lunedì 24 dicembre 2018

Noi siamo razzisti

Durante la settimana stavo leggendo questo: un bambino espulso da una scuola steineriana perché figlio di un politico di AfD .
Sono gli anti, che, ovviamente, si comportano come i fantasmi che cercano di combattere. C'è un cambio del nemico, gli identitari sovranisti al posto degli ebrei, la discriminazione è politica invece che etnico-religiosa. Se osservate modalità sono le stesse, cambiano i filtri, i criteri di discriminazione ma essa rimane. Lo stesso CdS, uno dei mezzi di propaganda e del pensiero unico ortodosso dei fascisti anti, dei razzisti anti e della turboglobalizzazione mondialista, entra in un non so quanto consapevole cortocircuito logico: Wir sind Rassisten! (Noi siamo razzisti!). Appunto.
Questa robaccia è decisamente peggio di ciò che essa afferma di combattere, una sozzura ideologica, etica, logica e un travisamento che la rende molto più pericolosa. Si comportano esattamente come ciò che essi affermano di combattere (qui vengono presi di mira i figli, i bambini), tutto condito con  il solito pippone chilometrico di menate: le inclusioni e la democrazia e il multicolor, l'integrazione  etc.,  trombonanti l'esatto contrario delle azioni, dei fatti..
Una parte nella contesa per il potere che si comporta peggio delle altre affermando, invece, con spocchiosa e cretina supponenza, di essere moralmente superiore (le ripetizioni psicotiche, un po' come con le litanie sulle uguaglianze, un dogma così assurdo che deve essere martellato in continuazione per non crollare ad ogni istante di realtà).
Nel frattempo sono venuto a sapere della strage della cartiera di Mignagola,   uno solo dei crimini orribili, efferati (torture, massacri, razzie, stupri, stragi, eccidi) commessi dai partigiani comunisti (brigata Garibaldi).

Furono proprio essi, i razzisti anti italiani che andarono alla stazione Centrale di Bologna a eliminare il latte destinato a soccorrere i bimbi lattanti dei profughi italiani, a sputare addosso, a inveire ai profughi (veri, non le finzioni attuali), genti giuliane espulse dalla Venezia Giulia annessa alla Yugoslavia, nel treno della mestizia, del dolore, di disperati, partito da Ancora, fermo a Bologna.
Sono i razzisti anti dell'ANPI che continuano, oggi, nel loro livore razzista anti italiano, a farcirci di delinquenti e barbarie esotica e a trombonare, sepolcri imbiancati, di valori e altre ipocrisie dai quali furono straordinari controesempi.
L'elenco della nefandezze sarebbe lungo, in rete si trova tutto ciò che è stato accuratamente omesso dalla storia da parte  di coloro che l'hanno scritta e che, ancora, si guarda bene dal mettere nei libri delle scuole, si omette di insegnare. Appena cerchi trovi uno, cento mille coperchi di vasi di Pandora, apri e puoi dare un occhiata sull'inferno. Colore rosso. Non metto neppure i collegamenti, se vuoi con poco si trova in rete. Bisogna avere, pero', stomaci forti.
Io non sapevo nulla di tutta questa barbarie.
Nulla mi hanno insegnato alle scuole, solo il lugubre, ossessivo canto dixan del Bella Ciao.
Ho iniziato ad osservare. A cercare. A scoprire.
La storia dei vincitori, già.


2 commenti:

  1. C'è questo fanatismo ideologico dell'ugualismo ben miscelato col livore, col razzismo anti italiano, il masosadismo degli zeloti di ogni religione (in questo caso il cattocomunismo reimpacchettato come progressismo liberal) che trova soddisfazione massima e tronfia nel distruggere la convivenza civile, il vivere civile. Certo c'è anche un rancore antiborghese mai risolto.
    Come farlo? Prendi un organismo che non è neppure sano, con tutti i problemi irrisolti di un'Italia Belluno - Reggio Calabria e la farcisci di merda criminale, di avanzi di galera, stupratori, accoltellatori, ladri, spacciatori, di colleghi, di razzisti arababi che traboccano di incazzamento cosmico contro gli Europei che li hanno sempre messi sotto, di fanatici con la testa piena di cacca coranica, di ciavadi, senz'arte ne parte, di feccia che i paesi di origine (come la Tunisia) sono ben felice di espellere e li inserisci per bene nel mezzo degli organi di questo organismo debole e fragile.

    La Germania è messa peggio di noi come lo sono i paesi scandinavi, la Francia, il Belgistan e tutti i paesi più avanti nel percorso di balcanizzazione, di costruzione di immense polveriere multietniche. Distruggere le culture, le civiltà facendole esplodere dall'interno.
    Il loro livore nichilista masosadico troverà soddisfazione?
    Dipende da quanti utili idioti rimarranno nel plagio a loro propinato.
    Il dixan Bella Ciao rimuove le difese immunitarie e i neuroni.

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  2. Lorenzo, io ritengo che prima o poi si arriverà alla Siria.
    Per dirla con un motto dell'ecologia, o noi risolveremo il problema o il problema risolverà noi.

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