venerdì 6 settembre 2024

Messi male

  • Gli USA, è di fatto un circo di fenomeni da baraccone, in cui si spaccia ogni devianza, ogni anormalità, ogni eccesso, ogni comportamento asociale, distruttivo o autodistruttivo, come espressione della "libertà individuale"
    Nessuno
    Il problema della salute mentale

Rosa Canina ed io, l'altroieri e... sempre, in treno, un'umanità persa, derelitta, sbandata, incerta, sradicata, vagolante. Mercoledi' , non so se sia stato più penoso il treno del mattino o quello della sera. I mezzi pubblici sono una presa di contatto brutale con la realtà. I mezzi pubblici "popolari" sono la peste  evitata ad ogni costo, da tutti gli apologeti del "nuovo paradiso".
Una volta esisteva la Chiesa che, con tutti i difetti del caso, aveva la missione di aiutare, educare, elevare questi esseri umani. Ora non c'è più, in via di estinzione per mancanza di vocazioni e secolarizzazione. Rimangono questi poracci e la loro miseria, di tutto prima che economica, e lo sbandamento e individuale e collettivo, senza alcuna forma di miglioramento, educazione,  emancipazione, di consapevolezza del bene, del giusto, e del male, dello sbagliato.

Leggevo Uriel Fanelli sulla gentrificazione. Gli apologeti di questo nuovo paradiso multietnico sono proprio i sinistranti al caviale, questi groteschi radical schic etc. che evitano, come la peste, la distopia che invocano, impegnati sul nulla della legge comunitaria sulle dog room negli aeroporti o sulle salviette color arcobaleno nei cessi gender-friendlyqualcheparolaperscemiininglese.
Il primo atto di un piano sociale terapeutico sarebbe di mettere questi predicatori del peggio sui mezzi pubblici, a contatto con la creatura a cui lavorano da lustri.

Il signor Nessuno rimarca, ancora una volta,  che tutte questi malanni, disfunzioni, miserie, sono il modello, diffuso dalla distopia SUA, al resto del mondo, gente che si taglia la pelle perché è fico, lo promuove come moda prima, come valore dopo (Overton in azione) e poi impone che all'università o nei municipi ci siano le stanze per tagliarsi la pelle, gente invocante un "diritto" (?) di tagliarsi la pelle oppure di bere acido con bulloni e morchia "in sicurezza" per poi pubblicarlo su Tiktok.
Siamo messi male, non vedi alcuna prospettiva fausta.

P.S.
Avevo scritto questa pagina un paio di giorni fa, quando ieri sera, Rosa Canina, mi ha riportato che all'autobus sulla quale ella era, ieri, aveva bussato, per chiedere informazioni all'autista, un giovane nordafricano che... appeso sulla parte posteriore dei jeans, aveva un grosso coltello ricurvo riposto nella sua custodia bene in vista.
Ecco, un'altra follia del tutto ordinaria.

9 commenti:

  1. Il signor Nessuno,forse andava citato "nel frattempo"

    Idee Sparse
    Patriarcato e Femminicidio
    Dei neologismi antiumanisti

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  2. Non so dove vivete voi ma molti autisti vengono aggrediti, specialmente la sera. Inoltre la gauna dei bus dipende sempre da dove abitate. Qui ci trovate di solito qualche signora/e anziano/a e basta. Sono quasi vuoti, tranne negli orari scolastici.

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    1. Qui la "guerra" a intensita' medio bassa, sui mezzi pubblici e' quasi quotidiana.

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  3. Roberto Pecchioli: Immigrazione, la guerra neghiamo l'esistenza

    https://www.ereticamente.net/immigrazione-la-guerra-di-cui-neghiamo-lesistenza-roberto-pecchioli/

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    1. Egregio Sergio, qui un commentatore si meraviglia, dice che siamo noi a voler la guerra. Come se volere la guerra fosse sinonimo di subirla.
      Le osservazioni di Roberto Pecchioli, sulla guerra di cui essi negano l'esistenza sono quasi... scontate se non per fanatici, coglioni e masosadici che la negano.
      In realta', come scritto piu' volte, sono qugli ipocriti, quella folta parte della popolazione che evita come la PESTE cio' che proclama di amare e che invoca.

      Qui, prima che cogli invasori, che sono solo un'arma usata da questi fanatici, bisognerebbe trattare questi razzisti, questi sadici, questi criminali anti europei, anti italiani, per quello che sono.

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    2. Caro UICC, ho postato un commento all'articolo di Pecchioli, non so se lo hai notato. Te lo copio. La replica di Pecchioli è però sconfortante, dice che non c'è più nulla da fare, siamo finiti.

      "Caro Pecchioli,
      La leggo da poco tempo, non La conoscevo. Posso sottoscrivere tutto quello che scrive e così bene: è una consolazione sapere che c’è qualcuno che la pensa come me. Una piccola, ma non magra consolazione. Ma c’è un ma, un grosso ma: cosa possiamo ancora fare, c’è ancora una possibilità di fermare l’andazzo? Lei sembra non solo pessimista, ma ormai rassegnato al peggio. Sembra quasi che i suoi articoli siano scritti a futura memoria, ammesso che ci sia ancora una memoria.
      Abbiamo tutti contro, a cominciare dalle cosiddette massime autorità: il papa, eletto dalle élite per compiere l’opera di distruzione dell’Italia e dell’Europa (fin dal primo momento non ha fatto che ripetere: i migranti, i migranti, i migranti – della salvezza dell’anima se ne strafotte, tanto è ateo e ricchione, mica crede nelle bubbole della dottrina, Trinità, transustanziazione, novissimi, Immacolate Concezione e Assunzioni ecc. ecc.). Non va in Argentina perché lo arresterebbero per i suoi trascorsi con Videla, hanno pronte le manette per lui.
      E che pensare di Sergio Mattarella, il “Gauleiter” d’Italia? Aveva già fatto gli scatoloni, ma ci ha ripensato, ovvero le élite sovranazionali gli hanno ordinato di restare al suo posto, l’opera di distruzione dell’Italia non è ancora compiuta. Si direbbe che vuole farsi tutto il mandato, due volte sette. Napolitano almeno si è dimesso dopo due anni.
      Sì, siamo finiti purtroppo, ha ragione. Ma davvero non si può fare più nulla, proprio più nulla, possibile?"

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    3. In guerra non si possono risolvere i conflitti con i metodi dei tempi civili. La sinistra e' lustri che ha preparato una "plurimaglia" di forza atta a inibire e reprimere ogni resistenza alla invasione.
      Nella migliore delle ipotesi, sarebbe necessario lo stesso tempo per risolvere il problema, prima normativo, poi della magistratura eversiva, antidemocratica, autoreferenziale.
      Non si puo' affrontare trutto questo in modo civile, ci sara' sempre qualche corte che cassera' i provvedimenti normativi e le loro attuazioni.

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    4. Ho postato pure io il seguente commento (ora al vaglio del titolare e on attesa di essere pubblicato.
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      Pagina ineccepibile (qui su segnalazione di Sergio).
      La guerra migratoria è stata progettata, apologizzata, implementata e imposta in molti lustri con un intreccio normativo nazionale e internazionale che impedisce e reprime ogni minima resistenza all'invasione. Di stamane la notizia che lo "orfanello di Arcore" è contrario alla mite proposta di Salvini di revoca della cittadinanza in caso di reati.
      Quel che non fa la politica lo fa la magistratura compagnesca, un ganglo eversivo, antidemocratico, autoreferenziale, che si sovrordina ai poteri esecutivo e legislativo annullando ogni efficacia a norme e decreti, col giochino noto del commutare tra norma nazionale e internazionale a quella che protegge, assicura e favorisce la immigrazione di massa.

      Ritengo impossibile usare metodi civili in tempo di guerra. Infine, il problema principale, è la sinergia tra grande capitale cosmopolita, antinazionale, sinistra con pulsioni masosadiche (la colpa degli inferiori, meschini borghesucci, razzisti autoctoni è il surrogato arcobalengo del peccato originale dei cattolici). La Chiesa?
      Mah, importa masse per evitare la scomparsa per secolarizzazione.
      Pensare in modo "pagano" perché il martirio accoglione è nello spazio dei problemi (sempre pulsioni masosadiche).
      Siamo messi male.
      Grazie per la pagina chiara e precisa.
      UUiC

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