mercoledì 26 aprile 2017

Naturamare - 4

(Naturamare - 3)

Prima giornata, traversata detta del "Salto del Cervo". Quest'anno eravamo di meno per rinunce quasi all'ultimo. Il numero ridotto ha avuto il pro che eravamo tutti camminatori discreti o buoni, quindi ci siamo permessi escursioni meno comode, un po' più vivaci.
Rispetto all'anno scorso abbiamo trovato una siccità molto grave: nella zona, il contadino che ci ha ospitato nel suo agriturismo mi diceva che la pompa per estrarre acqua è rimasta a secco, ha dovuto sostituirla con una che preleva  a maggior profondità: ci sono stati meno di 200mm di pioggia (se ricordo bene la soglia  per considerare una zona desertica arida è di 250 mm di pioggia all'anno). Anche la flora della macchia mediterranea, sclerofilla, xerofila, etc. in forte sofferenza, molto appassita, spenta, a volte grigiastra, con numerose piante già seccate. Colori meno brillanti, dalla macchia, quindi, e altrove.

Inizio della traversata, intravvediamo l'aldrobrandesca "Torre Inferiore"


Resti di volte a crocera: c'era comunque una certa sontuosità architetturale.

A Nord-est la torre della Bella Marsilia.

Argentario a sud.

Giglio con berretto bianco.

Focer dell'Ombrone e Punta Ala

In mezzo alla selva, laggù, il mare.

Fine ultima risalita: di là il mare.

Iniziamo l'ultima discesa.


Per quanto resistente alla siccità, il pino marittimo in alto a destra si è in parte seccato.

Eccoci arrivati al Salto del Cervo.

Cala di ciottoli rosa (resti di ofioliti rosse) e resti di posidonia.

Tutti i toni di azzurro, blu, turchese, zaffiro.

Torniamo, sul mare, a sinistra, Monte Cristo.

6 commenti:

  1. Non ho capito se nella stagione invernale (delle piogge) o nell'ultimo anno (che nella zona costiera sono praticamente la stessa cosa).

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  2. Bellissime foto. Questa siccità é molto inquietante. Qui ha piovuto (per meglio dire piovicchiato) oggi per la seconda volta in un mese. Ho un arancio amaro in giardino con dei rami secchi.

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    1. Troopo carico antropico, troppa necessita' di acqua, popolazione che continua ad aumentare per invasione, non piove.
      Come si faranno la doccia, quest'estate, 55M di italiani e varie milionate di invasori? Con l'acqua in bottiglia? Cosa mangeranno le mucche che dovrebbero fare il latte per i gelati che i vari milioni di persone manegranno?
      Eccetera eccetera.
      Qui ha, piovuto, stasera, per 5'.
      Sono tempi e quantia' tipiche dei periodi di siccita'.
      La macchia mediterranea, nel Parco dell'Uccellina, e' "in ginocchio".

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  3. quando ci sono foto nemmeno leggo post....
    belle, belle ste foto :P

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  4. Quest'oggi c'è stata una pioggia sufficientemente intensa e prolungata, diciamo una ventina di millimetri d'acqua sul fondo del secchio che uso come "pluviometro della mutua".

    Peccato che, unita al vento, mi abbia lacerato a morte un ippocastano di quasi trent'anni che si è spaccato letteralmente in due in senso longitudinale per l'intera lunghezza del fusto. Da abbattere anche la parte rimasta miracolosamente in piedi.

    In compenso, è impressionante vedere come quelle sementi che son rimaste semiinterrate nell'orto per quasi un mese ignorando il mio innaffiare pressoché quotidiano ora buttino tutte contemporaneamente per un po' di pioggia! Carote, spinaci, cipolline bianche, basilico, fagioli... Tutti assieme a fare sberleffi al mio gran portare a destra e a manca secchi su secchi d'acqua dal pozzo.

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    1. Qualche goccia ancora, durante la notte: a fatica due pozzanghere, sotto gli alberi asfalto e terreno ancora asciutti.
      Il pluviometro della mutua povera mio, le pozzanghere sulla strada, mi hanno imposto di segnare pioggia sul calendario.

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