lunedì 30 giugno 2014

Legge arborea

Ecco, se io fossi dio, la prima cosa che farei è quello di un nuovo articolo 1 della costituzione.

Articolo 1
L'Italia è una repubblica fondata sulla sostenibilità ecologica ed estetica. L'ecologia e la biologia determinano i limiti dell'agire umano.

Una delle prime leggi è la Legge Arborea, un solo articolo (una legge di decrescita del tumore normativo).

Articolo 1
Ogni legge e ogni articolo di legge che determina la responsabilità civile e penale da danni da alberi, relativi risarcimenti o pene decade.

Perché, porca puttana, io vedo ovunque le potature barbare, alberi trasformati in  orribili cotton fioc. Vedo ovunque alberi fatti fuori che lasciano orribili coacervi di edilizia dozzinale nella loro ributtante bruttezza.
L'accanimento contro gli alberi è alimentato dal contenzioso civile e penale da parte de il_bobbolo che cerca di spolpare altri personalità fisiche o giuridiche pretendendo risarcimenti prendendo spunto da presunti o reali danni da alberi. Poi mi racconta, il mio amico scienziato, di campagne televisive per la programmazione gregaria de il_bobbolo già parecchio ostile agli alberi, per i fatti recenti successi a Firenze. Tutti i danni che gli alberi fatti qui e là. Ovviamente stuole di amministratori, assessori, piccoli e grandi proprietari e genti varie ora si accaniranno con magna insipienza contro questo e quell'albero. Vai con la potura e l'abbattimento barbari.

Allora, tu, piccola mente scadente ingorda e disonesta, apri bene le orecchie, supposto che lo spazio che hai dentro la crapa sia riempito da qualcosa.

Lo vedi quel robo verde che è fermo, piantato con le radici per terra? Vedi che è fermo? Devi sapere che quel robo si chiama albero (non è neppure solo 12 quintali di legna biomassa come pensi).
Allora, se tu c'hai paura che ti possa cascare un ramo in testa, o sulla tua autina di merda puzzolente, visto che l'albero è lì fermo, tu, pigli e stai alla larga.
Vai col tuo bimbetto a passeggiare a luglio con 38° sotto il sole nell'area asfaltata apposita.
Metti la tua autina di cui sei appendice sul marciapiede lato quinoombradaalberibrutticattivichesonostatirimossi.
Tu, proprietario  che c'hai problemi con la vita, non puoi più accampare giustificazioni per il tuo accanimento contro gli alberi. Se ti becco a fare questo e quello, ti poto prima il banano, così evitiamo che tu possa riprodurre la tua genia di cacca, poi se insisti, prima una gamba, poi un'altra etc. Da idiota ti rendiamo idiota cotton fioc.

L'albero è lì, è un essere vivente che da la vita, senza gli alberi non ci sarebbe la vita, e forse neppure la tua, piccolo citrullo 'gnorante e questo non sarebbe neppure male, devo dire. E' lì e, notoriamente, è fermo. Se non ti va l'albero e i rischi che comporta, smammi e camporelli, parcheggi, passeggi, passegineggi, slinguazzisullapanchina da altre parti.
Se accetti i pro, accetti i contro. Ogni tanto, come ogni essere vivente, un albero può avere problemi.
Non ti piace? Là in fondo non ce n'è pure uno e non rompere il cazzo. Grazie.


22 commenti:

  1. Si, Man, ma non credo che la polemica sia contro gli alberi brutti e cattivi.

    Ci si aspetta che un parco pubblico frequentato da nonni e nipotini sia controllato e messo in sicurezza, per quanto possibile.

    Abbatti un albero marcio, pianti due alberi sani. Magari pianti anche qualche fiore. Roba così, no?

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    1. Ecco, non risposi a questo commento.
      A ri-dalli con la sicurezza.
      Presunta.
      Qualsiasi persona con un minimo di conoscenze agronomiche può illustrare e spiegare come queste potature nefandezze sono la prima causa di indebolimento e instabilità degli alberi.
      Quindo queste cazzo di capitozzature (non di rado anche radicali) contribuiscono grandemente alla insicurezza.
      Peraltro, se uno ha paura perfino della propria ombra, meglio che stia in casa che andare al parco con gli alberi cotton-fioc, così è in sicurezza pure rispetto alla propria ombra!

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  2. si, valla a dire alla famiglia dei due morti 'sta cosa....

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  3. Il mondo non funziona così.
    Primo perché il pressapochismo diffuso è difficile che faccia eccezione per la gestione del patrimonio arboreo italiano.
    Cialtroni e incompenti o con credenze incredibile e dannose perché non dovrebbero interessare la loro gestione?

    Allora scatta la programmazione senzazonalistica di massa. Io non ho la scatola inquinamenti, ma il mio amico scienziato mi ha detto che sui canali inquina-menti sono già partiti servizi sui grandi danni comportati dagli alberi qui e là.
    Cioè, su una statale da queste parti in un giorno sono crepati in pochi km due tizi in incidenti, Ma nessuno, purtroppo, propone di chiuderla per questioni di sicurezza.

    Secondo, semplicemente NON puoi controllare tutti gli alberi. Sarebbe come pretendere che non di ci siano incidenti da malori di guidatori in auto. Allora, ancora, nesuno propone di abolire le auto o di dimezzarle o di inrtodurre controlli periodici ogni anno od ogni mese o prima di ogni uscita.

    Quindi, filosoficamente, credere che si possa annullare il rischio comportato dagli alberi è una stupidata incredibile.

    Terzo
    Suppoeto che sia possibile, più saranno controllati e più rari gli incidenti, più faranno clamore. Poiché il_bobbolo oltre a non avere alcun barlume di ecologia nello spazio dentro il cranio non ha alcun senso statistico, reagisce con la percezione [del cazzo] di (in)sicurezza.

    Il risultato è, come si vede nella maggior parte di ridicoli e orribili parch(ett)i italici, che NON ci sono alberi secolari come nei paesi del Nord Europa.
    Abbatto un albero secolare (che poi c'ho pure gli amici che c'hanno quella centrale a masse che mi passano pure il viaggio in Mongolia, quest'anno) e poi metto un alberino da 3 anni cotton fioc che rimane cotton fioc perché poi ,lo faccio potare (brutalmente dall'operaio moldavo o tunisino che prima faceva l'infermiere dalle parti sue) per tenerlo cotton fioc.

    No grazie.

    Non ti garba l'albero?
    Stanne alla larga.
    Molto semplice.
    Se accetti l'ombra accetti il ramo grosso.
    O tutto o niente.

    Andare... alla radice (!) dei problemi.

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  4. x Francesco:
    In ambito locale successe un paio di anni fa qualcosa del genere.
    Un idiota, a fine agosto, con una siccità terribile e con l'allerta al massimo grado di rischio incendi si era messo a dare fuoco alle stoppie sul suo campo. L'incendo si era poi appiccato al bosco confinante e il tipo è crepato lì in mezzo.
    Ah che goduria massima!!! Godo ancora mentre scrivo.
    Su un quotidiano locale avevo commentato che finalmente c'era stata giustizia, un incendiario in meno.
    E' venuto già il finimondo.
    Pensa che in uno dei siti di discussione provinciali ci fu addirittura una scissione perché esisteva una frangia pidina scandalizzatati dal mio giubilo e dall'aver indicato la luna.

    La cosa peggiore è legidferare e agire sulla base dell'emotività pecoreccia, democratica.
    Il mondo avrà un tracollo demografico (speriamo) anche perché ci sono sempre più homo e sempre meno alberi.
    Oddio, forse ci sarà un po' di giustizia, alla fine.

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  5. Mi sfugge il razionale del ragionamento decrescivista.

    Parco pubblico, manutenzione del verde pubblico ove scorrazzano nonni e nipotini.
    Poi, ok: qui bisogna stabilire se la cosa era prevedibile (albero morto e marcio) o era imprevedibile. Non sono informato sui fatti nel dettaglio.

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  6. x Francesco:
    Beh, non pensiamo alla questione-problema in generale sul caso specifico di quei due.
    Gli alberi, come tutte le cose, sono portatori di benefici e anche di rischi. O tutto o niente.

    x nottebuia:
    700k leggi, spesso fatte male, anacronistiche, incongruenti se non completamente contraddittorie, antiecologiche, moralistiche, assurde, da anrtropocentrismo che non arriva alla punta del naso.
    Legge di Tainter ( rendimenti marginali decrescenti dovuto alla sforzo che le società compiono per gestire la crescente complessità) riguarda anche il diritto ormai storto.

    Albero = vita (a volte anche morte, è nell'ordine duale delle cose)

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    1. LOL, scusa: ma quindi tu lasceresti un albero ormai marcio e pericolante davanti al tuo uscio di casa perchè albero=vita e 700k leggi bla-bla ??

      E attendi che cada in testa a te, bipede o _ina che ti viene a trovare perchè è giusto che la natura faccia il suo corso ?

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  7. Almeno il cotton fioc che hai messo in foto è pulito :-DD

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    1. Si, vero. Ci si aspetta l'unghiazza del dito mignolo, alla maniera decrescitiva...

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  8. Invettiva più che motivata, la tua. "Ci" inventiamo (leggi: i coglionazzi inventano) leggi di tutela per una manciata d'alberi monumentali vecchissimi, poi facciamo di tutto perché quelli giovani non possano invecchiare e diventare a loro volta i monumentali del domani. E', a dir poco, irrazionale. Dunque, scemo.

    Ah, aggiungo che la tutela degli alberi monumentali è fasulla, giusto un'operazione di facciata. Qualcuno si faccia un giro per vedere la situazione in cui è stato impiccato il "platano di Napoleone" ad Alessandria. Che cacchio di "tutela" sarebbe, quella?

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  9. x nottebuia:

    (a domanda estrema, risposta estrema)

    x Wannabe Figa:
    :S

    x MrKeySmasher.
    Appunto.
    Gli alberi cottonofiocchici che vanno così tanto alla grande in Italia (se non vengono abbattuti prima) come cazzoluridamiseria fanno a diventare alberi decenti e poi alberi secolari?
    Distruggono la Grande Bellezza con la Grande Scemenza di questo orribile coacervo di leggi idiote. Supposto che non vengano fatti fuori prima come avvenuto per il
    grande olmo di Campagnola Emilia avvelenato.
    Io sicuramente potrei iniettare a quelle merde la dose di miscela di veleni per la pena capitale che esse meriterebbero. Due homo in meno in un mondo costipato non sarebbe male, eh!?

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  10. E non demonizziamo il cotton fioc che è perfetto quando il rossetto finisce dove non deve :-DD

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  11. c'è pieno di alberi capitozzati in modo barbaro, in proporzione alla quantità di dementi per km quadrato, moltiplicato per il numero dei politici ladri e incompetenti, che scambiano dei cialtroni per giardinieri professionisti.
    Cialtroni, ecco cosa sono!
    Come quei dementi che gli da fastidio l'albero del viale sotto casa, perchè "sporca". Dementi! un albero non sporca, produce ossigeno, invece i dementi si che inquinano.
    Poi gli alberi vanno piantati con criterio, negli anni 70 andavano di moda le conifere, che sono piante che devono stare lontane dalle case, poi le magnolie e oggi le rivedi nude e spelacchiate.
    Sugli ulivi secolari trapiantati nei giardini dei pseudo-ricchi, si aprirebbe un altro catalogo di bruttezza estetica e morale.

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    1. Si, va bene "Free Mandela". Ma free anche 'a mio cuggino...

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  12. x Sara:
    Oh, ecco una persona che non ha perso il senso della vita.
    C'è un'acrimonia diffusa contro gli alberi.
    "Albero assassino ammazza automobilista sulla Paullese". Tu non sei uno che a velocità elevata si è schiantato con la tua auto contro un albero, è l'albero che è assassino.
    L'albero sporca.
    Sono alcune delle perle di questa gentaglia e della sua incultura ostile agli alberi.
    Ulivi? Io sequestrerei le case nei giardini delle quali sono stare ricettate. Vedi che smettono subito con questa moda idiota.
    Cambiare radicalmente paradigma.

    x nottebuia:
    Tuo cugino? 'spetta... Che rapporto ha con gli amici alberi? Non è che finiamo a liberare uno che poi li riduce a cotton fioc o che li sega per farci cippato?!

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  13. OTTIMO POST, perfettamente d'accordo con l'autore al quale va tutto il mio apprezzamento. Aggiungo solo che gli amministratori di condominii truffaldini sono responsabili dello scempio di alberi condominiali. Infatti affidano a ditte di giardinaggio compiacenti la menomazione degli alberi, aumentandone il costo delle prestazioni per la ditta, la quale retrocede in parte all'amministratore corrotto parte del compenso.

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  14. Non c'è nulla di più bello di un bosco lasciato a sè stesso. Lui sa come sopravvivere

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  15. OT mobilità sostenibile e ti ho pensato!

    http://www.corriere.it/economia/14_giugno_28/perche-non-scaricare-biglietto-bus-099600e0-fe50-11e3-8c6c-322f702c0f79.shtml

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  16. x Francesco:
    mi è venuto quel nome di strada, invece che la transpolesana o la gardesana o ...

    x Arturo Tauro:
    Meniomazione di alberi. In tre parole hai scritto tutto.
    Vedrai cosa succederà in questi giorni.
    Glki laberi menomati, barbaramente potati, poi si ammalano. Peccato che non cascano mai sui mediocri che ne sono responsabili.

    x Charlie Brown:
    Il bosco... i parchi e i giardini.
    Sono realtà diverse. Il bosco acquisisce, col tempo, equilibrio e forza, diventa foresta se lasciato alla Natura. Giardini e parchi si trovano a convivere con gli homo, in ambienti ostili da molteplici punti di vista.

    x Wannabe Figa:
    La conflittualità virtuosa fiscale non c'è in Italia se non per pochissime categorie (dentisti, ad esempio, che sono gli unici libri professionisti che dichiarano redditi verosimili... mah va!?).
    Perché in Italia non si può scaricare il biglietto del bus?
    Perché se no riduci l'evasione fiscale. E poi potresti avere pure strade con meno rifiuti, poi molti italioti e immigrati che gettano ovunque starebbero male in ambienti meno squalllidi.
    Che domande!

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