Giovedì pomeriggio, ancora una volta, UnBambino si è affacciato sull'uscio della scuola, mi ha visto e con un bel sorriso ha preso la rincorsa, ha feso la coltre di genitori ed altri piccoli e mi è letteralmente saltato addosso, braccia strette al collo, un bacio
bellobbeso. Lo vedo ancora, fotogramma per fotogramma, passo dopo passo, sento il cuore che corre anch'esso. Canti e melodie di xilofoni, timpani e corni inglesi suonano la gioia. Un paio di altri padri, a lato, hanno sorriso.
Sabato pomeriggio, giornata primaverile, ce ne siamo andati in due, questa volta solo noi, due. Una
piccola ascensione nel cuore degli Appennini. Rumore di foglie secche, di passi sulla pietra. La sua fatica, il ridere mentre scivolavamo su passaggi sdrucciolevoli, quante risate! In cima poi ad osservare un mare di cime e vette, la bambagia della nebbia nelle valli a sud, in Toscana.
Siamo stati felici, nella Natura. Un figlio ed un padre, selvatici almeno per qualche ora. Un po' di fatica, molta avventura, per il mio piccolo bipede. Era la terza vetta, per lui. Ora sale molto meglio e si gode la Natura.
L'ho invitato qualche volta al silenzio: stava raccontandomi di morosina, di giochi dei pirati e di altro. L'ho invitato a godersi il momento. A salire in silenzio. Se stiamo in silenzio, potremmo vedere qualche cervo o le volpi.
Eravamo in cima al mondo metri 1017mila nel blu.
che roba meravigliosa.............
RispondiEliminaDella clausura
RispondiElimina[..] AMan le ha scritto, sabato pomeriggo, che guidava per strade piccine e contorte di monti e che aveva avuto immagini voluttuose di lei. Dati i molti giorni del cuore sgorga(va) ora ed allora, con sincerità, il desiderio spontaneo, desiderio di tu [..]
mi consolo nel leggere che esistono ancora genitori che educano il proprio cucciolo al silenzio, alla contemplazione, all'ascolto.
RispondiEliminasarà un omino sereno, rispettoso di sè e degli altri, equilibrato e grato al Padre. Persevera. Antonietta
:-)
RispondiEliminaMi mancano un po' queste esperienze ....
Dai, al prox we!!!
_zzzz
Man, ma perchè andare in montagna (a mille metri!!!) col tuo pargolo per vedere un cervo?
RispondiEliminaDa casa tua si vedono branchi di Daini in libertà. O no?
x tatamadrina:
RispondiEliminaGrazie per pensiero ed apprezzamento.
Spero che sia ciò che sarà. Romantico, consapevole, capace di equlibrio e di eccessi... ;)
x utente anonimo (_zzzz):
Dobbiamo rtornarci coi pupi, in quattro!
x utente anonimo (trolla):
Da quando hanno messo la selva di merdolampioni stile portamarghera i cervi non si vedono più sotto casa.
Al tempo giusto sono rimasti i daini.
Sfotti sfotti, ti diverti con questo, io mi diverto con quello.
Bello bello... :)
RispondiEliminaP.s. Quand'è che mi linki?
(sfacciata) ;)
insegnare a camminare per le montagne è meraviglioso, come lo è insegnare il rispetto per esse. Un giorno da uomo capirà ancora di piu' l'importanza di quell'uscita in montagna
RispondiEliminaOT, ma non tanto - ma sara' mica il corno alle scale quello l'ultiima vetta alta a sinistra?
RispondiEliminax mondnacht:
RispondiEliminaHa, la storia dei collegamenti, ne scrivevo in privato, ieri.
Perché ti fa piacere che io aggiunga un collegamento al tuo diario? Perché lo devi chiedere? Si puiò chidere di essere collegati?
x Lyole:
Insegnarlo è semplicemente farlo. Io ritorvo la migliore armonia, camminando in montagna, UnBambino sta iniziando a capire che ce la si può godere alla grande.
x max:
Si tratta di uno dei monti della Laga nelle foto di Pizzodisevo.
grazie, molto cortese.
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