domenica 25 settembre 2016

Sì, stralunato

Ero stranulato. Le due e mezza, mi facevano male perfino i piedi, nei sandaletti leggeri di in giro per il caldo della città, fino all'auto parcheggiata là lontano. Ballato sei ore su sei ore e mezza, come all'inizio, ingozzarmi di manna.
Dopo mesi di nuovo alla Milonga Sì, in uno di quegli eventi che Flora riesca ad organizzare divinamente. Arrivarci camminando sotto i portici, varcare l'uscio e il gradino, sentendo, da fuori, il suono del bandonenon. E poi, appena entrato, ecco un corona di donne splendide, sexy, sui tacchi, eleganti, schiene sorrisi e grazia insieme.
Ci aspettava quel parquet nero e morbido che sali lì sopra e le piroette ti portano nel vortice, lassù.
Avevo mirato _tia, la romagnola. E' già capitato di iniziare con lei. Così divino che poi sarei potuto andare a casa. Propri in un vals dei quattro, siamo diventati un'anima sola, nei giri. Che meraviglia!
Ero stordito per le raffiche di emozioni, mi girava la testa, il cuore che scalpitava. Il mio, il suo, il loro, in seguito.
Proprio uina tanda di vals.Nulla meglio del vals  ti conduce sulla soglia dell'Eden.
Due anime abbracciate nei giri di ciò che fu stordimento e vertigine a Vienna e poi a Parigi, ancora è poco rispetto a ciò che fu a Montevideo e a Buenos Airese poi di nuovo a Parigi.
Passati quattro anni ed ero ancora lì, in quella fucina infernale di emozioni divine.
Il tango ed io, solo noi due, in libertà, anima di seta con le quali stare abbracciati, un parquet nero di velluto, i chiaro scuri caravaggeschi e il bandoneon.




5 commenti:

  1. Ah, il [ bandoneón ] !
    Mica sapevo cosa fosse ... contributo tedesco alla cultura argentina, esempio di meticciamento fertile non derivato da conquista brutale.

    ===

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    1. Grazie per aver collegato la pagina di Wikipedia.
      Sì, nel tango c'è anche la cultura tedesca, Marco.
      Pensa che gli immigrati erano talmente desiderosi di intergrarsi nella comunità portegna che... si facevano spagnolizzare persino i cognomi.
      Questa la dice lunga sulla catastrofica gestione attuale nella quale comunità e interi popoli, storicamente ostili e in particolare gli invasori islamici, snon solo non hanno, anche dopo varie generazioni, alcuna intenzione di integrarsi ma perseguono un piano di sottomissione e di islamizzazione delle comunità penetrate.

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    2. Quei tedeschi potevano tenersi anche il cognome germanico, per quanto mi riguarda;
      il punto focale, è la disponibilità a mettersi in gioco assieme agli altri ...
      per creare qualcosa insieme, almeno in parte nuovo e diverso dal preesistente : in questa attitudine, c'è l'accettazione del diverso che manca da entrambi i lati nell'immigrazione massiva cui stiamo assistendo a 0039 ( su un lato c'è addirittura il culto di Xeno oppure il rifiuto a prescindere, che sono atteggiamenti acritici, sull'altro la chiusura a testuggine in difesa di tutti i crismi della comunità ri-coagulatasi in terra straniera );
      e non c'è da sperare in un'azione statale a forzare l'apertura delle comunità etniche installatesi ( o perlomeno al rispetto dei cosiddetti ''diritti umani'' qui raggiunti ) perché la politica ufficiale è quella di fare ammasso;
      non rimane che prenderci cura di noi stessi, tenendo la testa alta e osservando cosa succede attorno.

      Sei mai stato in Argentina, Uomo ?

      ===

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  2. Buondì Uomo, molto bello quel che scrivi sull'atmosfera magica di questa milonga....suppongo quindi cje _mlero non ci fosse stavolta, giusto?

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