mercoledì 28 luglio 2021

VSSSM (vaccino senza se e senza ma)



  • Vaccinazione anche per chi già ha avuto il virus Corona.
Questa è una follia: alle elementari (non al dottorato!) ti insegnano che, una volta superata una malattia, sarai immune e, in una minoranza dei casi, essa potrà tornare solo in forma frustra.

A me sta faccenda piace sempre meno, men che meno l'obbligo vaccinale de-facto per i ragazzi.
Qualcuno ha fatto un'analisi costi-benefici sulle vaccinazioni ad adolescenti e giovani? a medio e lungo termine? No, nessuno l'ha fatta perché, semplicemente, di questi rimedi si ignora quasi tutto.

Ancora, raccatto in giro:
  • Variante delta dieci volte meno letale del ceppo alfa.
  • (ospedale in capoluogo, intervista alla responsabile, GR regionale, stamani)  "Abbiamo un 60% di ricoverati non vaccinati" [sul rimanente 40% silenzio di tomba!).
Omissioni, brancolamenti tra nebbia e buio, ...
Ho dubbi che si stanno via via trasformando in ragionevoli certezze che questo sì-vaxismo senza se e senza ma sia diventata una nuova moda / movimento collettivo fanatico e isterico, una brodaglia cucinata con vari ingredienti:
  • ugualismo 
  • attesa salvifica messianica
  • tecnoteismo
  • controllo delle masse tramite manipolazione delle menti
  • moda
Questa propaganda mediatica martellante mi ricorda le più infauste, false e perniciose se non nefaste percussioni pneumatiche mentali filomassmigrazioniste, xenofile e razziste anti. Sembra, anche qui, che il peggio non abbia limiti.
Già l'adulterazione linguistica di voler spacciare uno degli strumenti, il passaporto vaccinale, una robaccia squisitamente anti ecologica, e  in inglese e con una bella verniciata di finto verdastrognolo, dovrebbe allarmare su questa adulterazione.
Personalmente ritengo che tutte le limitazioni  che vorranno imporre (incostituzionalmente?) non potranno che mettermi alla prova sulle mie scelte.

30 commenti:

  1. Se non morisse più nessuno alla fine morirebbero rapidamente tutti. È bene dunque che qualcuno ogni tanto muoia per far posto ai nuovi venuti. Tutti vogliamo vivere il più a lungo possibile e godere di una buona salute. Ma è così che un giorno dovremo togliere il disturbo - è la legge fondamentale.
    I morti accertati di Covid sono a tutt'oggi un po' più di 4 milioni. I morti accertati per varie cause dall'inizio della pandemia a oggi sono circa 100 milioni (cancro, malattie cardiocircolatorie, patologie varie, incidenti, suicidi, vittime di guerra ecc.). Ogni giorno muoiono circa 160 000 - 200 000 mila persone - per fortuna!
    No, non è cinismo. La retorica del "ogni morto di Covid è un morto di troppo" è semplicemente ridicola.
    Per i morti di Covid si suonano le campane, si fanno commemorazioni. Per i morti di cancro e altro - cento e più volte numerosi - niente.
    Se si comunicasse ogni giorno il numero totale di morti e dei morti per Covid si
    sdrammatizzerebbe molto la faccenda. Si muore molto di più per altre ragioni.
    Io non sono vaccinato e non mi farò vaccinare. Vivendo isolato e non vedendo quasi nessuno non sono una mina vagante per gli altri. Non mi considero un no vax, ma sì sono scettico. Tutta questa storia puzza. Vaccinare tutta la popolazione mondiale per un virus di scarsa o modesta letalità mi sembra assurdo. Ma poi ci vorranno i richiami annuali, sembra. Poi verranno altri virus davvero mortali - e sotto con altri vaccini e mascherine. Porteremo la maschera per sempre, vorranno vaccinare tutti a ripetizione? Quanto ci guadagnano le case farmaceutiche, non si staranno fregando le mani?

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    1. Ora le persone muoiono di altre malattie non curate a causa di questa insana fissazione, non di rado, fantasmatica.
      Come se uno che crepasse di corona sia più grave di uno che crepa di fegato non curato.
      Il raziocinio soccombe in queste mode.

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  2. Da "Concetto SCENARI FUTURI: tendenze ed implicazioni per la Sicurezza e la Difesa (Edizione 2021)", intestato allo Stato Maggiore della Difesa. Qui il complottismo del web non c'entra minimamente, è una pubblicazione ufficiale di un organo istituzionale citata qui e disponibile integralmente qui. Ne riporto alla lettera un paio di passaggi, senza commentare in alcun modo...

    ===============================
    La scienza moderna è sempre più in grado di riprodurre fenomeni naturali in laboratorio con animali o colture cellulari [...] effettuando manipolazioni di microrganismi. Si tratta di attività scientifiche che in talune circostanze potrebbero compromettere la sicurezza collettiva, soprattutto in contesti in cui non vi sono adeguati protocolli di biocontenimento o di biosicurezza. Inoltre, le ricerche “gain of function” (GOF), nonostante i possibili risvolti positivi, possono costituire una fonte di rischio per la salute pubblica e la sicurezza poiché la modifica del genoma potrebbe accrescere la virulenza per gli esseri umani oppure la capacità di eludere il sistema immunitario dell’ospite. In tal modo, patogeni a basso rischio potrebbero essere modificati per diventare agenti a rischio elevato.
    [...]
    Sviluppi nella Intelligenza Artificiale avanzata e nel machine learning potrebbero inoltre accelerare l'identificazione di geni o sequenze di DNA dannose, così come potrebbero potenzialmente permettere la realizzazione di armi biologiche più mirate (targeted), ossia che potrebbero colpire specifici individui o gruppi di individui attraverso i loro geni, una precedente esposizione a vaccini, oppure note vulnerabilità nel loro sistema immunitario.
    ===============================

    P.S. I due grassetti li ho aggiunti io.

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    1. Gli scenari sono mal descritti.
      Per ammazzare "singoli individui" è enormemente più economico mandare due sicari piuttosto che mettere in pista Skynet, cioè una "intelligenza artificiale".
      Per applicazioni su larga scala, per esempio spopolare una certa area per ripopolarla con gli "amici", con le armi biologiche c'è sempre lo stesso problema fino dall'evo antico, quando si lanciavano cadaveri oltre le mura con la catapulta e si buttavano animali morti dentro i pozzi, cioè che l'arma ti si ritorce contro infettando anche gli "amici". La "specificità" di un'arma che seleziona certe sequenze nel DNA è troppo scarsa, oltre l'opzione che il patogeno evolva per conto suo una vola lanciato.

      Viceversa, ci sono applicazioni non descritte.
      Si potrebbe pensare di indurre il diabete in tutte le persone con gli occhi azzurri. Questo implica la creazione di un grande mercato OBBLIGATO per i preparati a base di insulina, kit diagnostici, eccetera. Si potrebbe pensare di introdurre la dipendenza dal vaccino COVID in tutta la popolazione "occidentale". Le due cose possono essere abbinate, il vaccino indurre il diabete in una sotto-sezione della popolazione occidentale. ATTENZIONE: tutto questo gioco vale la candela solo se le "vittime" POSSONO PAGARE. Non avrebbe senso indurre il diabete in una popolazione che non ha capacità di spesa. E' la ragione per cui non si investe denaro nello sviluppo di vaccini e terapie per malattie endemiche nell'Africa Equatoriale o per malattie relativamente rare. Se qualcuno pensa di usare la dualità morbo-vaccino per controllare la demografia, è palese che non funziona. Le perdite umane che a noi sembrano insopportabili nei posti dove c'è la massima espansione demografica sono irrilevanti, invece del vaccino si limitano a fare ancora più figli per rimpiazzare le perdite e nel mentre, evolvono una resistenza naturale che noi non avremo.

      A me pare palese che per il momento sia aria fritta. Infatti pensiamo alla capacità di spesa dei gai di tutto il mondo se esistesse un vaccino per l'HIV. Se non l'hanno messo in commercio è perché non sono ancora riusciti a farne uno che funzioni. Piuttosto, mi domanderei perché ad oggi nessuno si è ribellato al FATALISMO con cui le massime autorità mondiali, dall'ONU a scendere, hanno "preso atto" della "pandemia". Ci siamo dimenticati tutti che nelle prime fasi veniva raccomandato di NON mettere restrizioni ai viaggi e di NON attuare protocolli di contenimento. Tanto che il nostro povero Di Maio si vantava di avere bloccato i voli da/per la Cina ribellandosi alle direttive, salvo poi apprendere che il suo divieto veniva aggirato facendo scalo in un altro Paese UE.

      Quello che ci viene detto implicitamente è che qualsiasi altro patogeno si tradurrà sempre e comunque in una "pandemia", non solo perché non abbiamo imparato niente di utile da questa ma perché NON si può mettere in discussione tutto il contesto in cui le "pandemie" esistono.

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    2. La psiche di molti è così storta... da cui il motto "Se l'è tagliato per far dispetto alla moglie!".
      Prima il come, poi il perché.
      Alcune obiezioni sono più che ragionevoli ma questo è un limite, specie quando la realtà vede molte persone preda delle più disparate credenze, maniera, fissazioni.

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  3. il problema sono i ricoveri ospedalieri, al giorno d'oggi una nazione occidentale non può permettersi di rifiutarli quando le strutture ospedaliere sono sature e la terapia intensiva costa molto di più dei vaccini. Altra cosa sarebbe se i no-vax firmassero una liberatoria dicendo che in caso di contagio vogliono assolutamente morire in casa, nel proprio letto tra l'affetto dei propri cari

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    1. Assumersi il costo delle proprie scelte è un principio corretto.
      Dovrebbe, però, essere adottato sempre. Qui.imiziano i problemi.

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    2. Coso, anche te, svegliati però.

      Ignoriamo per un momento il fatto evidente che solo una frazione della Popolazione italiana finanzia i Servizi Pubblici, il resto è un peso morto. Ovviamente non parlo degli invalidi, parlo di gente che è stipendiata per non fare niente.

      Ignoriamo per un momento il fatto che ci sia qualcuno che pensi di essere titolato ad importi una "morale", rinverdendo i fatti dei "comandamenti", del "peccato" e della "punizione". O del servaggio della gleba, vedi tu.

      Allo stato attuale se tu devi pagare una assicurazione privata per supplire ai disservizi del Servizio Pubblico non è che tu non abbia pagato, piuttosto è che ti chiedono di pagare DUE VOLTE. Cosi come ti dicono di pagare la pensione integrativa come rimedio allo stra-fallimento dell'INPS, eccetera. Nota che chi formicola in giro per guadagnare il pane e poi paga le imposte ha tutta la faccenda ben chiara. Invece chi riceve il "reddito universale" in una delle centomila forme in cui è dissimulato, facciamo conto la pensione da ferroviere a 40 anni, straparla liberamente e si indigna per cose che nella sua testolina non lo sfiorano nemmeno.

      Sul contesto della Peste e dei Vaccini ho scritto altrove.

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  4. Io se avessi una figlia o un figlio non vorrei che si vaccinassero.

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    1. Per i giovani i costi non sono noti, i benefici molto, molto ridotti.

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  5. Perfetto. Siccome libertà non è fare tutto quello che cazzo passa per la testa, ma prendersi la responsabilità e le conseguenze delle proprietà scelte, una sola cosa dovreste fare: non vaccinarvi e non uscire di casa mai, per alcuna ragione al mondo, ivi compreso crepare male se aveste bisogno di cure mediche.
    Allora sì avreste ragione, e ridurreste pure il numero di fette di quella famosa torta cui tanto non siete mai voi a rinunciare.

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    1. Tutto quello che vuoi caro Savonarola, ma almeno non stracciarci le palle con le tue prediche.

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    2. Prediche un cazzo gioia, qui di parla della mia pelle contro il vostro stracazzo di egotismo di 'sta ceppa.

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    3. più che egoismo si tratta di paraculaggine, se un 90% di fessi si vaccina, il 10% è immune nel gruppo.
      C'è pure un attore che continua a predicà, però lui infettato corse all'ospitale a fasse curà e mo' ha pure gli anticorpi naturali a spese della collettività.

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    4. AlaCosa, nel tuo furore anti-eretico parti da una premessa completamente sbagliata.

      Qui non si tratta di:
      - (non) faccio quello che mi pare
      Come in "piscio contro il muro, parcheggio in doppia fila".
      Ma di:
      - (non) eseguo gli ordini che mi vengono dalle autorità".
      Come in "vincere e vinceremo" oppure "ammazziano tutti gli Ugonotti".

      Ovvero, in altri termini, si tratta di decidere se:
      1. le autorità sanno quello che stanno facendo quando emamano gli ordini.
      2. è necessario obbedire agli ordini, qualsiasi essi siano.

      Per farti un esempio, nei primi giorni della naja mi fu spiegato che gli eserciti NATO, per evitare le conseguenze della "obbedienza pronta, cieca, assoluta", chiedevano ad ogni soldato di esercitare il proprio giudizio quando gli venissero dati ordini palesemente criminali. Lo so che finiamo sempre li, ai discorsi sul Novecento, è inevitabile. Il fatto è che in Italia celebriamo come "crimini contro l'umanità" delle "stragi" che all'epoca erano perfettamente legali, in quanto previste da un "codice di guerra" e in quanto i partecipanti "eseguivano gli ordini" in un contesto dove non avevano nessuna possibilità, legale e materiale, di obbiettare. Per ragioni di propaganda, si sono identificati dei "responsabili" ad un certo livello della catena di comando, quando ognuno di loro in realtà poteva dire esattamente la stessa cosa, cioè che erano azioni "legali" che venivano da "ordini superiori".

      E' palese che la attuale gestione del "vaccino" tramite lo "obbligo indiretto" è in contraddizione con la "morale" delle "democrazie liberali". Ci mettiamo in una posizione assurda per cui affermiamo il dovere di rimuovere Orban dalla sua carica perché in Ungheria c'è una legge che vieta l'insegnamento delle "dottrine LGBT" nelle scuole e quella è una discriminazione inaccetabile (???) mentre in casa nostra presentiamo come eroi gente che si inventa un "pass vaccinale" da esibire ai posti di blocco, che separa i "benedetti dal signore" dai "reprobi", una cosa che inevitabilmente ci rimanda a tutti i posti di blocco e tutti i "pass" nella storia, che ne so, volendo allontanarmi dal clichè della Milano occupata dai Tedeschi, pensiamo ai soldati israeliani ai valichi con Gaza. Infatti la retorica "anti-no-vax" è esattamente la stessa usata per giustificare il posto di blocco tra Ebrei e Pelestinesi, i Palestinesi minacciano di fare strage, sono "terroristi", cosi come i nostri "no-vax".

      E' tutto alla rovescia.
      Io mi sono vaccinato ma mi rendo conto che per convincere un "no-vax" devo fare le veci delle "autorità".
      Perché in un mondo dove le "autorità" non fossero un mix di pagliacci e criminali, fino dall'inizio la pestilenza sarebbe stata gestita con una informazione fondata e razionale.
      Invece c'è stato solo il terrorismo circense dei "media" e il "non sappiamo come, chi, perché, quando" delle "autorità", le quali si limitano a replicare "provvedimenti" di altri, nel caso in oggetto il "pass" francese. Come sopra, senza motivare se non con discorsi emotivi, confusi e contraddittori.

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    5. Nessuno, stavolta non sono d'accordo con te. O meglio, condivido la tua premessa ma trovo che sia fallimentare in un mondo, come giustamente sottolinei, di minus habens.
      Abbiamo a che fare con gente che crede che Trump sia a capo di un progetto contro una casta di Illuminati che tortura i bambini per estrarre l'adenocromo con le cannucce, non con gente consapevole che è in grado di distinguere tra vero e falso, mito e realtà, idiozia ed informazione.
      Posso ragionare con un bambino che non vuole mettersi le scarpe per camminare sui vetri, ma se insiste poi lo obbligo mettersele o a restare all'interno della zona pulita, perché le conseguenze della passeggiata ricadono sui suoi piedi ma pure di me che devo curarlo ed accudirlo a mie spese e con il mio tempo. Diventa un limite non trascurabile a fronte di un capriccio.
      A me frega un accidenti che 'sti idioti schiattino, zero empatia e zero compassione per un adulto che non è in grado di comprendere le minime norme del vivere in un contesto sociale che è l'unica cosa a tenerlo in vita, mi interessa che le mie risorse non vengano bruciate per loro.
      Il discorso sulla autorità è corretto, ma va applicato a gente con delle facoltà cognitive adeguate, e non è questo il caso.

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    6. "Nessuno, stavolta non sono d'accordo con te. O meglio, condivido la tua premessa ma trovo che sia fallimentare in un mondo, come giustamente sottolinei, di minus habens."

      Aspè.
      I "minus habens" sono fabbricati nelle catene di montaggio, coltivati nelle serre. Non sono l'ennesimo fenomeno spontaneo. Tu mi dici che la gente crede alle cose più assurde. D'accordo ma a chi conviene? In una "democrazia" i "cittadini" sono "uguali" nel senso che hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri. Poi il ricco si compra la panoplia completa e magari, se proprio è ricchissimo, il cavallo e il povero si arma con la mannaia del beccaio e si mette 10 vestiti uno sopra l'altro per fare l'armatura. Entrambi dovranno presentarsi in prima linea quando la Polis è in guerra. In una "pseudo-democrazia" come la nostra i cittadini sono "uguali" nel senso che non hanno nessun diritto e nessun dovere, perché tutto cala dall'alto nella forma della "graziosa concessione" e della "ordinanza". Noi non siamo più cittadini, siamo servi della gleba di una nuova Aristocrazia massonica e apolide, che usa la "Classe Dirigente" come guardiano. Non conta più nemmeno se lo strumento dativo o coercitivo ha un senso oppure no, che sia il "Navigator" che abolisce la povertà o la "autocertificazione" in cui ognuno auto-attesta le ragioni per essere fuori casa allo sbirro che in quanto tramite tra Uomo e Dio decide li per li se sono valide. Quello che conta è instillare l'idea che la tua intera esistenza una concessione e che si svolge dentro le parentesi delle direttive e dei divieti.

      Tutto quello che ho scritto sopra deve essere quanto più possibile arbitrario, con la scusa che stai usando anche tu, che non siamo capaci di auto-determinarci, sia per consentire ai cialtroni e ai criminali di imporsi senza alcuna cognizione sia per rafforzare la soggezione nel servo che in ogni momento può godere della Grazia o essere colpito dalla Maledizione, a caso.

      In una condizione diversa da quella che ho scritto il Corriere sarebbe stato chiuso e tutti i suoi impiegati arrestati. Invece incarnano la "informazione autorevole", a prescindere dalla montagna di merda che ogni giorno edificano, per il solo fatto che sono il più-che-solerte megafono della "Classe Dirigente" e di riflesso delle Elite Apolidi. Non è un caso che Governo e l'evanescente Parlamento, popolati da "uno vale uno" e "uomini di panza", affidino al Corriere la "educazione" dei "minus habens". Che nemmeno si ponga il problema che hai scritto, cioè che la gente crede a qualsiasi stupidaggine. Potrei passare la mia vita a fare il "debunking" delle puttanate pubblicate dai cosiddetti "media mainstream" e io non sono nessuno, figurarsi se avessi delle competenze specifiche.

      "... gente consapevole che è in grado di distinguere tra vero e falso, mito e realtà, idiozia ed informazione."

      Ripeto, il problema è che NON ESITE INFORMAZIONE ma solo diverse sfumature di disinformazione. La ragione per cui la gente crede a tutto è perché TUTTO E' SULLO STESSO LIVELLO. Mai come in questi ultimi tempi ne abbiamo avuto la prova provata. Ogni giorno siamo martellati da un flusso di cazzate e ogni cazzata contraddice le altre. Non siamo in un mondo dove si dice "non lo so" oppure si dice "questi sono i numeri ad oggi (tabella)". Siamo nel mondo in cui il "virologo" è esattamente la stessa cosa del "profeta", uno che ci spiega passato, presente e futuro perché è in contatto col mistero insondabile e quindi, è una tautologia, non può dire "non lo so" o "questi sono i numeri".

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    7. "Posso ragionare con un bambino"

      Errore ovvio. I No-Vax non sono "bambini". La differenza è nel fatto che non sono soggetti a tutela, alla potestà. Se una persona è convinta che la Terra sia piatta e vuole mettersi in mare per navigare fino al bordo, ha tutto il diritto di farlo. Non è meno folle di credere nella Dittatura del Proletariato o che Dio sia tripartito in Padre, Figlio e Spirito Santo. Ancora, ci dovremmo domandare perché una persona adulta possa pensare che la Terra sia piatta. La risposta è semplice: la Scuola serve a dare lavoro ai disoccupati meridionali e a levarsi i figli dai coglioni il più possibile. Ergo, come sappiamo, milioni di persone attraversano anni e anni di "istruzione" uscendone analfabeti e, se non bastasse, gli viene detto che l'Oracolo è la TV (prima) o lo Scemofono (adesso).

      "A me frega un accidenti che 'sti idioti schiattino, zero empatia e zero compassione per un adulto che non è in grado di comprendere le minime norme del vivere in un contesto sociale che è l'unica cosa a tenerlo in vita, mi interessa che le mie risorse non vengano bruciate per loro."

      Ripeto, se questa tua affermazione fosse vera dovresti imporre lo screening di massa per tutte le malattie sessualmente trasmissibili, tracciamento dei "contagiati", quarantena, isolamento, e "passaporto sanitario". A prescindere che esista un vaccino o meno, alla peggio l'astinenza fa da vaccino. Spiegami cosa c'è di più "infetto" nel non vaccinarsi rispetto a tenere un comportamento sessuale promiscuo.

      Poi, come ogni tanto arriva dall'anglosfera, dovresti anche imporre "abitudini sane", per esempio non mangiare certi cibi, non fumare, eccetera. Ancora, dovresti imporre il "passaporto sanitario" per cui un ciccione viene messo in coda a tutti i magri, un fumatore in coda ai non-fumatori. Anche questi ti obbligano a "bruciare" risorse per loro.

      Un attimo alla Razza Ariana o alla sua immagine speculare del Popolo Eletto, te ne rendi conto?

      "Il discorso sulla autorità è corretto, ma va applicato a gente con delle facoltà cognitive adeguate, e non è questo il caso."

      Come ho detto, le "autorità" si sforzano in tutti i modi di creare una Umanità di schiavi. Quindi il mio ragionamento non si applicherà mai, perché lo stato di schiavo è cosa buona e giusta. Però vedi, a questo punto di faccio la stessa obiezione che faccio a Coso col suo "teratoma umano". Anche te ti vedi come "al di fuori" del "teratoma", non come parte di esso. Non fa differenza se come Coso la "estraneità" è per nobile nascita o nel tuo caso per "comportamento virtuoso". Se fosse vero, ne te ne Coso avreste bisogno degli altri, sareste entità incorporee, oppure creazioni divine nel Paradiso Terrestre.

      Vedi che certe cose ricorrono con un periodo meccanico.
      Ricorrono meccanicamente perché sono parte di un macchinario, non spontanee.

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    8. Posso capire la rabbia di Alahambra e i discorsi su presunte paraculaggini, il richiamo alla responsabilità personale.
      La questione è quella dei criteri, di un approccio "migliore" (su quale termine temporale?) possibile.
      Contatto un tanghero no-vax che chiama covidioti i vaccinati. Per le sue molteplici fonti e ragionamenti i sì-vax sono minus habens.
      Ogni tanto tenta di coinvolgermi nei suoi movimenti tra il passionali e il politico ma io sono e in parte ignorante e 8n parte agnostico, fatico a entrare in queste certezze granitiche.

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    9. Conosco un tanghero...
      tra il pasionario e il politico...
      sto scrivendo col furbofono camminando verso il lavoro.
      Scusate per i refusi.
      Non ho più tempo, ora.
      Buondì

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    10. La "rabbia" di AlaCosa è irrazionale ma la cosa grave è che viene incanalata lungo una traiettoria che è stata pensata e viene gestita dalla solita "egemonia" della "sinistra liberal".

      Come ho scritto, invece di immaginarsi punizioni stile sovietico per i "No Vax", perché non andiamo a chiedere il conto al Governo, al Parlamento, ai Media, alla Magistratura, insomma la solita combriccola che gestisce il nostro destino?

      Oggi leggevo sull'insopportabile Corriere che i "No-Vax" si informano "sui social". Chi ha il coraggio di scrivere una puttanata del genere? TUTTI sono incentivati in ogni maniera a comprare uno scemofono e a diventarne dipendenti, non solo i "No-Vax". Sono tutti "sui Social", compresi gli editorialisti del Corriere. Il Corriere, che giudica con l'idea implicita che esista la "Informazione autorevole", nel frattempo pubblica solo gossip e propaganda di regime senza vergogna. Tipo un signore italiano col padre afroamericano vince la medaglia alle Olimpiadi, il Corrire pubblica la tirata del solito uomo di panza dello Sport nazionale che dice "ci vuole immediatamente lo Jus Soli sportivo". Solo perché il medagliato è un po' più scuro del normale, dato che avendo la mamma italiana è sempre stato italiano per vie dello Jus Sanguinis, che ironicamente è il principio opposto allo "Jus Soli". E' tutta una letteratura per minorati.

      Io non ho la TV, non ho nessun account "Social" e non ho nemmeno lo scemofono.
      Quando lo racconto, nessuno mi crede.

      Però per decidere se era il caso di vaccinarmi, ho dovuto fare delle ricerche per conto mio. Il sistema "Ufficiale" tutto ha fatto in questi anni TRANNE CHE METTERE LA GENTE IN CONDIZIONE DI DECIDERE, come dicono i Radicali, "conoscere per deliberare". La ragione è che dobbiamo eseguire gli ordini e i "No Vax" sono previsti fino dall'inizio perché sono creati dallo stesso meccanismo che crea i "Pro Vax". I nostri capoccia non vogliono gente capace di pensare o gente responsabile, vogliono degli SCHIAVI.

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    11. > Io non ho la TV, non ho nessun account "Social" e non ho nemmeno lo scemofono

      Più o meno così anche per me. Ora che il tango è fermo l'identità sul faccialibro è inutilizzata, il furbofono lo uso poco, per questo luogo.
      Penso sempre più che essere fuori da questi mezzi di manipolazione di massa permetta di evitare il lavaggio del cervello e mantenere una certa autonomia di pensiero.
      Riempirsi la mente con del pattume produce danni gravi.

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  6. Il problema che ignorate è chi al covid sopravvive: una percentuale non trascurabile è affetta da conseguenze a lungo termine della malattia (affaticamento, dolori articolari, problemi all'attenzione ... cronici).

    Per chi non si vaccina e magari si prende il covid e sopravvive: magari resta invalido e poi chi paga???

    Questo aspetto mi pare venga sempre ignorato.

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    1. Si ignorano anche gli effetti a medio e lungo termine di interventi sempre più frequenti sul sistema immunitario. La medicina non solo è empirica ma è pure poco più che a livello di gestione dei sintomi e a breve termine.

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  7. Invece secondo me abbiamo perso di vista il fatto che stiamo parlando di problemi diversi che sono collegati uno all'altro ma non possono essere risolti con una unica soluzione.

    1. Problema Peste come conseguenza del viaggiare.
    Tutti dovrebbero sapere che le pestilenze sono la conseguenza dei viaggi, anticamente i viaggi delle campagne militari e dei commerci su lunga distanza, oggi il viaggiare è diventata una abitudine a cui non si fa nemmeno caso, anzi è diventato un imperativo perché chi non viaggia è implicitamente "marginalizzato". Ci imbattiamo quindi nel primo paradosso per cui si cerca di contenere la Peste con le "restrizioni" locali in un mondo dove si postula la teoria che non debbano esistere "restrizioni" generali. Io non posso uscire di casa senza "giustificati motivi" però posso prendere un aereo e andare a Shangai.

    2. Problema Peste come conseguenza della vita come "compromesso" tra affermazioni contraddittorie.
    Sopra abbiamo visto il primo paradosso per cui si postula la necessità inderogabile del "viaggiare" e nello stesso momento la necessità inderogabile di isolare le persone una dall'altra nella bolla di un metro. Adesso introduciamo il secondo paradosso, affermare il concetto della "libertà condizionata" o "restrizione passivo-aggressiva". Si afferma che non c'è obbligo di vaccinarsi ma chi sceglie di non vaccinarsi verrà punito. Quello che il Corriere si chiama "obbligo indiretto" e anche in questi commenti si legge: "non volete vaccinarvi? D'accordo, allora non...".

    3. Problema Peste come merce da vendere.
    Chi ha avuto a che fare con i "venditori" sa che qualsiasi situazione è una occasione per gli affari. Ci si può arricchire quando crolla la borsa, quando c'è un terremoto e quando c'è una pestilenza. Non si tratta solo di vendite materiali come mattoni ai terremotati e medicine ai malati, si tratta anche dei "media" che riempono le pagine e l'etere con "interviste", "previsioni" nelle due varianti "andrà tutto bene" e "moriremo tutti", "bollettini di guerra" più o meno artefatti, annunci, grida, insomma il repertorio che vedete. La signora veterinaria che si fa intervistare nei panni della "virologa" fattura un tanto ad intervista. L'intervista è un prodotto commerciale e quindi chi lo produce e lo commercia ha tutto l'interesse a produrne il più possibile e a venderne il più possibile, incurante dello "inquinamento" che questo produce. Oggi leggo sul Corriere: Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute. "Probabilmente un richiamo vaccinale" ulteriore contro Covid-19 "sarà nelle cose, anche se non sappiamo ancora quando, come e per chi". Domanda, secondo voi perché il Corriere pubblica la affermazione del "grande direttore illustrissimo sua eccellenza" che consiste nel "non sappiamo quando, come e per chi"? Semplice, perché il giornalista si prostituisce e scrive qualsiasi cosa piaccia al padrone che a sua volta deve compiacere azionisti ed inserzionisti. Non importa il contenuto e non importano i cerchi concentrici del sasso tirato nello stagno. Cosa vende il Corriere? Confusione e terrore.

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    1. 4. Problema della "Classe Dirigente" popolata da cialtroni e psicopatici.
      Il Popolo sarà anche bue ma il bue ha un certo istinto di autoconservazione. Il Popolo bue ha la percezione che la "Classe Dirigente" a cui si affida e da cui dipende non sa cosa dice e non sa cosa fa, sopratutto pensa al proprio tornaconto senza curarsi delle conseguenze. Il Popolo bue ha la convinzione che la Classe Dirigente, pur non sapendo una fava di niente, è dispostissima a vendere il nostro culo a "Big Pharma" o al Demonio. La cosa è implicitamente riconosciuta ed ammessa dalla stessa "Classe Dirigente" che preferisce sempre lo strumento militare per imporsi sul Popolo bue, per vincere senza avere bisogno di convincere. Il "vaccino" non deve essere spiegato, anche perché chi te lo spiega, la "virologa" veterinaria sul Corriere? Il venditore porta a porta diventato Ministro nel "talk show" della RAI? Il "vaccino" deve essere imposto. Non imposto con una assunzione di responsabilità ma facendo leva sulle "voglie" del Popolo bue. Deve essere una "moda" come lo smalto per uomo di Fedez. Il Popolo bue da una parte finge di obbedire e dall'altra pensa che qualsiasi cosa gli viene detta è necessariamente falsa, strumento di manipolazione.

      5. Problema meccanico del vaccino.
      L'unico caso noto in cui una malattia è stata cancellata dalla vaccinazione è quello del vaiolo. In tutti gli altri casi siamo nella condizione per cui non esiste un vaccino oppure esiste oppure non funziona per qualche ragione. Ora, nel momento in cui viene imposto il vaccino e nello stesso momento si afferma che nonostante la vaccinazione le persone sono soggette alle stesse "restrizioni" di quelle non vaccinate, ovviamente l'effetto che si ottiene è l'affermazione implicita che il vaccino non serve a una fava. Cosa tanto più vera quando la singola persona valuta il rischio statistico di complicazioni nella sua fascia di età. Il famoso "Green Pass" è una ovvia menzogna nel momento in cui fino al giorno X tutti possono fare tutto, dopo il giorno X, per decreto, solo i vaccinati. I quali vaccinati però sono "baciati in fronte" quando mostrano il QR ma devono portare la mascherina e sottostare alla quarantena, perché ci viene detto che anche col vaccino siamo "contagiosi". Diventa palese che non è una "restrizione" che serve a contenere la pestilenza, serve solo a "punire" i non vaccinati. Da cui ovvia ricaduta sulla discriminazione vietata dalla Costituzione eccetera.

      6. Problema di una posizione logicamente insostenibile.
      A prescindere dal fatto che ci viene detto che il "vaccinato" è contagioso quanto un "non-vaccinato", se una persona "contagiosa" deve stare chiusa in casa come un sorcio, questo non vale solo per il COVID, vale per qualsiasi malattia. Eppure, non mi risulta che lo stesso furore sia applicato a chi è portatore di TBC, Epatite, HIV, tutte malattie difficili da curare e spesso mortali. Se avessimo fatto uno screening di massa come i famosi "tamponi" adesso sapremmo il nome e cognome di tutti i "contagiosi". Un attimo ad applicare il "Pass" ad ognuno. Immagino che prima di fare sesso con qualcuno/a basterebbe scansionare il suo QR con la apposita "app".

      Finale: l'unica cosa vera nei commenti soprastanti è che il vaccino serve a ridurre i ricoveri ospedalieri.

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  8. Ho letto, a puntate, tutti gl interventi. Grazie. Punti di vista molteplici, spesso incompatibili.
    Io continuo a leggere notizie che contraddicono le vacillanti sicurezze delle persone VSSSM: i vaccinati paiono essere contagiosi, pare si ammalino, si inizia a pensare che due dosi non siano sufficienti, questa campagna di furore mediatico sulla variante delta con i media che sottolineano solo il fatto che essa sia assai contagiosa omettendo con cura il fatto che essa sia decisamente meno pericolosa (fino ad un decimo della letalità, ho letto).
    Poi le osservazioni economiche, quelle sulla paraculaggine, la sociologia che si può osservare, con stridenti contraddizioni basate su ancora più clamorose e sconcertanti incertezze e/o contraddizioni, le responsabilità alle quali sono chiamate le due parti, quelle dei punturati e quella degli intonsi.

    Quando si brancola nelle incertezza allora non è certo la presunta pseudo scienza che permette di spegnere la mente con i senza se e i senza ma. Iniziano a divenire via via più importanti la conoscenza personale, le proprie attitudini, schemi di pensiero.
    Io continuo a coltivare il mio scetticismo e la mia certezza rispetto a moti collettivi e loro gestione da parte di gruppi di portatori di interessi che sono assai perniciosi, sia ora che in prospettiva.

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    1. Vorrei poter rispondere ai commenti. Certamente non ora, sono cotto.

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    2. La espressione "punti di vista" nella vulgata indica l'idea che qualsiasi tesi sia una "opinione" e quindi sia contemporaneamente vera e falsa, di conseguenza tutte le opinioni sono uguali.

      Nel caso nostro ci sono delle cose vere a priori.
      Per esempio che non esiste ad oggi lo OBBLIGO di vaccinazione.

      Io mi sono vaccinato ai primi di Luglio compatibilmente con le liste di attesa regionali. E' stata una mia scelta, ponderata sulla base dei dati messi a diposizione dall'Istituto Superiore di Sanità. Nel cercare questi dati e nell'interpretarli mi domandavo perché la procedura che stavo seguendo io non fosse la procedura "standard" utilizzata dal Ministero per comunicare alla popolazione lo "stato dell'arte" e per motivare le decisioni conseguenti. Perché la popolazione è costretta ad "informarsi - disinformarsi" tramite i "media" come il pessimo Corriere. Posso pensare solo due risposte.
      1. le "Autorità" sono totalmente incapaci.
      2. Hanno una agenda differente da quella "ufficiale".

      Una conseguenza del fatto che le "Autorità" non comunicano i dati di cui dispongono e non motivano le decisioni sulla base di questi dati, conseguenza anche del fatto che le "Autorità" delegano la comunicazione ai "media", è che la popolazione sviluppa vari comportamenti irrazionali, che a questo punto vengono opportunamente coltivati, perché ci sarà chi mette in pratica per l'ennesima volta il "tanto peggio, tanto meglio".

      1. Domanda: perché il vaccino NON E' OBBLIGATORIO?
      Non è che non ci siano altri vaccini obbligatori, ci sono eccome. Quindi? L'unica risposta è che le "Autorità" italiane stanno applicando un protocollo deciso a livello sovranazionale che ha lo scopo di addossare al singolo vaccinato la RESPONSABILITA delle conseguenze, facendogli sottoscrivere la "liberatoria" o "consenso informato", in modo da manlevare tanto le case farmaceutiche che le succitate "Autorità". I medici e gli infermieri che punturano possono sempre dire "eseguivo gli ordini".

      2. Domanda: ha senso rimediare al fatto che il vaccino NON E' OBBLIGATORIO introducendo l'idea dello "obbligo indiretto", cioè discriminando e punendo in qualsiasi modo chi non si vaccina?
      Ovviamente no. Sminuisce ulteriormente la "Autorità" sottolineando che non si vuole assumere la RESPONSABILITA di imporre un obbligo e porta alla luce certi automatismi nel pensiero degli "adulti-bambini" educati post-sessantotto. A parte i rischi evidenti di introdurre il concetto del "passaporto sanitario", la personcina-bambino ripete una idea come questa:
      -> "I non-vaccinati dovrebbero essere costretti a pagare le cure quando si ammalano perché non è giusto che la loro scelta vada a gravare sulla collettività". <-

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    3. Primo errore logico: la "collettività" NON include i non-vaccinati, sono estromessi dal consesso umano a priori, per il fatto di non essere vaccinati. La "collettività" è quella dei "vaccinati". Modo di pensare preistorico, di quando ogni tribù chiamava se stessa "le persone" e le altre tribù erano composte da "non-persone", qualcosa appena sopra l'animale di cui si poteva quindi disporre a piacimento. Il modo di pensare per cui "gli altri" sono "fascisti" e la Resitenza ce l'ha insegnato, uccidere un fascista non è reato. Peccato che i non-vaccinati paghino le imposte esattamente come i vaccinati, quindi paghino la "Sanità" quanto loro. A questo punto due ricoverati in ortopedia dovrebbero discutere se costa di più la frattura alla tibia o al femore e uno dovrebbe rifondere i danni all'altro. Tragicomico e patetico insieme.

      Secondo errore logico: come ho già scritto, esistono infinite malattie e gli ospedali sono pieni di pazienti anche in "tempi normali". Leggevo l'editoriale di Polito sul proverbiale Corriere in cui si fa una affermazione surreale e terrificante: siccome esiste il S.S.N., ognuno ha il dovere di fare la dieta e la ginnastica, sottoporsi a controlli preventivi, evitare abitudini pericolose. Quindi, come si vede, è meccanicamente inevitabile che il discorso del "passaporto vaccinale" conduca la mente traviata dalla ideologia "liberal" alla idea per cui la "collettività" debba discriminare e punire chiunque non viva secondo "le regole", cioè le direttive delle "Autorità", qualsiasi esse siano. In altri casi si direbbe "micromanagement". Non devi mangiare il salame perché ti aumenta il colesterolo. Se lo mangi, devi essere costretto a pagarti le cure. Non devi girare in moto perché puoi cadere e farti male. Se nonostante il paterno/materno avvertimento insisti nell'insana abitudine, devi essere costretto a pagarti le cure. Non devi baciare e fare l'amore se non previo controllo incrociato dei "test molecolari", se lo fai devi pagarti le cure. Poi si risale a monte, come ai tempi dell'URSS solo un pazzo poteva negare quanto fosse ideale la vita nel "Paradiso del Popolo", allo stesso modo solo un pazzo può volere mangiare il salame o girare in moto o fare l'amore, contraddicendo le supreme "Autorità", quindi chi manifesta queste intenzioni deve essere chiuso in un ospedale psichiatrico, magari in Siberia.

      La Peste Cinese è come il campeggio. Ti fa conoscere la vera natura delle persone.

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