venerdì 20 aprile 2012

Solo per un attimo

Lunedì sera dopo il corso sono andato in una milonga che non conoscevo ancora, un ambiente gradevole, un sorta di teatrino simil retrò. Vabbè, non c'entra molto. Diciamo che essendo gratuita e in pieno centro città c'erano parecchie persone assai curiose di questo mondo del tango, superprincipianti, studentesse tanto tangoappassionate quanto squattrinate.

La mia etica mi dice che poiché fui tanghero tanto ultraprincipiante e quanto assai gasato da qualche tanda con tanghere di segmento superiore se non alto, ora cerco di restituire quanto ricevuto.
Ho ballato un tango con una studentessa, _ica a sole due lezioni. Una cosa buffa, andava tutta storta a destra e poi tirava. Però infine qualche salida è riuscita decentemente. Era troppo contenta, entusiasta di quel tango. Mi ricordo benissimo quelle emozioni batticuore che provavo vergine qualche mese fa.

Poi una tanda di vals, quella con una tanghera biennale, quindi più avanti di me. Ero veramente in forma e abbiamo valsato molto bene e (mi hanno detto _nny, mio compagno di corso, elegantemente). Alla fine sentivo il batticuore della tanghera così forte; era molto felice e io pure di una tanda di tango vals ancora semplice ma come dio comanda, una tanda che ci aveva creato stupore, quasi fosse stata una magia.

Ho percepito per un attimo, il potere della maestria e il fascino che esercita. Solo un attimo.
Ma è stato anch'esso uno sprazzo su come possa inebriare il potere, gli effetti straordinari e propellenti per l'ego. Solo un attimo di potenza potere.


2 commenti:

  1. Per qualche attimo la sensazione di essere un tango master.
    Vabbé, magari un girno capiterà. Ora c'è molto pane Y asado da mangiare ancora.

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