Nel ventennio 1948-1968 il parlamento approva 8.010 leggi. Un numero enorme. Il voto del Pci è stato favorevole al 62,8 per cento dei provvedimenti nella prima legislatura, al 77,3 nella seconda, all’88,6 nella terza, al 71,4 nella quarta. Le leggi di iniziativa parlamentare approvate provengono per più di un terzo dall’estrema sinistra.
o Carlo Cerbone, PCI, mezzo secolo di finta opposizione
A pranzo mercoledì accesa discussione tra colleghi sulla (ir)responsabilità di M5S: due gli animatori principali, _ele che ha votato M5S "contro" _nzo ex AN ex PDL più altri interventi sempre molto partecipati. Ho ascoltato un po' e alla fine hanno riso quando ho osservato che la foga di quella discussione era dovuta ad una sorta di rabbia nell''apprendere che acqua ed olio (PD e M5S) non si mescolano a dispetto dell'intensità e degli sforzi.
In una discussione simile da Francesco, in un intervento c'è stato un piccolo esperimento (voi non potete sapere se volontario o se involontario/per errore,ehehhe, Turing me_mi fa un baffo): nel corso della dialettica invece di collegare la fonte giusta è stato collegato un articolo correlato che però non è la fonte dei dati riportati.
Nessun partecipante alla discussione se ne è accorto e, probabilmente, nessuno ha tentato di verificare i dati e, se in tal caso, ha evidenziato l'errore (ha vigilato)..
Cosa significa questo?
La maggior parte delle persone ha un approccio emotivo molto forte alla politica. Per riformulare un motto/titolo di un saggio di Vittorio Messori, si basano sul "credere la poltica" invece di "pensare la politica".
La politica è complessa, richiede impegno, polemica, controlli e verifiche, dati precisi, competenze scientifiche ed umanistiche, onestà intellettuale, visione, dimensione spirituale (la dimensione dell'evoluzione nel tempo), revoca del voto e cambiamento della delega.
Perché _nzo che peraltro a domanda diretta ha risposto secco che non lo ha affatto votato pretende che M5S dia vita ad un governo? Perché una persona desidera con tale intensità che una forza politica decisamente contraria ai suoi ideali venga incaricata di potere esecutivo?
Perché molte persone che sono ostili a(lla maggior parte de)i punti fondamentali del programma e alla filosofia di M5S lo hanno votato qualunquemente?
Perché la maggior parte delle persone crede che PD e PDL siano partiti radicalmente diversi, crede che siano partiti di "destra" e "sinistra" decisamente antitetici politicamente, non osserva slogan e metodo sconcertantemente simili e una incredibile sinergia legislativa ovvero politica?
Cosa fare quando una forza candidata che approvi per la maggioranza di punti politici ne propone altri ai quali sei decisamente contrari*? Che limiti ha questa forma di democrazia?
Perché non si vuole iniziare a misusare la realtà, ad argomentare, a verificare corrispondenza tra affermazioni verbali ed atti?
Perché si tifa per una fazione politica a prescindere dagli atti e dai risultati da essa ottenuti?
E tu dove sei rispetto a ciò che hai votato, alla forza politica in cui credi? Verifica con il test.
(via voisietequi)
la gente crede che PD e PDL siano diversi semplicemente perchè sono diversi. a cominciare dai loro elettori, almeno in buona parte
RispondiEliminaommmioddio non so più dove sono
RispondiEliminaE pensare che pensavo di avere le idee chiare!
http://politiche2013.voisietequi.it/risultato/4e6a1d857eada4239a52422c2da9365e/
Beh, ora che l'ho guardata con più attenzione, non sono così distante dalle intenzioni...
RispondiEliminax Francesco:
RispondiEliminaPerché non giochi col test e ci fai avere il tuo risultato?
Certo, 25 punti non sono granché ma possono fornire qualche interessante indicazione.
L'ho faccio sempre quel gioco, alla fine sono più' o meno un liberal di sinistra, tra PD e radicali
EliminaSei timido e non vuoi condividere il grafo della tua posizione...
Eliminax Amore_Immaginato:
RispondiEliminaLa mia posizione è abbastanza simile alla tua.
Io ho posto anche la questione - altresì importante - di come uscire dall'impasse di una netta distinzione tra forza politica delegata e alcuni punti programmatici sui quali ci sono sostanziali differenze di vedute.
Il tipo di democrazia rappresentativa non ha alcuno strumento propositivo di iniziativa popolare a nessun livello e quelli abrogativi sono molto annacquati.
Questo è un problema enorme.
Voti un partito/forza politica e la deleghi su tutto!? Ma è assurdo, non succede neppure tra coniugi.
Ecco anche questo è un chiaro segno di un sistema che si basa sul "credere la politica", a partire dal "credere" senza distinguo un intero programma.
x Francesco:
RispondiEliminaPerso il commento che ti avevo scritto.
Sintetizzo:
o - B. che si arrabbia che il PD gli ha copiato il programma (e poi si accorge della gaffe e rettifica)
o - referendum sul nucleare, Bersani che condivide con B. la stessa posizione ma che si smarca da esso per distinguersi elettoralmente
Sono due casi in cui la similitudine o l'identità di veduta, di area politica è così marcata che crea problemi ai competitori su di essa.
I punti politici comuni sono molto numerosi
o - trasporti
o - telecomunicazioni e concessioni
o - servizi e beni comuni
o - austerità vs consumismo
o - ...
Stavo pensando che un'altra zuffa feroce sulla stesso segmento "politico" (la GDO) è quella che possiamo riassumere in "Falce e Carrello" tra Esselunga e COOP.
Ci provo con un'immagine: è come se si trattasse di due oggetti, di due beni omologhi (ad esempio un asciugacapelli o due telefoni) prodotto da due aziende diverse. La confezione e le istruzioni sono diverse, qualche piccola differenza esiste anche nel design dell'oggetto, ma si tratta di sostanzialmente dello stesso oggetto che condivide l'80 o il 90% della Gestaltung (forma e funzioni). I numeri citati da Cerbone sono chiari.