giovedì 10 gennaio 2008
Perdere il controllo
La lettrice che mi aveva messo a conoscenza delle sue esperienze nel sesso esotico, amorale (nel senso migliore del termine) ha accennato brevemente anche alle esperienze passate del proprio compagno (tra le quali MFM e FMF). E' una testa vispa che solletica, con esibizionismo genuiono, esuberanza e mente sessualmente vispa il grande buco che ho nell'anima da un anno.
Benzina sul fuoco.
Può essere che ne scaturisca un incontro.
Ieri colla psico siamo tornati sulla questione del mio progettodesiderio di trasgressione. Avevo ribadito che ora il problema che mi preoccupa e per quale ero lì è come gestire i non-rapporti con AWKid, visto che ora siamo tornati a vederci una cippa fritta e vederci ancora di meno perché a volte c'è il piccolo e "tutti insieme nun se può" è un grosso casino.
La questione è stata rimandata alla settimana prossima E' voluta tornare sulla sessualità.
Non devo assillare A-Woman col sesso di gruppo. E' una cosa che le muove paure, dolore. Se A-Woman non vuole saperne, se non vuole lavorarci su, io non ci posso fare nulla.
Per me sono irrinunciabili? E il mio desiderioprogetto di vita a medio termine? Devo farmi le trasgressioni per conto mio. Come le ha detto la sua compagna.
E devo perdere il controllo su A-Woman.
Evittare di raccontarle cosa se quando come con chi farò. Non è rispettoso. E' come se la volessi controllare.
Non tutto si può condividere nella coppia.
Mi fa :- La riservatezza è importante.
Se A-Woman non condivide le sue fantasie, se non le racconta come ha fatto sesso col collega ci sarà qualche motivo. La sua compagna mantiene una propria sfera intima alla quale, giustamente, non le è consentito accedere.
Lei si ritiene in diritto di comunicarle che incontrerà coppie o singole o compagne di ventura che andrà in privé? Mantenga riservatezza. Sarà meglio per entrambi e soprattutto per A-Woman.
Mah.
Io sono curioso e sperimentatore. Perfino di capire come gestirei il dopo, la nuova dimensione dei sensi di colpa o meno, esercitarsi a non sbrodolare tutto. Non è certo l'apoteosi di parlare, di emozionarci per ore, di amarci alla follia, dopo. Tutto (per il momento, NdUUiC), non si può avere.
Bicchiere mezzo pieno. Di benzina. Forse anche una tanica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Scusa, ho capito bene? La sua compagna?
RispondiEliminaLA sua? Di lei? Di Awoman????
La psicodellinfanzia mi da del lei.
RispondiEliminaQuando intende "La sua compagna" intende la compagna mia, ovvero intende A-Woman
Personalmente ritengo che certe esperienze dovresti fartele da solo, mio caro
RispondiEliminahai sbagliato blog !!!!!!!!!!!!!!!!!! dovevi scrivere ciò sull'altro !!!
RispondiEliminaNon so cosa dire e soprattutto cosa pensare. Non voglio fare il Catone della situazione, ma io intendo l'eros e la passione in maniera differente. Trovo che chi cerchi emozioni sempre più hard cerchi altro e questo altro ha motivazioni che vanno al di là della mia 'piccola' mente. Non ti sto criticando, dico solo che non la penso come te. La mente credo sia l'arma più efficace a produrre o simulare qualasiasi orgasmo, tutto il resto è pippa!
RispondiEliminamentre leggevo pensavo che il tuo modo di vivere il sesso è così personale che non riesce a trovare un ruolo, o una giustificazione nei ruoli o nelle posizioni (?!) accettate socialmente, il tuo desiderio di parlarne con AWoman va già fuori dei canoni (e spesso viene chiamato perversione) ... e noi poveri umani siamo ancora moolto lontani dall'uscire dai canoni ... un abbraccio solidale.
RispondiEliminax orenove:
RispondiEliminaQuesta è una sconfitta, mio caro.
Questa non è più una coppia. E neppure una coppia aperta, che richiede, come base, ben certa maggiore consapevolezza e libertà.
Questo è farsi ciascuno le tresche sue. Ma io sono curioso e proverà anche questo. Certo non mi tiro inidietro. Penso che potrebbe a portare a cognizioni, a consapevolezze del tutto nuove. Foss'anche solo farmi passare per un po' (o per sempre? mah, chissà) 'sta fame curiosa di giochi di sesso.
x Francesco071966:
Da questo momento l'esplorazione erotica, diventa, almeno per quanta riguarda il sesso di gruppo, una mia questione personale. Per il momento non è più nella coppia.
x ZuZuli:
Mah, di cose hard ne ho viste ben poche. Avrò frequentato privé... "per bene".
Hard cos'è, poi?
Io ho una fame crescente, sono fuori dal negozio di leccornie, passano i mesi.
La fame diventa un chiodo fisso, come mi diceva Zucchera, ieri. Certo.
Ad uno che nun magna da molti giorni, che gli dici? Sei fissato col cibo? >;)
Per quanto riguarda la mente...
E' importante.
Ma io preferisco entrare nella pasticceria, con tutti i sensi, anima e corpo, piuttosto che dilettarmi (e limitarmi) a imaminarla colla mente o a a vderla nel più bel film del mondo.
x mardou60:
Quello che mi rende pervicace, al limite dell'insoportabile, è che le mie convinzioni, supportate da letture e ricerche di molti anni, sono state verificate nei fatti.
Abbiamo sfogliato molti capitoli del libro, uno più bello dell'altro, abbiamo verificato nel letto, con corpo e mente che le teorie erano vere, che praticarle era letame eccellente per il giardino del nostro amore.
Poi siamo arrivati capitolo XIV: sesso di gruppo. Qualche tentativo timido, un paio di capitomboli. Cosa ha deciso A-Woman? Che quello le fa paura, non le piace, via, sciò, chiuso libro, rimossa la concimaia. Cosa succede al nostro giardino? Cosa succede all'orto fiorito che non viene concimato, lavorato, zappato?
Ora, io cercherò di verificare il capitolo XIV senza A-Woman (esattamente come andare a sciare su piste innevate artificialmente quando non c'è un millimetro di neve in giro), ma ho la percezione che quel libro non verrà più aperto.
Se in un cammino devi passare per un passo difficile, non ci sono palle. O passi di lì o torni indietro.
Non ci sono giustiuficazioni. C'è da accettare le incompatibilità e i limiti perosnali (e questo è molto, molto più impegnativo).
Io auguro a ciascuno di uscire dai canoni: andare là dove tutto è nuovo e sconosciuto e dove la mente non funziona, quella fornisce risp0oste solo a problemi noti ed affrontati in precedenza.
Non te la prendere, il bello é che ogniuno tende a leggere ciò che crede; in fondo come diceva un vecchio rivoluzionario, che non amava gli anarcoidi, (K.Marx): l'individuo cresce e si sviluppa in base all'ambiente che vive e lo circonda...non é riferito a Te Uomoincammino, ma come dire, A BUON INTENDITORE ecc.non ricordo ahahah.Nuovo45
RispondiEliminaWoww... finalmente qualcuno che la pensa come me.
RispondiEliminaHo passato anche quello, UomoinCamino e devo ammettere che sono state esperienze DAVVERO formative e bellissime che non rinnego ma che, spesso, anzi, rimpiango!!
:-)))