sabato 28 giugno 2014

Della festa che viene

Vieni a ballare stasera?
No, sto caricando il serbatoio. Domani sera dovrò esagerare.
Così ho detto loro che non ci sarebbe stato T. ieri nella mia vita. Così  ne ho approfittato anche per andare alla riunione di coordinamento dei GAS.
Alle tre e mezza partenza, prima in treno, poi cogli altri.
Ho pulito le scarpe da tango. Ora da stirare la camicia. Farsi la barba e i basettoni. Gia' scelti i pantaloni.
Suona l'orchestra di Juan Carlos Cobhian un tango e sono già via.

Osservo varie amiche tanghere. Ad una ad una cedono. Sono stati necessari dieci giorni dalla mia mail motivazionale, come spirali per arrivare al centro. Da ieri il cipollo bipbippa, squilla il cellulare della festa che viene. Una alla volta mi dicono che vengono, che vorrebbero venire.
Le onde lente del mare, su e giu'. Balleremo con voi, stasera, al vostro cospetto.


La donzelletta vien dalla campagna,
In sul calar del sole,
Col suo fascio dell'erba; e reca in mano
Un mazzolin di rose e di viole,
Onde, siccome suole,
Ornare ella si appresta
Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
Su la scala a filar la vecchierella,
Incontro là dove si perde il giorno;
E novellando vien del suo buon tempo,
Quando ai dì della festa ella si ornava,
Ed ancor sana e snella
Solea danzar la sera intra di quei
Ch'ebbe compagni dell'età più bella.
Già tutta l'aria imbruna,
Torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre
Giù da' colli e da' tetti,
Al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
Della festa che viene;
Ed a quel suon diresti
Che il cor si riconforta.
I fanciulli gridando
Su la piazzuola in frotta,
E qua e là saltando,
Fanno un lieto romore:
E intanto riede alla sua parca mensa,
Fischiando, il zappatore,
E seco pensa al dì del suo riposo.

Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
E tutto l'altro tace,
Odi il martel picchiare, odi la sega
Del legnaiuol, che veglia
Nella chiusa bottega alla lucerna,
E s'affretta, e s'adopra
Di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba.

Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l'ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.

Garzoncello scherzoso,
Cotesta età fiorita
E' come un giorno d'allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
Ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

Giacomo Leopardi
Il sabato del villaggio.

19 commenti:

  1. Risposte
    1. Fa molto anni 70!! ^_^ Mancano solo il parruccone e le scarpe con la zeppa e abbiamo un novello cugino di campagna...

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  2. Oh, adesso si che ragioniamo! Donzellette e preliminari.

    Ch'anco tardi la festa, non ti sia grave.

    E poi, secondo me, hai il grado di consapevolezza giusta per godertela e divertirti.

    Lascia pure a casa cellulare, citofono e beep-beep.

    Che? Senza navigatore ti perdi? E vabbe', al max ti fermi all'osteria dove ci siamo io e Wannabe con il negroni sbagliato. Quello giusto, è per te. ;-)

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    1. Mi piace questo programma di serata.

      Assai ;)

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  3. Garzoncello scherzoso.. occhio che qualcuna ti farà tirar tardi pure la domenica, quando al travaglio usato il pensier farà ritorno.. ;)

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  4. I preliminari, in qualsiasi ambito, sono i momenti migliori.

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  5. x Francesco:
    Ore 16 sabato - ore 00:30 di lunedì.
    Zio petardo! 'na vacanza di una settimana in trentadueoreemezzo!

    x Sara:


    x Spirito Libero:
    Nooo, non anni '70. Diciamo fine ottocento, se proprio vogliamo.
    'mmazza, è terribile quella roba_l^ che hai descritto!
    No.
    C'è di peggio.
    La moda prima metà anni '80. Quella molto peggio.

    x nottebuia:
    Mi ero portato il furbofono per fare un po' di foto e invece... tadaaaa porcputtan, l'ho lasciato in auto.
    Invece di interrompere il qui_e_ora per tentare di riprenderlo, ho dovuto vivere semplicemente il qui_e_ora.
    Navigatore?
    Ahahah, io mi metto sempre a ridere quando vedo le assurditù da navigatore. Pure ieri.
    Io faccio notare alcune cose.
    Ma essi sono presi dal loro lovo incondizionato per l'esso tecnologico. Poi non ci capiscono più un tub.
    E poi io ridico alcune cose.
    Una volta c'erano le carte e gli atlanti stradali.
    Che hai un senso complessivo delle cose.
    Ecco, una volta.

    Ostrega, il negrone sbagliato per me!?!? (8|
    Ahah

    x Wannabe Figa:
    Secondo me tu hai un debole per i negroni, quelli giusti, eh, intendo!

    x franco battaglia:
    Domenica eravamo ne Il Piacere della Toscana più bella.

    x Mareva:
    Preliminari, liminari e... postliminari.
    Non si butta via nulla! :)

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    1. xUomo: effettivamente la moda anni 80 e' inguardabile...ma nessuno ha mai raggiunto il loro livello...
      ^_^ effettivamente...la moda primi anni ottanta e' una cosa assurda, ma mai nessuno ha raggiunto il loro livello...
      http://r.search.yahoo.com/_ylt=Az_6xdYpLrFTtlcAaqYmDQx.;_ylu=X3oDMTBpcGszamw0BHNlYwNmcC1pbWcEc2xrA2ltZw--/RV=2/RE=1404149417/RO=11/RU=http%3a%2f%2fwww.chietitoday.it%2feventi%2fconcerti%2fcugini-di-campagna-la-baracca-villamagna-8-marzo-2013.html/RK=0/RS=n_9cyyQVltAxiPcpBnZNkorQHzk-

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  6. x Spirito Libero:
    Gasp!
    Sono abbastanza parecchio orribili, direi. Ma la loro musica? Ora vado sul voitubo...

    x Wannabe Figa:
    Gentile signora, io spero che voi sappiate quali siano i negroni giusti per voi, no!? Mica ve lo posso spiegare o determinare io! :)

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    1. Per non correre rischi e mettermi in sicurezza, io ne prendo sempre uno sbagliato. Quello giusto, lo volevamo offrire a te!! ;-))))

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    2. Il negroni giusto per me è sempre quello sbagliato

      :-DD

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    3. Man, mi sa che allora te tocca quello giusto...

      E vabbe', dai, non è artefatto ed è naturalmente decrescivista, come piace a te! ;-)

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    4. Decrescita magari "a tratti"...

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    5. Assolutamente. Lineare a tratti, con applicazione composta. Credo sia anche ammissibile il vincolo !!

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    6. Non guarderò mai più una funzione con gli stessi occhi *__*

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    7. Anche Man, credo. Voleva farsi due negroni ma è finito nel mondo poco "funzionale" della decrescita...

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  7. Eheheh, il giocare sulle ambiguità del linguaggio naturale.
    :)

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