giovedì 12 aprile 2012

Quasi amici








UnBambino mi ha letteralmente convinto prima e trascinato poi a vedere Quasi Amici (per lui la seconda volta); ora posso dire che il mio bipede mi ha fatto proprio un bel regalonone pasquale.
La pellicola codiretta da Éric Toledano e Olivier Nakache la considero una delle migliori degli ultimi anni (un'altra è Le vite degli altri). Proprio perché così straordinariamente etica, e profonda e al contempo allegra, agile, con un linguaggio assolutamente contemporaneo, una storia toccante e assolutamente scevra da pipponi moralistici, da edulcorazioni e melassa. Una buonissima novella nella quale sfrontatezza, audacia, mancanza di pietismo e compassione, la complementarietà sinergica di grandi abilità e di sfighe terribili portano ad una realtà splendida, per quanto caratterizzata da questi limiti così severi, quasi crudeli. Sì, proprio una realtà splendida in cui le sfighe sono occasioni di redenzione.
Bella un casino 'sta buona assai novella contemporanea.

4 commenti:

  1. Bene. Attendo una tua opinione quando l'avrai vista.

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  2. Era tempo che non vedevo un film così B E L L O!!!!...gia'...
    ed aggiungo (anche se non c'entra niente)...interessante il tuo profilo e ovviamente il tuo blog!
    Buonasera! ;)

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  3. Grazie LaTuaVitaConTe :)
    Benvenuta.
    Sì, bella quella storia e la pellicola che la racconta. Sì sì!

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.