sabato 30 aprile 2022

La madre dei

... capitozzatori è sempre incinta.
Date una motosega ad un qualsiasi coglione e i risultati vengono.
Questo bel pioppo nero che tentava di togliere un po' di indicibile bruttezza allo squallore del tumore betonico circostante non ha avuto fortuna.

giovedì 28 aprile 2022

Camogli - 2: ordine e pulizia

(Camogli - 1: prima e dopo)

Una cosa che mi ha colpito di Camogli e delle sue frazioni è l'ordine e la pulizia.
Nel pensiero ribaltato, per cretini e per instupidirli e abruttirli ulteriormente, sono considerati disvalori (e i risultati si vedono). Ordine e pulizia, cura per i dettagli, ricerca di bellezza, anche povera (mi ha fatto sorridere il fatto che in tempi passati ci fu una tassa sulle finestre aperte sulle vie e così i  liguri si ingegnarono a... limitarsi a dipingerle sulle facciate) è ciò che ho sentito e poi percepito, con la mente.
Temo che sia un'altra conferma che degrado, squallore, sporcizia siano caratteristiche ormai consolidate per città, luoghi artificializzati, conurbazioni vasi di pandora multietnici e multiculturali. La grande scala è tale anche nei lati peggiori.
Abbiamo camminato a lungo nei due giorni, domenica e lunedì: non potevo credere ai miei occhi: rifiuti, di fatto, assenti. Questo conferma che si può vivere anche con dignità, rispetto per le cose comuni, per la bellezza e dignità dei propri luoghi. Persone che tengono così le loro contrade non possono non essere in gamba!






Partigiani: guerra, denazificazioni e altro

La scure della censura della signora Baracetti si è abbattuta su un altro mio commento.
Ho imparato a salvare i commenti nei luoghi in cui vige la moderazione/censura: le sollecitazioni emotive non portano solo a propaganda monodirezionale nei mezzi di comunicazione di manipolazione di massa ma anche tra i diari che da luoghi di dialogo/confronto sempre più  spesso diventano vetrine delle proprie convinzioni, della propria partecipazione a questa o quella narrazione e luoghi di censura.
Il valore aggiunto della diariosfera sia proprio il confronto dialettico, specie quando stimola un qualche cambio del proprio punto di vista, anche solo temporaneamente.


Aggiornamento (giovedì 28 aprile, h 22:32)
Ero intervenuto con un secondo breve commento del quale non salvai il testo, che citava un punto di vista dei marxisti (Diciottobrumaio, qui). Anche il secondo commento è stato censurato dalla signora Baracetti.
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Signora Gaia
Osservo esterrefatto: gli SUA tentano di invadere (fisicamente significa metterci le loro basi militari, non dei parchi giochi o basi per lo zucchero filato, basi militari con armi di ogni tipo), con colpi di stato organizzati dai vari oligarchi (Soros e compagni), esattamente come fatto dagli SUA in Italia e voi vi scandalizzate per la reazione degli altri imperialisti, i russi, che non hanno certo i metodi prodiabetici, a finestrate di Overton, degli statunitensi/britannici.

In quanto ai partigiani, la loro parte maggioritaria comunista, sono molto vicini a certo metodi russi di denazificazione/defascistizzazione, ampiamente praticati in modalità  di stupri, eccidi, ruberie, torture, epurazioni, dalle brigate garibaldi, per non avere delle simpatie per i russi.
Se da gatto nasci miao fai!

Gli SUA/RU faranno ogni cosa per mantenere il loro impero sacrificando la provincia geografica e sociologica, usata come carne da macello.
Troveranno sempre persone che aderiranno ai nobili ideali coi quali ammantano i loro interessi geopolitici.

mercoledì 27 aprile 2022

Camogli - 1: prima e dopo

La prima cosa, emotiva, dei sensi, che mi ha colpito, dei piccoli borghi e marinari (Camogli primigenia su ciò che era una piccola isola) e di costa (le pendenze sono quelle dei monti, più che di collina, a dispetto della quota) è l'intimo compenetrarsi, ricamarsi reciproco di natura e cultura. Una bellezza destabilizzante risultato di secoli (!) di sacrifici, di durezza, di lavoro che ha prodotto quello scrigno, oggi semplicemente impensabili.
Ritengo che la chiave di volta di questo sacri-ficio fu la scala ridotta, naturale / umana, appunto.

Infine noto la differenza tra il primo turismo, elitario, ricco e quindi estetico, di fine Ottocento e inizio Novecento, e il turismo di massa, industriale, dei grandi numeri, sociale (che iniziò col fascismo).
Il contrasto tra la bellezza delle opere e della loro topologia o, meglio, topofilia del primo, osservato in quel lembo di Liguria a ponente, e lo squallore, l'orrore industriale dei turismifici moderni/modernistici, la bruttezza senza limiti realizzata su grande scala, sovrumana e sovrannaturale (in primis il tumore urbano costiero della costa romagnola) sbalordisce.

Ma le generazioni del Novecento e attuali, cosa lasceranno a chi ci seguirà? Cosa saremo riusciti a distruggere imperituramente (almeno su scala storica)?




domenica 24 aprile 2022

I vortici cogli idranti dentro

Giovedì è tornata la pioggia. Finito il lavoro, andando a lezione di tango, pioggia fine e forte, dopo molti mesi, ho visto un copertura nuvolosa plumbea e uniforme: non c'erano buchi di sereno con nuvole grige, bianchicce, anoressiche intorno, c'era una coperta spesa, plumbea, grassa, scura verso nord. Fantastico! Come succedeva fino all'inizio del duemila, fino a quando ero in Lombardia.

Ieri, un'esperienza sensoriale, ambientale così rara (per me). In viaggio, per andare a trovare un'amica in quel di Camogli, tra lo spezzino e Sestri Levante, ho avuto, dopo anni (ero con A-Woman) l'esperienza de La Pioggia ligure.
Vento a  raffiche e vortici sui viadotti, con mille mila idranti dentro a eruttare acqua sulla nostra auto. Acqua sotto, sopra, a lato, avanti, dietro, a mare, a monte! Ero così felice che avrei guidato per ore, giorni.... i tergicristalli che si illudevano di spostare forsennatamente  il torrente che cascava sul parabrezza. Solo in Liguria ho vissuto piogge così intense.
Ieri mattina, a casa, ho aperto la finestra: verde rutilante, aria fresca, terra scura e bagnata sulla stradina che sale nel bosco, profumo di pioggia e acqua, erba e foglie verdi e grasse, milioni di fiori pronti a esplodere. Il profumo di flora e terra dissetate, turgide!
Dopo due anni di siccità è sollievo per anima, mente, corpo e piacere sommo per i sensi.
L'esperienza dei vortice cogli idranti dentro rimarrà a lungo: all'uscita di ogni galleria quel crepitare della cascata improvvisamente, subitanea, sul parabrezza.

Ora ci sono lampi e tuoni di questo temporale, il mare, sotto, il cielo sopra, sono grigi - ancora acqua! - sarà altra giornata di acqua benedetta!
Dopo due anni di siccità sono felice.
Sono disadattato anche su questo, felice per il comunemente detto "brutto" tempo.
_zzz, _mnino, Rosa Canina ancora dormono, io mi godo la sinfonia di tuoni.

lunedì 18 aprile 2022

I conti salati (della crescita)

Questa guerra in Europa contro Europa/Ucraina/Russia e alcuni  storture/patologie del modello attuale (non metto aggettivi) porteranno a cozzi assai brutali contro i limiti.

Un sistema che si è reso tanto specializzato quanto fragile, trascurando insensatamente i fondamentali elementi di resilienza strategica come quella delle risorse vitali come cibo, acqua, energia per gettarsi in una insensata crescita e con la crescita più grave: i mandanti/portatori di interesse di questo disastro, a fronte della riduzione demografica (la PRIMA e più ECOLOGICA), hanno apologizzato e implementato migrazioni di massa per passare dalla diminuzione ad un aumento dei consumatori, ovvero del loro potere e dei loro profitti. Quindi crescita di beni/servizi posizionali (spesso del tutto inutili se non dannosi) al posto della platea di beni e servizi fondamentali.

Come scrivevo, sulla tavola deserta del banchetto avremo una boccia di Chianti e niente polenta, niente spezzatino. Ma che cazzo di pasto bacato, assurdo è!?

I contadini mi dicono: non metto il mais (o altri prodotti): gasolio agricolo troppo caro, siccità, consumi con costi impazziti. Da queste parti ci sono i resti  tristi di piccole stalle per allevamenti suini, chiuse da decenni. I suinifici sono concentrati con dimensioni spaventose in alcune province della pianura Padana, non sanno come gestire i reflui. Qui non hanno concimi, quelle piccole stalle sono chiuse, sparite le competenze, importano la carne. Importano? Importavano (il mais per produrre) la carne. Si capisce il demenziale ed enorme non-senso economico, agronomico, ecologico!?

Ora pensano di sostituire il gas russo (SUA e RU sono riusciti ad annientare i rapporti Europa - Russia) aumentando la dipendenza da... quelle personcine per bene dell'Algeria, in prospettiva uno dei paesi del tumore Nordafrica che ci farà guerra via via più esplicita, intensa (ora c'è quella la guerra a media intensità demografica/migratoria).

L'ubriacatura da crescita presenterà i suoi conti e saranno molto salati. In disastri così gravi si finisce in decenni di insensatezze, di sbagli gravi, ripetuti, iterati orgoglionamente.
3.5 milioni di ettari (cazzo, MILIONI di ettari) di campi distrutti per sempre.
Mangeremo pezzi di asfalto di tangenziali e spezzatino di tritato di capannoni.

In tutto questo dopo la puttanata sotto casa mia, ho letto questa notizia che sembrerebbe una battuta da ubriachi, una invenzione di uno psicopatico. 
Perché realizzare una ciclabile normale quando si può realizzare un "viadotto" che costa venti volte di più al metro!?

Notare la incredibile chiosa finale (solo un buon masochista, un demente può compiacersi così) e l'incensazione di Carlo Ratti, ideatore dell'ecomostro / abominio. Sarà uno di quei progettisti famosi sadici. Ricordate Peter Eisenman la sua filosofia decostruttiva (della ragione)? Riusciranno Carlo Ratti e i suoi sodali a farci odiare il viadotto "cicloviario" e l'emorragia di denaro pubblico dalle casse in decit e debito senza limiti?


"But to the extent that it did, art could and should be ugly, because life is ugly, and the highest duty of art is to be honest about who we are rather than deluding us with comforting fables.  

This idea, that architecture should try to be “honest” rather than “beautiful,” is well expressed in an infamously heated 1982 debate at the Harvard School of Design between two architects, Peter Eisenman and Christopher Alexander. Eisenman is a well-known “starchitect” whose projects are inspired by the deconstructive philosophy of Jacques Derrida, and whose forms are intentionally chaotic and grating. Eisenman took his duty to create “disharmony” seriously: one Eisenman-designed house so departed from the normal concept of a house that its owners actually wrote an entire book about the difficulties they experienced trying to live in it. For example, Eisenman split the master bedroom in two so the couple could not sleep together, installed a precarious staircase without a handrail, and initially refused to include bathrooms. In his violent opposition to the very idea that a real human being might actually attempt to live (and crap, and have sex) in one of his houses, Eisenman recalls the self-important German architect from Evelyn Waugh’s novel Decline and Fall, who becomes exasperated the need to include a staircase between floors: “Why can’t the creatures stay in one place? The problem of architecture is the problem of all art: the elimination of the human element from the consideration of form. The only perfect building must be the factory, because that is built to house machines, not men.”




domenica 17 aprile 2022

Non una parola una!

A "Tutta la città ne parla" venerdì mattina ascoltavo i ghirigori, i sofismi leziosi, le astratte e complicate costruzioni mentaloidi sulla scarsità di cibo, sulle speculazioni, autarchie no inter(in)dipendenze (!?) sì (dovremmo mangiare meno carne - io ne mangio così poca che nei dovrei mangiare di più - per aiutare i paesi del Nord Africa (???)), etc. etc. . 
Nella parte di trasmissione ascoltata (direi un poco più  della seconda metà) non una parola una per la banale quanto ovvia realtà che la speculazione non può esistere dove c'è abbondanza di offerta. Manderei 'sti intellettualoidi vadical chic pvogvessjsti cojoni tromboni nel deserto a creare una speculazione sui future per inerti, pietre, sabbia, polvere, 'sti koglioni!
Non una parola una sul fatto che se c'è un deficit di risorse (e casini pazzeschi, fino alle guerre incluse) il divario tra domanda e offerta può essere ridotto e poi annullato diminuendo la domanda e che la domanda si riduce diminuendo il numero di mandibolatori (in Europa sarebbe già realtà se i grandi poteri non avessero da tempo organizzato e attuato le migrazioni di massa sostitutive e represso ferocemente ogni possibile - anche le forme più blande! - resistenza ad esse). Ha senso che Egitto, Sudan, Somalia (e una lista lunga così  di tumori) dipendano per percentuali anche fino all'80% da fornitori come Canada, Ucraina, etc. [O l'India dipenda per gran parte dei ceci - proteine - che consuma dall'Australia - NdUUiC]!? Ma la vogliamo farci sta cazzo di domanda o no!? Vogliamo iniziare ad analizzare perchè l'Europa deve importare quasi tutta l'energia e buona parte delle risorse?!
Le piccole menti scadenti gongolavano nel darsi ragione vicendevolmente e a disprezzare le "autarchie".

Il culto insensato de "la crescita" nel salotto arcobalengo di Radio3, ha portato le pseudo menti intervenute, ad un gigantesco scotoma su almeno metà della realtà, la domanda. Non una parola una sulla domanda!

Chi non osserva la realtà può arrivare solo a seghe mentali e a rimedi che sono peggio del male.

Osservavo la totale dissennatezza: monoculture (vigneti e poi meleti) in ulteriore espansione, ancora enormi superfici agricole distrutte con ruspe, gru, betoniera per capannoni, parcheggi e infrastrutture di vario tipo, in costruzione.
Carlo, ora riposi lì sotto, nella terra nera e grassa, unta, fertile, del camposanto, i casini peggiori non li vedrai più.

Occhi che guardano ma non vedono!
Ogni giorno osservo la cecità dovuta alla follia di un impazzimento collettivo.

giovedì 14 aprile 2022

Carlo

Se ne è andato ieri. Penso che se ne sia andato un pezzettino di quell'Italia della prima parte XX secolo che caratterizzò il dopoguerra.
Mio zio era una di quelle persone (montanare) che avevano resistito alla fame, parsimoniose, estremamente ingegnose e laboriose, sociali nel poco tempo libero: ricordo i canti degli Alpini, i suoi frizzi alle tavolate di famiglia, colla nonna e tutta discendenza, così numerose che dovevano mettere insieme più tavoli sul somàs e i suoi racconti; egli aveva in grande simpatia l'Emilia solare e ballerina. Era una persone cordiale e severa, temprato.
Classe 1929, era la memoria culturale, inconsapevolmente antropologica, etnologica, della famiglia (da parte di mia madre), degli antenati di quel ramo. Conosceva usi e costumi, le tradizioni, i termini dialettali per cose, usi, tecniche che non ci sono più, fu anche contadino a dare una mano al nonno, prima di diventare camionista (portava le mele dal Trentino a Roma, con quei piccoli camion, attraversando le stradine impervie dell'Appennnino, ancora prima della costruzione dell'A1, ci impiegava due giorni per verso), poi meccanico, aprì la sua piccola officina, quindi anche benzinaio e legnaiolo e orticolo e conducente per auto (non servizio taxi , ma ciò che ora si dice NCC) e ... . Se avesse potuto lavorare diciassette ore al giorno lo avrebbe fatto.
Quando iniziava a narrare (sai, Orsone, era il cinquantasei quella volta passai per il Modenese e quando arrivai a Fiumalbo, c'era così neve che mi si bloccò il camion. Allora...)  io ne rimanevo affascinato.  Un giorno pensai che avrei dovuto intervistarlo per evitare che quella cultura se ne andasse con lui, non ci sono riuscito, il tempo fugge ed è fuggito.
Era anche un tecnoprogressista fenomenale: fosse stato per lui egli avrebbe trasformato (devastato) quel cantone di Alpi Retiche come il turistificio romagnolo. Nulla lo allettava come nove strade, nuove costruzioni e qualsiasi segno di "crescita". Persone che erano uscite da fame e povertà, da mille tiri di cinghia, avevano un rapporto affettivo colla crescita degli anni 50, 60, 70, erano innamorati di ciò che li tirò fuori da una vita così dura. I disastri, spesso irreparabili, di quel nefasto boom erano irrilevanti, anzi... .
Ho bei ricordi di lui. Riposa in pace, caro zio. Te lo sei meritato.

mercoledì 13 aprile 2022

Eccoli: metrica



Pubblico qui un commento censurato da Gaia Baracetti, così come salvato (refusi compresi).


Confutavo il seguente passaggio (mia la organizzazione a lista )

"L’ideologia di Putin e quella di regime in Russia oggi hanno le seguenti caratteristiche:
  1. militarismo (estremo)
  2. nazionalismo imperialista
  3. conservatorismo sociale (per esempio nei confronti degli omosessuali)
  4. interpretazione nazionalista della religione
  5. fortissime diseguaglianze sociali
  6. repressione del dissenso.
Queste caratteristiche hanno qualcosa in comune con il comunismo stalinista, ma a me sembrano più simili al nazi-fascismo. Simili, non uguali, ovviamente."


Rispetto al presunto "delirio" affermato dalla signora Baracetti avevo cercato di fornire una metrica che confuta o smentisce ciascun punto.
Ecco, qui sotto, il commento.

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La prima cosa, buddisticamente, e' cercare di osservare la realta' e farlo nel modo piu' preciso, obiettivo, possibile.
Solo con l'osservazione delle realta' e dati precisi potremmo analizzare il problema e cercare una soluzione. 
Se io ho un obeso che ha una vista da falco, faccio la mia analisi, dico che ci vede come una talpa sono completamente in direzione sbagliata, Se gli prescrivo oculista e occhiali invece di movimento fisico, cambio di regime alimentare non solo non ho una soluzione, ho un peggioramento del problema!

Vogliamo passare ad un'osservazione della realta', con alcuni dati!?Io ho utilizzato una metrica su ciascuno dei punti

numerdi di basi militari e diffusione all'estero
(ci starebbe bene anche il PIL per spese militari e il numero di vittime nelle varie guerre degl imperi nei paesi terzi)

indice di Gini per le disuguaglianze.

La storia di Turing e', storia, appunto. Nel RU, tra anni 80 e 90 ci fu una sorta di tendenza musicale ("high energy", Bronsky Beat, Franky goes to Hollywood, che narravano anche le discriminazioni sugli omosex). La storia del trattamento degli omosessuali nei gulag e' storia ed erano comunisti, non certo fascisti/nazisti. Lasciamo perdere i paesi islamici... quelli dai quali le "intellighenzie" (?) liberal-progressiste vorrebbero importare piu' persone (spesso omofobe) possibili nel minor tempo possibile e applicarle alle popolazioni europee... Sono stati fascisti? Non c'entra nulla il fascismo con la sharia in Pachistan o con l'ISIS, ma nulla e proprio nulla come non c'entra nulla il fascismo/nazismo con la Russia / Putin che - non so piu' come aprirvi gli occhi - permeati di tradizione societica/comunista/stalinista.
La storia dei trattamenti giocattoli da fabbricare e acquistare di bambini e schiave-utero nei paesi occidentali in una psicopatologia eterofobica e sadico misopedica / la dimentichiamo? Perche' le discriminazioni omocentriche esistono anche sull'altro fronte, eh!

Gestione della propaganda e manipolazione delle info nei paesi "occidentali".Algoritmi e rimozione degli indirizzi IP di origine russa. Qualcuno ha notato che l'oligarca Zuckerberg ha deciso che nei suoi robicosisociali l'odio contro i russi non verra' piu' rimosso dagli algoritmi per il bene superiore?

Cronache delle demolizioni e altro da parte della cancel culture (?). Lo scientismo arcobalengo come nuovo oppio dei popoli!? Potrei fornire un video sulla governatrice dello stato di NY sulla religione vaccinale. Oppure video di folklore si'vax nostrano con connotati religiosi, di predicazione palesi. Non lo faccio altrimenti poi voi rimuovete.

Durante il ventennio fascista se non avevi la tessera del PNF non lavoravi; persone private del lavoro perche' non avevano il passo vaccinale rinforzato non hanno potuto lavorare per mesi (a meno di non svenarsi - per alcuni redditi - ogni 48h) e ora in toto da due mesi (cambia il colore da nero a verde, stesse conseguenze). Invece delle adunate un sabato al mese, la visita ogni alcuni mesi ai centri vaccinali.
Si noti come in questo caso anche un solo piccolo aumento delle tensione (per motivi sanitari statisticamente assai lontani da epidemie gravi) ha stroncato gran parte degli strombazzati diritti e delle convezioni pseudo liberali.

Quindi e' distorcente e ideologica (quindi falsa, come gran parte delle visioni ideologiche) le letture / associazioni

militarismo (estremo): Russia / nazifascismo
nazionalismo imperialista: Russia
conservatorismo sociale (per esempio nei confronti degli omosessuali): Russia / nazi-fascismo
interpretazione nazionalista della religione: Russia
fortissime diseguaglianze sociali: Russia
repressione del dissenso: Russia

e la visioneoccidente = bene, Russia = male
Nel caso in cui queste metriche/ osservazioni fossero sbagliate studiero' una Vostra proposta e le correzioni,

Sarebbe interessante osservare il degrado della millantata "superiorita' morale" e del diritti e delle garanzie delle "democrazie" (?) occidentali (ad esempio cosa succederebbe a giornalisti e mezzi di informazione non allineati alle scelte governative) nel caso in cui gli SUA riuscissero nel loro intento di estendere la guerra e farne aumentare progressivamente l'intensita' bellica, guerra che hanno progetttato e realizzato in Europa.
Ora il livello e' ancora molto "soft", l'acqua della pentola appena appena tiepida. ma la temperatura puo' aumentare velocemente.

sabato 9 aprile 2022

Dove vivresti?

  • Ma tu preferiresti vivere in Russia o in Usa?
Domanda stimolante.
Risposta istintiva, di getto: in Russia.
Sebbene io sia innamorato dello Stivale, giardino di bellezza, arte, cultura del mondo, non posso evitare di osservare e capire perché ho risposto così.
Da una parte c'è la sovraesposizione alle brutture, perversioni, kitsch, finzioni e plastica che subisco quotidianamente dal martellamento mediatico. Nonostante io cerchi di ridurre e selezionare e ridurre, è una battaglia persa: accendo il GR1 nazionale e (notare, il GR del primo canale italiano pubblico!) mi proprinano che Lady Gaga ha vinto la statuetta di cioccolato rosa, brillantini e oro al grennyauordcazzsuperior o che Il tale afromericano ne ha sberlato un altro durante la premiazione dei bimbominkioscar.
Sullo huffingronpost, poi, che la federazione di wrestling degli SUA ha ammesso che un tale che si dichiara femmina nei giorni multipli di tre, su ricorso della corte suprema  dovrà essere ammesso al campionato AWCF delle wrestleresse femmine.
Sull'Arcobaleno atlantico della Sera articolo in "prima pagina" sul fatto che Tizio Bulgari Chanel e Caio Ferro Livingston sono rientrati dagli Steits con il loro acquisto, un bambino fatto fabbricare da qualche schiava-utero, come sono fighi di là. Poi del principio di guerra civile, a Minneapolis, passati tre mesi dalla ultima ad Atlanta. Apro la posta su libero e c'è l'immaginona a piena pagina di Madonna rovinata in volto con le domande dei fen sul perché. (Aggiornamento: vedo ora che Sara, ha appena arricchito l'obesa lista di orrori plasticati, presentata con la allucinata, metafisica e surreale glassa delle sinistrofemministe, coloro che partecipano orgogliosamente a questo progresso verso il peggio ugualizzato-globalizzato).
E' un immenso flusso di merda e plastica quotidiano che mi entra dal buco fella serratura, dalla radio, dal camino, dai cartelloni lungo la strada, dai furbofoni accesi in treno (di questo mi ero depurato, ultimamente, pacchia ormai finita).
Io ignoro il pattume russo, qui, non arriva.
Non sono mai stato in Russia. Andai in viaggio di nozze con la madre di UnBipedinone, a Nuova York. Di due settimane l'unico ricordo bello che ho è il salone d'ingresso liberty dell'Empire State Building.
Per il resto kitsch (vicino al nostro albergo c'era un mostruoso ristorante che vantava, a caratteri cubitali, di essere un ristorante italiano-messicano, mai saputo che esistesse una cucina "messico-italiana"), degrado, violenza diffusa. Una sparatoria, la penultima  notte di permanenza, nella via sotto (la camera dell'abergo). Un ricordo positivo fu... il traffico ordinato, dopo aver scritto, qualcosa mi è venuto su. Con pochi denari, illusi e un po' tonti, al ritorno verso l'Italia, decidemmo di prendere la metropolitana verso l'aeroporto JFK, taxi troppo costoso. Ad un certo punto sale un tale, assai torvo, inizia a puntare noi, continua a esaminare i due bagagli. Passano le fermate e lo studio delle ns. due valige continua. Cazzo ha da puntare i nostri bagagli, questo, ormai da un quarto d'ora!? Abbiamo chiesto aiuto ad una mulatta afroamericana e siamo scesi due o tre fermate prima del capolinea, eravamo rimasti quasi soli e impauriti, anche dopo aver passato mezzi insonni la notte criminale di due giorni prima.

Io non conosco il peggio della Federazione Russa. Sono esposto quotidianamente al peggio, senza limite, che viene dagli SUA e dalla anglosfera.
Ho una visione distorta, romantica, della Russia, della sua cultura grandiosa, secolare, sono innamorato della danza russa, anche per i miei amori tre minuti con splendide tanghere russe (di recente anche in una splendida milonga clandestina in Toscana) con grazia divina in corpo (sebbene, non di rado, manchi loro il calore, avvolgente, smaliziato e sensuale di noi latini). Mi affascina il conservatorismo, dal punto di vita ideologico e la loro repulsione rispetto alla putrefacenza, al peggio delle barbarie che qui vengono martellati, da mane a sera, come "valori". Quando vidi Educazione Siberiana, mi si aprì uno squarcio luminoso sul mondo russo.
Di pancia, quindi, la risposta arriva subito: andrei a vivere nella provincia con boschi e laghi intorno alla splendida San Pietroburgo, nel cuore dell'Europa baltica. Poi potrei conoscere il peggio di quella della Russia e della Russia parte d'Europa.

giovedì 7 aprile 2022

USA stato canaglia - 20: tre piccioni con una fava

(USA stato canaglia - 19: Ucraina)

Ci sono stati notti nelle quali mi destavo per le immagini delle torture su militari e civili russi/russofoni. Poi le immagini sui civili assassinati a Bucha.
Ovviamente la propaganda che vige nelle democrazie liberali oligarchie occidentali fanno passare solo i crimini di una parte. Leggo qui e là  nei commenti il forte sostegno ideologico alla soppressione e censura delle fonti (di propagande) russe. La propaganda deve essere unica e la nostra! Nostra!?

Preoccupante è non solo la capacità di manipolazione emotiva delle masse (in poco tempo le psicosi virus corona e il fanatismo tecnoteistico sìvax e ora la russofobia e il bellicismo di combattenti dal salotto di casa) ma, soprattutto, l'adesione acritica al pensiero unico dominante, quello che, per lustri, ha nascosto accuratamente le CAUSE di questa guerra e come essa sia stata accuratamente preparata dagli SUA dem-liberal (nella loro consolidata tradizione di guerrafondai) e dagli oligarchi progressisti (Soros e altri) che la dirigono e alimentano.
Non bisogna essere dei geni per capire che gli SUA (e il loro sodale RU) , potenze marittime, hanno progettato e realizzato questa guerra in Ucraina (rimando alle estremamente chiare, esplicite, franche osservazioni di George Friedman

  1. contro Russia ed Europa
  2. per separare Europa da Russia / Cina / Asia
  3. il loro progetto naturale di sinergie economiche e strategiche
  4. il dispositivo che lo attuava ovvero i collegamenti economici (ovvero merci nel concreto) terrestri che semplicemente annulla, svuota la "potenza" marittima di SUA e RU
  5. con la massima comodità dell'uso di ucraini (ed europei) per i propri obiettivi.

Dopo migliaia di crimini di guerra e contro l'umanità commessi da sempre dagli SUA nel pianeta, dopo le colossali manipolazioni dei creduloni (le armi di distruzione di massa in Iraq è solo la recente più rozza e sfacciata, anche se la campagna durata mesi di falsi quotidiani a danno dei siriani non è da meno!) ora abbiamo gran parte delle persone che credono a ciò che viene propinato loro e che ignorano completamente cause e mandanti e organizzatori  del conflitto in Ucraina. Ignorare le cause e i mandanti è il miglior metodo per la continuazione ed estensione, aumento della guerra!

Ora Stoltentberg ci ricorda che la guerra durerà mesi anni. I creduloni aderenti entusiasti ovviamente non solo non avranno minimamente notato che gli SUA che dopo averla realizzata la alimentano in ogni modo possibile, ma hanno adesione ideologica indefessa al solito ricatto sociopatico (qui esempio colossale in altro ambito, *). Gli SUA lavorano per annientare Europa e Russia con l'adesione masochistica e orgogliona, tafazziana degli europei, col sangue di ucraini e russi.
Cosa c'è di meglio,  per lo stato canaglia, di una guerra in casa d'altri col sangue e la distruzione di altri che duri anni?


martedì 5 aprile 2022

Lampionulla e sanvaccino

Qualche settimana fa tutto un polverone per le "luci dei monumenti" spente, su iniziativa di alcuni sindaci, per eccesso di aumento dei costi della energia elettrica. L'Italia, nazione con le sue psicosi illuminatorie prive di ogni raziocinio che... inizia a giochicchiare ad una piccola, risibile, insignificante diminuzione dell'alluvione lampionatoria.
Cos'è successo, nei pressi di casa? Due operai, baldanzosamente al lavoro per... impiantare dei pali dell'illuminazione su un sentiero traccia di sentiero monco/cieco che attraversa un sorta di pseudo parco in realtà un prato su una scarpata, molto erta in alcuni punti, finisce nel nulla. Un sentiero che verrà percorso - esagero! - una dozzina di volte (Rosa Canina ed io un paio di volte, quando andiamo a prendere qualche foglia giù a quel bell'alloro), in un anno, il deserto umano completo di notte.
E' solo una delle innumerevoli follie che caratterizzano questi impazzimenti collettivi.
Ora i talebani sì vax iniziano a delirare su quarte dosi. A me fotterebbe pure un cazzo, se questi volessero spararsi una dose di sanvaccino alla settimana... forse, poi, ce li toglieremmo dai coglioni.
Persone con le rotelle che girano a vuoto, a velocità sempre più alte, escogitando nuovi problemi e spacciandoli per soluzioni.