- Potrei credere solo a un dio che sapesse danzare. E quando ho visto il mio demonio, l'ho sempre trovato serio, radicale, profondo, solenne: era lo spirito di gravità, grazie a lui tutte le cose cadono. Non con la collera, col riso si uccide. Orsù, uccidiamo lo spirito di gravità. Ho imparato ad andare: da quel momento mi lascio correre. Ho imparato a volare: da quel momento non voglio più essere urtato per smuovermi. Adesso sono lieve, adesso io volo, adesso vedo al di sotto di me, adesso è un dio a danzare, se io danzo.
Friedrich Nietzsche
La gioia di danze occitane, di tarantelle del gargano, di entradillas castigliane, di tammurriate giuglianesi. La gioia da urlare, da amare il mondo, nelle piroette, nelle castagnette che sono cicale canterine del tuo caos danzante.
_zzz, amico mio, torneremo a Capodanze.
Condividere la gioa sprigionata dal ballo, le difficoltà quotidiane (tipo coperta che puzza da topo morto :-D, le omozioni e il sudore. Abbracci bagnati, respiri affannosi, sorrisi ampi, profondi, occhi accessi, vivi, intensi. Corpi che si muovono, donne bellissime.
RispondiEliminaVITALITA'!!!
Ecco forse è questa la parola che secondo me meglio descrive quanto abbiamo vissuto. Eravamo vivi, abbiamo vissuto intensamente, col corpo, la mente e le emozioni. Perchè sono tra loro collegati, il movimento del corpo apre la mente, la mente stimola il corpo ad andare oltre i suoi limiti.
Ciauuuu
_zzzz
Che bella descrizione! Tra te e _zzzz, non so chi la renda più vivida... mi fate sentire... vitale!!
RispondiEliminaOhi, se imparo qualche altro passo - oltre a quello base (calcio interno, incrocio, tallonata, calcio esterno/scrocio, calcio interno e ricominciare) vengo anch'io!!! :)
(tanto, devo per prima cosa finire l'uni... poi, non mi trattiene più nessuno!!!!!!!!!)
Anna
"Cinque giorni di ruvidità spartana. Eppure quando affermo con impeto che la sobrietà è massimamente edonista, intendo anche questo. "
RispondiEliminaOk, man, condivido pienamente.
Senti: ma le serate ai privè sono più ruvidità spartana oppure sobrietà massimamente edonista?
x utente anonimo (_zzzz):
RispondiEliminaNe abbiamo parlato abbondanemente andando e tornando. Ecco una chiara dimostrazione che la felicità e la gioia sojno di piccole cose, semplice, quasi povere.
La necessità aguzza l'ingegno, la creatività, fa muovere i corpi, stimola la creatività e la vitalità.
Un mio istruttore mi diceva: se il corpo si muove si muovono anche le idee.
Ciao bello!
x utente anonimo (Anna):
NOn ho ben capito che passo di tu abbia descritto di quale danza.
Situazione come quelle sono alla portata anche delle tue tasche da studentessa.
x utente anonimo (trolla):
Sono sei mesi che non bazzico privé e quasi non mi ricordo più. Cmq nei privé e nelle feste (l'unica alla quale abbiamo aprtecipato) il censo è mediamente alto e le persone mediamente ingessate. Purtroppo. Le orge in tempi storici duravano più giorni ed erano fatte di molte danze pazze prima.
Vorrei saperne di più sulle danze occitane...
RispondiEliminaDanze occitane
RispondiEliminaGruppi
http://web.tiscali.it/stygiens/
http://www.balbalord.it/
Festival
http://www.granbaltrad.it/
_zzzz
Grazie.
RispondiElimina...il passo che ho rudimentalmente spiegato?
RispondiEliminaBoh, è un passo in 4 tempi che mi hanno insegnato le cugine per la taranta... se fatto saltellato viene molto carino, ma non credo sia vero... si presta bene per essere fatto sotto "La tarantella del serpente" dei Ratti della Sabina... ma lì, la vera sfida, è cantare E ballare saltellando contemporaneamente :P
Se è accessibile anche alle mie tasche mi informerò, e se non quest'anno, forse il prossimo ci si incontra in Puglia :)
Anna
x Mondnacht
RispondiEliminaTi ha risposto _zzzz.
Prima di saperne di più ti conviene danzarle, prima >;)
x utente anonimo (_zzzz):
grazie :)
x utente anonimo (Anna):
In Italia ci sono dozzine di danze regionali semisconosciute. Più ne balli e ne conosci, maggiormente ti accorgi che sono ancor più quelle che ignori