venerdì 21 dicembre 2007

Bel match

Mi sono rivolto ad una psicologa specialista in infanzia, famiglie separate, casini genitori - figli per la questione dei non rapporti con AWKid. Mi aveva già dato una mano per le questioni di separazione e di come gestire i casini provocati dalla madre di UnBambino.
Siamo finiti a parlare di UnaCoppia. E quindi del nostro sesso, ovviamente. Bel match, già.

  • per i rapporti con AWKid solo A-Woman può fare qualcosa
  • non siamo una coppia
  • non abbiamo un progetto
  • l'aborto è un sasso nei nostri meccanismi
  • il sesso di gruppo è una perversione
  • il sesso non è il fondamento di una coppia (!?)
Mah.  Direi che non ci siamo proprio.
Sono perplesso. Ha un approccio tradizionale, morale. Se dovessi pensare ad una consulenza in termini di sessualità penso a consulenti neotantrici, come gli Zadra.
Sono curioso, quasi una provocazione, mi prende 'sto confronto polare. Per quello ho deciso che ne parleremo ancora. Ma ha senso una lotta con una psicologa?
Ma lei cosa vuole? mi ha chiesto.

P.S.
Ora scelgo un'immagine... mumble mumble, "bel match"... pugilato... guggliamo un po', immagini, scrivo ring, invio... la prima immagine che appare, in alto a sinistra è questa.
Segni.

Grigio, mansueto



Mi sento smagliante  come un ratto grigio e spelacchiato.
Ieri mi sono distratto lavorando come un negro. Ecco. Sto diventando un bue mansueto. Osho ha ragione: prendi un toro e toglili l'estro, il piacere, l'amore. Lo castri, sarà mansueto al lavoro.
A-Woman mi ha scritto: a qualcosa serve, di certo non a noi.

lunedì 17 dicembre 2007

AAA ciavete bisogno de 'n'omo?



Ho cambiato leggermente il mio profilo di singolo in LeClubPrive. Finché avrò 'ste pare in testa questo no quell'altro neppure quello non si può quest'altro neppure così non è corretto cosà non si fa non farò un passo avanti nella realizzazione dei miei desideri. Quindi ora specifico che cerco coppie e singole. Ho contattato la prima coppia. Rimango curioso di quel mondo.
Strasera lo comunicherò ad A-Woman, andrò a casa sua tardi, dopo la palestra. Con te o senza di te.

venerdì 14 dicembre 2007

Errore fondamentale



Mentre tornavo in treno ieri ho avuto un flash, la classica illuimnazione a freddo. Nell'ultimo lasciaggio io non ho trombato nessuna, lei sì. Col senno di poi questo è stato un, come lo chiamiamo, "errore"? fondamentale. Ma non solo l'utlimo periodo.
Lei è sicura di me. Sentimenti e fedeltà. Sono suo.
E la sicurezza è il più potente sedativo, ciò che fa sprofondare nella poltrona. Non c'è alcun motivo per cui lei debba impegnarsi.
Ci sono di libri, di trattati, articoli a josa sulla nefasta efficacia sedativa della sicurezza (ovvero sul potere afrodisiaco dell'insicurezza).
Siamo ingegneri o scienziati colle cose tecniche. E ci ostiniamo a non esserlo per l'umanità, per le cose delle vita. Nell'intelligenza emotiva, intelligenza erotica, rinunciamo alla scienza, all'intelligenza, alla logica che regola dinamiche e rapporti. Il buonismo, il "per bene", il politicamente correttese ti mette su intere salumerie sugli occhi. Lo sai benissimo, arrivi perfino a dimenticarti, per rinunciare all'intelligenza.
Mi sono impegnato ad essere principe azzurro. Ma non funziona così. Quello viene a noja.
Sono i filibustieri, i predoni che cavalcano la passione.

Piccole canaglie in cucina



Io una parte degli ingredienti, il resto lo hanno preparato loro. Poi qualche dritta. UnBambino e il suo piccolo amico hanno preparato la ciambella al cacao e fruttasecca. Tutti allegri e impegnati mescolavano, commentavano, aggiungevano...
Ora mi ricordo che UnBambino durante mi ha chiesto: ma il piccante nelle torte va bene? 'azz, che domanda (stavo pensando alla nuova pasticceria, i nuoi abbinamenti del gusto, gorgonzolae  cioccolato, cacao e peperoncino). Gli ho risposto. Poi sono andato a sistemare la legna per il fuoco e altre cose, sono tornato che continuavano  a mescolare decisi.
Stamattina ho assaggiato la torta. Ed era decisamente piccante.

giovedì 13 dicembre 2007

Segno



In questi giorni noto che ci sono molte donne piacevoli. E sexy. In giro. E' come se mi stessi svegliando. Inequivocabile segno, mi conosco. Quando sono innamorato non vedo altra donna che la mia amata. Sento la tensione maschile verso femmine nuove, carni nuove, menti nuove.

mercoledì 12 dicembre 2007

Chi me lo fa fare?

Sto mettendo tutte le mie energie e creatività a cercare di con-vincere una donna del paradiso, una donna che di tantra e trasgressione, fondamentalmente, dice di non volerne sapere. Invece di metterle nella realizzazione dei miei desideri.
Mi chiedo se io sia rincoglionito del tutto. Chi me lo fa fare?

TIR



  • La natura stessa ci insegna come le affezioni che minacciano tutti gli esseri viventi abbiano origine sia nella carenza di sostanze e funzioni, sia nel loro eccesso, nella crescita abnorme. Ingrandirsi, moltiplicarsi, gonfiarsi, al di là dei limiti di contesto, di forma e di risorse, in un modo irrelato rispetto all'ambiente, porta sempre a patologia. Si tratti di una cellula, di un organo, di una popolazione, di un contenuto mentale o altro ancora, come un'economia sconclusionata.
    Elena Liotta, Il lato oscuro della crescita
C'è un sistema depravato e perverso, il giastintaim (JIT), il magazzino su strada. Camion che portano pomidoro spagnoli in Iialia per tornare vuoti o con pomidoro italiani per la Spagna.
L'insensatezza di questo spreco, che si basa sulla dilapidazione di risorse finite e non riproducibili ora continua. Il drogato si sta ribellando al diminuire della droga. Protestano, bloccano. Lunedì sera, sentivo alla radio, un portavoce degli autotrasportatori che farnetivaca un "il trasporto su gomma deve essere sostenuto e potenziato". Hanno espulso 300000 ferrovieri dai treni, ora ci sono 600000 camionisti in crisi di astinenza.
Questa è una delle follie: il resto le leggete nelle parole Elena Liotta su Il lato oscuro della crescita.
Ciò che non faranno ora i partitici lo farà il prezzo del petrolio, prima a 100€ poi a 200 e quindi a 300€ al barile.

Tanto peggio, tanto meglio.

lunedì 10 dicembre 2007

Problema



Questo fine settimana è stato veramente pesante. Anche se sono fiero e mi compiaccio di aver resistito nonostante abbia raggiunto i miei limiti fisici e mentali di sopportazione, ce l'ho fatta. Quindi è possibile. Ora si tratta di reggere il gioco / terapia che ho in testa, stimolo vivo vissuto per capire sentendo vivendo e non pensando, per la nostra coppia.
Ma visto che sono stato talmente male fino a non dormire, ho perso appetito, testa che scoppiava, ho deciso che ho bisogno di un paio di dritte. Il campanello d'allarme (ha suonato a lungo): la mia libido è diminuita fino ad azzerarsi in questi giorni, il cazzo morto sepolto. Sento che è l'inizio di un periodo diciamo  di ibernazione, già provato, ora ne sono conscio.
Resta il problema delle insoddisafzioni mie (vedrò come gestirle) e pure sue. Io le manifesto, A-Woman no, meno, non comunica molto verbalmente, dei propri sentimenti. Ma ho resistito. E' solo questione di arrivare alla consapevolezza, oggi il primo segno.
Che fare? rinunciare a questo meraviglioso incastro per le mie aspirazioni? Ogni ipotesi è rischiosa. Certo che c'è il rischio, ovvio. Può andare tutto a puttane. Ma anche a non fare nulla va tutto a puttane come sta andando. Ora penserò di più a me stesso, il mio lavoro. Cercherò di capirci qualcosa in più. Sicuramente devo uscire dalla co-dipendenza e tornare brillante ed autonomo come ero prima, diciamo fino ad autunno 2006. Se non sto bene per i cazzi miei projetterò solo le mie paturnie su A-Woman. Una cara lettrice mi ha consigliato A tu per tu con la paura - Un percorso d'amore attraverso le relazioni dalla co-dipendenza alla libertà -

Stasera esco di qui, vado a comprarle i medicamenti omeopatici e mi vado a prendere anche quel libro.
Il campanellino suona....drinndrinnn orsoneeeee
E' o non è un problema del cazzo?
E' un problema del cazzo ma non lo è affatto.

venerdì 7 dicembre 2007

Libertà dentro


  • Berlino capitale dei single: sono più degli sposati
    (Repubblica.it).

Non somo mica tutti impazziti. Alla fine le persone tra libertà e coppia (attenzione, ho scritto coppia, non amore) scelgono la prima.
Osho dice che

  1. la libertà è più importante
  2. "amore" che non lascia libertà non è amor
A Berlino confermamo.
In realtà mi sto rendendo conto in questi giorni di essere co-dipendente: essere entrato in quel pantano in cui sentimenti ed affetto legano, tolgono libertà, autonomia, stimoli, tensione creativa. La libertà deve essere nella propria crapa, innanzitutto. Libertà ed autonomia. In quei casi si va incontro all'altro e si offre. Non si chiede né mendica nulla.
Ciò che mi rende nervoso è capire che non sono libero e indipendente, nella testa. Non è un problema di coppia, è un problema personale.
A Berlino che giorno è? canterebbe Garbo.

Angst vor Gesichtsröte III.Akt

martedì 4 dicembre 2007

USA stato canaglia


  • Vietnam 1975, diossina sui bimbi: foto shock
    Micamera di Milano ospita la mostra di Livio Senigalliesi sugli effetti dell'Agent Orange il defoliante sganciato durante il conflitto
    (Repubblica.it)

  • Gli Stati Uniti d’America, “Stato canaglia”
    Noam Chomsky

A quando il bombardamento di quello stato terrorista? Dell'unico stato che ha usato armi di distruzione di massa (militari, a Hiroshima, Nagasaki, Dresda) e civili (Bophal)?
Cercano i criminali in Iran, in Afghanista ed invece sono installati al Pentagono ed alla Casa Bianca.



Quaranta minuti



Ieri ho sudato, ho espulso le tossine del mio nervosismo. Finalmente, dopo un paio di settimane, il corpo marziale è tornato al centro. Un ora e mezza di partitone (una sorta di rugby cestistico con lotta e arti marziali liberamente miscelati, invece che calcistico). Sudare, correre, lottare, difendere il proprio territorio, complicità di squadra, spirito di gruppo.
Sono rinato, alla fine, stanco morto di corsa, di botte date e prese, sano di respirazione, la mente spurgata. Sono uscito dalla palestra, dopo la doccia, quaranta minuti nei quali ho solo desiderato di prenderla a baci.
Dopo anni la magia del cointegro è immutata, entri kaputt, esci col rinascimento.

lunedì 3 dicembre 2007

Lunatico

Da giovedì sera sono lunatico. Oscillazioni tra luna piena e nuova. Mi sono accorto di essere diventato astioso. Ieri ho avuto momenti nervosi anche con UnBambino. Vorrei capire perché quell'evento mi ha irritato fino a quel punto. Non è la lingua il problema, ma il dente che duole. Anche ieri, ho letto e mi sono ingrugnito, dentro.
Sono i miei limiti. Sono essi ciò che mi irrita. E se sono onesto non c'è nulla da scaricare, nessun capro espiatorio esterno.

Tu non stai camminando da nessuna parte, stai solo girando in tondo, mi scrive una persona che mi è cara.

Ha solo ragione. Non evolvo né da una parte né dall'altra. Sono in un guado. Ovvero sto girando in tondo.
Limiti personali. La forza di attrazione per la coppia mi tiene al centro, io vorrei andare dritto, tirare avanti, non ci riesco. Io ci ho pensato in questi giorni: sono ancora troppo timido e dipendente. Se fossi veamente libero, completo autonomo ed indipendente, audace, in maniera del tutto serena, le direi: cara, io capisco che a te non interessa, per me è importante, io farò questo comunque con una compagna di giochi. Ti amo per questo e forse anche di più, sono libero e realizzo i miei desideri. Vuoi venire con me? No. Mi dispiace per te, ti voglio molto bene.
Nella pausa ultima, quando sono tornato libero, avrei dovuto trovato altre femmine, le avrei gustate, avrei cercato e trovato compagne di ventura. E se fossi imperatore d'amore, sarei libero anche ora. E' quella libertà d'amore che pensano mistici, filosofi e pensatori. Ama e fa ciò che vuoi. E invece sono qui coi miei limiti. Sono quelli che mi rendono malmostoso a ondate.
Ho il lavoro su me stesso, molto, anche troppo, per pensare a quello altrui.