lunedì 30 agosto 2010

Danze gongolatorie

Ho passato una deliziosa domenica con il mio bipede, con un'intesa eccellente.
Del resto sa benissimo che in me trova complilcità, attitudini e sensibilità di libero che non può trovare nella famiglia-coppiamonogamica formata da sua madre e dal nuovo marito di lei. Ora trova in me una sponda per iTunes, convertire in MP3 i suoi cd per caricarli sull iPod nano (ohibò, saputo ora dell'esistenza di tale buffa denominazione, come sono aut_of_deit) etc.
Ieri meteo fantasmagorico. Ad un certo punto gli ho detto: cicciuz, mi sarei pure rotto di stare al piccì con 'sto tempo così. Siamo saliti in cima ad un colle magico vicino a casa. C'è un prete mezzo sciamano decisamente in gamba che tiene lassù le sue lectio divinae, gli ashram e pure le feste. Così, insieme, ci siamo uniti al ballo, una buona ora di manfrine, cerchi circassi, valzer spagnoli, stern polka (prima volta che becco una danza tirolese in giro per feste!) e altro ben_di_dio pacato non troppo esaggggerato (no danze "terrone" al capsicum, gli astanti avrebbero corso il rischio di essere infartuati). Se la godeva un casino, unico ragazzo della sua età (mi ha pure detto: carina quella molto papà quella bimba con la maglietta azzurra, la figlia adottata di un mio ex collega).
UnBipedino ha gongolato parecchio quando la maestra di danze, in mezzo al cerchio, ha detto, indicandolo "quel bel bambino che ha ballato benissimo...".
Eh, il buon sangue non mente.
Ogni tanto veniva dal suo papi, si sedeva sulle mie gambe o si metteva in piedi schiena sul mio petto. Maroooonnna!

Si è fermato per il secondo fine settimana la domenica sera a dormire.
Era andato in crisi, sabato pomeriggio. Al nuovo marito della madre (con cui, come maschi ci capiamo) avevo detto che 'sto stronzo del dormire a casa del papà la domenica sera (come peraltro indicato da una pletora di consulenti, giudici, etc.) deve essere cacato, altrimenti diventa sempre più grosso.
Sparito il contesto materno  "sottilmente" ostativo, UnBipedino si è addormentato serenamente dopo una splendida domenica.

Gourmand




Leggo la storia dei marchesi Casati Stampa di Soncino.
Un blend affascinante di rottura con le convenzioni, di edonismo, di bellezza dionisiaca della Natura.
Il patriziato, come scrivevo da Valentina, aveva bandito il sesso oltre alla plebe, riservandosi quell'eccellenza.
Il marchese si dilettava osservando i piaceri sublimi della marchesa. Ci può essere piacere più sommo e libero del piacere della donna amata?
Nobiltà ovviamente potenzialmente avvantaggiata, potendosi distrarre da incombenze lavorative, dal doversi guadagnare la pagnotta (ma non tanto come si potrebbe essere indotti a credere). Ciò non di meno, è interessante osservare come l'establishment abbia sempre avuto attenzione e predilezione per il sesso oltre.
Se il modellare l'eccellenza della PNL di Robbins suonasse reboante, ci si può ridurre a imparare da chi è bravo.

sabato 28 agosto 2010

Buskers

C'erano folate di aria tiepida più calda del caldo intorno. Erano del brulicare di persone nel formicaio dell'arte stradale, a Ferrara ieri. Era un po' di tempo che non frequentavo una tale ressitudine, a momenti leggero stordimentto. Non ho mai capito l'apologetica delle folle che devono moltiplicarsi e crescere, me mi pare da idioti stare (sempre più) stipati.
Ci siamo arrivati tardi e di corsa, perché per il lavoro si era fatto tardi e la corsa è stata naturale conseguenza. La spremitura del limone del venerdì sera; questa settimana è stata pure dura, all'inizio, tornare al lavoro, dopo giornate intere di movimento. La sedentarietà non fa neppure bene.
Un po' moscio, questo buskers festival.
Forse erava solo la stanchezza. Arrivati anche tardi, ma non si fa un festival con tante copie di coppie di chitarra e chitarra, o chitarra e voce, o chitarra e niente o chitarra e mani batttute. Pareva, non di rado, di essere a quelle cantate freakettone-comunione-liberazione, musica da campeggio parrocchiale, che non so se mi fanno sbadligliare o se detesto per il buonismo pseudo-comunanzista che le contraddistingue.
All'inizio eravamo stati fulminati dai Cialtron Trio, deliziosi e ci avevavno fatto sorridere con quella canzon... voglio essere libero cosi', senzammore, andarmene cosi'... Ridacchia il cantante e pure _zzz ed io. Non durò a lungo.
Anche il dopo, le percussioni afro (uno dei momenti tradizionalmente forti del (dopo) festival) erano di insiemi di persone con numero superiore all'uno ciascuno che suonava per i cazzi suoi. Additivazione alcolica oltre limiti? Persino i musicanti delle tammorriate, tarantelle e pizziche della piazzetta del mercato degli artigiani, suonavano autonomamente_insieme.
Una buona parte della ressitudine era composta da corpi di donne abbronzate, sfoggivano, sullo scuro, la parte chiara dei loro piedi scrub-bati, il bianco dei loro sorrisi, degli occhi. Belle e carine molte, molte fatte un po' in serie collo stampino (mi pare che lo stile barbiestico fintobiondina alla parishilton sia comunque un po' in calo).
Ma cos'e' una bella donna senza una mente, senza spirito, senza grinta, senza carattere?
Comunque c'erano pure quelle con stile proprio e buona energia, si direbbe, in tantrichese, con la loro bella aura.
Gia' che questo è un periodo che guardo le donne (che spesso guardano, come guardavanossì le austriachesse! e pure ieri) come si guarda un bel quadro.
Guardi un po' e poi tiri avanti.

giovedì 26 agosto 2010

Trentino (Alto Adige) artificializzato

Qualche giorno prima di ferragosto ho fatto un salto in montagna a salutare i miei in vacanza. In un angolo di val di Non, Trentino che ha(veva) ancora un po di wilderness residuale.
Ho rifatto un sentiero, ciò che era uno dei più bei sentieri che io conosca.
Un biotopo, un luogo che correva a livello lungo un antico canale di irrigazione. Un insieme quasi perfetto di prati, radure, bosco di conifere misto di media quota, margini del bosco, panorama, qua e là vecchie panche di tronchi di legno quasi abbracciate dai rami bassi dei pezoti (i piccoli pecci, come detto localmente).
Un percorso che permetteva ad anziani, famiglie, bambini, persone non sportive o anche con disabilità fisiche lievi, di approcciare, di poter vedere e percorrere camminando in full immersion accessibile un ambiente montano integro, esempio di ambiente naturale con interventi antropici lievi e splendidamente integrati.

Ho trovato una strada di larghezza camionabile, manto di pietrischetto, delimitata a monte da una fossa in calcestruzzo armato, sezione quadrata, profondità di circa 70 cm (in cui era stata intrappolata una salamandra), una anacronistica staccionata di protezione. Il prossimo passo sarà mettere, suppongo, mattonelle in clinker, lampioni e vetrinette.
Passare dal camminare in un sentiero piccolo e in un giardino alpino naturale a percorrere una strada a norma scansandosi per far passare dei fuoristrada.
La follia di questi 'gnoranti obesi iperfinanziati (i guasti dell'autonomia straripano!!) è tale che, considerata il non-sense realizzato, con tanto di staccionata a protezione della fossa (nessun geologo nel 2010 realizzerebbe un'opera così) hanno piazzato delle panchine  dalla parte a valle, con lo schienale a valle e la seduta rivolta strada. In altre parole, quei dementi pensano, nella loro ottusità tecnosviluppista, che i turisti abbiano piacere a vedere la fossa, un panorama di ca 5m di profondità, la scarpata a monte alia una ferita di terra disboscata e conifere abbatture e di strato di humus scorticato.
Parrebbe un pessimo scherzo di candid camera o una barzelletta su idioti se non fosse tutto drammaticamente vero.

Anche nelle valli del Trentino lontane dal tumore turistico procede la infrastrutturazione e l'artificializzazione sistematica ed orgogliona del territorio, l'industrializzazione tecnofila e sviluppista dell'ambiente.
Provo un misto di odio , frustrazione, di speranza di peggio che possa far pagare a quei buzzurri neoricchi sradicati  l'amaro dei disastri che compiono anno dopo anno.
Ciò che ho visto in val Venosta, in Pusteria, in val d'Ultimo non è meglio.



mercoledì 25 agosto 2010

Alla fine di una settimana

Giorni di bici, fatica, nella Natura austriaca, con mio figlio, _zzz e _zzzino. Col tempo che passa tendo ad amare sempre più il nord e a detestare ciò è lontano da esso. Son cresciuti i due piccoli. Alla fine della vacanza, ci sono stati momenti di tenerezza col mio. Si è seduto sulle mie gambe, i baci della buona notte.
La strabordanza invasiva e possessiva della madre e le azioni sottilmente invasive e boicottatorie non che siano cessate, sia pur limitate e contenute per ragioni oggettive. Ma non possono fare nulla rispetto ad una vacanza divertente, stimolante, sportiva di quattro amici maschi, come dio comanda.
Ecco che la dimensione del maschile si riappropria anche degli affetti ostacolati.
Con la grande chioccia elefantiaca non posso usare il pugno di ferro, sarebbe una regressione suicida e distruttiva. Bisogna curare la virtù dei forti e seguire la propria linea, quasi indifferente  alla grande madre piuttosto cogliona. Col tempo UnBambino avrà occasione di capire.
Questo è il nostro kharma e ci esercita.
Ed ogni cosa che esercita è fruttifera, la fatica produce bellezza e gioia e stare bene insieme.
Alla fine, è riuscito a (farmi) vedere i Simpsons pure in Austria. Gia'.



martedì 10 agosto 2010

Fidenato e Galan

I neo resistenti hanno distrutto un campo di mais merd-ogm. Sono ovviamente con loro. Data la distanza, non ho potuto dare il mio contributo e di ciò mi rammarico, farò un versamento extra a Greenpeace. Stamane Rai Radio 1 diffondeva le stupidere di Giorgio Fidenato, agritecnico dipendente multinazionali (la Monsanto in questo caso) che si lamentava della libertà ad una linea commerciale diversa violata. Ecco, ora la chiamano libertà ad una linea commerciale diversa, la manipolazione girafrittatico-parolara (un po' come termovalorizzatori al posto di inceneritori, riqualificazione al posto di speculazione edilizia e altre sciocchezze per allocchi del genere).  'sto individuo in malafede non si rende conto delle cazzate che emette e che la propria libertà finisce dove inizia quella altrui di non essere inquinati dal polline rilasciato liberamente dal suo campo frankestein e di distruggere e smarugare la biointegrità altrui.
L'ogm (ed in genere la tecnochimica in campo) e il nucleare sono quelle panzane che sostengono la mistica dello sviluppo, dell'economia speculativa, della sopraffazione tecnocratica e distolgono le piccole menti scadenti dal rendersi conto dei gravi danni a medio e lungo termine.
Ovviamente, nel coro, il somaro più importante raglia più forte e Galan, il distruttore edilizio del Veneto, ora messo a fare danni al ministero dell'agricoltura agritecnica speculativa si è messo a ragliare più forte di altri contro la legalità violata, dimenticandosi che la semina di mais OGM è vietata. La tua legalità non va bene, la mia sì. Del resto, è buon allievo del suo piccolo capo. Ho apprezzato la sua reazione di Zaia (nel portfolio del presidente del Veneto non mancano le cazzate di un certo pseudoambientalismo in salsa accrescitiva).
E' bene che si sviluppi una resistenza radicale, energica, attiva contro queste speculazioni.



(via greenpeace)

Krepa!



Il cattocattolico coercitivo, quello che ha affermato che i manifestanti è meglio massacrarli che condannarli, pare che stia raggiungendo il pastore che gli piace a lui.
Kossiga, krepa pure. E' anche troppo tardi.

lunedì 9 agosto 2010

Ci siamo ...




Ci siamo addormentati sotto il sole in vetta, ieri.
Cielo blu, aria fredda, il sole gagliardo era un vero piacere.
Forse anche troppo.

mercoledì 4 agosto 2010

Il tempo della camomilla



Mi chiedo se ho voglia di una storia.
In effetti ora, a parte il periodo refrattario nel sesso, sto bene.
Vedo ogni tanto qualche bella donna.
Non ho alcuna voglia di mettermi a intortare, a ripartire con i sentimenti etc.
Del resto nel mio eros, con la mia parte femminile, intesa, empatia, erotismo sono le accensioni del tutto, anche se non mi piace ora, anche se vorrei avere i chakra più bassi più aperti, non è così, se il sesso amorale mi attira in quanto mi manca.
Il cazzo può anche tirare, il resto è piuttosto pigro e non ha alcun voglia di sbattimenti.
In quell'articolo di Riza Psicosomatica si evidenziava la correlazione stretta tra ben-vivere e intolleranza (ovvvero attitudine scarsa o nulla ai compromessi).
Potrebbe anche essere vero. Mi ricordo di quel giochetto sul caffè.... E' un indicatore preciso.
Devo trovarmi nel tempo della camomilla, evidentemente.

martedì 3 agosto 2010

Dei pesci lessi, dell'eros, dei bambini



UnBambino aveva visto, sabato sera, dei balli, un paio di scottish e un paio di altri con _ice, clarinettista della Borgogna. Carina sì. La danza può essere molto seduttiva. UnBambino si era accorto del mio flirtare leggero con lei. Mi faceva battutine.
Abbiamo ballato altre cose tutti insieme, come il cerchio circasso ed altroe i due pargoli si sono divertiti un mondo, poi ancora qualcosa in due con _ese e _ica e poi ancora con _ice.
All'inizio mi era zompato sulle spalle. Ora non è esattamente un fuscellino. Forse era un motivo per vincere l'attrito dell'imbarazzo, del partire a ballare. _zzz ha avuto un'ottima idea a proporre (e poi noi ad imporre, i bambini sono ultraconservatori, non ne volevano sapere, poi si sono divertiti molto, col campeggio ruvido nella radura sotto il boschetto, il torrente, il buio della notte, i balli, appunto).
Domenica, al ritorno Mentre acquistavamo del reggiano di montagna e qualcos'altro, ho fatto una battuta alla commessa carina, prendendo spunto dalla coda corposa :- Maaaa, questo successo è merito dei prodotti o di coloro che li servono?
In auto, UnBambino è tornato sull'argomento. Perché hai fatto quella battuta? Non va bene. Perché non va bene? E' stato un po' zitto, poi :- Avresti dovuto limitarti a guardarla negli occhi.
Ho fatto la faccia da pesce lesso: ecco, così, ahò, siggno', stiamo a chiude'. Annammo? No, no, stia bona che sto a guardarla così, signorina. Spetti che le sbatto anche un po' le ciglia. Fatto il muso da scemone.
UnBambino ha riso. Anche _zzz ha detto la sua, ma come fai a farle capire che ti piace se non dici nulla?
Gli ho spiegato che è bello far sentire le donne desiderate, far loro un apprezzamento sincero, alle donne piace sentire un complimento. Perché negarlo? Ancora è stato zitto. Sono imbarazzati. Osservano divertiti ed un po' imbarazzati. UnBambini ha citato la findanzata A-Woman, non sono stato a entrare nei particolari, che non siamo più insieme.
Sì, l'eros è anche questo, tutto è eros. L'imbarazzo dei bambini fa riflettere, no!? Abituati a tutto meno che all'eros dei genitori. Eppure, spesso, scherziamo su quella che c'ha le belle poppe, quell'altra carina, mi parla della "sua"svedesina conosciuta in campeggio in Calabria per la quale si è preso una cottarella.
Questo è il bello di essere papà e figlio divorziati. Sì sì.