mercoledì 25 febbraio 2009

Il peggio vecchiume

Il settantenne di Arcore ha deciso di aumentare la dipendenza energetica dagli uranieri esteri.
Chi se ne frega se costa l'iradidio, chi se ne frega se sono carrette di 3a generazione decorate con fischietti e campanelle, chi se ne frega se attualmente 20GW (un terzo) li gettiamo nel cesso. Chi se ne frega se abbiamo un parco edlizio di qualità vomitoria, vere ciofeche energetiche, che sprecano GW di energia per riscaldamento e raffrescamento.
Questo governicchio, è specialista nel dire una cosa e nel fare l'opposto. Illiberale, cattobigotto, predatore dell'ambiente e della cosa pubblica.

Ora aggiungiamo il vecchiume nucleare.
Stamane in stazione sentivo la nenia, come tutti  i giorni, di treni locali soppressi, interrotta da qualche annuncio di Freccia Rossa Alta Velocità (ciuccia l'80% delle risorse, trasporta il 10% dei passeggeri).
Ci sono miliardi di euro per opere inutili, deleterie od elitarie. TAC, TAV, inceneritori, nucleare, strade.
I soldi per treni stipati come carri bestiame non ci sono (tanto i pendolari non possono scegliere).
I soldi per ciò che produce ricchezza distribuita a livello famigliare (reti ditribuite di microproduzioni di energia elettrica) invece che consumarla, non ci sono.
La plutocrazia delle grandi opere per l'interesse di pochi azionisti e per  il partito continua.
Stato illiberale, decide per il bene di ristrette oligarchie e per il male_dei_cazzi_veramente_amari comune.
Apologia dello status quo dominato dalle grandi corporazioni. Ha ragione da vendere, rantasipi.
Dimenticavo: sarebbe bene piazzare una delle quattro centrali ad Arcore, sia esempio. Per le altre tre, si faccia un referendum confermativo e si piazzino nei tre comuni che forniranno la percentuale più alta di sì.
Semplice.
I fascisti dicevano Essere esempio. E' ora di passare all'opera.

6 commenti:

  1. "I fascisti dicevano Essere esempio. E' ora di passare all'opera."



    Sono d'accordo. Io la voglio nella mia Regione e nella mia Provincia, e se si può anche nel mio Comune. Però voglio pagare l'energia il 60% in meno.



    Quanto al resto ti dico una sola cosa: costa molto di meno produrre una cosa nuova che rattoppare la vecchia. Quanta gente conosci che riparerrebbe un pc 486 ?



    Un appunto: premesso che non ci sono studi scientifici seri sulla dispersione REALE dell'energia in Italia 20 GW non sono un terzo, visto che la media è di 40 GW e solo i picchi massimi arrivano a 60, ma i minimi a 20.

    Inoltre noi siamo il paese europeo con la più alta percentuale (17%) di energia proveniente da fonti rinnovabili. Sono passati 20 anni dal referendum antinucleare e la percentuale non sale perchè non può con la tecnologia e i costi attuali.

    RispondiElimina
  2. Non so se sia a tema (e quale sia il tuo orientamento politico preciso) ma ti dedico questa vignetta:



    Ciaoo :-DD

    RispondiElimina
  3. Pensavo che i c******* fossero di sinistra. Noi di destra non ci chiamate teste di c**** ? Si sa, mentre le teste di c**** lavorano, i c******* guardano ;)))))))))))))))))

    RispondiElimina
  4. x AntiBolscevico:

    Perché pagare l'energia in meno? Considerati i costi dell'intera filiera l'energia nuclerare ha costi spropositati che senza intervento statale non è sostenibile dal punto di vista della libera impresa privata.



    > costa molto di meno produrre una cosa nuova che rattoppare la vecchia



    Dipende

    Questa è l'economia incompleta che non considera i costi dello smaltimento della cosa vecchia.

    Un vecchio 486?

    Vedi, io ho dovuto aggiornare di recente il mio PC catorcio di casa (l'ho fatto una volta di buttare via un bel tot di euri per comprarmi della ferraglia up to date, vever more!) usato per scrivere lettere agli amici o per consultare il web, perché il 90% dei siti è diventato insopportabilmente pesante per implementare pubblicità, banner del cazzo, pop-up di marketing e altre minkiate del genere inquina-menti.

    Era un pentium II, non ce la faceva più.

    Preso uno di 2a mano, un pentium II con 1.5GB di RAM, per 20 euri, un catorcio rispetto allo standard del nuovo ma va veloce almeno il doppio rispetto al precedente.

    In informatica è nota come sindrome delle creeeping functionalities.

    Avere dei mostri di cui usi solo il 3% delle funzionalità, sempre più pesanti, complessi, ebergivori.

    E' la spirale della creazione di bisogni fittizzi (e di dipendenze alquanto reali) che alimenta se stessa, come osserva mirabilmente Zygmunt Bauman.

    E' la stessa sindrome delle SUV in centro, della maxy coke per gli obesi, dei cellulari che ti preparano le lasagne e te le fotografano con 10Mpixel di definizione, dell'aumento + sicurezza & più campana di vetro per i codardi e gli insicuri fobici.



    Quando un sistema ha uno sbilancio, si può agire su due fronti: aumentare gli ingressi o diminuire le uscite.

    C'è una litania da drogati invasati che continuano a ripetere incessantemente che bisogna aumentare la dose.

    No.

    Ciò è completamente illogico, non ha alcun senso.

    Picchi massimi o non, i processi economici antidiluviani, da trogloditi che abbattono un albero per pigliarsi una mela, sono nello spazio del problema, non delle soluzioni.

    Acquedotti perdono il 40% dell'acqua. => 40% delle energia elettrica di pompaggio usata per pompare acqua persa

    Il 70% dei TIR fa viaggi di ritorno vuoti => il 35% del gasolio buttato via (non entriamo nel merito di ciò che trasportano, etc.)

    Il parco edilizio è un colabrodo tumorale in continua crescita, consuma 20 o 22 litri di gasolio / mc di metano al mq, invece dei 3 in classe B => 86% dell'energia sprecata

    Possiamo andare avanti, se vuoi.



    Dopo 2 secoli di litanie mariane aumentare il consumo

    ora, 2009, è ora di passare al rosario

    aumentare efficienza e risparmio



    x PV64:

    Intendi orientamento partitico?

    Un disastro.

    Il partito cui arrivi più vicino era la lista di Stefano Montanari, Per il bene comune.

    In quanto alla politica, il mio orientamento politico è quello di più spartanità, audacia, sobrietà felice, di tenere acceso il cervello, evitare gli ammassi pecorecci, usare scienza e conoscenze ed etica al posto di credenze e morale, di ritenere che senza persone degne, esemplari, un paese o un sistema continuerà a rimanere una scialuppa alla deriva, in cui i galeotti si mettono volotanriamente a vogare alla disperazione per i grassi imbonitori seduto comodamente a prua.

    RispondiElimina
  5. http://www.altrenotizie.org/alt/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=92279



    Per riflettere ancora

    RispondiElimina
  6. E' ovviamente ovvio che il nucleare di 3a generazione sia un ferrovecchio ultra inefficiente, diseconomico, che aumenta la ns dipendenza tecnologica e di approvvigionamento dall'estero.



    L'enfasi sul nucleare è un esercizio di potere e politico



    1 - oligopolizzazione delle fonti

    poche macrofonti concentrate ti danno potere. Se non fate questo e quello io stacco, voi dovete pagare / fare quello che voglio io

    2 - gestione del PIL

    Fai girare in maniera accentrata una quantità spropositata di denari e tu controlli questi denati

    3 - liberismo all'itagliana

    Il polo delle statalità dei costi e del libertà privata dei profitti sa benissimo che senza l'esborso di una vagonata di migliaia di miliardi che escono dalle casse pubbliche, 'sta robba non partirebbe neppure

    Il concetto è semore quello di rapina: dragare regolarmente risorse pubbliche e trasferirle verso nuclei ristretti di azionisti / capitani di impresa

    4 - Il risparmio e le fonti rinnovabili (insieme alla decrescita) non ti permette di acquistare gas dall'amico Putin, o uranio da questo, dagli amerikani.

    Aumenti la dipendenza e il dissanguamento di capitali verso l'estero, tu e il tuo partito/azionisti/amici trai giovamento dal controllo sul flusso e da quanto ne ricavi.



    Il risparmio è distribuito e non controllabile

    Una rete di milioni di microproduzioni non è controllabile

    Una rete di milioni di microproduzioni da reddito diffuso a discapito di quello concentrato

    Una rete di risparmiatori non permette ai megagestori rifornitori di spreco di lucrare

    Una rete di risparmio permette alle persone di stare meglio ed è bene che i plebei, sottomessi, elettori non siano affatto liberi ed indipendenti, il libero arbitrio è antitetico alla loro capacità di esercitare il potere legiferando.



    Baffus, questa del nucleare è l'ennesimo falso scientifico ed ideologico fatto per il male comune e il bene di pochi.

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.