemi fideistici e religiosi del tutto anacronistici e tossici.
Leggo degli spaventosi bilanci ecologici della maggior parte delle comunità islamiche, esplose demograficamente al punto da avere più emigrati in giro per il mondo che nella loro madre terra che semplicemente non li regge.
Ogni volta che vedo in treno una famiglia maghrebina con cinque o sei pargoli, mi sale dentro un'onda di irritazione sorda e violenta.
Era successo qualcosa del genere anche di recente, durtante la visita ad una cittadina altoatesina, dove ci sono i teocon sudtirolesi che figliano come conigli. Una donna giovane in una scena pietosa con carozzina, quattro o cinque figli al seguito. Avrei voluto apostrofarla duramente, dirle che è un'idiota che ha fatto un crimine contro l'umanità.

Ieri ho sentito che un attacco di Israele ha fatto strage di una madre palestinese con quattro figli.
Penso alla bomba demografica coi quali i palestinesi cercano di combattere Israele e colla quale suicidano sé stessi e pure la Palestina e pure il mondo in cui ci sono anche io ed UnBimbo.
Anche quella scrofa... laida...  schifosa con quattro marmocchi.
Mi vengono pensieri indegni.
Beh, se la sono andata a cercare.
Sono contento che non facciano la moschea. Questa è una notizia eccellente.
etc.

Gli imam, oggi, sono i più tossici tra il clero di varia genia.
E a me stanno sul culo ogni settimana che passa in più.
Più mi studio per prevenire, più divento emotivamente e specificamente xenofobo.
In realtà non è proprio xenofobia, visto che potrei prendere a ceffoni pure sfornapargoli nostrani e quei dementi di Berlustroni e Veltrusconi che promettono premi alle famiglie numerose, invece di tassare pesantissimamente ogni figlio oltre al primo.
O forse sì, sono anche xenofobo. Certo che la religione della prostrazione è virulenta, assoluta, integralista e, in quanto integralista laico, mi irrita come null'altro.
Forse è intolleranza per quelle comunità che figliano conigliescamente.
O è un brutto mix che emotivamente esplode dentro in ciò che è prossimo all'odio.
Potrei votare le sterilizzazioni forzate, arrivare ad apologizzare salutari e doverosi eccessi antidemografici maoisti.
Parte di questi ragionamenti sono politicamente pessimi, altri sono solo cinici ma emotivamente, sono così. Vorrei che non diventassero un famtasma, che peggiorassero, negandoli.

sabato 26 aprile 2008

dellaliberazione



Sono andato al matrimonio di un collega. Le parole dell'omelia di un prete giovane girano. Nella testa. Amare tutto, anche ciò che non piace. E altre. C'è anche del vero. Solo che una metà di vero non basta.

Sono uscito prima, dal ristorante, Villa Monella, pare il nome di un privé. Non reggo molto queste cose, come se avessi un leggero senso di nausea, iperglicemico, eccesso di zuccheri o carboidrati. Poi via nella vita, verso la città, guidavano altri. Le ho mandato quel pensiero. Vuota la città. Ne ho trovati molti poi, bella gente, colorata, lo spirito che mi piace, scanzonati, un po' d'arte scapestrata, la non concretezza, direbbe _zzzz, che da colori e sapori della vtia. Festival delle zuppe.
Sono intontito. Una sorta di serenità triste con screziature di mestizia.
Giravano in testa le parole dell'omelia.
Poi le parole di UnaDonna.
Sorrideva quella donnafestivaldellazuppa. Riconosco subito quel tipo di sorriso, c'è la seduzione, l'incontro del maschile e del femminile, vita e morte, il passo zero del ciclo amore morte vita odio. E poi quell'altra carina. Mi hanno lasciato sensazioni come attraversato da un onda a 98.8 MHz FM. Sono un eunuco, ora. Mi sento un lievito dentro che crescerà nel tempo buchi nell'anima.

Un matrimonio il giorno della liberazione. Sembra una barzelletta.
Il giorno della liberazione.
Il giorno della liberazione.
Della liberazione.

giovedì 24 aprile 2008

Religiosità da ardiscaunt



Quindicimila fedeli a San giovanni rotondo per  san padre pio.
Ecco come rincoglionire il popoli con il bromuro_con_stigmate per menti.
Invece di persone degne che si ingegnano per capire come è questa società, di persone primi dei di sé stessi, che vivono la spiritualità che è amore per sé e divenire, integrità, si creano questo consumismo religiosoide.
Un bel po' di rimbambiti che pregano un cappuccino mentitore ed autolesionista si gestiscono meglio che persone attive che vivono il loro regno qui ed ora.

lunedì 21 aprile 2008

Naturkrumir

Il mio bipedino è un paio di mesi che ci ha la morosina. Di tanto in tanto si confida, mi mostra alcuni biglietti, cuori bislacchi, ti amo non ti amo (con casella da vidimare con crocetta). Ahahaha. Era super gasato dal fatto che mia madre, per pasqua, gli ha portato una micro borsa puccipucci rosinaconfettinabrillantinata da utilizzare come regalo per la pupa.
In corso di settimana UnBimbo si era messo d'accordo con _ara affinché si vedessero ieri. L'ha chiamata la mattina per accordarsi sui dettagli, dopo gli accordi della settimana, e... ha saputo che _ara avrebbe seguito i suoi dai nonni. No gita in montagna con amici miei per problemi dell'ultima ora e neppure colla morosina sua.
Dopo un pranzetto coi controfiocchi (mi sono lanciato e per la prima volta ho fatto delle polpette fritte alla fiorentina da delirio, coi resti del lesso per brodo di sabato) ci siamo trovati a fare i boscaioli prima e segaspaccalegna poi.
UnBimbo ha quindi preferito far legna nei boschi al giro in montagna. Siamo stati da dio, impegnati a segare e caricare nel silenzio del bosco. Si parla di crisi energetica e nei boschi ci sono tonnnellate di tonnellaia di legna secca a terra o per aria pronte solo da essere utilizzate.
MIIIIIIIIIII che lavorata, sono abbastanza inacidolatticato, oggi. Lui, io, da soli, con quella complicità di maschi in piccola impresa o avventura, forse neppure così piccola per il piccolo. In poche ore abbiamo raccolto (senza abbattere un albero uno) e preparato almeno un paio di quintali di legna.

Ho lavorato in casa anche sabato pomeriggio e poi domenica mattina. Quando trovo l'onda divento un crumiro. Mi consola: la voglia di lavorare comeunnegro c'è. Manca un lavoro che la esalti.
Che sia forse meglio così? Lavorare come un negro ad un PC l'ho fatto per anni e ora non è che mi attizzi più di tanto 'sta roba.
Che bello, però, quel lavorare nella Natura.
Ho un bisogno estremo di Natura.
Sento che rinasco quando mi immergo in essa.
D'altra parte A-Woman è stata gelida nel fine settimana. Mah. Sarà la fase premestruale? Non so.
Passerà.
E se non passerà sarà stato un'altra fase di questa vita.

Enchanted wood

martedì 15 aprile 2008

ecocho




  • Chi cerca pianta
    (Corriereblog)


    Mi è arrivato or ora quersto comunicato stampa molto interessante: in Australia da poche ore hanno lanciato in 14 Paesi tra cui l'Italia un nuovo motore di ricerca ecologico, ossia Ecocho, il cui slogan è "You search. We grow trees". Tu cerchi - su Yahoo! o Google in questo caso - e loro in cambio (della preferenza accordatagli) piantano alberi. Nell'ordine di due alberi ogni mille ricerche. 
C'è chi cambia cellulare, io cambio il motore di ricerca.

venerdì 11 aprile 2008

Locusta Insapiens


  • “Crescete e moltiplicatevi e soggiogate la terra” (Gen 1, 28)
  • aumento della pasta: + 12%, del pane +10%
  • usiamo il mais per far andare SUV e quattroruote
  • Pierferdinando Casini festeggia l'arrivo della quarta figlia, Azzurra
  • rivolte sociali in nord Africa, dall'Egitto al Marocco via Tunisia per il rincaro dei cereali
  • destra e centro, Santanché, Casini e Veltroni che promettono mari_e_monti alle famiglie numerose
  • produzione mondiale cerealicola in calo da anni
  • foreste tropicali annientate per hamburger, olio di palma e parquet
  • l'umanità consuma il 110% delle risorse riproducibili dal pianeta
  • petrolio oltre i 112 dollari al barile; prezzi delle materie prime,sui mercati mondiali, in drastico aumento

I biologi sanno benissimo cosa succede alle popolazioni in perenne crescita demografica: superata la sostenibilità, al calo drastico delle risorse, si arriva al collasso, ad un'implosione per cui, all'interno della stessa popolazione si assistono a fenomeni di omofagia, soppressione dei più deboli, uccisione della prole, una sorta di riduzione violenta finalizzata al crollo demografico. I paesi mussulmani sono in esplosione demografica (il Marocco è il paese colla peggiore impronta ecologia a livello mondiale) in compagnia dell'India (fortunamente la dirigenza cinese ha reintrodotto il limite di un figlio a coppia).
Le sorti del mondo sono in mano a idioti integralisti, ne abbiamo parecchi anche qui, che desiderano l'Italia costipata prima a 80 milioni e poi a 100, 120... Idioti indigeni e di importazione che figliano come conigli e che apologizzano questo crimine.
Un parte di organismo che è in crescita continua prende il nome di tumore.

Roberto Sandalo


  • Avrebbe fondato un'organizzazione chiamata fronte cristiano combattente
    Attentati alle moschee, arrestato Sandalo
    L'accusa contro l'ex esponente di Prima Linea: atti terroristici contro centri culturali islamici
    (Corriere.it)
A me 'sto tizio sta simpatico a metà e pure antipatico a metà. E' uno che da sempre ha cercato di agire. Ora, Sandalo, però, non ha capito un'emerita cippa. Va bene opporti attivamente e nei fatti al sorgere di altri templi clericali, ora sorgono i minareti al posto dei campanili, che non ci siamo ancora liberati di feccia come Ferrara, Baget Bozzo etc.. Solo che poi, pirla, non puoi aprirmi un frontecristianocombattente. Che se l'itaglietta va alla cazzo, dipende in primis dalla pretaglia e dal suo millenario indottrinamento, dall'apologia della dissociazione, dal predico bene e razzolo male. Ti ottundo io il plebeo.
Servirebbe Napoleone, una nuova e salvifica invasione colla soppressione di tutto il ciarpame clericale, preti, imam e rabbini, senza distinzione.

  • Farò saltare la moschea di Colle Val d'Elsa
    Oriana Fallaci al New Yorker: «Andrò dai miei amici anarchici, con loro prendo gli esplosivi e la faccio saltare in aria!

http://www.uaar.it/



mercoledì 9 aprile 2008

pioveuncazzo

Io non vivrei mai in un posto in cui piove poco. Deserti, steppe, savane, sento già la polvere tra i denti e tra le dita, nelle scarpe. Io odio, porca galera marcia, odio la stasi, a partire da quella metereologica. Che qui, appennino toscoemiliano, sui colli (media e bassa fascia), non piove nevica più un cazzo da un paio di anni ormai. L'anno scorso l'autunno di 7 mesi mite e arido, quest'anno c'è stato l'autunno siccitoso e l'inverno freddo e arido come il porcozio. Avevano finito di portarci l'acqua colle autobotti a metà gennaio, ora hanno ripreso.
Vento sole, vento sole, poi viene due giorni di nuvoloso, con piogge stitiche che non fanno neppure una pozzanghera.
Ad aprile il bosco è già arido, arso, ci sono i primi incendi boschivi intorno.
I vicini idioti sotto si divertono col praticello all'inglese a dilapidare metri cubi di acqua al giorno, ma appena esce l'ordinanza (l'anno scorso l'hanno fatta sparire più volte) io mando loro i vigili urbani, merde umane.
Mi mette adosso un malanimo, tutto ciò, un nervoso, come a cacciare polvere e sassi del deserto nella macchina che ho dentro, assetata di verde e vita e dolcefrescapioggia.
E' che il vento dominante è da un paio di anni il libeccio e qui, siamo in ombra pluviometrica, puttana eva. Dove piove nei sette giorni? Ecco, questi i risultati, tanto per cambiare.
Voglio una settimana di pioggia, ziocan.



martedì 8 aprile 2008

Io sarei qui - 2

(Io sarei qui - 1)

Ieri sera ci siamo accapigliati in una discussione. Tutto ha preso avvio da quanto speso in una spaghetteria, sulla strada di ritorno dopo averi visto Into the wild.

Solo per coperto e vino (mezzo litro di mediamente medio(cre) se non appena sufficiente vino bianco mosso alla spina, costo 0.80€ fattoci pagare 6€ ovvero 24000Lit al litro), 10€ ovvero 10000Lit  a cranio. In cucina ce la caviamo bene e nessuno objetta nulla quando nei piatti , anche poveri, c'è manodopera. Ma nel caso del vino non c'è stata alcuna opera, nessuna arte, ma solo un commercio speculativo di vino di bassa lega, a discapito dei produttori e del consumatore finale.
Ci siamo intavolati in una discusssione tra filosofia, decrescita, politica, sociologia. Questa società piramidale, pochi che stanno sopra che sfruttano quelli che stanno sotto, con una lotta furiosa per invertire le parti, basata sul plagio delle menti, per cui i poareti (i senza capitale, alias proletari, in linguaggio della sinistra, sempre più spesso pure senz'arte) addirittura giustificano che esistano persone che si possono permettere i lussi più strambi e di tenere alla fame quelli sotto che, si prestano al gioco.
Il datore di lavoro di A-Woman si è acquistato una Porsche da 400K € e tiene a stecchetto tutti i dipendenti.
E' un'economia che non da lavoro che consuma le persone e le risorse naturale: il proletario si trova così poareto, senza orgoglio di classe, senza orgoglio d'arte (in parte alienata) e pure senza Natura, usata e sfrutttata a proprio lucro e consumo da un'oligarchia plutocratica.
Preferiscono gli inceneritori teratogeni, che mandano risorse in fumo alla raccolta differenziata porta a porta. La prima garantisce opere, appalti, dividendi agli azionisti, tangenti, sprechi immani ed inquinamenti peggiori ed è a scarsa intensità di lavoro, la seconda garantisce risparmi a tutti i livelli, è positiva per la collettività e per l'ambiente, da lavoro, richiede di investire su processi e persone invece che su impianti e macchine inquinanti ed inefficienti.
Ecco che quel mancato lavoro, il danno pubblico e il lucro privato elevano e assotigliano la piramide, allargano la base.
Per me quelli della spaghetteria possono crepare e chiudere, io non pagherò mai più a quegli stronzi 24000Lit al litro il loro merdoso vino. Possono andare a farsi fottere. Tengano un prezzo dignitoso e con un ricarico decente (non avrei pagato più di 2€ quel mezzo litro di vino). Con gli altri 4€ pago il fatto che il cuoco o il titolare o il sanpancrazio si cambia il Mercedes ogni due anni.
Abbiamo letto il programma della Sinistra arcobaleno e le osservazioni su consumo dell'ambiente e sulla distribuzione iniqua della ricchezza che sta peggiorando. Molto condivisibili alcuni punti, altri imbottiti di demagogia ed ideologia (ad esempio la chimera del volemosebene dell'abolizione della legge Bossi-Fini sull'immigrazione o le idee di salari politici per tutti, la meritocrazia è ancora un tabù, non c'è menzione ad austerità e sobrietà ed al realismo che le persone hanno pregi e difetti che non sempre coincidono con buoni e cattivi, ovvero colla classe di appartenenza).
A-Woman voterà Sinista Arcobaleno.
Mi sono ritrovato, per molti momenti, comunista, a dispetto della mia emotività ed alla mia testa anarchica.
Mah, io ancora non so. Devo leggermi il programma di Sinistra Critica e rioesaminare quello di Per il bene comune.

giovedì 3 aprile 2008

Io sarei qui - 1

 

 (via voisietequi)


  1. Favorire gli inquilini di case in affitto aumentando la quota di detrazione del canone dalla dichiarazione dei redditi
    Favorevole

  2. Riformare la legge elettorale per consentire agli elettori di esprimere la preferenza per i candidati
    Molto favorevole

  3. Aumentare le truppe italiane in Afghanistan, come richiesto dagli Stati Uniti
    Molto contrario

  4. Detassare le ore di lavoro straordinario
    Molto contrario

  5. Penalizzare attraverso le tasse le produzioni che generano inquinanti e scarti non riciclabili
    Molto favorevole

  6. Garantire un reddito minimo per i periodi di inattività ai lavoratori con contratti flessibili
    Tendenzialmente favorevole

  7. Riconoscere il diritto di voto per gli stranieri nelle elezioni amministrative
    Tendenzialmente contrario

  8. Rendere incompatibili incarichi di governo con la proprietà o la gestione di aziende che hanno una posizione dominante nell'economia nazionale (conflitto di interessi)
    Molto favorevole

  9. Separare le carriere dei magistrati (giudici dai pubblici ministeri)
    Molto contrario

  10. Incentivare il lavoro a tempo indeterminato
    Tendenzialmente favorevole

  11. Riformare il settore della televisione per superare il duopolio RAI-Mediaset e favorire il pluralismo della informazione
    Molto favorevole

  12. Riformare il diritto d’autore per favorire la condivisione della cultura e delle conoscenze
    Molto favorevole

  13. Regolamentare per legge i diritti delle coppie di conviventi dello stesso sesso o di sesso diverso (unioni civili)
    Molto favorevole

  14. Aumentare la tassazione delle rendite finanziarie in linea con la media europea (dal 12,5 al 20%)
    Molto favorevole

  15. Aumentare il finanziamento della ricerca e portarlo verso la media europea (dall'attuale 1,1% del PIL verso il 2,2%)
    Molto favorevole

  16. Sostenere con denaro pubblico le famiglie che scelgono la scuola privata
    Molto contrario

  17. Consentire la costruzione di nuove basi militari USA nel nostro territorio, come la base di Vicenza (Dal Molin)
    Molto contrario

  18. Introdurre una legge sul testamento biologico (o testamento di vita)
    Molto favorevole

  19. Affidare la gestione dei servizi idrici (l'acqua) delle città ad aziende private, sia italiane che straniere
    Molto contrario

  20. Punire il consumo di droghe, anche di quelle leggere, come previsto dalla legge in vigore (cosiddetta legge Fini-Giovanardi)
    Molto contrario

  21. Aumentare l'età pensionabile per raggiungere la media europea (circa 65 anni uomini e 63 donne)
    Molto favorevole

  22. Investire sul nucleare per realizzare in Italia centrali per la produzione di energia elettrica
    Molto contrario

  23. Realizzare le opere di interesse strategico per il paese (quali la TAV, i termovalorizzatori, i rigassificatori) malgrado l'eventuale opposizione delle amministrazioni e delle comunità locali
    Molto contrario

  24. Abolire le province
    Tendenzialmente contrario

  25. Rendere ineleggibile chi ha subito condanne penali relative a reati gravi o connessi alla pubblica amministrazione
    Molto favorevole

martedì 1 aprile 2008

Diossina

Leggevo una pagina in ParkAvenue, una delle molte di questi giorni, relativa alla bufale (latte di, informazione, propaganda alla, etc.). C'è un'equazione molto semplice:

plastica = diossina

(lasciamo perdere, per il momento, lo sfruttamento bellico di quella molecola, ben noto alla canaglia USA e pure ai vietnamiti). Non sarebbe il caso di ripensare il modello di società basato sul consumo delle risorse e sulla rovina dell'ambiente? Non è affatto una bufala.
La diossina è paradigmatica dei problemi che ha introdotto l'abuso della plastica e un modello scemo di consumo.  Si guardano bene dal sottolineare che la soluzione idiota proposta in Campania e nel resto d'Italia per l'USA&getta e relative milioni di tonnellate di rifiuti plastici l'inceneritore è un efficace, silenzioso ed ottimo dispensatore di diossina su territori della dimensione di province.
L'inceneritore ad alte temperature (che producono nanopolveri) riesce a produrre meno diossina della combustione tradizionale: un trentesimo o un cinquantesimo solo (?). Si guardano bene dal sottolineare, come in un articolo farsa nel periodico Coop, il braccio operativo del PD (Partito Diossino), quelli dell'ecologia sviluppo del fare di che gli inceneritori se ne rimangono radicati nello stesso luogo, lavorano 365 (trecentossessantacinque) giorni all'anno, belli fumanti per decenni.
Sono degli ottimi distributori di diossina a medio termine.
Ad esempio a Brescia lo sanno benissimo, visto che la diossina è entrata nel latte vaccino prodotto dalle aziende della provincia prossime alla centrale ASM di incenerimento.
Ora le mozzarelle alla diossina
Poi ci sarà il grana padano e le robiole.
Quindi i pecorini
I caprini e tutto il resto.
Fino al latte umano.

Sei femmina, futura madre? Quando fai la spesa, quando compri rifiuti col prodotto dentro, GUARDA QUI SOTTO, cosa potrebbe significare per ciò che partorirai. tu o tua figlia. E tu, maschio, padre, è questo il bambino che vorrai portate in giro colla tua Mercedes?
Bene. Bene.
Più inceneritori e plastica USA&getta per tutti.
Quant'è bbbona la diossina, gnam!
Avanti così, con incedere progressivo.