domenica 16 luglio 2023

Spignana e Marzia Verona

Ieri sera abbiamo partecipato, a Spignana (PT), ad una conferenza con Marzia Verona. La seguo da molto tempo: trovate il suo diario Di terre, pietre, erbe, bestie e persone qui a destra, tra quelli che seguo.
Nello spazio domande, alla fine, in forma "personale" (non mi sono presentato come diarista (blogger) - ero con Rosa Canina) le ho chiesto cosa farebbe, se avesse la bacchetta magica e infinito potere, sulla questione dello spopolamento delle montagne, in Italia. Mi ha dato una risposta molto saggia :- in montagna rimangono le persone che riescono a viverla bene senza servizi, senza volerla artificializzare,  stravolgere, senza volerla cittadinizzare, senza stravolgere gli equilibri con la comunità locale e i suoi usi e consuetudini, con la operosità, autonomia e resilienza di chi lavora e vive di montagna in montagna (una valida azienda ha veramente bisogno di poco, fuori e questo Marzia lo ha vissuto felicemente durante i blocchi dovuti al virus Corona, si faceva il pane, era felice con le sue capre al pascolo i blocchi cosa sono!?).
Abbiamo parlalo un po' di più con il moroso, un piccolo allevatore valdostano: la vessazione normativa, burocratica sui piccoli allevatori, sui piccoli contadini, è insostenibile. Vita molto difficile anche per la presenza di predatori.
Ho regalato "Storie di pascolo vagante" a Rosa Canina, "Capre 2.0 Una tradizione antica che torna attuale" per _cskia, amico e allevatore di capre qui sopra casa, Rosa Canina si è presa "L'ora del pastore".

Spignana è un piccolo borghetto antico, perso in chilometri di bosco, un vero piacere arrivarci.

Una cosa buffa (?) è abbiamo visto che da quelle parti ci sono molti ristoranti / trattorie / bracerie, insomma sul mangiar ciccia e dintorni ma non ho visto una stalla una neppure a pagarla a peso d'oro.
Ma 'sta ciccia, da dove arriva?





6 commenti:

  1. la vessazione è che gli si chiede di pagare le tasse ?

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    1. Gentile anonimo, noto scetticismo se non sarcasmo che, peraltro, potrei anche condividere, visto che come schiavodelfiscoglebainps io mi spacco di lavoro e il 60% del mio tempo lo passo a pagare tasse ad uno stato che, come osserva _rio amico anarchico, le usa contro di me, a farcirmi la vita di delinquenti nordafricani, a mantenere lavativi, fancazzisti, a creare posti di stipendio senza se e senza ma come scuola, ANAS, etc.
      Quindi la questione tasse è più cruciale e importante che mai. Peraltro ci troviamo sul gobbone (io non sono stato operato a luglio perché all'ospedale in cui sarei stato riparato hanno tagliato le sale operatorie riducendo gli interventi al 20% di quant'era prima e facendo esplodere i tempi di attesa) tre teraliardi di euro di debito dovuto all'allegra, cicalesca, dirittistica vita di coloro che ci hanno preceduto e al loro stile di vita insostenibile "segna, segna che pagheranno i nipoti".
      Già le tasse.

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    2. Per tornare ala vessazione cose come
      o - impossibilità di macellare in proprio (_cskia ha quattro capretti, deve pigliare, fare 90' di auto, portarti ad un macello, attendere il proprio turno per ore, pagare 50euri, fare 90' di strada indietro)
      o - obbligo per gli alpeggi di caseificare a gas (e non a legna)
      o - se vuoi farti il pure' di patate devi segnare sul registro del latte che prelevi 0..5l per uso personale
      o - ti muore una pecora devi smaltirla con procedura XYWZ certificato da veterinario per morte accidentale (80euri di intervento) portare i resti a 55' di auto
      o - ...
      In altre parole una normativa fobica, prevista per la INDUSTRIA alimentare che taglia le gambe ai piccoli.
      Del resto non molto tempo fa fece notizia il fatto che una parrucchiera si fece, nella propria bottega, la messa in piega da sé, venne multata dalla Guardia di Finanza perché non si era autoemessa scontrino a valore zero.
      Se i diaristi (blogger) venissero tassati, sarebbe come se scrivessi all'amante e non registrassi lo scontrino fiscale "valore zero".
      Dunque questo genere di vessazioni.

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    3. Scritto di getto, scusate per i refusi.

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  2. ..." in montagna rimangono le persone che riescono a viverla bene ..., senza volerla cittadinizzare"...
    ... mai frase fu più perfetta ed esaustiva ...

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    1. Sì, affermazione saggia, anche per me.
      Marzia citò, come esempio, ilcaso (frequente?) di persone che lavorano in remoto (da casa) che si stabiliscono in montagna (cosa successa un po' piu' frequentemente durante il periodo del virus Corona coi blocchi relativi).
      Possono fare la spesa alla Coop (citazione testuale) ma poi? Che contributo danno a comunità ed economia locali (aggiungo io - se si fanno arrivare questo e quello da Amazon)?
      Semola, ci vorrebbero persone... come voi!

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