martedì 15 maggio 2018

Vertici contro base

La violenza del conflitto israelo-palestinese che in questi giorni ha un picco che coincide con l'inizio de La catastrofe (in arabo indicano così l'inizio dell'invasione sionista) e dello spostamento dell'ambasciata statunitense da Tel Avis a Gerusalemme penso che abbia un fattore in più rispetto ad altri. In effetti si tratta dell'unico caso, nella storia conosciuta, di (arabi)islamici che invece di incistarsi in una cultura ospite, di espandersi tumoralmente e di conquistarla sottomettendola, questo processo lo subiscono. In arabo esiste una parola apposita che indica questo processo di conquista.

Invasioni, sottomissioni, etc. : oggi il manifestarsi dei vertici transnazionali è stato più esplicito che mai:
  1. l'Italia non deve cambiare la politica relativa alle migrazioni di massa (qui),
  2. i politici che non sono aderenti alle direttive (pentastellati e leghisti) sono dei barbari (qui).
Nel frattempo l'azione di trasporto, scafistica, delle ONG, di implementazione del piano, continua esplicitamente (qui).
L'Italia non deve cambiare la politica, dicono i vertici: quella di essere
  • (per chi la subisce, le classi "subalterne" in marxistese) fogna di scarico e
  • per chi sta socioingegnerizzando il Nuovo Mondo (parola usata dai kompagni D'Alema e Pol Pot) il grimaldello: una volta artificializzati milioni e milioni di invasori (islamici) con i grimaldelli di Schengen, incistarli negli altri paesi dell'unione.
Ad esempio, un dono che era stato al centro di una violenta sommossa in un centro di "accoglienza" è stato espulso dalla Germania e... rimandato nella vasca di scarico/carico Italia (qui).

In fatto di guerra migratoria/demografica leggo di differenze non conciliabili  tra M5S e Lega. Anche supposto che si riesca a ricostituire una minima sovranità democratica rispetto alle direttive dei vertici mondiali, si ripeterà di nuovo lo scollamento tra base e vertici.
E' sufficiente osservare i commenti su Il Fatto Quotidiano negli articoli che riguardano la guerra migratoria per rendersi conto che un'ampia parte dei lettori (di area pentastellata) sono fortemente contrari all'antipolitica attuale, sostituzionista, massmigrazionista, balcanizzante.
Anche in Italia si ripete il pattern di vertici, in questo caso politici, che lavorano contro quanto sta sotto (in questo caso paesani e cittadini che li hanno delegati).

1 commento:

  1. Predicare male e razzolare bene.

    Faccio un esempio di una persona meschina e con notorietà: questa è SEMPRE la posizione di David Parenzo a La Zanzara: Israele fa bene a difendersi, qui è necessario e doveroso accogliere senza se e senza ma qualsiasi milionata di alloctoni.
    Quando uno fa dei parallelismi, quando qualcuno afferma che bisognerebbe fare in Italia come gli israeliani fanno in Israele, Parenzo inizia a sclerare, a insultare, dare del fascista, razzista, xenofobo.

    L'ipocrisia è sempre più grande e diffusa.
    Si consideri il comportamento dissociato, quello più grave per intensità, estensione e adulterazione ideologi ca che è quello degli SUA e delle sue mosche cocchiere, Francia, Inghilterra: morale (?) a due pesi e due misure.

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