giovedì 27 marzo 2008

+ Sparta x tutti



Berlustroni e Veltrusconi ora si sono messi a far gara di demagogia, di promesse idiote, aumentiamo questo e quello, pensioni, assegni, riduciamo le tasse, via l'ICI, giù le aliquote. Siamo alla più gnocca per tutti, più prada per tutti, più maldive per tutti.
Questo è il limite di questa forma di governo, un'oligarchia spacciata per democrazia rappresentativa, basata su assenza di partecipazione, la truffa della delega, rincoglionimento collettivo, pane circo calcio e veline, ideologia propagandata a josa priva di alcun ricontro scientifico ed ingegneristico o peggio farciti di teorie vecchie ed ammuffite in dismissione nel resto del pianeta migliore. Mancano pure i riscontri colle evidenze umanistiche che, infine, sono le più importanti, visto che siamo Homo Sapiens, non ancora cyborg e tantomeno automi_con_processore_in_silicio. Ottenimento del potere costi quel che costi.
Il paese avrebbe bisogno di cure draconiane per ridurre drasticamente il merdoso e allucinante debito pubblico, frutto di malgoverno di decenni e delle peggiori caratteristiche della nostra cultura. E stato viziare il paese con un tenore di vita molto più alto di quanto esso si è potuto permettere, il liberismo scemo del privatizzare il lucro e rendere pubblici danni e costi.

Ci vorrebbero lacrime e sangue per dieci anni, Sparta ad abundantiam per questa itaglietta miope, ingorda, fighetta e, spesso, un po' scemetta. Ora gli istrioni son due (come se il capo di arcore della banda bassotti non fosse stato sufficiente). Ci meritiamo questi mediocri mestieranti del potere, per questa carretta del mare che imbarca acqua da tutte le parti. Si prodigano a promettere orchestrine migliori e l'arrivo, non appena possibile, di ostriche fresche e di molte casse di Ca' del Bosco. Ce n'è per tutti.

martedì 25 marzo 2008

Ci siamo Amati

Incredibilmente ho serenità, sia pur con una dolenzia di fondo, che aumenterà, passando tempo e svanendo adrenalina e sentendo la mancanza di A-Woman in anima e corpo . Paradossalmente, è da dicembre che questa quaresima dei corpi appassionati ci ha fatto atterrare dall'Olimpo a terra in maniera progressiva. Rispetto alle zuffe del passato, sia pur più violente, drammatiche e meno profonde, sono sereno.
Ho fatto la mia parte.
Ci siamo Amati e questo è ciò per cui merita di vivere.
Sono innamorato, sia pur con un po' di distacco. Innamorato anche se respinto. Non è un mio problema anche se lo è. Ma forse oltre ad aver vissuto l'amore delle farfalle in pancia, del cazzo selvaggio, fin su, a quello del cuore, che ti fa trepidare il cuore, cazzo se tremava, una sorta di micro tachicardie amorose, a leggere e vivere l'amata, che ti fa sentire cuore del mondo, ho avuto od ho un'intuizione di quell'amore che si espande e astrae, almeno per un istante di vita, dall'oggetto amato.

Scrivo qui, ma forse dovrei spostare di là. Ci penso.
Dovrei scrivere molte cose. Troppe per oggi.
Solo che ho del disordine nel magazzino dentro.

senza titolo

giovedì 20 marzo 2008

Stordito

Sono un po' stordito. Forse anche sereno a dispetto di un dolore sordo sotto, in fondo. L'impotenza ancora incompleta, di poche prospettive. Fa male lo stesso.

martedì 18 marzo 2008

Purtroppo a dio sono italiano

Nei paraggi continuano scelleratamente a costruire. I cantieri e le persone che vi lavorano sono delle fonti continue de 'monnezza: Bottiglie, vaschette dei salumi, sacchi di cemento, latitne di fanta, nylon, pezzi di material plastico, pezzi di tubi in PVC, pacchetti vuoti di sigarette, sporte di plastica, contenitori per tramezzini, gettati ovunque (se un giorno ne beccassi uno, giuro che sentirete di fatti delittuosi!).Il vento sparge questo orrore per i campi.
Anche un brandello di nylon bianco di ca 2 mq di superficie. L'altro giorno lo vedo passando per il sentiero in salita, era bagnato, lo metto da parte, lo avrei portato al cassonetto scendendo, il giorno dopo. Una mattina sì ed una no, tutte le settimane, raccolgo una mezza sporta di plasticame e altri rifiuti che porto al cassonetto o nelle campane. MI sta sul culo - veramente li potrei sparare - dover camminare in mezzo a 'sta merderia di rifiuti sparsi.
Gran vento la notte.
Mi accorgo che il vento ha portato quel pezzo di nylon nell'angolo dell'accesso alle autorimesse di una palazzina più sotto. Ogni giorno molte italiani arrivano, scendono, aprono la serranda, risalgono, conducono l'auto nella propria rimessa.

Bene. Dopo giorni quel nylon è ancora lì insieme ad un paio di altri rifuti. Sono proprio curioso di vedere quanto andrà avanti, sono già quattro/cinque giorni che è lì. Che manica di teste di cazzo. Questi passano letteralmente sopra il pattume senza degnarsi di raccoglierlo. Aggiungo che è un condominio di lerci sudici, visto che nel prato antistante trovo ogni giorno buste lacerate per cornetti, sacchetti delle patatine, carte di caramelle, palloncini per bambini scoppiati.
Da questo (e da molti altri) punti di vista siamo veramente 'na merda di popolo di 'gnoranti cafoni sottosviluppati.



P.S.
Grazie, Kurandera, per averlo riportato in auge.

lunedì 17 marzo 2008

Tutto giustifica il risultato

Due considerazioni.

1 Teoria
Non sono ancora così distaccato e sereno come vorrei. Perché mi devo ingrugnire così quando è lontana 1000 km? Mi fa paura essere solo? ho bisogno di sua approvazione? di unità con lei? Perché sono bisognoso della sua medaglia, del sentirla vicina quando si va nelle discussioni appassionate con altri? Se fossi sereno, stabile, non così dipendente, osserverei con magnanimità e distacco le sue intemperanze. Amore mio, io sono fatto così, mi dispiace che ciò ti turbi tanto, hai il tuo cammino da compiere. Sto mendicando invece di essere imperatore.

2 Pratica
Nella pratica sono umano e parecchio difettoso. Dal punto di vista polemico sono in una situazione perdente. Non ho alcuna né sul lavoro né altrove che mi chiami civettuosamente, amabilmente, che sia la concretezza morbida tiepida e profumata della libertà sicura, vissuta e non proclamata. Non ho una _prpa.
Nei momenti in cui mi dice "Sì sì, vedrai" oppure "Sì, ci metto il giusto in questa relazione, vivo giorno per giorno", avrei la stabilità ed il radicamento di dirle: arrivederci, ci sentiamo tra quattro settimane, se nel frattempo ti sarà venuta voglia di vivere al massimo con me.

Perché, in definitiva, io cosa voglio?
Io voglio l'Amore fatto di contrasti ma anche di unione ed intimità. Costi quel che costi, non mi interessa la morale dei percorsi, tutto giustifica il risultato. L'amore con A-Woman.
E' il fine che mi interessa, di potermi sentire uno con A-Woman, specie nella sessualità che è la base di tutto, riottenere l'integrità tra pensiero ed azioni, tra spirito e comportamento. Mi manda fuori di melone che lei venga sepolta da una frana di  macigni di vergogna ed imbarazzo per ciò che abbiamo tentato di discutere, di provarci ad uscire dai merdosi schemi cazzo mentalmorali che continuano a dissociarci noi e tutti quanti, vittime di questa pretaglia mefistofelica e del suo operato criminale di secoli.
Passare dalla libertà proclamata a quella vissuta: Io dovrei imparare cosa significa avere una simpatia vicina, una simpatia colla quale puoi finire a letto, se vuoi, in qualche ora. Distrarre la pressione da A-Woman, potrer arrivare ad amarla con distacco e sano, bastardissimo, stimolo.
Poterle rispondere, non di testa, ma di corpo: sì sì, vedrai.
Perché finché io sono lì, giorno dopo giorno, a controllarmi, a sforzarmi di mettere da parte, a impegnarmi ad essere paziente, propositivo, disponibile, a invitarla ogni due secondi a mettere sé stessa al centro del proprio mondo, invece di usare parole come pugnali per attaccare me e ciò che faccio io. Finché c'è quella insicurezza nelle parole e la sicurezza nei fatti, nelle attenzioni e negli abbracci e carezze colle quali la riporto a me, ogni volta, finché ci sono, sono lì, non cambio di una virgola né io né lei. Anzi, stiamo andando indietro.

Cosa voglio?
Amore, libertà, passione e, infine, integrità: essere integri tra comportamenti e pensieri, vissuto, spirito, anima e corpo. L'Amore integro con A-Woman.
Ora si tratta di trovare una molteplicità di vie efficaci. Qualsiasi via purché efficace.

Forse terrore

Il lunedì post fine settimana dovrebbe essere il giorno della letizia, dell'empatia, della gioia  e dell'energia massima.
Invece ho un male cane dentro e molta paura. Forse terrore, non so ancora se è quello.
Quelle due ore venerdì sera, assorbite. La delizia di mezzo. Poi quei minuti di silenzio ostile e rancoroso dopo la discussione ieri.
Sono pesto, ho lividi ed ecchimosi dentro. Mi sto leccando le ferite.

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mercoledì 12 marzo 2008

Decrescita rivoluzionaria


  • Presentato il IV rapporto Apat sulla qualità dell’ambiente urbano
    A Roma 699 auto ogni mille abitanti
    Aumentano le auto a basse emissioni, ma anche quelle di grossa cilindrata (a Milano sono l'11%)
    (Corriere.it)

  • Il 45% della ricchezza nazionale in mano al 10% delle famiglie
    Italia con Portogallo e Grecia in testa alla lista dei paesi Europei a peggior distribuzione della ricchezza.
    Stiamo diventando un paese del 3° mondo. E questo è insito in tutte i paesi capitalisti nei quali la classe media sta sparendo, scivolando verso la povertà prima e la miseria poi. Noi siamo più banana republic degli altri, per nostra indole innata.

  • Vengono a prenedere 300g di pane con una sporta di plastica USA&getta che costa 12 centesimi (pagano 40 centesimi al chilo solo per comprare dei rifiuti)
    (articolo sul Corriere sul pane ad 1€ in Veneto)

  • Petrolio: 110$ al barile (più costerà e più efficace sarà come attivatore di menti, coscienze ed ingegno!)

  • Collega: a Ballarò hanno parlato delle famiglie che non arrivano a fine mese. Ieri abbiamo girato tre ristoranti senza trovare posto.

  • Evasione.
    L'evasione è uno dei propulsori fondamentali dell'inflazione. Da una parte aumenta il debito pubblico per sottrazione di fondi alle casse dello stato, dall'altra pone sul mercato liquidità illegale (a cui non corrisponde una ricchezza prodotta ma  un debito pubblico aumentato): la richiesta sostiene la domanda  e quindi l'inflazione.

  • Moratti
    Uno dei più grossi milionari di Milano è petroliere. Ogni volta che fai il pieno, egli ha più palanche per aumentare gli stratosferici guadagni dei pedatori di palla, stai versando soldi a quel 10% di famiglie ricche sempre più ricche. Inquini, paghi con euri e dollari milionari sauditi ignoranti come le bestie, tanto ricchi quanto cafoni (tutto il mondo è paese).

  • Televisione inquina-menti
      Ciò succede ogn volta che entri nel circolo del consumismo. Parliamo di SKY, ad esempio. O della pubblicità su Mediaset, o sulla Rai. Che poi TU PAGHI quando vai a fare la spesa. Risonanza al peggio: pubblicità - consumismo - alienazione - depauperamento risorse - tristezza - depressione - dipendenza da televisione - pubblicità - ...

La vera rivoluzione si fa andando in bici.
Boicottando e uscendo sistematicamente dai circuiti commerciali, rottamando il televisore.
La necessità aguzza l'ingegno. Nel momento in cui conduci una vita sobria (e massimamente edonista nel senso etimologico del termine) sei rivoluzionario.
Se solo volessi li fai decrescere tutti, semplicemente le loro imprese che lucrano sul tuo condizionamento, sul tuo consumo, sulla tua dipendenza da vippazzi de noantri, avrebbero un crollo di fatturato utili e tutto il peggio che ne deriva.
Se aguzzi l'ingegno, un giorno potrai trovare Briatore che va a prendersi il sole in bici, visto che non ha più il panfilo e quella cala dove avrebbe costruito un resort esclusivo è rimasta una cala, invece che un luogo morto di euri, nafta e cemento.

isola di Tavolara

venerdì 7 marzo 2008

Più di otto figli




  • Avranno anche cure odontoiatriche e trasporti gratis
    Oltre la metà della popolazione sotto la soglia di povertà
    Turkmenistan, incentivi alle donne che fanno più di otto figli
    (Repubblica.it)

Ci sono paesi nei quali i suini vengono considerati animali immondi. E passi 'sta sciocchezza. Ciò non impedisce che quegli idioti si ostinino a trattare le loro donne alla stregua di scrofe fattrici.
Conosco bene la sindrome quando, sul treno, vedo donne maghrebine con quattro o cinque pargoli e bimbetti ciascuna più o meno urlanti.
Sarebbe sufficiente isolarli nel loro ambiente, colle risorse che esso produce e riproduce, ed osservare.
Il pianeta messo in ginocchio dall'esplosione demografica del parassita più vorace e deleterio, Homo Sapiens, Mammiferi, Primati, ringrazia.

martedì 4 marzo 2008

istinto

Ero seduto in treno, stamane. Alla quarta fermata è salita una bella donna, coetanea, si è seduta alla mia destra. Capelli scuri, un filo di trucco, la fede sull'anulare sinistro, taieur rosso granato, stivali neri da cavallerizza, mini nera sopra il ginocchio, non molto mini. Il primo pensiero è stato: avrà le autoreggenti sotto? Poi le ho guardato le cosce, se ne è accorta e con un gesto quasi automatico ha cercato di sistemarsi la gonna. Le ho guardato di tanto in tanto gli occhi con quella sottile cornice di nero mascara.
Il profumo arrivava, quasi furtivo, alle mie narici, osservavo le mani, fini, piacevoli e che lavorano, non hanno quelle orrende unghiacce da arpia, spesso pinte.
Ho osservato la mia inquietudine di maschio. Ho desiderato conoscerla carnalmente, farla mia, mi sono chiesto come scopa. Ecco l'istinto. E' molto tempo che il mio fallo non conosce altra femmina, sono due anni e e mezzo che sono innamorato ma l'istinto c'è. L'ho riconosciuto anche oggi.
In questo periodo sono molto vicino col cuore ad A-Woman. Ma sento quella tensione. La mia parte di maschio ha curiosità di assaggiare qualche frutto dal sapore diverso.
Non sono più riuscito a leggere, ero distratto.

Diane chasseresse ecole fontainebleau

(anonimo, scuoladifontainebleau)

lunedì 3 marzo 2008

yawn



Maledetta tortina al caffè e cioccolato. Alle due ero ancora sveglio con due fanali così, andavo a trastullarmi in cose più o meno oscene. Alle sei e cinquanta, stamane, idem.
Oggi mi sbadigliano pure le occhiaie.