mercoledì 29 febbraio 2012

p_rche








La seconda e terza ricerca di questo diario avviene rispettivamente per "donne p_rche" e "belle p_rche" (sostituite pure la 'o' a '_'). La cosa mi fa sorridere: non esiste nulla di più casto, asessuato, anerotico di questo diario ormai da mesi. Sono perplesso.

Tempo anche per

Ieri sera ero stanco cotto e brasato, sentivo tutta la stanchezza mentre ero seduto dietro in auto con i compari di questa cricca di tangheri complici, anche al ritorno quando mi sono addormentato. Quando sei così stanco il tango non va, almeno per me che sono ancora all'inizio. Rimane il piacere, il trovare gli amici, l'atmosfera salottiera, le luci soffuse, la bellezza delle donne e di coppie che sono un uno e bino danzante in armonia, la musica, ieri tanti pasionarios anche da molto lontano, il pipol era assai biutiful.
Tempo anche per parlare, guardare, godermi il qui e ora. E' stato più bello che mai, anche senza adrenalina da tango ballato come si deve.


martedì 28 febbraio 2012

No Tav!

Sono stato in manifestazione No Tav ieri sera.
La ferita che vogliono imporre a Gaia è più che inutile, è deleteria. Questo su un piano ecologico e filosofico. Sul piano inferiore del bilancio costi - benefici siamo alla follia (un buco per trasportare il nulla) perché in una situazione di generale scarsità sottrae le poche risorse a quanto di indispensabile deve essere fatto per impedire che il traffico merci ferroviario già in agonia soccomba del tutto. Qui a casa ma anche in città cadono i ponti per mancanza di manutenzione.
Sono vicino a quei montanari che patiscono sulla loro pelle scelte sconsiderate demagogiche, populiste e parassitarie e profondamente nocive da tutti i punti di vista. Chi decide? Decide chi ne paga le conseguenze. Ma questa etica semplice viene regolarmente accantonata per sbrodolate, per parolame vacuo su democrazia e altre sciocchezze del genere.

lunedì 27 febbraio 2012

Godere col

Venerdì è stata gioia in milonga. Penso che proprio ora, i pensieri cupi e pesanti, li lascio dietro di me, camminando in milonga. Sì, perché quest'arte difficile del tango ora inizia a camminare e offre spazi di gioia, di unione, di armonia ed estetica. Andato con _idi, anche lei, apparentemente algida newyochese, presa anima e corpo da questa vertigine, da questa sfida. Ho ballato con alcune tanghere "potenti" che ti catapultano negli spazi superiori dell'intesa. _ika, di forlì, era pure una splendida meravigliosa donna mora. Tutte 'ste topone contribuiscono a stordire. Già mi emoziono con le tanghere ad alte prestazioni, poi se sono anche bellissime ancora più difficile. Beh, mi prendo in giro, il mio povero unico neurone rapito da maestria e cotanta beltà. Ridono poi anche loro; non mi sembra molto triste questo pensamiento que se baila.
Stasera sono tornato ad imparare. _nna mi ha fatto un regalo splendido, con quegli ocho tirati lenti, lentissimi; nelle nuvole fitte uno sprazzo di vento, l'armonia del maschile e del femminile che si abbracciano in armonia lenta ed argentina.

sabato 25 febbraio 2012

Not a geenerd

Prospettive assai cupe sul lavoro. Arrivato il nuovo direttore tagliateste con lo scopo di aumentare la redditività. L'azienda aumenta piano il fatturato di anno in anno, sta bene è florida, da lavoro ed è in buona saluta. Ma essi vogliono più redditività. Ci sono in atto azioni aziendali per segare un 20% di dipendenti - ho avuto conferma, sono tra questi - per sostituirli con personale con contratti flessibili, forse con prospettive di delocalizzazione a sentire alcune voci. Di fatto hanno scavalcato il mio capo e hanno deciso la segatura dall'altro. La motivazione ufficiale è negligenza, io non sono un pirla e nel mio lavoro sono preciso, accurato e ci sono varie carriole di documenti che dimostrano il mio impegno, io scrivo, curo quotidianamente la massima trasparenza e prendo appunti.

Diciamo che il mio rapporto con 'sta azienda è stato un matrimonio di convenienza non certo d'amore. Ad una simpatia e curiosità iniziale è subentrata nel corso del tempo un disillusione e pure il cinismo dell'osservare che - quasi il grosso delle aziende, del settore e non e questo mondo storto, un feticismo tecnofilo, un po' alcolista, adolescenziale e non di rado grossolano del rincorrere le nuove tecnologie con la speranza di fare meglio il lavoro fatto mediocremente con le tecnologie precedenti usate in fretta e male. Avrei da racontare alcuni episodi che mi hanno lasciato sbalordito ma diventerebbe cosa lunga.

Ho fatto voto di umiltà e di cercare di imparare come scendere dall'olimpo degli ideali del lavoro fatto a regola d'arte (a me mi piace assai l'ingegnerizzazione e il kaizen) a pratiche assai più sbrigative (se non talvolta spesso peggiori pratiche). Ma se non ci si innamora, se sei così a lessarti in un rapporto di reciproca convicenza, le cose peggiorano col tempo. Come in coppia. E il mio difetto è di non aver guardato altrove. Del resto io lavoro per vivere, non vivo per lavorare (com fa appunto 'sto massimo dirigente, poraccio con fine settimana passati con altri dirigenti a sfrombolare le testine, brain storming e altro).

Ci sono stati tempi di fancazzismo (non sono così intellettualmente disonesto per negarlo) ma anche di lavoro matto. Non sono un pirla ed ho una mia etica, contraria alla sfruttamento, anche dell'azienda o dei colleghi con il quale condivido quella barca. Un rapporto economico di dare - avere equilibrato. Non lavoro per amore di 'ste miscion, lavoro a livello sufficiente per portare a casa uno stipendio che mi permetta di vivere nella mia vita sobria, spartana ed edonistica.

Ora mi divertirò a vendere cara la pelle. Il liberismo da strapazzo di questi meneger rampanti, l'ingordigia che coincide con il mandato che essi ricevono, sono faville sulla benzina per il mio gusto per una sana lotta. Proponete l'ingordigia? Accetto la proposta, ricambierò con interessi, cura omeopatica.

Buddisticamente, apprezzerò tutte le novità che deriveranno da questa futura rottura.



(gianlucachiari)

mercoledì 22 febbraio 2012

Delinquenziale

Sabato notte, in quei pochi momenti in cui riusci ad uscire dalle evoluzioni su passi argentini per osservare un po', ebbi a tratti l'impressione di essere in un video, in uno di quei video spot, con estetica così estrema, con eccessi di perfezione sembrano del fasulli, impossibili, trasudanti di donne da capogiri. Invece era semplice realtà.

Ieri sera sono tornato alla milonga del mio cuore sensi ed anima, ad "ubriacarmi" ancora. Mi sono sentito un po' taxi dancer (deliri da principiante appassionato...)_idi, la newyorchese mi è venuta a prendere, mi ha offerto l'entrata, ho ballato con lei ma non prevalentemente con lei, mi sono lasciato andare con un paio di tanghere più avanti, ebbrezza e gioia pure.
Muzicalizadora ospite da Torino e la musica ha compiuto ancora il suo arteficio, cuore e sensi in camminate e volteggi. La musica, alla fine, ore due passate, era musica delinquenziale: coercizione e rapimento di donne e uomini, plagio.
Sensi e gioia e glamour ed arte, oh tango! Ne ho bisogno, tempi ostici al lavoro.


(peterforret)

martedì 21 febbraio 2012

diario di blog

Ho rimesso in linea in blogger/blogspot il diario della ex-coppia. Un po' 'na briga per la mole di pagine e relative attività. Prima o poi dovrò recuperare anche le vecchie pagine splinderiche di questo diario.

domenica 19 febbraio 2012

Ci ubriachiamo

  • E' il tempo dell'amore, è il tempo dei compagni di avventura
    ma il tempo va e viene e non si pensa a nulla malgrado le sue ferite
    Perché il tempo dell'amore è lungo, corto però dura per sempre.

Sì, ci ubriachiamo di questa vita milonghera e di queste notti suadenti di boheme, passi argentini, bellezza, erotismo, emozioni, glamour.
Poi ognuno di noi torna a casa nella notte e pensa alle cicatrici che ha sul cuore, forse più sull'ego che sul cuore, e si trova a struggersi nella propria malinconia.



venerdì 17 febbraio 2012

Così è la vita

Stasera sono proprio stanco. Dirò di no all'uscita tanghera con la cricca dei monti, so che ci sarà _zia, ieri pochissima interazione, mah, diventa silenziosa, poco interattiva, anche se è una donna di fascino (una bellissima femmina!) non ho voglia ora di assalti alla fortezza (ho notato poi che si contraddice, come se costruisse una comunicazione: un paio di settimane fa diceva che andava a letto tutte le sere alle dieci, ieri che dorme tre ore per notte; mah, comunicazione costruita?).
La vita di coppia mi seda tanto quella da singolo mi corrobora, mi fa fare un sacco di cose, ma è anche spigolosa, energicamente costosa, richiede molto. A volte penso proprio che indurisca, ti rende sempre meno incline a sbatterti e impegnarti in rapporti umani e nelle "negoziazioni" (non userò il termine di compromessi) ad essi connaturati.

A volte vorresti un po' di tenerezza e pantofole e un gesto tenero. Ecco, sentirò che non ci sarà una tipieda morbida e profumata stasera. Ho acceso il fuoco, mangio qualcosa di buono e poi a dormire presto, acquisti e taglio legna e poi voglio dormire un po' il pomeriggio perché ci sarà una nuova rumba nella notte lunga, di nuovo nel vortice che ti sbattacchia qui e là. Così è la vita.

giovedì 16 febbraio 2012

Sprazzi di bellezza e armonia

  • Davvero! Un volteggio, gli occhi chiusi. Vertigine! Si sta per cadere con la voglia di volare.
    _nna
Così , ha risposto, mercoledì mattina al mio messaggio (che il cellulare mi ha cancellato, non c'era più spazio) dopo la notte di tango alla milonga del cuore, dell'anima, della passione, dello struggimento e della soavità. Anche se sono passate due sere posso solo sentire ancora i fiotti di felicità. Meraviglioso il nostro progredire, il fatto che alcuni passi argentini diventano armoniosi e belli. Così, il piacere di migliorare passo dopo passo in quest'arte difficile che ti possiede e trovare momenti di intesa, solo corpi che danzano stretti, tra esitazioni ed errori e alcuni sprazzi di bellezza e armonia ora un po' meno radi e la nostra umanità che evolve.
Dieci minuti e andrò a lezione, qui, alla scuola tra i monti; dopo un mio buongiorno _zia mi ha messaggiato chiedendomi se sarei venuto a stasera. Dopo aver ricevuto conferma mi ha scritto che sarebbe venuta pure lei. Ho avuto un principio di erezione; non tutto è morto, allora.
Quando posso mi prendo qualche minuto e mi ubriaco di tango, arte ed amore con questi due qui sotto, come ora.




(geraldinerojas javierrodriguez)

martedì 14 febbraio 2012

Il bianco contiene tutti i colori

Scendere nel gelo estremo dell'alba, con il vento tagliafaccia e spezzaorecchie, la luce azzurrina, il bianco a passi soffice o croccante sotto gli scarponi, a mollo nel silenzio. Gioia, pura gioia.
Ieri sera tardi al ritorno ho visto una lepre a pochi passi che arrancava in salita a fatica. Ma come diavolo farà, ora che ci sono anche fino a 70cm a terra (un po' assestata ora)?
Questo bianco cambia le prospettive di vita, il suo senso. A volte in maniera buffa. Adoro maiali e cinghiali e l'orgogliosa e irruente sfrontatezza di 'sto cinghialone mi fa sorridere.


Verifica positiva

Ieri ho saltato la lezione di tango. Finito tardi al lavoro, problemi con la logistica (un tempo una pubblicità delle ferrovie dello stato diceva "Tempo da treni" sotto la figura di una bufera di neve; un tempo ora ci sono le soppressioni di metà dei treni ziocanelurido) e il fatto di dover essere al lavoro molto presto.
Una vena di inquietudine, sono ancora all'inizio, ci si arruginisce velocemente. Verifica molto positiva del progetto, stamani, è andata bene! La felicità è un approccio mentale.

domenica 12 febbraio 2012

Poi tutto va a puttane

Leggevo le parole di Linda e il commento di Lara; mi ero trovato una distinzione e consideravo Troia l'appellativo per le donne che riescono a lasciarsi andare nel sesso, a renderlo arte e joie de vivre. Ci sono stati alcuni anni felici con A-Woman nei quali impazzivo d'amore quando riuscì ad esserlo.
Poi tutto si cheta, everything fades to grey. Il cuore prende il sopravvento e rimani lì, appeso, non c'è più quell'altra parte e tutto, piano piano va a puttane.

Salendo per la strada bianca ho visto la sua auto, ancora mezza sepolta dalla neve, la lucina sopra, in casa. Fa ancora male, non molto ma neppure sono indifferente. Rimango cinico, rimuovo tutto il non essenziale, forse era solo l'amor proprio, aveva preso una mazzata.




(malenamazza)

80 cm

Siamo scesi fino a valle ad accompagnare l'amico di UnRagazzo. L'esperienza di fantasmagoria estetica è completa. L'aria fredda pungente, le sagome arrotondate, il bianco luccicante di cristalli, il soffio della nevearia quando si affonda in essa fino a metà coscia, lo scricchiolare sotto gli scarponi. Mi chiedevo cosa rende tutto ciò un'esperienza di vetta? L'aspetto visivo, sicuramente, quello cinestesico pure ma anche... ecco, mi era venuto in mente oggi. E' la magia di Venezia: il silenzio e l'assenza pressoché completa di traffico.
E' rallentare nel piacere, respirarlo a fondo, mentre l'aria gelida e secca attraversa le nari e scende, porta ossigeno e vita fino al cuore. E l'ho potuto vivere col mio bipede così amato, si sta facendo la doccia ora, domani pacchia, niente scuole.
Grazie sorella Acqua.


(none)

venerdì 10 febbraio 2012

Blizzentusiasmamoci!

Sul sentiero che percorro per andare in stazione ho attraversato il blizzard, con accumuli anche fino al ginocchio (nessun problema, avevo le ghette e la neve era così asciutta e farinosa che non mi sono neppure inumidito). Un'esperienza sensoriale ed estetica entusiasmante.
Stamani era di nuovo il bianco totale e con la sua Bellezza.Stasera sarà tango, dovrò preparare la... slitta colle renne.

giovedì 9 febbraio 2012

E' ripartita








Continuo eccellentemente col mio esperimento di decrescita energetica, il riscaldamento spento da mesi a parte qualche ora qualche giorno lo è anche in questi giorni. Lo tengo acceso un paio di quarti d'ora, solo il calorifero della parte esposta a nord perchè temo il congelamento dell'acqua nei tubi. Diciamo che ieri che sono tornato a casa tardi e la caldaia... non si è avviata. Ero inquieto non per la temperatura (c'erano ca. 8°) ma per i tubi. Dopo un paio di tentativi e un consulto, ho provato a verificare se scarico e presa d'aria fossero funzionanti. Tolto il tubo presa d'aria c'era un tiraggio notevole (segno che lo scarico era aperto, ha preso aria dall'ambiente interno) è ripartita, l'ho rimesso, ha continuato a funzionare. Mah.
Una caldaia, infine, è complesso offre comodità ma è anche più fragile di un sistema di stufe, di cucine economiche o di caminetti.

Mi sento molto più energetico, attivo e resistente al freddo. E la magia del fuoco e delle candele, quando le accendo è portata all'estremo. Meno è meglio.

mercoledì 8 febbraio 2012

1LunedìSì

Lunedì _nna sprizzava joie de vivre, energia e voglia di tango da tutti i pori. Così diventa terribilmente sexy. L'ho ringraziata per questa delizia.
Ieri no milonga del cuore causa neve e influenza di un tot della squadra che la anima. I fiocchi hanno effetto anche sugli argentini passi.

martedì 7 febbraio 2012

Sfacelo ferroviario

Ieri sera dopo la lezione di tango sono andato a casa di _zzz a dormire causa problemi logistici (ghiacciata la catena della bicicletta) e relativi ritardi e perdita dell'ultimo treno. Alla stazione oggi, il monumento alla fragilità, in 4° binario, fermo nella neve, il materiale di un Eurostarcity (o qualcuna di quelle denominazioni sceme da marketing de poracci) con una E414. Treni soppressi e in ritardi elevati.
Questi delle ferrovie dopo vari giorni di neve sono allo sbando come in principio. Siamo arrivati, termine corsa, c'era metà treno con le porte bloccate dal ghiaccio a parte due, non c'era la squadra con una macchina sghiacciatrice, nulla. Nessuna organizzazione, nessun mezzo, perse le competenze (c'era tutto, una volta le ferrovie erano IL mezzo di trasporto in caso di neve e funzionavano egregiamente). E' solo un segno della disorganizzazione e del pressapochismo italico; i paesi del nord Europa ci faranno sempre più un culo così.
Che tristezza assistere a questo sfacelo del sistema ferroviario e della sua ingegneria.


lunedì 6 febbraio 2012

1VenerdìNo

Venerdì ho lavorato duramente, sono arrivato alla sera cotto. In milonga non sarei andato neppure se mi avessere spinto; ero stanco mentalmente e ciò è incompatibile con l'impegno mentale, ancora molto, troppo che esso mi richiede (il sabato non sarebbe stato compatibile con la ciaspolata di domenica mattina). Il primo brano delle tanda andava così così poi a calare, in peggio. Il tango è un amante esigente. Mi sono seduto e ho chiaccherato un bel po'. Il posto era modernamente brutto, forse orribile (il contrastro con la bellezza candida del paesaggio intorno al luogo stridente), sigillato, aria viziata che si tagliava con una motosega. Tra le altre cose, _ara la tanghera batticuore c'aveva addosso 'n'odore quasi puzza che trovavo veramente sgradevole; può capitare. L'essere vicini, testa a testa, corpo a corpo, mette in armonia o in conflitto pure il territorio olfattivo di ciascuno.
Comunque inizio a detestare sempre più la bruttezza pseudo moderna. Il mondo va da schifo anche e perché è sempre più brutto, squallido.

Decimazione bianca!

Condomini colabrodo, edilizia tumorale in quantità e di merda in qualità, massa che tremola dal freddo senza maglioni di lana, senza calze pesanti, con i jeans come quando ci sono 38°, riscaldamenti forsennati e finestre aperte, atteggiamente inconsulti di homo in delirio di dipendenza da auto (_zzz osservava che la autoimmobilità è Gran Parte del problema).
Oggi picco dei consumi, 440 milioni di metri cubi di gas bruciati in Italia un solo giorno. Un intero giacimento di gas bruciato in poche ore e sottratto per sempre alle generazioni future che ne saranno private.
Razza prolifica, parassita, meriti una decimazione al più presto.
Io adoro le crisi isterico-scleranti dei più e me la godo ad ogni grado in meno, ad ogni decimetro di neve in più. Qualcuno inizierà a rendersi conto di come è indegnamente, ignobilmente sradicato dalla Natura, come è mediocremente fragile, inetto e perso nel proprio delirio antropocentrico, tecnofilo, artificializzante?

giovedì 2 febbraio 2012

Coi fiocchi!








E' tutto così straordinariamente fantastico. Il mio treno, stamani, viaggiava in nuvole di pulviscolo di neve, i binari affogati nel bianco non si vedevano più. Il paesaggio, sullo sfondo, sfumava nel bianco nulla, la neve cade ancora molto forte.
La meraviglia bianca e la bellezza dell'Inverno sono ai loro apici; ho addosso un'eccitazione che percepisco ora per ora.
Venerdì sera sarà tango e domenica porterò la cricca, ciaspole calzate, in uno dei posti più belli del medio appennino qui intorno. Poi fuoco e mangiatina buonina a casa mia. Un fine settimana con i fiocchi.

mercoledì 1 febbraio 2012

Arttele

Così scura e morbida, ambrata di passione e struggimento. Ieri eri così, milonga mia. Mentre ballavo con la capa, _ora, mi erano venute le parole di Al Pacino: tiepida, morbida e profumata.
Abat-jour lumi d'anima e legno bruno per reggere piedi d'amore tre minuti. Poi, infine, per la porta nera nella meraviglia candida, ebbro.
Nel mezzo c'è stata la scoperta di _tra, il nome che avrei scelto per mia figlia, se l'avessi avuta. Le ho detto questo e mi ha risposto che era stato il babbo greco a sceglierlo. Complimenti a babbo anche per questo! Abbiamo scherzato un sacco, con le mie prove, inizio a sperimentare qualcosa ed ella, è brava, è di quel livello che potenzia, il turbo per tangheri in principio o solo un poco più in là. Ad un certo punto con i suoi voleo, e qualche adorno mi distraeva, mi faceva girare la testa. Le ho detto che non starebbe bene, c'hai le zampe che si muovono troppo artisticamente. Ad un certo punto ho rotto le convenzioni, mi sono staccato mi sono messo per un istante a guardarla di brutto, due fanali così. Si è messa a ridere, poi pure io. Poi il mio braccio sulla sua schiena, il suo busto sul mio, di nuovo a tuffarsi in questo mosto zuccherino ed alcolico.
Ho ancora il suo odore sulle mani.
Colori di bruno e di ambra emozioni e struggimento per tande di tre minuti d'amore.
Rimarrà.
Anche se esci con i capogiri e il cuore a salti.


Oh vita bella!






Apri gli scuri e oltre al vetro, incorniciato di neve...
Ohh.
Nulla contano quattro ore di sonno.
Venticinque centimetri di soffice, polverosa neve bianca. E continua! Ed eccellenti previsioni di freddo. Un incanto bianco di una bellezza stupefacente, straordinaria!!
Stanotte ho fatto le due e mezza, la milonga sì del mio cuore più bella che mai e, in fine, struggente.
Arrivato a casa dopo un viaggio nel sogno della realtà, in decine di chilometri due auto, un paio di spazzaneve che lo raschiavano via, le scintille arancioni sul bianco. Il bianco, solo il bianco, il silenzio, il candore ovunque e le catene che mordevano il fondo morbido e alto. Arrivato alla tana, ore quattro; ho fatto la "rotta", sentivo il mio respiro, il picchiettare dei chicchi sul cappuccio, i muscoli che lavoravano. Era troppo bello, sonno zero. Le emozioni e la bellezza, così, sono impegnative, travolgono.

Oh vita bella!