Siccità e Gianni e Tiziana

Altro inverno di siccità  solo vento e secco per mesi. Orribile! Prospettive funeste.

La russofobia manipolata ad arte dimentica la dipendenza per risorse ed energia della Europa dall'Oriente. Mi ricordano, le sanzioni e il moto emotivo collettivo, quel Gianni che per indispettire la moglie Tiziana si fece tagliare il bagaglio.

Sovrappopolata, la Europa importa risorse vitali, fondamentali. In Italia, dal dopoguerra, abbiamo distrutto otto MILIONI di ettari della migliore superficie agraria utile, importiamo fino al 75% del cibo (non di rossetti o di impianti stereo per auto, di CIBO!). L'intero Nord Ovest ha seminativi e culture in ginocchio per questa siccità estrema. Orzo? medica? ortaggi? mais? Arrivederci all'anno prossimo!

Mangeremo pezzi di capannone e zuppe di percolato di tangenziale.

Nel frattempo, i giulivi coglioni porti aperti, no-border, continuano a scaricare,  dalle navi delle ONG scafiste, a botte di 400 alla volta "i nuovi italiani". Faranno fare la doccia ai pagatori di pensione con la polvere e le foglie secche di roverella smunte di siccità, si asciugheranno i capelli con l'asciugacapelli collegato alla dinamo della bici, pedalando.

I russi, che non sono scemi e non sono permeati delle credenze tossiche, putrefacenti, dello occidente, da tempo stanno preparando una autonomia in vari settori via via più  spinta, possono vendere le loro risorse a tutto un mondo.

Ho leggiucchiato qualcosa su quanto successo in Donbass in questi anni. Non ho sentito mai alcun arcobalengo scandalizzato di 'sta ceppa dire alcunché in 'sti lustri.

Queste ondate di masse isteriche come pecore ben condotte che si rifiutano di osservare realtà e le RAGIONI di un conflitto pianificato da tempo per frantumare l'Europa, renderla un incubo come questo e procedere contro la Russia dimostrano quanto le nostre pulsioni siamo sceme ed autodistruttive. Gli invasati (arcobalenghi o di altro tipo) sono destinati a disgrazia. Per mano propria!

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