mercoledì 11 gennaio 2012

Come fritte








Sono uscito con _nna prima di andare in milonga, ieri. Un paio d'ore. Per un attimo, quando ero seduto sotto il riscaldatore di un baretto in centro, dopo le parole e i due passi (e pure 30' per trovare un parcheggio, zio cane marcio!) ho avuto una leggerissima percezione di soffocamento. Proprio quando passavano delle belle donne e mi sono dovuto impegnare, diciamo pure sforzare, per non guardarmele e godermele con la vista.
Mh.
Forse girare con altri maschi divertendosi e scherzando sull'amore e sulle belle patonze mi ha abituato male. Sono io che non riesco a farmi una sportiva e divertente scopata come trombamici con una di queste belle patate, così come fosse mangiarsele fritte.
Poi in milonga è stata gioia pura dopo diciassette giorni di stop completo.
_nna mi ha chiesto quando ci saremmo rivisti, prima di scendere dall'auto per salire a casa.
Le ho detto che questo fine settimana sarò con il mio bipede, venerdì forse uscirò con un'altra cricca tanghera o con un'altra tanghera.

10 commenti:

  1. si ma se passa una più gusto gusto vivace, tu magnala.
    anche una più gusto gusto pomodoro, che sembra una highlander al ketchup.
    ok adesso vado a dormire.

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  2. Infatti la questione è quella di saper imparare a mangiarsi una pizzetta o una patatina senza dover avere a disposizione il pasto completo aperitivo antipasti primo contorno secondo sorbetto frutta formaggi dolce caffè.
    Benvenuta, vaginascrivente. :)

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  4. ma forzati dio sbarazzino.
    mio padre non mi ha mai detto un cazzo nella sua vita, perche comunque era impegnato a chiudere un affare o aprirne un altro.
    solo due cose: nella vita bisogna anche forzarsi, farsi violenza. avevo 12 anni, credo. e un altra mi ha detto, mantieni sempre la calma.
    non so bene che minchia intendesse nel secondo caso, ma nel primo, vedi, si potrebbe applicare a te.
    fatti violenza, rompi quella immagine di armonia che vorresti. mettigli la lingua in bocca, anche goffamente, travolgila, forzati! e anche una questione di autostima. poi dopo non e roba per te e la molli, oops perdon senorita, adios, me voy. daidaidai a cazzo di cane!

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  6. te secondo me sei mezzo scemo, ma mi sembri un buon diavolo, ed e per quello che son sincero. ma son sempre sincero, e per quello che ho pochi amici.
    ciao

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  7. Un po' scemo.
    Sì, ho le mie parti sceme. O forse più che sceme bloccate. Se fossi proprio scemo non mi accorgerei di quei limiti.
    POchi amici...
    Si nasce si vive e si muore da soli, osservava (anche) Osho.
    A me tutta 'sta gente che non sa stare da sola non garba.
    Gli amici sono una cosa bella e preziosa, secondo me sono pochi per definizione.
    Mi frullano un po' in testa le tue parole Max.
    Grazie.

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