giovedì 6 luglio 2017

Da sette a quattro

Mi aveva chiesto qualche suggerimento su come chiudere la storia, gli avevo risposto di mantenere sempre sincerità e di evitare di illudere solo per differire la fine. La verità è sempre la via giusta, retta, ecologica.
Sua madre, le volte che era con me, gli ha fatto alcune telefonate prolisse così con una sorta di interrogatorio di terzo grado; noi maschi siamo più semplici e sintetici su queste cose.
Mi ha detto che è stato teso tutta la settimana. Così, la settimana scorsa UnRagazzo ha chiuso la sua storia con UnaBipede.
Anche _zzz ha chiuso la storia con la sua morosa, con stati di animo e relazionali che ricordano la storia a polveri via via più umide tra me e _mlero, qualche analogia c'è, una storia tira e molla, cose interessanti con la partner ma anche poco attrazione per lei, (_zzz mi dice che gli veniva da guardare le altre, direi che è un indicatore abbastanza preciso). _zzzino aveva chiuso da tempo la storia con la sua ragazza.
A Vialfrè ci siamo ritrovati in quattro maschi, quindi, da sette che avremmo dovuto essere. Siamo stati molto bene in quattro, nonostante io abbia vissuto l'evento con ombre e inquietudini di questo periodo.
I due regaz si sono appassionati delle danze più energetiche, come le pizziche e le tarantelle, le tammurriate.
I tenores della Barbagia e su ballu tundu, la danza nazionale sarda, sono un diapason emotivo, scrivevo, con i due bracci, passizada e allirgada.,balletto base e quello più vivace rispettivamente L'ultimo terzo del concerto si è "modernizzato" con l'uso (più marcato) di strumenti che non c'azzeccano nulla con la tradizione, come chitarra e cajon. Mi ero seduto e messo ad osservare. La tradizione ha sublimato, in secoli, la tradizione: e nonostante la musica più rockizzata, più sincopata, il concerto aveva perso notevole energia. Alla fine, hanno concesso un solo bis, un ballu tundu e, per questo ritorno della bomba tradizionale, c'è stata una vera e propria  ovazione e poi una sorta di apoteosi, canto del ciglio finale, con quel corpo unico ad anelli concentrici, vortice metamorfosante di energia coreutica, corale.

A proposito, ho scattato una sola foto a Vialfrè, qualche minuto prima dell'inizio del concerto, dalle 2 alle 3:30 circa di domenica mattina (3 luglio), dei Ballade Ballade Bois di danze sarde.



12 commenti:

  1. ora che questi due di dimentichino, soprattutto lei di lui, perchè checchè se ne dica ed anche se vive in Emilia Romagna e non in Arabia, verrà additata da molti come quella che ha fatto un aborto da minorenne. sul futuro boh, ci vuole anche un pò di fortuna. i genitori hanno le loro responsabilità, ma fino ad un certo punto

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    1. scritto a cazzo, volevo dire "è ora che questi due si dimentichino ecc ecc....". di ecologico in quella vicenda non c'è stato un cazzo, sia chiaro. detesto fare il moralista, ma porca pupazzola.....

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    2. Qui ho riportato solo qull'evento drammatico di quella storia, null'altro che non sia, ora, questa nota sulla sua fine.
      Io stesso non conosco granché di essa.
      So che mio figlio si prese cura di UnaBipede che andava male in alcune materie e, con giovamento reciproco mio(aiutare negli studi è più che studiare), l'ha aiutata negli studi.
      UnBipedinone mi raccontò altre cose belle di quella storia di due adolescenti e i loro primo innamoramento.

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  2. Va be. Ho letto la prima frase e mi é bastata....

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    1. Fingere non porta a nulla e l'eros / affetti non fa eccezione.

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  3. Io invece arrivata a "gli ho risposto", ho immagino questa scena, è una scena molto bella Uomo, piena di pathos e di coinvolgimento. Aspetta che te la scrivo. Abbi pazienza, Uo'. Allora, tu gli mettevi una mano sulla spalla e gli dicevi, guardandolo nelle palle degli occhi:"Uomino, cazzi tuoi". Poi gli tiravi una bruciante e virile paccata (sempre su quella spalla) alla Antonino Cannavacciuolo, ti giravi e ti facevi pure tu i cazzi tuoi. Uo', è bella vero? Grazie!

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  4. Non ho capito il tuo commento.
    Non conosco il personaggio citato.
    Non capisco se è ironico, sarcastco o serio.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Oh, siamo in due!
      Dai su, esiste google.
      Uhm...non lo so, sono indecisa.

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    3. Letto: cuoco di una certa importanza che ha avuto via via piu' ruoli anche nel mondo dello spettacolo.

      Forse dovrei guardarmi qualche video per capire il personaggio ma non ho tempo e... non posso. Qui a casa il vecchio piccio non carica piu' i voitubo.

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    4. Ho eliminato il doppione di commento delle 13:28.

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  5. Le storie iniziano le storie finiscono, è un dato di fatto: finiscono quelle che iniziano con i migliori presupposti quindi figuriamoci quelle che non li hanno...
    Sono dall'idea che non bisognerebbe mai iniziare nulla (specie da adulti) se si sente da subito che non c'è vero trasporto e attrazione, ma siamo umani e sbagliamo.
    Hai fatto bene a dire al bipede di essere chiaro senza girarci intorno.

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