martedì 26 dicembre 2023

il tacchino

A dicembre c'è la tradizionale consegna della ciccia bioetica per il GAS. Avevamo saltato l'ultima, questa non ce la siamo fatta perdere. _aneri mi aveva chiamato e mi aveva annunciato che... non ci sarebbero state le anatre (germani reali) in quanto il cane del vicino ne aveva uccise sei o sette. Problemi con l'allevamento allo stato semibrado, in montagna. Gli ho detto che gli avrei pagato mezza anatra, mi co-incarico del rischio, non ha voluto.
Porcacciaa miseria, era tanto che avremmo voluto. Fanculo al merdoso cane del vicino!
Insomma, col vitellone abbiamo preso... un quarto di tacchino. Mah: ero scettico, il tacchino, mai riuscito ad entusiasmarmi. Beh, devo dire che... quel tacchino era semplicemente su un altro livello.
L'ho in parte congelato, in parte preparato in arrosto, domenica 24, con cipolle e salvia, secondo una ricetta de La Cucina Italiana.
SPET TA CO LA RE! L'abbiamo spazzolato in tre a pranzo, la sera, col resto del fondo, abbiamo condito degli gnocchi di patate.
Avrei voluto rinforzare ma... _aneri mi ha detto che per evitare le predazioni invernali (faine, donnole, volpi) ripartiranno a primavera. Penso che, come co-produttore, ne prenoterò uno. Ecco, io adoro questi giovani ragazzi e la loro ingegnosità e li sostengo come posso!
Oltre ad aspettare le anatre (_aneri pensa che passerà  alla Pechino, ancora migliori).

(tacchini con polli - carlodomenici)

20 commenti:

  1. Spet-ta-co-la-re ... come sempre, i tuoi post gastronomici mi mettono appetito ... anche a quest'ora della notte !

    ===

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    1. L'aspetto gastronomico avrebbe voluto essere minoritario rispetto a quello politico.

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    2. Eh ...
      colpa dell'eterogenesi dei fini !

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    3. Insomma, il vecchio noto e caro cambio di argomento.

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  2. certo il tacchino è diverso dagli altri pennuti, mentre lo mandi giù senti proprio quel glu glu glu che risuona nella panza

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  3. il tacchino fa molto giorno del ringraziamento americano, ma tu con i tuoi soci (il GAS?) l'hai affrontato con italico entusiasmo. E che buoni dovevano essere gli gnocchi conditi col suo sugo.
    massimolegnani

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    1. in effetti anche a me è subito saltato il mente il 'ringraziamento' la tradizione del tacchino è tutta americana, addomesticato dagli Aztechi fu portato in Europa dai conquistadores spagnoli assieme ad altri prodotti come patate e pomodori...

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    2. Poiché ho ignorato il tacchino e le sue carni per decenni, mi affaccio ora su questo mondo. In America settentrionale il tacchino è animale ancora indigeno e selvatico (oltre che allevato) e da quelle terre fu importato a scopo d'allevamento in Europa e in Italia.
      Dovrei andare a vedere quando cade tale Festa del Ringraziamento ma, a memoria, direi che non ha nulla a che fare con questo periodo se non fosse per il solo tacchino.
      La enciclopedia de La Cucina Italiana invece riporta che in vari luoghi d'Italia esiste una tradizione gastronomica natalizia del tacchino.

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    3. "segno di gratitudine per le benedizioni del raccolto e dell'anno precedente. Il Ringraziamento si celebra il secondo lunedì di ottobre in Canada e il quarto giovedì di novembre negli Stati Uniti"

      Ecco, negli SUA festa che precede l'Avvento, in Canada ancora prima, ottobre.

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    4. mi ricorda un famiglio che in certe zone del basso piemonte era tradizione fare il tacchino ripieno di castagne - una leccornia utile da mangiare anche quando non c'erano festività particolari :)

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    5. famiglio? Qui starebbe per "mi ricorda un famigliare"?

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    6. La farcitura dovrebbe compensare il fatto che le carni possono essere asciutte finanche stoppose.
      In questo caso però le castagne... a loro volta sono asciutte. Ci saranno stati altri ingredienti nella farcia.

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  4. Io cerco di sostenere questa famiglia di giovani che hanno decido di andare in montagna a fare allenamento bioetico di qualità.
    Cerco di non comprare carni che non siano di allevamenti che non conosco: troppi problemi ecologici, per la salute e pure gastronomici.

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  5. Allora, vediamo se mi ricordo io cosa ho mangiato x Natale...
    - Due fette di arrosto strano dell'Esselunga + insalata ucraina dell'Esselunga. Un kiwi e, mi pare, una Coca Cola da bere!

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    1. Diciamo che non avrebbe voluto essere una pagina sul cibo di questi giorni ma sulla politica che sottende anche il cibo.
      Km zero: significa ridurre il costo energetico del cibo è favorire gli agricoltori locali.
      Che senso ha, in Italia, importare insalata dalla... Ucraina!?
      Potrei capire da Marocco o Sudan, ma da un paese freddo come l'Ucraina!?
      Mah.

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    2. L'insalata "ucraina" era una mia provocazione sciocchina: in realtà si trattava di una normale "insalata russa", fatta in Italia e chiamata "russa" e non "ucraina"... ;-)

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    3. Fui completamente incapace di intuire la battuta.

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